Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2528654477.

[...] limitiamo [...] a segnalare poi i [...] poeti: Dino [...] (data incerta, sul 300), [...] del Bene (1270-1349) e [...] Cino [...] Pistoia (1270-1337), del quale ultimo aggiungeremo che [...] e dotto "giurista, e che la [...] poesia ha un tono [...] più pieno di abbandoni e di tenerezze. Amico di Dante, a [...] ò preso [...] di doglia e innanzi [...] non curo. Dolente vo, [...] sospiri, quanto posso inforzando [...] mio lamento. Il maggiore, naturalmente, di [...] « Dolce Stil Novo » fu Dante. Della [...] lirica parleremo nel prossimo numero. [...] di lui pubblichiamo questi bellissimi [...] che danno in meravigliosa sintesi tutto lo spirito della [...] Scuola, direi quasi [...] atmosfera » in cui questi [...] giuristi, notai, uomini di parte, ricercano [...] e le ragioni del loro [...] vorrei che tu e Lapo [...] io fossimo presi per incantamento, e messi in un [...] ogni vento per mare andasse [...] vostro e mio; si che [...] od altro tempio rio non ci [...] dare impedimento, anzi, vivendo sempre [...] talento, di stare insieme crescesse [...] disio. E monna Vanna e [...] Lagia [...] con quella ch'è sul [...] de le trenta, con [...] buono incantatore : e quivi [...] sempre d'amore : e [...] fosse contenta, si [...] credo che saremmo noi. La poesia popolaresca e [...] il Dolce Stil Novo è [...] « letteraria della preponderanza [...] acquistando gli strati borghesi della società, italiana, [...] loro struttura, contenuta e ristretta nei limiti [...] assai vivaci nei loro interessi [...] da Pistoia e suoi [...] di espansione, esso mantiene il carattere di [...] di poesia che tende a staccarsi dai [...] per presentarsi proprio come poesia di scuola, [...] di cultura. Già da questo momento [...] questo che diverrà sempre più [...] dominante della cultura letteraria [...] di essere [...] come osserva Gramsci [...] sostanzialmente accademica, lontana ed [...] di poesìa del [...]. Questo spiega come lungo [...] della nostra letteratura dietro la prosa d'arte [...] d'arte si faccia, per vie sue, con [...] contenuto, sentire una voce più genuinamente popolare: [...] facilmente emotiva, grossolana talvolta e triviale, ma [...] ceti più umili. Così è al tempo [...] Comuni, [...] tempo del Dolce Stil Novo : [...] di questa poesia realistica [...] ritrova in molte terzine di Dante, nelle [...] ad esempio, in cui [...] o io sdegno esplodono [...] e aspro linguaggio senza veli. Ma i veri poeti [...] furono in gran numero sulle piazze o [...] le loro rime, i loro canti [...] o di dolore, duravano [...] pochi versi citati a memoria dalla gente [...]. Di loro ricorderemo due [...] Folgore da San Gemignano e Cene da la Chitarra, [...] primo per i suoi sonetti scritti per [...] in cui offre a compagno di lieta [...] che di più bello il mese consiglia [...] sé. Son come un codice [...]. Altri sonetti dello stesso stile [...] pei giorni della settimana. Ecco, ad esempio, il sonetto, [...] il mese di giugno :Di giugno [...] una montagnetta coverta di bellissimi [...] con trenta ville e dodici castelli che siano intorno [...] una [...] nel mezzo una [...] fontanetta : e faccia mille [...] e fiumicelli, ferendo per [...] e praticelli e rinfrescando la [...] erbetta. Aranci e cedri, dattili e [...] e tutte [...] frutte saporose impergolate siano -per [...] vie; e le genti vi sian tutte amorose, e [...] tante cortesie, [...] a tutto [...] mondo siano graziose. Cene da la Chitarra [...] sonetti, uno per mese, parodiò quelli di Folgore [...] San Gemignano. A fianco a mistici, [...] S. Francesco o [...] da Todi, [...] Angiolieri è un tipico [...] ma il suo sfogo di violenta vitalità [...] terreno. Nel fervore di attività [...] che unisce la gente borghese, [...] è uno spostato, non [...] posto, non ha una [...] meta: non ha altro [...] brutta povertà, e i suoi desideri insoddisfatti. E allora impreca, urla, [...] a tutti, al padre, alla madre, al [...]. E scrive [...] canta per amore e chi [...] rabbia chi canta per [...] amore, rabbia, malinconia sono i [...] ispiratori di [...] Angiolieri, poeta maledetto del [...] secolo, che di sé [...] nacqui come fungo a tuoni [...] venti ! Così si comprende come [...] fossero la donna, la taverna e il [...] mi [...] in grado, le quali [...] ben fornire: ciò [...] la donna, la taverna [...] queste mi fanno il cuor lieto sentire. Due particolari della [...] vita vengono spesso ricordati : [...] breve amicizia con Dante e il violento amore per [...] certa Becchina, che [...] esprime in crudi versi pieni [...] desideri e, talvolta, [...] ho [...] tal donna Io [...] cor assiso che, chi dicesse [...] « Ti fo [...] e [...] che non la veggi pur [...] ». [...] fosse morte, [...] da mio padre [...] fosse vita, fuggirei da lui: [...] de [...] madre. [...] fossi [...] V sono e fui, [...] le donne giovani e leggiadre, [...] vecchie e laide [...] altrui. Alla fine, dunque, del [...] secolo il panorama della nascente [...] italiana è completo, nel senso che ormai tutte le [...] espressioni letterarie (dalla poesia alla novellistica), [...] nel nuovo linguaggio del [...] il volgare [...] hanno raggiunto dignità d'arte. Per lo meno, esse [...] vasta e diffusa cultura: è la cultura [...] sociali mercantili, [...] della nascente borghesia, cioè, [...] prepa-ratrice [...] tempi moderni, nello stesso [...] la vecchia corrente, legata al medioevo -ed [...] si esprime tuttora nel linguaggio dei dotti, [...]. Ciò si verificherà anche [...] farraginose cronache [...] scritte in un orrendo [...] di fantasiosi racconti, con lunghe digressioni edificanti, [...] dai primi cronisti in volgare: Ricordano [...] Dino Compagni, Giovanni Villani. Di loro parleremo brevemente [...] e questo ci servirà per introdurci nei [...]. [...] fu, non soltanto sul [...] letteraria ma sul terreno filosofico, sociale, politico [...] la più spiccata ed elevata figura della [...] secolo. [...] che come critico e [...] russa fu un uomo della tempra del [...] Francesco De Sanctis 0) ed ebbe la stessa [...] formazione filosofica e culturale, [...] terreno sociale e politico andò molto più [...] De Sanctis e andò più [...] altro uomo [...] e non soltanto nei [...] rosso a lui contemporaneo ma del pensiero [...]. Un poeta russo moderno, Alessandro Blok [...] suo testamento letterario ha scritto: « La Russia [...] paese giovane e di cultura particolare. Così come sono inseparabili [...] Russia, [...] musica, la prosa, la poesia, ugualmente sono [...] loro la filosofia. Tutte [...] forme del pensiero e [...] il poderoso torrente che porta nei suoi [...] prezioso della cultura nazionale russa ». ///
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Fu [...] a dare nella prima metà [...] secolo al pensiero russo una [...] decisiva la quale [...] più sarà dimenticata e formerà [...] base fondamentale su cui verrà elevato poi [...] culturale e ideologico russo. [...] guardò a tutti gli [...] umanistica e il suo pensiero è sorprendente [...] di modernità. [...] nato al pensiero [...] hegeliano (2) andò decisamente verso [...] concezione materialistica, della filosofia e della vita, e schiuse [...] cammino a tutti quelli che vennero dopo di lui. Percorse la strada che [...] Hegel a Feuerbach (3) ma ebbe piena e [...] limitazioni di Feuerbach. Nel 1841 era già [...] Marx e di Engels sul terreno del [...]. Tutto da essa, per [...] essa,; essa è il problema ed è [...] problema; essa, è [...] che ha inghiottito la [...] la filosofia ». In un momento in [...] avanzata e progressiva. Come prese posizione contro [...] materialismo [...] e contro [...] del socialismo utopistico, così, [...] momento, [...] prese posizione contro il [...] (5) alla prima apparizione [...] sul terreno filosofico, intorno [...]. Il positivismo è [...] ideologica ». [...] si spense [...] del fatidico 1848 ma [...] a prendere un primo contatto con le [...] Marx e di Engels e ne salutò [...] filosofico e politico. ///
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Impossibile seguire le vicende della [...] avventurosissima vita descritte in francese, con moka vivacità nelle [...] "Memorie" che sono uno specchio della [...] gaudente e intrigante del Settecento [...]. Dama veneziana [...] del Casanova (Quadro di R. [...] partigiano inglese fucilato il 10 [...] (pron. Elìt), è una parola francese, [...] uso internazionale, che indica la parte « scelta » [...] società. Abbiamo messo in tondo [...] scelta, perché il termine francese [...] dal verbo [...] che significa appunto scegliere. In esso sono compresi [...] « alta società » [...] borghesia, i ricchi) e [...] società colta, raffinata, elegante ». Così si parla di [...] élite » e cioè di una cultura [...] piccoli circoli di raffinati intenditori che si [...] sopra e lontano dai bisogni e dalle [...] del [...] e che considerano la cultura [...] come loro esclusivo patrimonio e [...] come un elegante passatempo. La parola élite passerà [...] qualsiasi movimento ristretto e selezionato. Si dice, spesso, per [...] rispondente alla prima fase [...] in Italia, concepiva [...] come un partito di [...] limitato a una ristretta cerchia di intellettuali. Frank Thompson, scrittore inglese [...] paracadutista [...] maggiore dell'esercito inglese, fu [...] mentre serviva in qualità di ufficiale di [...] bulgari, con i quali combatteva dal gennaio [...] si era gettato col paracadute nella Serbia [...]. Il suo diario fu [...] È sorto uno spìrito in Europa, titolo [...] delle lettere di Thompson, dove, parlando del [...] scriveva [...] è sorto uno spirito [...] Europa, [...] bello, più coraggioso, più irrompente di quanto [...] abbia conosciuto da secoli ». [...] 1942 [...] vita per ine significa soprattutto [...]. Come potete capire facilmente, non [...] mai raggiungere questo mio ideale di vita restando ufficiale [...] inglese! Questo mio messaggio natalizio [...] di speranze più alte e più forti [...] abbia mai avute in vita mìa. Dobbiamo schiacciare i nazisti e [...] una nuova vita. E se ci incontreremo [...]. E se ciò non [...] che verranno dopo di noi che potranno [...] felici e più onesti, in un mondo [...] a costruire. Il cuore si spezza [...] di questo magnifico [...] ma colui che [...] democrazia ha un enorme vantaggio sopra i [...] quali combatte, perché in certo qual modo [...] morte è creativa. [...] di un uomo che [...] dimostrare con le parole e coi fatti [...] altra cosa tiene alla libertà data dalla [...] dieci, cento e mille; [...] cento e milla che già esistono si [...] loro proponimenti. Era stato prigioniero per [...] e con lui perirono altri dieci ufficiali: [...] serbo, due bulgari ed altri otto prigionieri. Altri [...] compagni del Thompson erano già [...] giustiziati. Ma il piano fallì [...] era per i partigiani. Un ufficiale bulgaro, che il [...] oculare chiama "il Capitano" [...] un uomo [...] dirigeva il processo» La sala [...] gremita. Quando fu chiamato alla [...] sorpresa di tutti gli astanti, non ebbe [...] si espresse perfettamente in bulgaro. Gli fu chiesto nome, [...] opinioni politiche. Con quale diritto, voi, [...] nel nostro paese per farci la guerra? [...]. La più bella cosa [...] in questo momento la fotta [...] contro il fascismo. Ma sappiate che vi [...]. Noi [...] siamo per voi, siamo per [...] uomini coraggiosi! Egli sentiva che la [...] di lui ed affrettò il procedimento. In mezz'ora tutto fu [...]. Quando passò davanti alla [...] col pugno chiuso del Fronte della Patria,, [...] Alleati aiutavano. Un gendarme lo colpì [...]. Ma Thompson gridò al [...] Vi dò il saluto della Libertà. Molti dissero che era [...] più commovente della storia bulgara e che [...] di quegli uomini era opera [...] inglese che aveva animato [...] assieme al proprio. ///
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Molti dissero che era [...] più commovente della storia bulgara e che [...] di quegli uomini era opera [...] inglese che aveva animato [...] assieme al proprio.