La Cina emiliana di Bellocchio [...] Quartier [...] di Godard sono state [...] nei due premi speciali, ma in sostanza [...] parentele. Nel film italiano la [...] » è sbandierata come unà velleitaria intimidazione, [...] forte in mezzo alla piccola guer-ra delle [...] testamentari, del cosa dirà la gente e [...] terra; poiché tutti sono nemici a tutti, [...] in ogni direzione e ogni insulto toccherà [...] senso ultimo è che la Cina resterà [...] arrabbiati come i pugni [...] film. Per contro La [...] si configura come una « [...] delle esigenze » (parole di Luigi Chiarini) di cinque [...] parigini maoisti praticanti. Metodologia filmata da un [...] con molte sollecitazioni visive [...]. Ma ri-mangono fuori dalle [...] flusso dei discorsi Francia e Cina insieme, [...] con cui i nostri cinque precursori devono [...]. A furia di [...] le proprie curiosità, non [...] inedita, Godard sottrae loro spazio e relazioni, [...] delle sue creature degli « stranieri » [...] alla Camus evidentemente, ma tuttavia coinvolti in [...] alla verità che portato al collaudo [...] solo il gesto inadatto [...] infeconde. Per noi Veronica la Cinese [...] vittima al suo primo atto rivoluzionario e [...] in Lo straniero che [...] per [...] irriflessa sono entrambi abbagliati [...] nella spiegazione [...]. Entrambi personaggi [...] lunga marcia, che essi, figli [...] conoscono meglio al traguardo che [...] partenza, mal curandosi del percorso. Lo straniero di Visconti è [...] importante ma -minuzioso e letterale, [...] direbbe [...] decifrazione realistica nativa la quale [...] non [...] ma alle indimenticabili sequenze di Ossessione. Malgrado le cure della [...] diligente interpretazione di Mastroianni [...] la storia si chiude [...] condannato perchè è diverso dagli altri, mentre Camus [...] oltre e lasciava intendere come [...] fosse soprattutto in anticipo [...]. Rimane dei film maggiori [...] Edipo [...] di Pasolini, in cui ci piace [...] e persino gioiosa incorniciatura [...] friulane degli anni [...] il ritorno « cieco [...] di Ninetto Da voli, la dolcezza della [...] lunghe crudeltà del potere, del dubbio, dello [...] la grande ricostruzione edipica dove stili, impulsi, [...] di Laio giocata mimicamente [...] Sette [...] riescono a far blocco, [...] quadro, non a far tragedia. Tuttavia [...] resta l'opera di un [...] dalla stanchezza, nei confronti del quale temiamo [...] troppo bravo. Sui declivi circostanti della Mostra: [...] tedeschi [...] che passano dalla collera al [...] della collera; gli inglesi [...] e [...] e [...] curiosamente noi abbiamo trovato più [...] e graffante il secondo del primo, contro il giudizio [...] grandissima maggioranza dei nostri colleghi; Noe [...] di Karel [...] esteticamente splendido, inquadratura per inquadratura [...] quasi inesistente [...] il neorealismo un poco toccante [...] O salto ; infine [...] ma proprio [...] padre di famiglia di Nanni Loy, grosso tonfo della Mostra, una specie di autobiografia [...] che ci respinge [...] Zampa da Anni facili. ///
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Sui declivi circostanti della Mostra: [...] tedeschi [...] che passano dalla collera al [...] della collera; gli inglesi [...] e [...] e [...] curiosamente noi abbiamo trovato più [...] e graffante il secondo del primo, contro il giudizio [...] grandissima maggioranza dei nostri colleghi; Noe [...] di Karel [...] esteticamente splendido, inquadratura per inquadratura [...] quasi inesistente [...] il neorealismo un poco toccante [...] O salto ; infine [...] ma proprio [...] padre di famiglia di Nanni Loy, grosso tonfo della Mostra, una specie di autobiografia [...] che ci respinge [...] Zampa da Anni facili.