Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 2533990914.

PAGINA II [...] APRILE [...] TRE DOMANDE [...] domande a Remo [...] docente di Teoria della letteratura [...] di Pisa. Professore, quale suggerimento darebbe [...] narrativa, non troppo Impegnativo [...] leggere nel prossimo fine [...] coloro che sono rimasti [...] di Stone [...] di Kennedy, [...] appassionante e appassionato, ma [...] ideologico e romanzesco, consiglierei di tornare a [...] Libra [...] Don DeLillo, pubblicato anche in italiano da [...] è un libro che [...] critici italiani e, venendo da una casa [...] toccato poco il pubblico. Ardito nella costruzione e [...] raccontato con la convinzione che nel mondo [...] politica si può penetrare solo in parte [...] multiple e parziali, è un libro che [...] assassini di Kennedy, su Oswald, la madre [...] Marina, sui media ma anche molto sulle [...] postmoderna. Che libro proporrebbe di [...]. Suggerirei [...] o [...] del giapponese [...] che ho letto nella [...] inventiva e brillante di Alfred [...] (A [...] Sheep Chase, Penguin, 1989). [...] un libro che si [...] e stupore, che mette il lettore occidentale [...] stato di ricezione: a continuo contatto con [...] e percepire diversi e lontani, e al [...] continua di rinvio intertestuale [...] della narrativa e del cinema occidentali moderni, [...] temi e motivi che conosce benissimo, della [...] esempio. Consiglio opere anomale: di [...] Paolo Milano Note in margine a una [...] (Adelphi) ; di una studiosa che ha evidenti [...] Caroline [...] tempi difficili. Su Joyce e Proust (Marcos [...] Mar-cos) ; di italianisti tedeschi, la raccolta sulla [...] Zibaldone [...] o il libro su Vittorini [...] Heidi Marek (Cari Win-ter) ; di un italiano [...] anni a Berkeley, sapori della modernità. Cibo e romanzo (Il Mulino), [...] invita a banchettare con [...] di Lampedusa, Gadda, Primo Levi [...] Calvino. ///
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Perciò la [...] mente ruggisce. Va e viene in [...]. Egli canta, mangia, dorme e [...] solo al cospetto di 1 Dio. Di conseguenza parla alle [...] stanno a sentire ma non si preoccupa [...] non soffre né il caldo né il [...] maneggi che attorno a lui si intrecciano; [...] nuova maternità della [...] glie, a cui è [...] benedice. ///
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Ma la parte più [...] è il racconto e del rapporto che [...] col potere, impersonato dal questore Marco Tullio Rufo. [...] funzionario è subito in [...] al singolare personaggio, la cui estraneità da [...] e da qualsiasi normale catalogazione non può [...] insopportabile tendenza alla sovversione, da reprimere con [...]. Compito a cui si dedica [...] tutti i mezzi, [...] e [...] addosso una identità falsa ed [...] a trame [...] per [...] al Papa, persino [...] di nascosto e [...] nelle segrete della questura. Ma il profeta gli sguscia [...] mani come [...] forte proprio della [...] diversità; e sarà poi il [...] integerrimo funzionario a [...] gratitudine. Lo stile è molto [...] adegua [...] della pagina, sia che [...] alla prosa delle antiche Scritture, sia che [...] contorsionismo dottrinale, sia che racconti gli sviluppi [...]. Giorgio Prodi« Il profeta», [...]. Preparandosi al [...] il vecchio continente si ritrova [...] in libreria. Risorgono i nazionalismi, il Sud [...] alle spalle e il mercato si fa [...]. Dalle ombre di Woody [...] alle metafore di Lars von [...] per prepararsi al [...] quando assumerà una diversa fisionomia [...] sarà perciò che è avvenuto dei e nei suoi [...] certo, la massa di titoli [...] in questi giorni in libreria [...] molto grande. Cominciamo con [...] del filosofo [...] Hans Georg [...] (Einaudi, lire 16. Dagli Editori Riuniti, riedizione [...] di Ernest [...] «Nazioni [...] (lire 16. Da Rizzoli «Carovane [...] (lire . Dove mi conduci, toro [...] Chi [...] E 11 toro dalie belle corna . Mi ha spinto a [...] per te. Creta ti accoglierà tra poco [...] là celebreremo le [...] nozze. TI renderò madre di [...] tutti avranno uno scettro». Cosi il poeta siciliano Mosco (Il [...] a. Dal mito della fanciulla [...] schiumante, alla realtà tragica del XX secolo. Si scorge a occhio nudo [...] nebulosa europea, una figura [...] che noi, esperte in [...] potremmo paragonare a un immenso [...]. D'altronde, quando i blocchi [...] e gli imperi crollano, tutto fa problema [...]. Frastagliata Europa, nella quale [...] a «casa nostra». La scossa tellurica, non [...] trasmette di paese in paese; livella confini; [...] bili. Nei paesi a struttura [...] data. Di là, ma di [...] lù rispetto a cosa? viene [...] un colpo violento alle illusioni: paesi (dalla Polonia alla [...] che la democrazia [...] appena scoperta, sembrano già colti [...] disgusto, [...] denza dei popoli [...] della lingua che doveva descrivere [...] specificità di quegli stessi popoli. Per questo, forse, la [...]. E dei tanti titoli, [...] rispondere alla domanda allarmante su che cos'è, [...] essere [...]. Perché anche [...] si trova senza nemico. Ma questa condizione, badiamo [...] porta [...] te in Paradiso; non [...] buona. Si è sicuramente legata [...] «nuovo ordine mondiale» (che altro poteva fare?) [...] alle riunioni Nato, Onu, Gatt, [...] se le gira, sostituisce [...]. Basta spostare la bussola verso [...] Sud del mondo, applicando la vecchia [...] imperiale (già sperimentata con [...] ricetta [...] e gli spettri, i fantasmi [...] sono chiusi, ancora una volta, negli armadi. Questa Europa a passo [...] dirige verso il Grande [...] Mercato del [...]. ///
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Il terreno, quello proposto, [...] da Bruxelles, è scivoloso, poco rassicurante. Un impero di norme, [...] pelle, che . Anche perché ai vecchi nazionalismi [...] ne [...] aggiunti [...]. ///
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Adesso, scomparso il nemico, [...] (o rifioriscono), dalla Scozia alla Moldavia. ///
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Questo movimento, da un [...] vuole tradire le radici di [...]. Prendiamo -la pluralità [...] delle lingue, esempio della «varie-tà [...] (scrive [...] e di [...] una eredità di cui, tutti [...] par-, [...]. Ma questa eredità -il [...] LE STRADE DI [...] Di Maastricht e del Trattato [...] Maastricht si è letto molto in questi tempi [...]. Ma che cosa siano Maastricht [...] trattato, dal quale dovrebbe nascere la nuova Europa, [...] sanno, se non in [...] molti generici (e spesso [...]. Per cui è utile [...] La nuova Europa, pubblicato dal Mulino [...]. Dastoli è stato dal [...] a fianco di Altiero Spinelli nel Parlamento [...] ora segretario generale [...] Federalista. Vi-; Iella, ricercatore universitario, [...] del Parlamento europeo e collabora con [...] libera di Bruxelles. Preziose alcune appendici: le sigle [...] il [...] no al Duemila (il trattato [...] in vigore alla fine del [...] le procedure di voto nel Consiglio. Se invece si riducesse, [...] pluralità di lingue, verrebbe cancellata anche la [...]. Vale quindi la pena [...] costruzione di una identità nella quale il [...] gli si presta, non si trasformi in [...] dove le minoranze etniche non servono da [...] la rinuncia alla loro singolarità. [...] pa diventerà [...] promontorio [...] Asia, si interrogava [...] oppure la custode e la [...] di valori di portata universale? . Al posto di un , [...] critico, di un federalismo intelligente, il nostro vecchio continente [...] liberare dalle sue colpe (imperialismo, [...] per vivere «più sano e più [...]. In compagnia dei ; [...] Maio ragiono su Asor Rosa PI rima ancora [...] libreria [...] libro di Asor Rosa [...] oggetto di attacchi furiosi da parte di [...] di de-stra e di sinistra, concordi in [...] di scomunica senza appello. Nasce [...] epocale di quella guerra che. È pensabile in modo [...]. La guerra è ì [...] la pace conseguente «coincide : con [...] di questo "nuovo ordine". [...] «no» dopo il «si». La cattiveria dopo la [...]. La distruzione delle certezze [...] di «Al di là del bene e [...] lo sperpero di bontà, [...] di «Cosi parlò Zarathustra». Ma anche una sintassi perfetta [...] si contrappone ad una lingua straparlata. Il passaggio tra queste [...] pensiero di Nietzsche (di cui il Melangolo [...] questi giorni «Tentativo di autocritica», [...]. Sossio Giametta, che ha curato [...] nuova traduzione di «Al di là del bene del [...] Rizzoli, [...]. Giametta è stato collaboratore [...] Giorgio Colli e Mazzino Montinari per la storica edizione Adelphi [...] le opere di Nietzsche. E proprio alla ricostruzione [...] due studiosi italiani su Nietzsche è dedicato [...] Giuliano Campioni «Leggere Nietzsche: [...] critica [...] 474 pagine con lettere [...] pubblicato della casa editrice ETS. Anzitutto la lingua di [...] non è [...] fatto quella dello Zarathustra, [...] sostanza il trionfo della sintassi, intesa come [...] elementari in cui si [...] spirito umano. Ci sono anche delle violazioni [...] ma in una sintassi completa, [...] più che scritta, ciò è previsto come il suo [...] compimento, allo stesso modo in cui [...] giuridico [...] una disciplina anche per i [...] . È, se si vuole, [...] ideale, come dev'essere appunto [...] lingua scritta anche secondo Nietzsche:. ///
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Se riesce lo stesso [...]. Per fare un paio [...]. Ora la ; quantità [...] per sé non è . Questo fa anche capire [...] e superficiali le lodi che senza distinguere [...] allo stile di [...] Al di là. Di cui anche altre [...] dicono non sono vere, mentre sono vere [...] si dicono. È pacata in apparenza. Intimamente è sobillata e [...] dimostra furiosa e anche disordinata. Del resto: non parla Nietzsche [...] suo riguardo della «grande guerra» che comincia [...] pace, l'opera alcionia e riconciliatrice che sarebbe [...] Zarathustra? È solo in parte è vera la rielaborazione [...] temi trattati in questo. È vero invece, soprattutto, [...] Nietzsche [...]. Pur avendo, infatti, la più [...] coscienza di [...] dato [...] come dice, «il libro più [...] e profondo», riteneva di dover dare ora, parallelamente, «il [...] più indipendente», come avrebbe detto più tardi, quello della [...] di potenza (teorizzata per [...] volta [...] 36 di Aldi là). Riteneva cioè di dover darò [...] un sistema. Tuttavia [...] va potuto scrivere lo Zarathustra, C. In filosofia egli [...] poteva arrivare alla scepsi, che [...] duce la filosofia a moralismo (nega il mondo della [...] per affer-mare il solo mondo [...] ma non formula un sistema [...] lato (che richiede la fede nella lo-, [...] da lui messa sotto accusa). [...] difficoltà; tradurre [...] di Nietzsche ha significa-. Quella di Bortoli Cappelletto della -Newton Compton, quella di Ga-t [...] della Mursia e soprattutto [...] quella di Musini [...] dietro al quale si ergeva, [...] onni-potente revisore, [...] figura di [...]. ///
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Questi vi è riconosci-/. Se per r esempio [...]. Che [...] anche alle [...] traduzioni Adelphi aveva fatto correzioni [...]. Ma a iv parte ciò, Colli era un traduttore [...] formidabile, dotato in [...] mo [...] do dei tre requisiti [...] conoscenza e passione per l'autore; [...] della lin-gua da cui si traduce e maestria nella [...] lingua. Per un tradut-tore è [...] come [...] grande traduttore risolve ogni [...] che gli si presentano. Mentre i più difficili [...] altri, il grande traduttore trova ogni volta, [...] i [...] soluzione, diciamo . Il mio 6 stato [...] con [...]. Tuttavia mi permetto [...] il lusso di avere [...] lingua : gusti e disgusti, amori e [...]. E faccio come Calvino. Quando una [...] traduzione che mi la gola [...] appare una sfida insuperabile: se un ; editore me [...] permette, la faccio. Concretamente, poi, è una [...] si [...] vano dappertutto errori di [...] di stampa, modi dubbi o in-; felici [...]. Perché la traduzione è [...] imperfetta. Ma il corollario di ciò [...] che non esiste, dunque, una [...] traduzione che non si possa [...]. Se non altro, per [...] della lingua. C'e un apparente nostalgia [...] Asor Rosa per il contropotere sovietico. Ma, in realtà, non si [...] della nostalgia ai un regime [...] quanto piuttosto [...] forse illusoria, dì una contraddizione, [...] rendeva pensabile. [...] porta a un dominio assoluto, [...] cui non esiste litro, in quanto questo altro viene [...] nel modo, più terribile: Interna. [...] dispendio tecnologico messo in [...] del Golfo contro un piccolo esercito locale, [...] stesso occidente forse proprio perché giocasse questa [...] compito di trasmettere questa inesorabile [...] verità. Ma [...] non possiamo uscire. Non possiamo essere fuori da [...] ordine Anche solo il porsi la questione non è [...] una «perversione [...] «il nostro [...] autoritario, implacabile [...] al tempo stesso». Solo [...] apocalittico può darci questa [...]. Quello di Giovanni, [...] di [...] isolamento della vecchiaia e della [...] d vede davanti a sé [...] la [...] morte, e decide di attraversare [...] disperazione per cercati; un orizzonte oltre la disperazione stessa. Giovanni, allora, scrive [...] in cui il passato [...] presente fino a [...] si muta nella profezia [...] «totale, assoluta, che però non ha prove [...]. Eppure è proprio il [...] ha aperto a Giovanni, in una vecchiezza [...] la possibilità del suo vangelo, del suo [...]. Il consenso che ne [...] la fine di ogni vita, una palude [...] la "fine della democrazia", se vogliamo con [...] enfatica». [...] in questo luogo reietto [...] possibile vedere oltre: compatire, patire insieme agli [...] loro essere come un macigno che si [...]. È a questo punto [...] Asor Rosa, che in passato ha teorizzato le ragioni [...] e dunque la [...] indifferenza rispetto ad altre [...] pensiero di Simone [...]. È necessario cogliere e coltivare [...] "differenza" nel suo movimento di scomposizione e ricomposizione delle [...] come [...] attivante di nuove dimensioni [...] -e al tempo stesso condividere [...] faticosa operazione con altri, [...] fraternamente», perché cosi forse sarà [...] «far sorgere scoglie e difese dove [...] solo una striscia di sabbia». E come Simone [...] anche Asor Rosa, guarda alla [...] alla figura del Cristo, il figlio [...] che [...] ha affermato il bene portando [...] di sé tutte le stigmate del male: sulla [...] «fragile ma inflessibile carne di [...]. Un gesto umano, un risarcimento [...] quel sacrificio può forse arrestare [...] sacrificio che si sta operando [...] differenze che abitano la terra: togliere il figlie [...] della croce, curare le sue [...] per far diventare la storia [...] storia del mondo, di tutto il mondo, anziché costringere [...] mondo e la terre dentro il suo ordine e [...] prospettiva. ///
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Un gesto umano, un risarcimento [...] quel sacrificio può forse arrestare [...] sacrificio che si sta operando [...] differenze che abitano la terra: togliere il figlie [...] della croce, curare le sue [...] per far diventare la storia [...] storia del mondo, di tutto il mondo, anziché costringere [...] mondo e la terre dentro il suo ordine e [...] prospettiva.