Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 2508274231.

[...] un tema il cui [...] di là delle frontiere francesi, poiché scaturisce [...] del mondo cattolico e dalle ripercussioni che [...] avuto sugli orientamenti della Chiesa a partire [...] Concilio Vaticano Secondo, ma che i comunisti francesi vogliono [...] caratteri specifici del loro paese, quali sono [...] uno sviluppo storico originale e senza confronti [...] paesi europei. La scelta del momento, [...] Settimana » che vede a confronto diretto, [...] quattro serate pubbliche, uomini di pensiero cattolici [...] anche essa ragioni legate alla situazione francese [...]. Nel volume « I [...] del mondo cattolico », che le Edizioni Sociali [...] in vendita [...] alla apertura del dibattito, [...] autori dei saggi che formano la raccolta, Roland Leroy [...] An-toine Casanova, fanno una identica constatazione, e [...] periodo, discussioni e incontri [...] ampiezza che ci pone senza dubbio alle [...] epoca nuova, quella dei contatti di massa [...] cristiani, in quanto componenti [...] delle forze popolari nel [...]. In primo luogo, tuttavia, [...] affrontare un discorso, anche limitato e contingente, [...] tra cattolici e comunisti senza ricordare almeno [...] Francia è stata la patria di Voltaire [...] Rivoluzione francese (che ha regolato i conti [...] la monarchia, ma anche con la chiesa [...] moti del diciannovesimo secolo, di una industrializzazione [...] formazione di un proletariato in anticipo sugli [...] continentale, di un movimento socialista e sindacalista [...] laicità pubblica fin dagli albori del nostro [...]. Tutti questi fenomeni hanno [...] e pratica della Chiesa, e [...] costretta a « [...] », a modernizzarsi [...] più che altrove. Non a caso, accanto [...] tradizionalista e conservatrice, il cattolicesimo francese ha [...] cultura avanzata e socialmente impegnata; pensatori e [...] chiamano Teilhard de Chardin e Bernanos, Mau-riac [...]. I preti operai In [...] del Fronte popolare nel [...] e fu allora che Maurice [...] inaugurò la « politica [...] » col famoso appello « Noi ti [...] cattolico, operaio, impiegato, contadino, noi che siamo [...] sei nostro fratello e perchè tu, come [...] dalle stesse preoccupazioni » [...] alla guerra di Spagna, [...] Resistenza [...] guerre di Indocina e di Algeria, [...] del gollismo ai nostri [...] eccettuano il periodo più aspro della guerra [...] della « Santa [...] » tra [...] francese, tedesca e italiana [...] Gasperi) la vita politica [...] e, in essa, la partecipazione delle forze [...] caratteristiche peculiari. Ricordiamo il fenomeno dei [...] » che era [...] di altre crisi di [...] pose alla Chiesa e al sindacato cattolico [...] poi brutalmente respìnta dal Vaticano, tra collaborazione [...] classe. E poi il clamoroso naufragio [...] la totale scomparsa, nel 1958, del partito de francese [...] che aveva avuto un ruolo [...] centro destra determinante nei primi dieci anni del dopoguerra [...] si [...] ési gollismo, non avendo [...] risolvere le [...] esplose nel suo interno. Ricordiamo anche [...] che era stato uno [...] questo partito confessionale, finito tra le file [...] cattolico, che aspirava alla [...] Algeria, rifluì nelle file golliste e verso i [...]. Ricordiamo infine la crisi, nel [...] del vecchio sindacato cattolico [...] des [...] e la nascita della [...] du [...] che è andata [...] collocandosi su posizioni di classe, [...] affermato una [...] autonomia rispetto alle gerarchie cattoliche [...] oggi cerca addirittura di recuperare [...] di certe frange operaie giovanili [...] una azione che spesso la colloca in polemica « [...] sinistra » con la [...]. Un confronto pubblico Alla [...] il vice segretario del [...] Georges [...] in una intervista al [...] La Croix aveva detto, sostanzialmente, questo: i comunisti [...] concezione del mondo; i cattolici ne hanno [...]. Ma [...] di una conciliazione teorica [...] cristianesimo non deve impedire di vedere la [...] sociale del paese, dove lavoratori cattolici e [...] le stesse condizioni di lavoro, sono vittime [...] dove intellettuali e tecnici, artigiani e commercianti [...] vengono ugualmente travolti da un identico processo [...]. In queste condizioni [...] continuava [...] non si tratta di [...] o di stabilire tattiche contingenti; si tratta [...] se, partendo dagli stessi bisogni, subendo le [...] e cattolici possono operare insieme per liberare [...] dallo sfruttamento, poiché sono caduti gli anatemi [...] Chiesa. I comunisti vogliono creare [...] in Francia essi non possono [...] che con [...] e il contributo della [...] popolazione francese, quindi anche con [...] e il contributo delie [...]. Il Partito comunista francese [...] non ha davanti a [...] ortodossa della Russia del 1917, ma il [...] la chiesa di Francia degli anni settanta [...] che accade nel suo seno: « Noi [...] una società nuova non contro le masse [...] con esse. Per noi la vera [...] tra credenti e atei, ma tra sfruttati [...]. Il dialogo, da allora, [...] passi in un paese dove il gollismo [...] di attrazione del moderatismo cattolico [...] è andato declinando man [...] posizioni sempre più autoritarie da un lato [...] di appoggio al grande capitale monopolistico [...]. Così è maturata questa [...] Settimana [...] del pensiero marxista imperniata su un confronto [...] comunisti e cattolici per far compiere al [...] passo [...] e per [...] su altri temi concreti: [...] oggi comunisti e cattolici della società francese [...] E [...] da questa analisi essi traggono deduzioni simili [...] tradurre in azioni pratiche e utili tali [...] Comunisti [...] cattolici ambiscono a una società più libera [...]. Quali sono i contorni, [...] e per gli altri, di questa nuova [...] che alcuni dei temi in discussione. Altri scaturiranno dal dibattito [...]. In ogni caso esso [...] soglie di [...] nuova » e dopo [...] di anatemi e potrebbe già introdurre, appunto, [...] tra masse cattoliche e masse comuniste [...] quotidiana lascia per ora soltanto intravedere. Augusto [...] strutture culturali italiane: TORINO Riff [...] blocco urbano Umberto e Gianni Agnelli La partita della [...] tecnostruttura » in una « città di frontiera » [...] eccellenza -I nipotini della « rivoluzione manageriale » [...] produttiva e le differenze rispetto [...] Milano -Le esperienze dei gruppi [...] di Gramsci -Per una scienza [...] condizione operaia -Una risposta di massa al bisogno di [...] può [...] fornita solo da strutture autenticamente [...] Dal nostro inviato TORINO, gennaio. Torino è una città di [...]. Lo hanno confermato in [...] conversazioni e gli incontri che in queste [...] con i compagni del partito e del [...]. In che senso città [...] Vediamo di precisare. Sotto il [...] delle strutture culturali, la [...] si gioca è quella della « tecnostruttura [...] Galbraith. [...] necessaria una condizione preliminare: [...] o. Il nocciolo ideologico di [...]. Questo nocciolo ha anch'esso [...] Lo stesso Agnelli ne ha fatto non [...] subito dopo: « Innanzitutto, (occorre) evitare che [...] simbolo di [...] status internazionale. Una linea ineccepibile di [...] (e di politica degli investimenti). Centro nevralgico Da questo [...] Torino è un centro di importanza nevralgica, [...] di concentrazione e localizzazione della struttura produttiva. [...] una operazione che il grande [...] intende gestire direttamente. Il dato più rilevante [...] tentativo di puntare sulla formazione di un [...] potere urbano, nel quale, accanto al personale [...] TORINO [...] Il ponte della « Gran Madre [...] Dio [...] del centro-sinistra, in particolare [...] Democrazia cristiana insieme arretrata e dinamica, alcune [...] definizione strategica, vengano assunte direttamente dai [...]. Di necessità i governanti, [...] pensatore greco cui si deve un modello [...] Platone, sono presi da amore puro per la [...]. Umberto Agnelli, si sa [...] è molto preoccupato per il rapporto con [...]. Ecco il senso della [...] Agnelli Curiosamente, ma non tanto, [...] e « la rivoluzione [...] i loro epigoni o nipotini proprio a Torino [...] alla FIAT, dove è così drastica [...] con la famiglia Agnelli, [...] la figura fisica della proprietà. Ecco perchè i [...] di Umberto Agnelli puntano [...] i loro interlocutori anche il personale della [...]. Torino è un punto [...]. Tanto più se. A questa maggiore articolazione [...] si accompagna una [...] integrazione in senso verticale, [...] dire, cioè con una annessione di intere [...] prima delegate a fabbriche e fabbrichet-te " [...] con notevoli conseguenze sul piano della tecnologia [...] della organizzazione del processo produttivo nel suo [...]. Il che spiega, tra [...] come siano diventate insufficienti al monopolio [...] certe strutture culturali tradizionali, [...] Politecnico (per il quale la committenza FIAT [...] decisiva). Certo, Torino rischia [...]. Basti pensare agli sconvolgimenti [...] ondate migratorie, alla [...] dei ghetti per meridionali [...] alla disgregazione progressiva del tessuto urbano. Agnelli ha ragione di [...] FIAT non può fare a meno della [...] infrastruttura principale, del supporto [...] in cui sono localizzati i servizi. Ma il blocco di po-tere [...] di cui si è detto e sul quale si [...] questa riedizione di [...] « buongoverno » della città [...] una [...] spietatezza funzionale. Si compie in questo [...] di alcuni settori culturali e di alcuni [...] città, le facoltà umanistiche e, almeno parzialmente, [...] scienze, le case editrici: Einaudi, certo, ma [...] UTET o la Loescher (editoria scolastica). Si «emigra» alla TV Alcuni [...] TV. Questa situazione, si badi, [...] anche azione ed elaborazione dei gruppi cosiddetti [...]. Si sono moltiplicati i [...]. Restano alcuni centri isolati [...] collettivo Lenin », [...] del quale opera Vittorio Rieser, [...] dai Quaderni Rossi di [...]. Si pensi del resto [...] coloritura ideologica debba alla situazione di isolamento [...] gigante FIAT che abbiamo descritto, una esperienza [...] dei Quaderni Rossi. Che è poi una [...] patrimonio ideologico dei « gruppi » e [...] in un momento di ripresa delle lotte [...]. Non è certo casuale [...] Torino [...] abbia tentato di rifondare [...] partendo dalla affermazione che Giuseppe Vacca definiva [...] Gramsci sul marxismo negli anni sessanta come [...] suo discorso [...] della A Roma conferenza [...] artista inglese LE SCULTURE DI MOORE A FIRENZE Una [...] antologica che si terrà al Forte del Belvedere [...] a ottobre [...] Rappresentate tutte le fasi [...] plastica, fino alle opere più monumentali e [...] Le ragioni culturali [...] in Italia Henry Moore. Moore, assieme al sindaco [...] Firenze Bausi. La mostra [...] ha sottolineato Bausi [...] sarà il più grosso avvenimento [...] del 72. Con questa iniziativa, Firenze [...] rendere omaggio [...] che tanto ha operato [...] contemporanea, ma anche assolvere [...] centro di cultura moderna e non chiudersi [...] proprio passato La mostra si terrà al Forte [...] Belvedere da maggio a ottobre e comprenderà un [...] opere distribuite lungo mezzo secolo di produzione. Le opere monumentali saranno [...] un percorso utile a meglio vedere e [...] di Moore, concepite per i grandi spazi [...] per un rapporto col pubblico, con la [...]. Moore, che ha risposto [...] sul significato moderno della scultura e del [...] sui caratteri sociali, privati e pubblici, della [...] è detto commosso e onorato per la [...] e anche ansioso del confronto che . Pensa che la mostra [...] del suo lavoro e delle sue ricerche [...] più intime o di progetto a quelle [...] pubbliche. ///
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Henry Moore, che è nel [...] della [...] attività creativa, è nato nel [...] a [...] da una famiglia di minatori. Nella prima giovinezza viaggiò [...] Francia e in Italia. Ha esposto coi surrealisti [...] Inghilterra [...] fuori. Dal 1945 ha avuto [...] riconoscimenti [...]. [...] della [...] arte organica, surrealista, esistenziale [...] e assai estesa particolarmente in pittori e [...] più giovani generazioni. In [...] spesso e per lunghi [...] sul marmo. Il suo prestigio poetico [...]. Le sue sculture più famose [...] le molte varianti delle « [...] ». Alla mostra di Firenze, [...] ricordate, vedremo alcune delle prime «Figure » [...] alcune del le più belle « Forme [...] il 1936 e il 1938; « ritratti [...] teste » tra il 1936 e il [...] importanti del tema « Madre e figlio» [...] e il 1957; ancora varianti di « Re [...] Regina ». Parte importante hanno, nella [...] bozzetti. Grande attesa c'è per la [...] delle opere più recenti. Il critico Giovanni Caranden-te, [...] catalogo stampato dalie Edizioni del Bisonte, ha [...] piano della mostra comprendente quaranta opere esposte [...] nella palazzina del Forte. [...] armo fa, [...] cavo di [...] un blocco di [...] del piano come essenza della [...] del profitto. Certo, rispetto a Milano, [...] molte. E stanno, crediamo, principalmente, [...] e più complessa a Milano che a Torino, [...] medi. Al pluralismo culturale di Milano [...] un tessuto sociale borghese [...]. A Milano la composizione [...] produttivo ha subito notevoli modificazioni negli ultimi [...] alla realtà delle fabbriche sono cresciuti i [...] ingigantita la sfera della distribuzione, è diventato [...] produzione dei servizi (e di manovra del [...]. Ne sono stati modificati [...] anche centri [...] operai della cintura come Sesto San Giovanni. La salute in fabbrica Il [...] coincide con una immissione nella circolazione del [...]. Basti pensare, per individuare [...] che la cultura assume in una città [...] in cui il Comune di Milano concepisce [...] per il 1972: mostre realizzate secondo criteri [...] mercato artistico e decentramento culturale attuato con [...] di « gallerie viaggianti» (autobus). Così ha annunciato il [...] scorsi [...] socialdemocratico Pillitteri. Margini sociali per questo [...] e gestione della cultura, con accentuate caratteristiche [...] a [...] Torino ce ne sono [...]. E anche per questo Torino, [...] per [...]. Torino è una città di [...]. E le preoccupazioni della FIAT [...] che fondate. Occorre tornare a [...] di Gramsci. [...] del 1920: ci dà [...] mezzo secolo trascorso dal sussulto rivoluzionario che [...] Torino e [...] ma è anche carica [...] quando a discutere di operai sono i [...] o i letterati che [...] ». Scriveva dunque Gramsci: [...] Torino non è la [...] eccellenza, ma (ed è in questo "ma" [...] la differenza rispetto [...] e [...] dei compiti per " [...] ", n. La classe operaia torinese [...] disciplinata, è distinta come in pochissime città [...]. Torino è come una [...] popolazione lavoratrice è dello [...] è fortemente unificata dalla produzione industriale ». Cosa significa oggi « [...] per la vita intellettuale torinese? Quasi tutti [...] ai lavori » interpellati nel corso di [...] Vittorio Strada a Giulio Bollati, da Francesco [...] a Sergio Bertuglia, hanno [...] un fatto che, nei termini e alla [...] avviene. Si tratta di un [...] e organizzare cultura da parte della classe [...] dal livello di massa dal quale emerge [...] di trasformare la società e il bisogno [...] la trasformazione implica. Ne parliamo con Emilio Pugno. Alla Camera del Lavoro [...] merito di avere imposto in questi anni [...] salute operaia come modalità nuova [...] scientifico, oltre che come [...] nuovo terreno di lotta. Ci sono condizioni ambientali [...] Pugno (la polvere, la no-cività di certi tipi [...]. Di fronte alla presunta [...] prosegue Pugno, «noi proponiamo un metodo di [...] passi per il gruppo e nel gruppo [...] condizioni di validità obiettiva ». E questa non è [...] linea », dice il segretario della Cd L. Che posto spetta in questo [...] « Bisogna fare riferimento », [...] Pugno, « al modello [...] collettivo. Lo intellettuale singolo non [...] di questa nuova dimensione della problematica operaia [...] caso, sindacale, come tecnico che esprime dei [...] momento essenziale della formazione di un diverso [...]. La ricerca, dunque: per [...] si fa. Ecco il terreno per [...] funzioni e strutture culturali. Franco Ricca, un giovane, [...] di chimica teorica alla facoltà di scienze [...] Torino, sottolinea la necessità di un esame approfondito [...] procedimenti tecnologici come preludio alla comparsa di [...]. Ricca cita una analisi della [...] alla Olivetti. Le modificazioni relative al [...] fase automatica degli impianti a una fase [...] soprattutto nel collaudo che non è più [...] pezzo, ma di un complesso di pezzi, [...]. [...] parte, dice ancora Ricca, [...] il millenarismo che si manifesta soprattutto in [...] confronti della scienza. Non è detto che [...] una tecnologia più pulita venga necessariamente da [...] nocività. Dai bisogni produttivi, allo [...] cose, dice ancora Ricca, possiamo prevedere che [...] verranno sollecitazioni alla ricerca. Fa testo il miserando esito [...] con la relativa guerra di [...] con gli Stati Uniti. Ma allora? Lo stimolo [...] può essere, dice Ricca, [...] di unificazione culturale delle [...] scuola, la scuola media per esempio. Basterebbe lo sforzo di [...] passa attraverso la scuola a provocare un [...] didattica con conseguenze impensate di arricchimento scientifico [...]. Ricca cita come esempio [...] di contro a [...] concezione della sperimentazione, la [...] mentale ». Al momento della lotta Si [...] alla intelaiatura che la « città proletaria [...] alla dimensione nuova della ricerca e della [...] riferimento per esempio gruppi di ricerca come [...] è costituito intorno [...] per la lotta contro [...] e che [...] della « fabbrica della [...] messo a nudo propaggini estreme di un [...] una struttura sociali. Una risposta di massa [...] di conoscenza non può essere fornita che [...] democratiche. [...] il grande tema, questo, [...] fabbrica e delle varie forme di democrazia [...]. Per il sindacato, dice Pugno, [...] sono lo stimolo a un grande processo [...] organizzativo. La Camera del Lavoro [...] già affrontando. E" un primo scrollone [...] alle possibilità di « buon governo » [...] uomini di corso Marconi. Fuori delle mode ideologiche. Anche in questo, oggi, Torino [...] una città di frontiera. ///
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Anche in questo, oggi, Torino [...] una città di frontiera.