Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2519025463.

V-» [...] 6 OTTOBRE [...] vedova di [...] Lucilie Armstrong, vedova della grande [...] del Jazz Luis [...] Armstrong, è morta in ospedale [...] arresto cardiaco [...] di 69 anni. Il decesso [...] ieri sera. La signora Armstrong era ricoverata [...] 20 settembre in [...] a un attacco cardiaco. Si trovava a Boston [...] serie di concerti annuali del fondo musicale Intitolato [...]. Lucilie Armstrong era la quarta [...] del grande [...]. La coppia non aveva [...]. Tutte le [...] jazz su [...] Dopo il successo [...] sposso lo scorso anno dalla [...] del jazz», [...] ripropone [...] che [...] un [...] mento quotidiano con la musica [...]. Si tratta di [...] due sera jazz» che [...] In [...] tutti 1 giorni dal lunedi al venerdì [...] Ue 21,30 da lunedi 3 ottobre scorso. Più o meno pari spazio [...] considerazione verranno [...] cati sia alle vicende storiche [...] passato (esposte in [...] e ricca di [...] musicali), sia [...] (discografica, editoriale, concertistica, con un [...] attento soprattutto al più importanti avvenimenti e al festival [...] interesse e rilievo internazionale). Si tratta, [...] di una trasmissione particolarmente interessante [...] che molto probabilmente riscuoterà successo non soltanto fra gli [...] di jazz, ma anche fra gli ascoltatori «occasionali». In ricordo di Severo [...] «Detestavo la pubblicità e le [...] ambizioni artistiche erano la scultura e la pittura che, [...] praticai solo per pochi anni» cosi scriveva, in maniera [...] tutto sorprendente, venti anni fa Severo [...] noto come [...] che per una quarantina d'anni [...] nel mondo in-ternazionale della cartellonistica [...]. Ora Severo [...] è morto, in disparte [...] appartato e silenzioso viveva ormai da qualche [...] del-la salute compromessa. Prima di diventare [...] nel capoluogo [...] liano dalla piccola Comacchio dove [...] nato nel 1895, aveva dato notevoli prove di sé [...] scultore opponendo, proprio negli anni del mito del dinamismo [...] una capacità di sintesi statica, un taglio potente delle [...] capace di stabilire quel «precedente di cultura, ormai irrecusabile» [...] imminente «ritorno [...] e al primitivi italiani [...] come ebbe a sottolineare Carlo Ludovico [...] a proposito di [...] i Morandi e [...] che a-vrebbe portato attorno agli [...]. [...] artista non mancava di partecipare [...] alla [...] bolognese e non, esponendo [...] celebre è rimasta la mostra [...] dove era presente [...] a Morandi, [...] e [...] dove intervennero anche Carrà, Boccioni [...] netti [...] stringendo amicizie con personaggi illustri [...] nostra cultura. La [...] vitalità creativa e le molteplici [...] intellettuali lo portarono ad occuparsi anche di [...] soprattutto, di pubblicità. Rimangono indimenticabili certe innovazioni da [...] introdotte nei manifesti: le [...] esasperate, i colori netti e [...] di rendere dinamica [...] immagine, [...] da [...] posto in assoluta [...] denza. Alcuni sono rimasti [...] quello per le camicie [...] o per la sardine [...] che suscitò [...] perfino di Picasso; quello [...]. Ritornato In Italia attorno al [...] riprese con [...] i suol primi amori, la [...] e la scultura, con I quali tuttavia non aveva [...] I contatti; la [...] ra, tutta fisica, propone uno [...] ravvicinato, e come [...] straniato, sugli oggetti che campeggiano [...] questo gli [...] niva dalla lunga professione pubblicitaria) In modo quasi araldico, e con [...] surreale, sulla tela. Dede [...] Wesker, [...] più famosi autori «arrabbiati» inglesi [...] Osborne e Pinter, ci spiega perché dopo [...] cambiato rotta. Una sola attrice, [...] impersona con tre monologhi una [...] signora [...] End londinese, una studentessa che [...] prepara per un appuntamento, e una scrittrice. Accoglienza tiepida da parte [...] della critica. Wesker comunque non disarma. È sulla breccia da [...] e oggi che ha superato la cinquantina, [...] una cosa: bisogna che i commediografi si [...]. Come? Mettere su la [...] un teatro, lavorare con amici commediografi: uno [...] il lavoro [...]. Suona un po' utopistico. I soldi per mettere su [...] compagnia, per e-sempio. E come si diventa [...] Scuote [...] testa che è piena di piani, si [...] la parola giusta e alla fine la [...] quanto è [...] fuori dalle previsioni imprevedibili. Le basi della compagnia [...] già, a [...] dove anche Annie [...] ha avuto la [...] prima. Poi Wesker è sceso [...] Londra, [...] quel teatrino dove lavora [...] paio di persone di [...] (Ida, ci tiene a dire che è ebreo [...] straniero. Perché straniero? Arnold Wesker [...] sobborgo di Londra nel 1932, compie gli [...] non va [...] («ho letto, ho ascoltato [...]. Fa il pasticciere, lavora [...] di mobili. Due anni dopo [...] di «Ricorda con rabbia» [...] John Osborne, 1956, Wesker manda The [...] (La cucina) e [...] (Brodo di pollo con [...] Lindsay Anderson. [...] opera per cui è [...] (Radici) viene messa in [...] Royal Court [...] nel 1960 e desta [...] i critici propensi a incoraggiare commediografi precipitati [...] dal bisogno di rinvigorire il teatro inglese [...] decennio prima. Wesker si distingue fra [...] sue o-rigini operaie e per il coraggio [...] dramma in luoghi quasi impensabili, la cucina [...] Tivoli Restaurant per esempio, dove fra una portata e [...] il tema del rapporto fra ebrei e [...]. [...] trilogia di Wesker, [...] e [...] è incentrata su una famiglia [...] e copre il periodo 1936-1956. I suoi personaggi più [...] alla ricerca di ideali, falene che si [...] luce di un migliore avvenire, un futuro [...]. [...] (Amici» alla [...] nel 1970 i critici [...] della retorica [...] che tende a diventare [...]. Con la stessa rapidità [...] stato scoperto e premiato, ora viene accusato [...] forse Wesker ha detto tutto quello che [...]. Capiterà lo stesso a John Osborne [...] in quel medesimo periodo. Vedi per esempio Hotel [...] Amsterdam, [...] verbosi e [...] fanno perdere la pazienza [...] critici che arrivano a togliere la «n» [...] Osborne [...] diventare [...] dove «bore» significa appunto [...]. Per Wesker c'e la [...] con The [...] del 1972. Dopo [...] trascorso un paio dì [...] del settimanale [...] scrive un dramma che [...] in uno dei più importanti teatri nazionali, [...] Royal Shakespeare Company. Persone molto emotive di [...]. ///
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Dissero che / giornalisti [...] bene, che non si poteva recitare e [...] in scena». E le voci che [...] era contento del modo come i giornalisti [...] Niente di tutto questo. A rifiutarsi furono gli [...]. Vollero dare la preferenza a The [...] the [...] (L'isola dei potenti) di [...]. [...] gente di sinistra fra di [...]. Nella mia opera avevo [...] come persone intelligenti, piacevoli, [...] non piacque. Ora le cose vanno [...] sono tornati a fare il Toro mestiere». Tutto questo suona un [...]. Non era proprio Wesker [...] sue opere a Cuba («Le quattro stagioni»)? Oggi [...] risposta taglia corto: «Non mi interesso di [...]. La guerra delle [...] non gli ha lasciato [...] «No. La violenza c'è e [...]. Elenca tre esempi: il Boeing [...] Drusi, le partite di calcio; Per essere [...] scrivere non è mai motivato da un [...] alla [...] personale esperienza e se [...] un . Per il resto parte [...] conosce, la cucina, la relazione fra [...] sorella e il marito [...] in [...] (Sto parlando di Gerusalemme), [...] di una nipotina che lo hanno portato [...] suo penultimo lavoro, [...]. In [...] col suo solito candore, [...] delicato, si [...] con passione contro ogni [...] in «Annie [...] In alto Arnold [...] o religioso» e prende [...] esempio due realtà giustapposte sullo sfondo di [...] X IV secolo, li dramma di una [...] fa murare viva alla ricerca [...] religioso e quello dei [...] grande rivolta del 1381 si lasciarono «intossicare», [...] Wesker, da sanguinosa sete di potere. Oggi più che mai Wesker [...] dover predicare al pubblico che le idee [...] prigioni e corrobora questa convinzione tirando fuori [...] un articolo di Isaiah Berlin, ora fatto Sir [...] Regina Elisabetta, che si mette a leggere 11 [...] IL È il discorso che Berlin pronunciò nel ricevere [...] Premio Gerusalemme nel 1979 in cui si confessa [...] e tuona contro coloro [...] società perfetta sulla terra. Wesker è da poco tornato [...] dove la Fondazione [...] ha radunato venticinque ebrei per [...] la natura [...] giudaico. In che cosa consiste? «Me Io [...] ancora chiedendo: essenzialmente nella nozione del libero [...]. Dallo stesso scaffale da [...] di Berlin, estrae un [...] scritto per il [...] Post» [...] del 1982. Comincia con la frase [...] è nato da primitivo [...]. Wesker si lamenta che [...] gli artisti e intellettuali che si sono [...] tale impulso. [...] ì [...] ripreso dal Comitato Affari Pubblici [...] di Londra e distribuito [...] ha fatto seguito ai massacro nei campi [...] Malgrado [...] precedente affermazione, la politica [...]. Oltre al suo lavoro [...] (indica una pila ai libri affermando che [...] dramma sulla vita di Gesù Cristo) sta [...]. A giorni dovrebbe [...] inizio la lavorazione di Lady O-thello [...] film che ha scritto per la regia [...] Joseph Losey. Una storia d'amore. Intanto Giorgio Strehler sta [...] per il Teatro [...]. Alfio Bernabei Un libro cortese [...] di fuoco sui segreti della gioventù e i tormenti [...]. Prepensionamento è una delle [...] nuove che potete trovare tra i 127 [...] Nuovo Zingarelli. Do sem-/ pre il più [...] vocabolo [...] rio della lingua italiana. ///
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Do sem-/ pre il più [...] vocabolo [...] rio della lingua italiana.