Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 2513024938.

Su questi punti, [...] di Pubblico 1986 (con [...] Cesareo, Curi, Del Buono, Fofi, Leone De [...] Mondo) registra una parziale [...] di posizioni. Sul primo punto, in [...] è maggiore, con ulteriori implicazioni in alcune [...] convinzione della fondamentale difficoltà o impossibilità «a [...] qualsiasi a Simenon o Greene, dal rosa [...] Cime tempestose o Anna [...] da Salgari a Melville. Mentre in generale è [...] alcuni di questi interlocutori, la consapevolezza che [...] considerato e affrontato nel quadro dei processi [...] delle strategie di mercato, anche e ancor [...] riguarda «la libertà del lettore», che è [...] una specifica domanda. Inchiesta assai producente dunque, [...] ricco di riflessioni e di informazioni, che [...] (annualmente curati da Vittorio Spinazzola e pubblicati [...] Milano Libri) pone al suo centro il problema del [...] lettura. Che è già di [...] merito rilevante [...] in una società letteraria [...] mondo intellettuale ancora così fortemente condizionati da [...] corporative (recente e piccola conferma stagionale, il [...] consigliate per le vacanze dai «vip» del [...] vicine ai loro [...] gusti e salotti, [...] lontani dagli interessi ai [...] più vasto). [...] poi Spinazzola spinge il [...] a fondo con un suo saggio, partendo [...] «pochi cultori» che continua ad avere «la [...] teoria della lettura, come settore specifico della [...] proponendosi esplicitamente di analizzare «la dimensione psico-sociale» [...]. Saggio di assai articolata [...] si vuole sottolineare almeno un aspetto, peraltro [...] e intelligente analisi del complicato rapporto, a [...] di preparazione e di complessità, tra libertà [...] scelta di partenza alle modalità di lettura) [...] (formazione, educazione, tradizioni, canoni, istituzioni, mercato, eccetera). Non escluso, per apparente [...] c [...] con la stessa «materialità [...] tecnica del testo». In questa analisi Spinazzola afferma [...] argomenta costantemente la [...] fiducia in una irriducibile «libertà» [...] di scelta del lettore (nelle [...] fasi della [...] esperienza), maggiori anzi oggi di [...]. Ma è interessante notare [...] stesso Spinazzola, rispetto a suoi scritti passati, [...] lato continua a parlare [...] editoriale come «mediazione» tra [...] sembra valutare con maggiore [...] la potenza degli oligopoli e della loro [...] nel «limitare e circoscrivere la libertà del [...]. Spinazzola in sostanza sembra [...] orientato a considerare [...] editoriale (e multimediale) come [...] più forti e pericolosi, anche se non [...] in cui di fatto si collocano e [...] complessa esperienza della lettura, e [...] stesso rapporto tra condizionamenti [...]. Resta comunque valida e [...] metodo del saggio: con il suo richiamo [...] separatamente [...] di questi problemi, i [...] libertà del lettore, e a [...] invece intrinsecamente a confronto, [...] reciproca; e (a quel richiamo strettamente connessa) [...] sottovalutare mai la responsabilità e «dignità», insomma [...] decisivo» del lettore come momento imprescindibile e [...] critica e smascheramento dei condizionamenti più vistosi [...]. Gian Carlo Ferretti/ [...] di [...] altre creature immaginarie e [...] del «Bel paese» -Itinerario guidato attraverso le [...] e i reperti più stupefacenti-. ///
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Sono davvero esistiti i [...] dallo sguardo che pietrifica, i serpentoni magari [...] o più teste? A domanda ovvia, risposta [...] e mostri sono frutto di antiche memorie [...] nei millenni. Ma [...] saggia e rassicurante, viene [...] da uno studioso (Umberto [...] nato ad Alba nel [...] dedica alla raccolta e [...] dì notizie sulle creature [...] «uomini selvatici» di cui di tanto in [...] ci dà notizia. Con spirito scientifico, e [...] coordina i primi risultati [...] nel volume Guida ai draghi e ai [...] Italia. Libro di miraggi e [...]. ///
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Quando si parla di [...] pensa per istinto ai popoli nordici. I Celti, gli Scandinavi, [...] Germani: [...] loro boschi, i loro fiumi sono percorsi [...] dal sogno o dal delirio. Ma noi, in Italia, [...] mediterranea, gente più cinica [...] siamo tanto facili agli incantesimi. Lo diceva Leopardi. Il quale, una volta tanto, [...] torto. Perdinci: i Greci non [...] E chi più dei Greci ha inventato, immaginato, [...] la Terra con creature stupefacenti, a cominciare [...] Pitone che Apollo ammazzò a frecciate? Pitone, appunto. Quel che impressiona, nel [...] che Pitone emetteva fumi pestiferi come un [...] e che esalava effluvi nocivi come una [...]. Non a caso, dunque, [...] Dio Apollo seppellì il [...] di Pitone a profondità [...] dopo morto non recasse più danno a [...]. Attualità dei draghi, dunque, [...] in trasfigurazione metaforica? Tutte le leggende, le [...] favole, che il sano e onesto [...] tempi si tramanda da nonno a nipote, [...] germinazione individuale, ma hanno una matrice collettiva. Inoltre, le tradizioni sulle [...] le radici nelle cronache spesso comprovate da [...]. [...] «animali nascosti», [...] possono essere esistiti [...] eredi dei giganti antidiluviani, pronipoti [...] qualche specie solo apparentemente estinta, mutazioni biologiche in fase [...]. Le ipotesi Un mosti o [...] di diabolico aspetto tratto dal testo di Ulisse Aldrovandi [...] e [...] molteplici. Quel che a ragion [...] è che le leggende siano [...] e lo specchio di [...]. Il racconto folcloristico e [...] tempo si è scarnificato nella [...] essenza allegorica, è la [...] un pensiero che sarebbe stato troppo difficile [...] o filosofemi. Da questo angolo visuale, [...] Guida [...] acquista altri due meriti: [...] e più convincente. [...] è impostato sul più [...]. Dice [...] «Negare Qualcosa a priori, [...] come [...] o "irreale", è un atteggiamento [...] antiscientifico». ///
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La Guida ai draghi [...] in Italia si apre con una sintetica [...] strane, bizzarre, inusitate e inimmaginabili dalle epoche [...]. Sfilano in passerella le [...] Persiani, il raccapricciante [...] della Bibbia, il serpente [...] degli Amerindi, su su [...] del Medioevo cristiano, ricchissimo di draghi squamosi [...] grifoni spesso identificabili con il demonio. Dopo il giro [...] planetario, [...] si concentra sulla nostra penisola. Con documentata pazienza, con [...] viaggi, l'autore arriva a tracciare un articolato [...]. [...] fino a Gonnosfanadiga (Cagliari), ogni [...] è una zampillante antologia di racconti, papiri, incisioni rupestri, [...] e reperti ossei che ci parlano di [...] forme viventi acquattate nel buio. [...] mette a nostra disposizione un [...] per ulteriori meditazioni e approfondimenti. Di lei, la madre [...] Cristo, [...] canonici dicono poco più [...] Luca sappiamo che abitava a Nazareth, che [...] si recò in visita da una cugina [...] Elisabetta e che partorì a Betlemme, ove si [...] marito Giuseppe in occasione di un censimento [...] Augusto. Sempre secondo Luca, Giuseppe [...] Maria [...] recavano ogni anno a Gerusalemme per le [...] Pasqua. Da Giovanni sappiamo che [...] famose nozze di Cana. Marco e Matteo, infine, parlano [...] presenza al Calvario. Di Maria come persona, [...] tante persone vissute in Palestina nei primi [...] era, insomma, sappiamo ben poco: e il [...] Luigi Lunari nasce proprio da questa considerazione: come [...] vita? Come cercare di cogliere le condizioni [...] della [...] esistenza, i suoi sentimenti, [...] la trama della [...] avventura umana? Mosso da [...] (as-sai più che da interessi teologici) Lunari [...] la sola via praticabile: ricostruire la condizione [...] Israele, ai tempi di Maria, [...] nei costumi, [...] e nelle regole del [...] segnavano i confini. Ed ecco, quindi, un [...] del libro; la condizione delle donne in Israele, [...]. Qual era, dunque, questa [...] Una [...] significativa indicazione viene dal racconto della nascita [...] Eva [...] famosa costola di Adamo: «Dio pensò da [...] avrebbe potuto creare la donna. E disse: non la [...] perché non sollevi la testa con troppo [...] perché non sia curiosa; non [...] perché non si metta [...] porte; non dalla bocca, ché non sia [...] dal cuore, perché non sia troppo gelosa; [...] che non prenda troppo; non dai piedi, [...] troppo a spasso; ma da una parte [...] stia nascosta, affinché sia modesta». Un [...] avveduto, in verità, la, [...] precauzioni le donne non erano come avrebbero [...]. La misoginia dei loro [...]. Ecco perché, quando nasceva [...] padri ebrei, pur assetati di figli, erano [...]. Per un padre, infatti, [...] solo fonte di preoccupazione: «nei giovani anni [...] sia sedotta, [...] per timore che si [...] in età da marito per timore che [...] quando è sposata per timore che rimanga [...] è vecchia per timore che pratichi la [...]. Per non parlare, poi, [...] cui le donne cedevano alle tentazioni: non [...] Genesi, il serpente non tenta Adamo, bensì Eva, [...] per leggerezza il compagno alla rovina. E non è cerio [...] fatto che. Dio colleghi le cor. Una sola cosa ella [...]. Da tutto il [...] o Trova allora una [...] identità, fra le altre bestiacce, [...] biscione verde che è lo stemma della famiglia Visconti. Il [...] terrorizzava la periferia di Milano, [...] una zona di acquitrini che oggi corrisponde ai Giardini Pubblici. ///
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Uberto Visconti, capostipite della [...] e si ebbe la gratitudine dei buoni [...]. Era, meno, [...] 1240. Ogni borgo, ogni valle, [...] avuto il suo drago. Sul lago d'Orta viveva [...]. La campagna grossetana ospitava [...] di cui il convento della SS. Trinità di Santa Fiora conserva [...] sezione del cranio. Una costola enorme, quasi [...] lunghezza, è sistemata nella sacrestia di San Bassiano, [...] Pizzighettone. Ci sono stati anche [...] come quello di Atessa, in Abruzzo, che [...] incatenare e trascinare in paese dal vescovo Leucio, [...] santo. [...] spontanea: in ogni angolo [...] drago ha raffigurato il dolore, le pestilenze, [...] sociali, la guerra. Perciò è stato [...] ed eliminato. Però esiste un [...] mai perseguitato i draghi: i Cinesi, presso [...] drago è ancora oggi simbolo di fortuna [...] vita. Buon per loro: per [...] Cinesi, [...] anche per i draghi. Irrisero [...] essere esclusa. In primo luogo, [...] «istruire una figlia, infatti, equivale [...]. La To-rah, dunque, va [...] maschi: «meglio sarebbe vedere i libri della Torah [...] fuoco piuttosto che [...] le parole pronunziate da [...]. In questo clima, sottomessa [...] maschile, che soddisfazioni poteva avere mai una [...] Forse [...] derivanti dalla maternità? A giudicare dai racconti [...] soddisfazioni sembrano scarse: quando, alle nozze di Cana, Maria [...] sollecitare il figlio a compiere un miracolo, [...] rispondere? In greco, le parole sono: ti [...] che in sostanza vogliono dire: «e tu [...] me», o, più brutalmente, «fatti i fatti [...]. Il che non significa, [...] Cristo. Egli rispose come avrebbe [...] maschio, abituato a considerare la madre, in [...] una donna, come tale tenuta a non [...] maschili. Fu solo col passare [...] che Maria, in quanto madre, conquistò un [...] rilievo della «gerarchia» divina: ma la ottenne [...]. Il suo culto, infatti, [...] noto, è legato alla «costruzione» di una [...] più limitata solo al momento del concepimento, [...]. Ma torniamo a Maria [...] Palestina, quella che interessa in primo luogo Lunari: [...] a suo figlio, anche lui visto come [...] uomini del tempo. Se, per un ebreo, [...] vita era avere figli (maschi), perché mai [...] Lunari [...] Cristo avrebbe dovuto restare [...] La [...] è certamente sensata, ma da questo a [...] suo possibile matrimonio il passo non è [...]. Oltre che con la [...] la cultura [...] doveva fare i conti [...] tendenza [...] già chiaramente riflessa nelle [...] Cristo: «Vi sono degli eunuchi perché nati [...] altri resi tali dagli uomini, e altri [...] fatti eunuchi da sè, [...] del regno dei cieli», [...] Matteo. Paolo, nelle lettere ai Corinzi, [...] che ha deciso nel suo cuore, non [...] e ha determinato nel suo animo di [...] fanciulla farà bene»: e [...] non si rivolgeva ai padri delle fanciulle, [...] fidanzati, [...] a stabilire delle «nozze [...]. Il matrimonio, insomma, andava [...] tempi di Cristo, come uno stato inferiore [...]. Quello che interessa nel [...] Lunari, in primo luogo, è che in esso Maria [...] figlio sono una donna e un uomo [...]. La trama è semplicissima [...] sergente della polizia militare del [...] deve trasferire un prigioniero [...] il suo stesso capo, per ragioni appunto [...] di sospendere la missione, si rifiuta ed [...] violento con il suo stesso mondo, attraverso [...] dalla conclusione tragica, ma che a lui [...] coerente con la [...] visione della vita. È un [...] denuncia sconvolgente e senza mediazioni; [...] stessa tecnica narrativa [...] un continuo monologo in prima [...] dal protagonista senza soste [...] aggredisce -inesorabilmente ed efficacemente il [...] con la [...] incalzante e perversa unilateralità. ///
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Il risultato è un [...] un mondo e di una società che [...] tra luci e ombre, [...] moderna. FRANK [...] Il libro ha quasi [...] ma il suo interesse rimane [...] e meriterebbe senz'altro di rinnovare il successo di pubblico [...] incontrò alla [...] uscita. Narra i precedenti, i [...] politici e militari, le cronache della guerra [...] maggio del 1905 ebbe il suo culmine [...]. Lo scontro avvenne, quasi per [...] tra il [...] impero giapponese, da poco . La lettura è resa [...] combinazione di uno stile baldanzosamente romanzesco, che [...] giorno per giorno, col dovuto spicco per [...]. ///
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Le sue teorie rifiutano [...] che considerava il delinquente solo come un [...] od esplorano invece le connessioni della criminalità [...] circostante: il titolo stesso del volume e [...]. Curatori [...] traduttori Adolfo Cerci ti c Isabella [...]. Presentazione di Gianluigi 1 [...]. ///
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Chi ha detto che [...] è sempre nascosto o traverso, [...] ha codificato una volta per lune le sue necessarie [...] e i suoi infiniti smarrimenti. Si può [...] come energia espansiva n [...] positiva priva e libera da raggelanti censure. ///
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Perché è il comando a [...] ricusi [...] inventare una volta per tutte [...] sempre di nuovo il mito [...] insegna molto, a questo [...]. Si può credere o [...] sia possibile, non si può non osservare [...] utopico, mi! I leggi: [...] proprio [...] la loro si mi In [...] dirompente e smodata. ///
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[...] uomini e donne ma [...] piante, fino a porsi come la vera [...] di una natura misticamente rivisitata e trasformata [...]. La poesia di Piersanti, [...] da questo manifesto, a volte ingenuo erotismo [...] allora come [...] contrario della rinuncia verbale, [...]. [...] della [...] scansione liberamente [...] elemento che. Tutto è ripreso dalla [...]. ///
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Tini a via non [...] della letteratura e di [...] offrire, sembra che si attrezzi [...] ridurre tutto al suo [...]. Cosi [...] temi strutture subiscono un generale [...] (o innalzamento) alla [...] misura Hella realtà, alla [...] opzione linguistica, alla [...] fidu-cia nel mito. Diffidenza che può essere [...]. ///
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A suo minio, /Vi. Mario [...] produzione di testimonianze su [...]. ///
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In questa produzione si inserisce [...] ballata di un [...]. Si tratta di uno [...] di libri, in versi o in prosa, [...] Paese si pubblicano in condizioni di [...] fuori commercio e fuori [...]. La prima singolarità di [...] che, dal sottosuolo. La seconda peculiarità è [...]. ///
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Avventura di un povero [...] come [...] somari. [...] li chiusi, ce pò esse [...] Attenti, badate ai vicini, potrebbe [...] qualche spia). Il [...] di [...] narra la storia di Ciccio Sonnino [...] della [...] povera cerchia di parenti [...] di Piazza [...] e cristiani di Piazza [...]. È la storia di [...] il fascismo rionale alleva come pugile di [...]. La carriera è stroncata [...] ma Ciccio riesce a infilarsi nei varchi [...] e pressappochista dittatura del [...] ed emigra in America. [...] torna sul [...]. ///
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Tornato a Roma per [...] New York moglie e figli. Il disagio diviene tragedia [...] nazista, con la razzia nel Ghetto, la [...] Auschwitz, la convivenza forzata con la fame, il [...] per sterminio. Equi, nella tragedia, Ciccio, [...] si [...] di politica, rialza la [...]. Il povero ebreo educato [...] la grinta del campione, del [...] fighter», come lo chiamavano [...] americani. E picchia duro. Si ribella, si vendica, [...] in piedi e con l'arma in mano. E non soltanto da [...] uomo che combatte per una causa, che [...] Ciccio [...] di Israele». Come si vede [...] e come annota bene Bruno Trentin [...] presentazione [...] nelle pagine di questo [...] della storia, [...] e faticosamente decifrata. Al di là delle [...] e primitive, c'è nel libro una forza [...] fuori di ogni pretesa letteraria, ha la [...] parla chiaro e alla buona. Per farsi intendere e [...] intendere. ///
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Per farsi intendere e [...] intendere.