Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2534445580.

Un volume di Adriano Guerra [...] sovietico La Russia futura Paese [...] presso gli Editori Riuniti «Il [...] sovietico», di Adriano Guerra. Un saggio di ampio [...] trent'anni di studi e di esperienze giornalistiche [...]. Al centro, la genesi [...] e lo sviluppo di un modello politico [...] ripudio della tradizione [...]. ///
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La Russia di domani [...] normale, oppure ancora a vocazione [...] Prevarrà il richiamo [...] o, questa volta, la [...] fino in fondo, fino a rendere la Russia, [...] il linguaggio politico di questi tempi, "un [...] Nella calda primavera del 1996 sono [...] riportate nel girone [...] questa e tutte le [...] piccole, che la storia [...] Sovietica ha via via [...] in larga misura senza risposte definitive o [...]. Dapprima è stato i I [...] Gen-nadij [...] con il successo alle [...] con [...] alla presidenza della Russia [...] della rivincita del comunismo, a rievocare [...] del passato che torna. Poi è stata la [...] Boris [...] a far luce sulla [...] aspetti del passato. Si È trattato di [...] cui efficacia è stata fino a questo [...] sondaggi demoscopici, affidata a molti strumenti: [...] alternato della repressione e [...] In Cecenia, lo sblocco dei fondi per il [...] arretrati, [...] di una politica estera [...] mag-giore presenza, la ricucitura di legami storici [...] la Cina e Cuba). La posta in gioco Insomma, [...] quattro anni e mezzo dalla sera in [...] rossa venne ammainata dalla torre del Cremlino, [...] in Russia è divenuto -anche grazie al [...] indietro del [...] lineare, meno confuso, meno [...] convulsioni e contraccolpi della liberalizzazione economica. Al punto da aprire [...] per rilanciare con freddezza una [...] e una ricerca che devono dare ancora molto, anche [...] delle elezioni non le tiene [...]. E, soprattutto, da un [...] manicheo. È appena uscito un [...] di questo varco, può aiutare a capire [...] di queste elezioni russe. L'autore é Adriano Guerra, [...] II crollo [...] sovietico (Editori Riuniti, 240 [...]. Non si tratta però [...] per conoscere meglio il profilo dei candidati [...] degli schieramenti in campo; né, tantomeno, di [...] aperti in questa lunga fuoriuscita dal comunismo. Non è [...]. [...] va subito detto che [...] in equivoco il titolo un po' riduttivo [...] prezzo di copertina, che inducono a pensare [...] pamphlet che ad un lavoro di riflessione. Invece questo lungo saggio ci [...] a capire ciò che accadrà nei prossimi giorni per [...] ragione molto semplice: é una riflessione storica. Adriano Guerra é stato [...] anni Sessanta corrispondente di questo giornale da Mosca, [...] si occupa -possiamo [...] "potere temporale del comunismo" [...] pagine ha compiuto [...] al tempo stesso coraggiosa [...]. In primo luogo ha [...] ad alcune delle più importanti domande che [...] sono poste sulla storia cominciata con [...]. Conti col passato Domande [...] perché riguardano i [...] della storia di questo [...] perché hanno accompagnato la vita politica, il [...] di alcune generazioni della sinistra [...] mezzo secolo. Domande -va [...] cui spesso si é [...] cui in molte occasioni si sono date [...] di pura convenienza tattica. E questo é accaduto [...] biennio 1989-1991, cioè il periodo che va [...] non comunista in Polonia al fallite golpe [...] Urss, quando la fine dei regimi [...] poteva invece aiutare a [...] nette e definitive. Ora invece i due [...] mesi, assai diversi fra loro ma paralleli, [...] elettorali dei [...] in quasi tutti i [...] Europa orientale e [...] dei neo comunisti rus-si, [...] scoprire che quelle domande, anche le più [...] su una pagina aperta. E le risposte, ancora [...] in parte i conti con il passato [...] al passato della sinistra italiana, con il [...] sul riformismo hanno avuto via via lo [...] radicalismo sociale, la costante [...] e del terzomondismo, i [...] ogni modo risalgono, anche se con percorsi [...]. In una misura maggiore [...] i conti con il presente proprio nel [...] che oggi é alle prese con la [...] da un sistema totalitario, statalista e centralizzatore [...] di mondo che in realtà continua a [...] di là dei suoi confini geo-politici, che [...] una potenza regionale (a questo é infatti [...] Russia). Domande Le domande che Guerra [...] ordine riguardano alcuni muri costruiti e caduti [...]. C'é la domanda su cosa [...] stato [...] con una [...] ricollocazione [...] della "questione russa" e quindi [...] una [...] rilettura come "rivoluzione nazionale russa". E nella domanda su [...] c e una suggestione precisa: nel 1917 [...] particolare e specifica concezione del [...] strada di Mosca [...] quella di Lenin, che [...] radicale delle posizioni teoriche e della politica" [...] che poi é diventata "una particolare forma [...] società e [...] C'é, quindi, anche la [...] e della ricchezza -nascoste non solo dalla [...] ma anche dalla stessa [...] forze politiche che furono [...] "rivoluzione di febbraio", cioè la prima vera [...]. C'é, poi, [...] lunga storia del fallimento [...] e di tutte i tentativi riformisti, da [...] fino agli atti conclusivi [...]. Ce insomma -nel [...] di un lavoro frutto [...] ricerche e di [...] descrizione di cosa é [...] secolo, attraversando anche il comunismo e [...] profondamente segnato, il conflitto [...] russa, anche nella Russia degli zar, tra [...] tra visione imperiale e integrazione nel mondo. Oggi c'é un capolinea [...]. Ed è [...] domanda che Adriano Guerra [...] cioè la Russia potrà e vorrà cessare [...] impero". Ci vorrà tempo per [...] non saranno certo queste elezioni da sole [...]. Ma Guerra -che in [...] dalle colonne di queste giornale fu tra [...] capire che la radicalità di [...] avrebbe aiutato ad aprire [...] nutrire fiducia nella possibilità [...] fine nascere una "Russia normale". ///
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[...] in un saggio di Aldo [...] del [...] e il [...] «Trionfo della moltitudine» analizza il dissolversi di [...] hanno dato vita ai grandi valori regolativi, [...] Stato [...] allo Stato sociale nelle società del capitalismo [...]. ANTONIO [...] ma ciò che descrive è, [...] realtà, [...] de! In questo senso II [...] della moltitudine è un [...]. Poiché la transizione sociale [...] forse quella politica si è compiuta almeno [...] è ancora in pieno svolgimento. Bonomi descrive società pervase dagli [...] proprietario, della competitività. Queste società appaiono tuttavia [...] e rassegnate alla simbiosi con quel capitalismo [...] a rompere ogni confine tra produzione e [...] e società, tra lavoro e vita, tra [...] sfera [...]. Secondo l'autore crescente è, [...] del «pensiero unico» e del capitalismo come [...] oggi operano forze -diverse da quelle classiche [...] ricerca attiva di luoghi, aree ed esperienze [...] con la razionalità economica (economia sociale, volontariato, [...] sociali autogestiti). A questa conclusione il libro [...] sulla base di una nitida e serrata [...] dei radicali [...] che hanno investito il territorio, [...] istituzioni collettive. Un saggio dalla parte [...] presente (sul «non più») e sul futuro [...] ; un saggio che non lascia spazio [...] superficiali entusiasmi per il cammino delle «sinistre [...]. Il trionfo della moltitudine è [...] proposta coraggiosa non solo per la [...] (apparente) «inattualità» politica. Ma anche perché prova [...] innovativo a ritessere le inedite (orme nelle [...] si manifesta in quella società globale [...] «ove tutto è scambiabile [...]. Finita [...] del lavoro [...] e dipendente a vantaggio [...] liquidata la [...] della fabbrica a vantaggio [...] dissolvono tanto «le appartenenze e le dinamiche [...] sentiva tulli in uno» [...] di classe), quanto le [...] che avevano sussunto le (più o meno) Immaginarie [...] di [...] Ne emergono società che ritengono [...] a meno dello [...] dello Stato sociale, dì [...] idee [...]. Bonomi non lo ilice [...] qualche sostanziale reticenza ad abbandonare la forte [...] parola [...] a vantaggio di quella di [...] Bonomi utilizza criticamente). Come trovo scarsamente motivati [...] (non è il caso di questo saggio) [...] e per [...] cantati da culture postmoderne [...]. La critica al [...] plebiscitario degli umori dei [...] non può, infatti, far velo [...] duplice significato che in epoca moderna la parola [...] tanto nel linguaggio comune, quanto in quello [...] (da ultimo Giorgio [...] Homo [...]. Quando noi, infatti, diciamo [...] pensare ai poveri, ai diseredati, agli esclusi, [...] fatto che il [...] a partire dalla [...] divenuto il titolare unico della sovranità. So bene che Bonomi [...] istanza, come chiaramente emerge dalla [...] appassionata denuncia tanto della [...] vita economica e politica di larghi strati [...] ripresa su larga scala di forme di [...]. Per questo credo che [...] ritrarsi, di [...] di separarsi dalla società, [...] rinominando (come indubbiamente questo libro prova a [...] conflitti che [...] e [...] domanda di soggettività degli [...]. Di quelli antichi e [...]. La sinistra europea ed [...]. ///
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La sinistra europea ed [...].