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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2516532769.

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LUNEDÌ 2 SETTEMBRE [...] morsa [...] italia PAGINA 11 [...] Minaccioso [...] ministro [...] «Sono stanco di essere [...] di Ógni omicidio» Condanna [...] sistema giudiziario, troppo garantista Promette [...] tutti i Comuni «inquinati »«Più mezzi oppure [...] Scotti chiede carta bianca nella lotta alla [...] Il [...] chiede [...] poteri per [...] la polizia. Attacca [...] sistema giudiziario, troppo debole [...] troppo garantista, propone un maggiore coordinamento tra [...]. Il pubblico ministero? Non è [...] al potere politico. Ci vogliono gli strumenti [...]. Altrimenti me ne posso [...]. ///
[...] ///
Il ministro [...] chiede [...] poteri. Chiede [...] poteri per [...] la polizia, e condanna [...] sistema giudiziario. ///
[...] ///
Ragiona, ed il ragionamento somiglia [...] ad una minaccia: [...] me ne posso andare anche [...] mattina». Vincenzo Scotti ha ietto [...] letto e riletto quelle accuse allo «Stato [...] lanciate dai figli di Ubero Crassi [...] ucciso a Palermo), dalle [...] associazioni e gente comune. Non gli sono piaciute [...] di rispondere. Lo fa, in [...] che compare oggi sul Corriere [...] Sera. Comincia con una promessa: «Entro [...] tempo di conclu-dere le istruttorie, saranno sciolti [...] comunali Inquinati». Sembra una rivincita: io Stato [...] ci sono, e, come potete vedere, lavoro. [...] promessa? in questi giorni [...] al governo proprio questo: promette tanto, tantissimo, [...] e da anni la situazione nel Sud [...]. Dice il ministro [...] sono stanco di essere il [...] espiatorio [...] dei mici colleghi politici e [...] pubblica. Sono stanco della schizofrenia [...] Italiana [...] cui quando c'è il morto ammazzato, compare [...] "Lo Stato alzi li tiro, lo Stato [...] Stato non esiste"». Lamenta e minaccia: «È in [...] una guerra. Sta [...] la differenza tra noi e [...]. Ci diano gli strumenti [...] guerra. Altrimenti, io me ne [...] mi fanno un piacere». È uno sfogo, innanzitutto. Quando lo sfogo finisce, [...] di guida alle riforme possibili. Piccoli e grandi cambiamenti. Ecco una proposta che [...] An-dreotti: «Dopo la condanna di primo grado ci [...] presunzione di colpevolezza, non quella di innocenza. La gente, in attesa [...] deve restare in galera. Non dico per tutti [...] almeno per quelli che riguardano [...] di stampo mafioso». È la prima modifica possibile [...] sistema giudiziario. La sostanza del ragionamento: [...] D racconto di Enzo Sindoni, imprenditore di [...] boss mi dissero: vattene, [...] azienda, serve a noi» Enzo Sindoni, 29 [...] Capo d'Orlando da due giorni sotto scorta [...] storia. La mafia lo voleva [...] la direzione [...] di produttori agrumicoli [...]. Minacce e [...] fino ad un incontro durante [...] quale gli uomini del dati [...] diedero trenta giorni di tempo [...]. ///
[...] ///
Sindoni oggi fa una clamorosa [...] «Qualcuno [...] depistare le indagini sul mio [...]. WALTER [...] CAPO D'ORLANDO (Messina). Vuole andare al terzo [...] LI [...] sono solo uffici. Domande a raffica, un [...] Interrogatorio sulla porta [...] in un condominio di [...] Crespi. A [...] è una signora di mezza [...]. Non è curiosità gratuita [...]. Sa bene che al [...] andiamo noi, ci sono uffici che scottano. Stanze che ormai sono [...] di primo livello per i picciotti della [...]. La signora si irrigidisce. Ci squadra dalla testa [...]. Siamo forestieri e in [...] palermitano Libero Grassi a Capo [...] tensione è alta. A rendere [...] incandescente [...] di due killer palermitani [...] stazione del paese. Erano armati fino ai [...]. Forse preparavano una clamorosa [...] paese divenuto il simbolo della resistenza al [...]. A rassicurare la donna [...] attimi dopo un giovanotto alto, in maniche [...] cravatta a pois, che ci apre la [...] sorriso: «Nessun proble-ma. Ventinove anni, venezuelano di [...] padre di un figlio, Enzo Sindoni, al [...] stata imposta la scorta, siede dal 1987 [...] amministratore delegato [...] produttori esportatori agrumi, [...] che riunisce oltre mille [...] occupa principalmente della commercializzazione degli agrumi sui [...] in particolare i circuiti di grande distribuzione [...] e del gruppo [...]. Un giro d'affari «interessante» [...] anni, sotto la [...] guida, ha avuto un [...]. A qualcuno la crescita [...] pare non sia proprio andata [...] ed Enzo Sindoni ha perso la pace. Nel luglio dello scorso [...] minacce, divenute via via sempre più pesanti. Poi, nel mese di [...] clamoroso: qualcuno, nottetempo, entra nel suo ufficio. Mette tutto a soqquadro senza [...] via nulla. A non lasciare dubbi [...] visita resta una croce incisa con la [...] coltello sullo schienale in pelle della poltro-na [...] Sindoni. Infine la mafia decide [...]. La mia risposta e quella [...] lu [...]. Resto al mio posto [...] a voce alta. Ho fatto la scelta [...] la vicenda e di tenere alta [...] sul problema per garantirmi [...] sicurezza, continuando a difendere il diritto ad [...] che [...] che fa. Perché un attacco di [...] «gol confronti? Credo che la nostra presenza [...] spesso parassitario, eccessivamente e malamente assistito, abbia [...] a chi di questi sistemi si è [...] per interessi politici ed economici. Il nostro modo di [...] sana è andato ad urtare Interessi consolidati. In sostanza la nostra [...] quella di esistere. Come «i fa a [...] realtà di questo tipo? Devo dire che [...] alcuna paura. Certo ci si abitua [...] dei pensieri e non tanto gradevoli. Non esiste nulla che [...] inattaccabile, tanto meno la scorta. Nonostante la straordinarietà [...] continuo a vivere normalmente, [...] cose più semplici che riguardano la mia [...]. Dopo [...] di Libero Grassi è [...] inefficienza, paralisi, debolezza. Proprio di «debolezza delle [...] Scolti. Ce [...] con i giudici? «C'è [...] i magistrati che non fanno indagini, e [...] di associazione, e quelli che le fanno [...] riescono ad ottenere risultati. Perchè questi [...]. I primi [...] difendere [...] sistema, senza pagare lo scotto [...]. Gli altri, invece, si [...] invocano cambiamenti. Scotti: «Le indagini del Pubblico [...] per I? quali il coordinamento è [...] solo alla buona volontà, non [...] al vaglio dei [...] ci». Le indagini deboli, cioè, [...] in tribuna-le oppure portano a sentenze di [...]. E a proposito di [...] «nuovo», coordinato e sottoposto al potere politico: [...] rischi? Dove va a finire [...] dei giudici? «Ma non [...]. Le pressioni sono molto [...] singolo procuratore, che su un ufficio forte [...]. La magistratura giudicante è una [...] quella unitaria [...]. Questa distinzione va decisa». Scotti ha assicurato che Martelli, [...] Grazia e Giustizia, è «grosso modo» [...] con lui. Ultima proposta: ampliare i [...] della polizia. Cioè, la parola passa [...] giudici. Pensando alla fine di Libero Grassi [...] chiedo se sia stato fatto tutto per [...] arrivasse alla tragedia. Non è sufficiente dire [...] stata proposta la scorta che lui ha [...] sia vero. Se è stato fatto [...] è quello che abbiamo [...] allora [...] soluzione è di andare [...]. Sono convinto Invece che [...] fatto tutto e che le istituzioni vanno [...]. Se cosi non è, [...] si fa 6 il massimo, allora vuol [...] Grassi aveva sbagliato tutto. Di fronte a questa [...] sentito [...] sono andato a denunciare [...] magistrato ho detto che non mi aspettavo [...]. Ho detto che avrei [...] fatti perchè questo mi avrebbe protetto più [...] di tutela. Lo stesso principio [...] ribadito al commissario di [...] il giudice affidò le indagini dopo un [...] poco pulito da parte [...] dei carabinieri. Vuole essere più [...] a raccontare al giudice [...] mi erano pervenute su quello che stava [...] che riguardavano il mio caso. Mi rispose chiaramente che [...] retta ad alcune illazioni o ad alcuni [...] mettere [...] dubbio sia la mia [...] completezza delie [...] informazioni. Sono passati oltre due mesi [...] denunce [...] og-gettivo di alcune circostanze che [...] indicato. I carabinieri non lo [...] dovuto fare la polizia [...] magistrato. Se qualcuno non è voluto [...] a fondo ci sarà una ragione. Prensioni per depistare le [...] ma non posso entrare [...]. Posso dire che si sosteneva [...] una [...]. Si diceva che le [...] logorato. Le circostanze e i [...] indicato portavano sempre più a chiudere il [...] ha cominciato a sentirsi stretto. A quel punto sono [...]. Interventi da che settori? Certamente [...] economici, che, naturalmente, sono collegati a ben [...]. Il corpo di Ubero Grassi, [...] colpi [...] killer Le telefonate a «Sos [...] «Mi sono ribellato, poi ho pagato»«Ti seguiamo anche [...] scuola tuo figlio» Al telefono di «Sos [...] gli sfoghi dei commercianti palermitani taglieggiati dalla [...] hanno tolto il negozio, a un altro [...] assumere un ex detenuto. E chi respinge le [...] cosi: «Fa bene ad accompagnare suo figlio [...]. La [...] pronta a promuovere una [...] antiracket in ogni città. ///
[...] ///
Nella prima domenica di [...] Palermo [...] ritrova più sola, ancora più lontana dal [...] Paese. Sulle prime pagine dei [...] edicole campeggiano i titoli sulla mafiosità dei [...] incapacità di rivoltarsi contro le cosche mafiose. Perché la gente non [...] di ribellarsi? Perché [...] di Libero Grassi non [...] dagli altri commercianti taglieggiati? Saliamo le scale [...] costruito agli inizi degli anni Sessanta. Siamo nel cuore di Palermo, [...] passi dalla [...] via Dante dove i [...] edilizio hanno preso il posto delle villette [...]. Un paio di poliziotti [...] la guardia davanti alla porta. Sul muro un cartello bianco [...] una scritta gialla: [...]. In una stanzetta attigua alla [...] c'è una segreteria telefonica che lampeggia. Oggi non vi è [...] messaggio. Ma per mesi quel [...] e i commercianti hanno parlato, si sono [...]. A quella segreteria hanno [...] non possono raccontare a nessuno. Telefonate anonime che però [...] capire perché Libero Grassi è rimasto solo. Un giovane con la [...] terrore racconta: «Mio padre era titolare di [...] nel centro storico, [...] affari negli ultimi mesi [...] bene. Le banche ci avevano [...] e cosi [...] stati costretti a rivolgerci [...]. [...] stavamo cercando di saldare il [...] quando [...] ci ha fatto una proposta [...] non potevamo rifiutare: visto che siete in difficoltà, ci [...] detto, voglio ven [...] incontro. Da oggi non d [...] una lira ma a patto che diventiamo [...]. Ne i giro di [...] strozzino è diventato I unico padrone del [...]. In che modo questo [...] Denunciando chi e che cosa? li nastro [...] . [...] non si può più lavorare. Con scadenza quasi giornaliera [...] signori che chiedono soldi per la pulizia [...]. Cinquantamila lire a vetrina, Dicono [...] i vetri sono più puliti si rischia [...]. Squilla ancora il telefono [...] «Sos [...]. Ma per ben due [...] capo del filo non [...] di parlare. Ci riesce al terzo [...] «Sono [...] farmacista. Per mesi ho subito [...] giorno, Fin quando non mi sono deciso [...] ex detenuto. Da quel momento non [...] nulla. Ma io non posso [...] persona alle costole». Certo, i commercianti di Brancaccio [...] farmacista avrebbero potuto rivolgersi alla polizia. E dopo? Lo Stato [...] scortare, 24 ore su 24, loro e [...] un altro slogo: «Sono un piccolo imprenditore [...] ricevuto la prima richiesta di pizzo ho [...] estortori a quel paese. Pensavo di [...] liberato ma due giorni [...] di non avere scelta: conoscevano minuziosamente tutti [...] e della mia famiglia. Sapevano perfino il percorso [...] giorno per accompagnare mio figlio a [...]. Mi sono arreso ed [...]. Ma [...] voi: cos'altro avrei potuto fare?». Collaborare cori gli investi-gatori [...] Libero [...] fino alle 7,36 di [...]. Anche Gar-raffa ha avuto [...]. E oggi, dopo [...] del titolare della Sigma, [...] è cambiata: ora vive scortato. [...] di Ubero ci ha [...]. Sarà più difficile sconfiggere [...]. Il [...] ale lanciato dalla mafia [...] che colpiscono nel segno». ///
[...] ///
Aggiunge: [...] . È nata così [...] di costituire tante associazioni [...] le città d'Italia. Sul tipo [...] di Capo D'Orlando. Per i commercianti di Palermo [...] la prova [...]. Dal numero di adesioni [...] sapremo se viviamo in una città di [...] collusi. Esplode la bomba: ferito [...] LECCE. Un pregiudicato ricercato da [...] arrestato la notte scorsa dopo essere rimasto [...] attentato dinamitardo che egli stesso stava compiendo [...] estorcere denaro al proprietario di un grande [...] Ugento, nel leccese che si era rifiutato di [...]. [...] che si chiama Silvano Caroli, [...] anni, ed è originario di Taurisano ("Lecce"). In un primo momento [...] giustificare la ferita, dicendo di essere rimasto [...] incidente, poi ha dovuto spiegare le circostanze [...] ai medici, che perciò hanno avvertito i [...]. [...] è stato immediatamente arrestato. [...] ha provocato danni nel [...] mandato in frantumi i vetri delle abitazioni [...] i primi accertamenti, non sono state provocate [...] allo stabile. A causa delle gravi [...]. Caroli è stato trasferito [...] dell'ospedale «Di Summa» di Brindisi dove è [...]. Ucciso, vicino a Viareggio, [...] che era il punto [...] di droga Giustiziato, la mafia ha messo [...] colpi di revolver per [...] commissione. Roberto [...] è la sesta vittima [...] tra clan per il controllo del territorio. [...] era proprietario di una famosa [...] dove, pare, si incontravano alcuni boss del traffico della [...]. Alessandro Pardini, inserito [...] dei rinviati a giudizio per [...] mafiosa [...] eia [...] in [...] del Giuliani. Quattro colpi di revolver [...]. Cosi è stato ammazzato Roberto [...] proprietario [...] Nebraska, raggiunto dai proiettili al [...] al torace e a una spalla. [...] è morto sul colpo. Sono le dieci di [...]. Come di consuetudine Roberto [...] imbocca la variante che [...] storico di Camaiore. Da poco è usci-to [...] il «Nebraska», [...] assai famosa in zona. Si ferma nello spiazzo [...] un centinaio di metri dalle prime case [...]. [...] non si è accorto della [...] che ha [...] la macchina. Non ha visto [...] che, seduto [...] sellino posteriore, ha estratto [...] ha sparato. Un omicidio da professionisti. Il colpo al collo [...]. [...] trovato alcuni carabinieri in [...] dalla posizione [...] si sono avvicinati. [...] gli inquirenti hanno trovato un [...] con polvere bianca. Cocaina? Lo diranno i [...]. Nessuno ha sentito e [...] E Camaiore assume le sfumature inquietanti di un [...]. Un delitto commissionato. Un delitto che si [...] che da tempo oppone due «famiglie» -quella [...] Musumeci [...] quella del [...] ni -nella lotta per [...] di droga. Giuseppe Musumeci, ca-tanese, spezzino di [...] di lui si dice che abbia forti legami e [...] la [...] calabrese e con certa mafia [...] legata, a quanto pare, alla Nuova Famiglia campana. [...] corto il suo nome compare [...] ai tempi [...] Basile, la prima, eclatante vittima [...] una faida che non ha fine. [...] parte Giuseppe [...] che avrebbe preso il [...] Pippo Messina a fianco di un noto boss. [...] condannato per traffico internazionale [...] dalla [...] la mafia corsa, quella [...] catanese vincente. Cosa [...] Roberto [...] in questa storia non è [...] di sapere. Si sa soltanto che [...] «Nebraska» [...] di rado si tenevano riunioni [...] partecipavano noti malavitosi. Si sa che il [...] Alessandro Pardini, fini sotto [...]. Avrebbe dovuto rispondere di [...] di stampo mafioso assieme ai due fratelli Musumeci, [...] Manno [...] a [...] Alfano e a tanti [...] della guerra che si stanno combattendo alcuni [...] e La Spezia. Poi la posizione di Alessandro Pardini [...] stralciata per un vizio di forma. Di Roberto [...] si sa poco, se [...] bene i clienti del suo locale. Si dice che nelle [...] ai gabinetti, [...] di costose bottiglie di [...] circolasse cocaina purissima ma che sì trattassero [...] partite di stupefacente in transito dalla [...]. ///
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Forse era venuto a [...] cose, forse aveva parlato. [...] avevano combinato un appuntamento, forse [...] le mosse liei [...]. Non hanno fallito [...] Ve [...] si ritrova con un morto [...] in più. Dopo Paolo Bacci, ucciso [...] 357 magnum, [...] Marco Falma legato e [...] un sacco e lasciato annegare in in [...] Bor [...] dopo Giuseppe Messina, giustiziato [...] a Pian eli Follo, dopo Alessio [...] freddato a colpi di [...] I) [...] di Sar-zana, dopo Italo Allegri trovato morto [...] in [...]. ///
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Un territorio ambito dai [...] scontrano per [...] il controllo. O se lo dividono [...] cui confini varino rispettati. Non lo aveva latto Pippo Messina, [...] lo . Non lo aveva fatto Marco [...]. In [...] caso però la morte [...] Roberto [...] sembra più un tentativo [...] bocca troppo «loquace» o tappare orecchie troppo [...]. ///
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In [...] caso però la morte [...] Roberto [...] sembra più un tentativo [...] bocca troppo «loquace» o tappare orecchie troppo [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .