Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 2507580307.

Tramontata ben presto la [...] nazista della « guerra preventiva » per [...] attacco sovietico, non ha trovato largo credito [...] che pure ha circolato assai largamente nella [...] di questo dopoguerra, [...] come conseguenza di una [...] errori » compiuti dal [...] incapace di tenere conto [...] Stato maggiore a non lasciare coinvolgere, ancora [...] Germania in una guerra su due fronti. In realtà, nessuna delle [...] Hitler nel corso della seconda guerra mondiale [...] come questa e corrispose così strettamente coi [...] la struttura politica e militare del Terzo Reich. Hitler aveva cominciato i [...] spedizione in Russia fino dal luglio del [...] piano Barbarossa » aveva [...] definitiva nel dicembre dello stesso anno. Le forze armate tedesche [...] per una serie di « operazioni lampo [...] terrestre, delle quali la campagna su di [...] e in un territorio ricchissimo delle materie [...] tedesco doveva essere il definitivo coronamento. Le parole pronunciate da Hitler [...] riunione coi capi militari tenuta alla vigilia [...] belliche riecheggiavano in modo significativo quelle scritte [...] prima in [...] sulla necessità della espansione [...] e della lotta contro il comunismo. La decisione di Hitler [...] Sovietica maturò di pari passo col riconoscimento [...] venire a capo della resistenza inglese, ma [...] di strategia globale: in una guerra la [...] scala mondiale era ormai ineluttabile Hitler mirava [...] non soltanto a precostituirsi posizioni di grande [...] sarebbero derivate [...] schiacciato uno Stato che [...] patto di non aggressione [...] si era rivelato non [...] suoi scopi, ma anche a ottenere tutti [...] che una tale dislocazione della guerra avrebbe [...]. [...] anche dalla considerazione di [...] nazista che la discussione sulla impreparazione nella [...] colta il 22 giugno 1941 ha tratto [...] che va ben al di là del [...] verosimiglianza di successive « rivelazioni ». Tuttavia non mi pare [...] punto la critica storica sia giunta a [...]. Riesce soprattutto difficilè determinare [...] che [...] sorpresa potè giocare per [...] Stato [...] non [...] iscritto da lunga data [...] proprie previsioni, ma che su queste previsioni [...] aspetti fondato i ritmi della edificazione economica [...] struttura sociale e politica nonché adeguato e [...] la propria collocazione internazionale. Letti i documenti sinora [...] parte occidentale quanto da parte sovietica, a [...] tutte le spiegazioni che sono state fornite [...] in modo eccessivo sulle [...] Stalin nei giorni [...]. Ma, forse, tanto la [...] Stalin sia stato sorpreso sul piano [...] quanto la interpretazione che [...] sovietiche siano rimaste passive in base ad [...] prevedeva la creazione di migliori condizioni [...] generali per il proseguimento [...] reggono integralmente al confronto coi fatti. La seconda grande prova La [...] quei primi mesi di guerra fu così [...] spiegazione non può non investire altri fattori [...] immediato, e in primo luogo la contraddizione [...] di difesa del [...] paese del socialismo » [...] posti in atto per assicurare quella difesa, [...] tale da divenire essi stessi un sistema [...] o addirittura in contrasto col regime sociale [...] difendere il quale venivano promossi. Come, in misura non [...] valutazione della sostanza di quel regime la [...] esso seppe organizzare contro [...] e la coalizione [...] cui in modo decisivo [...] Sovietica [...] a [...] vita: la seconda grande [...] la vittoria di una economia regolata ottenuta [...] primi piani quinquennali, lo Stato degli operai [...] uscito dalla rivoluzione di Ottobre affrontava e [...] storico. Si è spesso affermato [...] giugno 1941 la guerra cambiò di carattere, [...] europea mondiale, oppure si trasformò da guer-ra [...] cominciata, in guerra antifascista. Le due formulazioni sono [...] quanto non riconoscono la importanza della lotta [...] strategia imperiale, [...] di Churchill dopo la [...] Francia o non rendono giustizia ai movimenti di [...] alla metà del 1941 dalla Polonia alla Francia, [...] Norvegia alla Jugoslavia. Ma, al di là [...] unilaterali, il significato periodizzante del 22 giugno [...] e indiscutibile. [...] tedesca [...] Sovietica segnò davvero una svolta [...] seconda guerra mondiale. Prima di tutto per [...]. Nonostante i primi clamorosi [...] da [...] nazista si trovò ben [...] ad una resistenza che fece tramontare i [...] di un Blitzkrieg imperniato sulla azione combinata [...] e di una aviazione assolutamente padrone del [...]. Hitler si trovò costretto [...] la guerra tutte le risorse del paese, [...] il fronte tutti gli uomini validi. [...] Minotauro Per la Germania [...] a divenire davvero una guerra totale. Non solo: ma per [...] apportati da questa mobilitazione generale si impose [...] spingere al massimo lo sfruttamento dei territori [...] entrati a fare parte [...] del Reich. La Germania diviene un [...] Minotauro [...]. Il « nuovo ordine [...] nazista, fino a quel momento [...] di lusinghe e di demagogiche promesse, rivelò allora la [...] vera natura di sfruttamento e di oppressione dei popoli [...] tedesco. A [...] volta, [...] lotta intrapresa [...] e dai popoli [...] Sovietica fornì, per la prima [...] nella storia della seconda guerra mondiale, [...] che le armate di Hitler [...] erano invincibili. Nel duplice senso di risposta [...] na-zista e di molteplicità di [...] serie di lotte di indipendenza nazionale [...] con [...] strettamente concatenate, la Resistenza europea [...] inimmaginabile senza il peso [...] e lai forza trascinatrice [...] della « grande guerra patriottica [...] Sovietica. [...] con la quale [...] fascista era legata alla Germania [...] la condizione assolutamente nuova nella consuetudine dei [...] impegnava ciascuno degli Stati contraenti [...] non solo nel caso [...] difensiva, ma anche di una guerra di [...]. Per i primi due [...] del Patto di Acciaio quella condizione, però, [...] scattata né [...] né [...] parte: Mussolini aveva dichiarato [...] Francia e [...] soltanto il 10 giugno [...] Hitler era intervenuto nei Balcani soltanto nella primavera [...]. [...] delle campagne di aggressione [...] dopo [...] decise ed effettuate con piena [...] dalla Germania nazista. Mussolini aveva cercato, per la [...] soltanto disastrosi, di [...] lo spazio di una « [...] parallela [...]. Ma quando Hitler cominciò [...] « piano Barba-rossa » non si ebbe [...] alcuna [...] pausa di riflessione ». Per quanto avvertito [...] soltanto [...] momento (« Io non [...] disturbare i servitori [...] disse in quella occasione [...] Ciano [...] ed i tedeschi mi hanno fatto saltare [...] il minimo riguardo»), Mussolini decise di dichiarare [...] Sovietica e, per quanto [...] a questo fine dai tedeschi, di inviare [...] sul fronte orientale. Finiva il 22 giugno [...] da parte italiana di « guerra parallela [...] una fase di integrale subordinazione alla Germania [...]. Tramite tra [...] e [...] momento un anticomunismo e [...] nella realtà del fascismo italiano erano, prima [...] direttiva di politica estera, un orientamento per [...] unito il regime. Forse non si è [...] sul fatto che su nessun altro momento [...] mondiale la memorialistica italiana è altrettanto cospicua [...] di Russia del 1941-43. Su tutto ciò che [...] posteriori descrizioni ci dà modo di riflettere [...] di eccezionale bellezza: in gran parte dalla Russia [...] le « Lettere di soldati caduti e [...] guerra mondiale », che Nuto Revelli, già [...] La guerra dei poveri di uno dei libri [...] più noti sulla campagna di Russia, ha [...] famiglie dei contadini del suo Cuneese [...] te, Torino, Einaudi,, 1971). Sono pagine di una [...] e amara, che come poche altre sono [...] farci comprendere in tutti i suoi aspetti [...] dal [...] italiano nella seconda guerra mondiale. Testimonianze di uomini semplici, [...] guerra con un bagaglio di conoscenze nelle [...] temi della propaganda fascista si inserivano senza [...] una concezione tradizionale del mondo, queste lettere [...] giorno per giorno essi abbiano scoperto e [...] stessi, prima ancora che agli altri, la [...] nella quale erano stati trascinati: le persecuzioni [...] polacchi e dei russi, la tracotanza degli [...] dei servizi e le [...] propaganda e, in tutto questo, la dolorosa [...] di uomini. Gli autori di queste [...] Don o rimasero travolti nel corso della [...]. Ma anche la loro [...] comprendere perché tanti [...] loro compagni superstiti entrarono [...] delle file della Resistenza italiana. Ernesto Ragionieri Quel giorno Alle [...] del mattino [...] divisioni tedesche, migliaia di carri [...] più di 4. Per Hitler quella data [...] della fase finale del [...] il colpo decisivo per imporre su tutto [...] « nuovo ordine [...]. Nel giugno 1941 la [...] era già tedesca. La Francia era sconfitta, [...] Polonia [...] la Cecoslovacchia sommerse, la [...] occupava il Belgio, la Olanda, [...] Norvegia, la Danimarca, la Grecia era caduta, in Jugoslavia [...] repressione [...] e [...] settentrionale erano sotto controllo [...]. E il fascismo era [...] Italia, Spagna. ///
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Gli unici territori europei [...] restavano liberi erano la Svezia (neutrale, ma [...] a Hitler il diritto di transito per [...] in Finlandia), [...] (isolata, dopo la catastrofe [...] e [...]. E contro [...] il 22 giugno, scattò [...] Barbarossa ». Cominciò [...] alle quattro del mattino. A [...] a Berlino, i diplomatici [...] in attesa di essere ricevuti da [...] che li aveva svegliati [...] per comunicazioni urgenti. Quando i diplomatici uscirono [...] con il testo della [...] in mano, [...] già il sole e [...] già le notizie dei primi bombardamenti su [...]. Inattesamente, riferisce Valentin [...] il ministro degli esteri [...] Hitler [...] un soprassalto. Ma [...] era già in corso [...] mattino del 22 giugno 1941. Su una linea di [...] andava dalla Carelia a Sebastopoli entrarono [...] in azione 190 divisioni [...] forti di migliaia di carri armati e [...] aerei. Mentre i cannoni pesanti [...] e i reparti corazzati investivano le linee [...] i bombardamenti aerei [...] colpivano aeroporti, nodi ferroviari, [...]. Fu bombardata la base [...] sul Baltico, e Sebastopoli [...] Mar Nero. Le prime ondate a [...] e degli [...] sconvolsero quartieri di decine [...] centri, in Ucraina, Moldavia, Bielorussia, Crimea. Il vantaggio del [...] di sorpresa spezzò la [...] sovietica fondata su un velo di truppe [...] fronte lunghissimo, non attrezzate, né tecnicamente né [...] a un attacco di grandi proporzioni. Da un insieme di [...] URSS dopo il 1956. [...] noto, infatti, che Stalin [...] dinanzi ancora un anno di tempo, valutò [...] informazioni precise sulla imminenza e sulla data [...] Churchill e dagli stessi servizi segreti sovietici, [...] «Orchestra Rossa [...]. A questo positivo aspetto [...] tuttavia. Un tormentato andamento metodico [...]. Non vi è alcuni [...] questo hanno influito notevolmente le vicende postbelliche [...] riterrei scorretto affermare che si sia sempre [...] meccanica strumentalizzazione del mezzo storiografico alle ravvicinate [...]. Il tema più scottante [...] del ruolo di Stalin nella guerra, e [...]. Gli Interrogativi che [...] aveva sollevato e che si [...] rispecchiati nella ricerca storiografica sono essenzialmente i seguenti: perchè Stalin non volle credere fino [...] hitleriano? perché respinse le mille, [...] Informazioni sulle Intenzioni e i preparativi del tedeschi? perchè [...] furono attuati: la rapida conversione bellica [...] rinnovamento strumentale dello esercito, la [...] tempestiva mobilitazione, [...] di un congruo dispositivo di [...] ad Occidente? la falcidia dei quadri militari negli armi [...] aveva seriamente compromesso [...] e il morale [...] Stalin si affidò davvero [...] come dice il Manuale di [...] del [...] del 1962 [...] con miope fiducia [...] del trattato [...] del "39?. La memorialistica Fino al [...]. Non serio: lo insieme [...] di Stalin fu collocato in testa al [...] cause delle sconfìtte del 1941. Questo schema fu accolto [...] cosi dire, ufficiali (Storia del [...]. Storia della 2. Il [...] nel periodo bèllico, ecc. Vennero numerosi contributi specialistici [...] memorialistiche [...]. ///
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[...] e una infinità di altri). In molti casi I contributi [...] oggettivi ma resi ambigui [...] di una possibilità di verifica [...] contributi difformi. In altri casi, chiara [...] di schematismo unilaterale che legittimò in seguito [...] idealistica. Ma ormai quella tematica [...] ed in ogni caso da essa non [...] potuto prescindere. II punto di approdo [...] crisi di questo orientamento [...] ha una data politica [...] e un nome: A. [...] a cui toccò la ventura [...] pubblicare un saggio « [...] un anno dopo la caduta [...] Anno 1941 22 giugno. [...] tema del libro era [...] Individuazione delle responsabilità di Stalin nella condotta politica [...] 1941. Esso fu recensito [...] da «Novi Mir» e tradotto [...]. ///
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Fu facile (anche tramite [...] numerosi veterani) dimostrare la unilateralità di molti [...] e proclamare (sulla scia [...] Ha necessità di restaurare in tutti i [...] ai problemi) [...] di un risarcimento oggettivo [...] storica: una esigenza senza dubbio reale ma [...] nascondeva in molti una pura e semplice [...]. A [...] fu chiesto di rivedere [...]. Non sappiamo come egli [...] richiesta, nè se essa era compatibile con [...] dello storico e con le sue convinzioni [...]. Sta di fatto che [...] il «culto» Il dibattito [...] non si occupò solo della questione della [...] perno sul «culto della personalità», investi [...] aspramente le ricerche su [...] la collettivizzazione, la lotta per [...] del [...] «20 e [...]. La situazione rimase incerta [...] anche se era già chiara la tendenza [...] settembre 1968 usciva una nuova edizione della Storia [...] guerra patriottica ebe recepiva [...] tutte le precettati critiche [...]. Le prime rettifiche pubbliche [...] discorsi politici: nel 25. Si parlò allora, fra [...] rivalutazione di Stalin almeno in quanto capo [...]. Il libro che. ///
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In esso gli errori [...] del tutto marginale e ne usciva una [...] Stalin chiaroscurata ma sostanzialmente esaltatori a. Ma il testo più [...] senza dubbio Memorie e battaglie del maresciallo [...] adatto (perchè era stato il più vicino [...] Stalin e perchè politicamente « fuori della mischia») [...] fatti in tutti i loro risvolti [...] libro singolarmente equilibrato, [...] documenta come vi fosse [...] errore di valutazione da parte di Statini [...] dalla contraddittorietà e ambiguità delle informazioni in [...] e come si verificarono gravi difetti di [...] paese e nella stessa [...]. Ma ne esce anche [...] grande sforzo per rimediare ai [...] finire del 1909 usciva [...] del manuale di Storia del [...] che. In esso gli errori [...] Stalin [...] enunciati e documentati ma diventano non la [...] sconfitta iniziale, bensì solo una [...] cause e per di [...] rispetto alle altre. In più la critica [...] Stalin [...] estesa [...] vertice politico e militare [...]. Sotto [...] di queste rettifiche si [...] marginali episodi di acritica rivalutazione di Stalin [...] e perfino poetico. Esigenza attuale SI può [...] accogliere positivamente la liquidazione degli eccessi, delle [...] connessi con i limiti metodologici e politici [...] «culto della personalità». Ma ci sembra tuttora [...] affermata dal PCI, di una riflessione oggettiva, [...] tutti gli aspetti detta storia [...]. ///
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Solo il giorno prima [...] egli autorizzò [...] commissario alla difesa, a [...] in stato di allarme. [...] di [...] e [...] del 21 giugno, si [...] che « nel corso del 22-23 giugno [...] un attacco improvviso dei tedeschi sul fronte [...] Leningrado. Si aggiungeva, tuttavia, che [...] potuto cominciare con azioni provocatorie [...] e che, di conseguenza, [...] nostre truppe non prestarsi ad alcuna provocazione [...] gravi complicazioni ». Il 22 giugno trovò [...] destinate alla difesa dei diversi settori o [...] zona operazioni o in marcia di avvicinamento. [...] immediato fu quindi sostenuto [...] reparti, battaglioni e compagnie, che formavano un [...] » di protezione. Si cita il caso [...] dalla 5. Nei distretti [...] di Kiev e Odessa [...] era ai tiri, in poligoni distanti decine [...] prime linee. Nei distretto Ovest, anche [...] ai tiri, nella zona di Minsk. Inoltre molti erano i [...] quei giorni risultavano dispersi in lavori di [...]. [...] coautori con altri esperti [...] collettiva [...] nella seconda guerra mondiale" [...] permise alla [...] di ottenere, nelle direttrici principali, [...] superiorità di forze e di mezzi di 4 a [...] ». La superiorità di mezzi, [...] durissimi. [...] già citata si legge che [...] i bombardamenti misero fuori uso, sin dai primi minuti [...] guerra, [...] maggior parte delle linee e [...] centrali di collegamento. Il nemico aveva [...] vantaggio di attaccare godendo, [...] dei carri armati e [...]. Al contrario, la guardia [...] non aveva né artiglieria né mezzi anticarro. Investite da grandi forze, [...] frontiera trattennero per un certo tempo la [...] a fuoco delle mitragliatrici, dei mitra e [...]. Durissime furono anche le perdite [...] c A mezzogiorno del 22 giugno [...] scrivono [...]. [...] e gli altri marescialli [...] le perdite [...] sovietica ammontavano a circa 1200 [...] di cui più di 800 distrutti a terra. Più della metà di tali [...] si ebbero sul fronte occidentale, dove [...] nemico riuscì a distruggere 518 [...] a terra e ad [...] 210 [...] volo». Per tutta la mattinata, [...] fronte si rovesciava un uragano di fuoco, [...] Mosca [...] discusse la valutazione da dare agli avvenimenti. Per alcune ore [...] che [...] potesse [...] solo una « gigantesca provocazione [...] continuò a influenzare, determinando incertezza e lentezza. Una contraddizione si rileva [...] due documenti principali diramati da Mosca quei [...]. Mentre Molotov, vicepresidente del Consiglio, [...] mezzogiorno alla radio pronunciava un vero e [...] guerra che terminava Il terribile urto -Molotov [...] La nostra causa è giusta -Il nemico [...] -La vittoria sarà nostra » -Le prime dure [...] frasi: « La nostra causa è giusta. Il nemico sarà sconfitto. La vittoria sarà nostra [...] ordine di operazioni, diramato la sera alle [...] delle preoccupazioni per la estensione del conflitto. Infatti, mentre [...] si ordinava di penetrare [...] per 100-150 chilometri e di bombardare [...] e [...] alle truppe di terra [...] puramente difensivi, precisando che [...] sema disposizioni particolari le [...] non dovranno oltrepassare la frontiera ». Quando alla fine della [...] Mosca [...] di « attaccare con [...] le formazioni nemiche e [...] nelle zone in cui [...] frontiera sovietica », la situazione militare era [...]. ///
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[...] e gli altri marescialli, [...] pesantissimo della situazione alla sera del 22. La XI Armata, che [...] fra il fronte Nord Occidentale e il [...] « frantumata e divisa, costretta a ritirarsi [...]. Sui fianco sinistro del [...] divisioni di fanteria subirono [...] di dieci divisioni, non [...] posizioni di difesa e [...]. Restò isolata la fortezza [...] che iniziò la [...] difesa leggendaria, durata trentadue [...] con lo sterminio di tutti gli occupanti. Sul fronte sud-occidentale la V. Annata sovietica, investita [...] si ritirò combattendo e [...] migliaia di morti. Anche in questo settore (Vladimir [...] molti reparti, [...] nelle fortificazioni, restarono isolati e [...] per settimane, fino [...] colpo. Ma le perdite più [...] nei giorni successivi, nei corso dei disperati [...] 23. Nei piani del Comando [...] il progetto di arginare [...] e poi, gettando nella [...] strategiche, passare alla controffensiva generale e ricacciare [...] posizioni di partenza. Ma gli sfondamenti del [...] impossibile [...]. Le riserve strategiche, rileva [...]. [...] bianca I contrattacchi furono selvaggi. In tutti i settori [...] riserva e di copertura entravano nella linea [...] come si trovavano, con [...] di non cedere. Si combattè anche [...] bianca. Furono giorni tragici, indimenticabili, [...] sovietici un milione di prigionieri, centinaia di [...]. Ma, benché sconvolte, le [...]. Il 24 giugno, il capo [...] stato maggiore tedesco, [...] segnalava [...] diario: [...] / russi non pensano a [...] anzi, lanciano [...] ciò che hanno contro le [...] germaniche [...] ». Malgrado gli accaniti contrattacchi. Soprattutto nel settore occidentale, [...] di avere già vinto. [...] il 3 luglio annotava: « Non è una esagerazione dire che la campagna contro la Russia è stata vinta in quattordici giorni. In effetti, in tre [...] tedesca aveva costretto i sovietici ad abbandonare [...] Lettonia, [...] Lituania, la Bielorussia. E fra i generali [...] si cominciò a capire che la guerra [...] Russia [...] sarebbe stata una ripetizione, su larga scaia, [...] registrati in Occidente. E fin dai primi [...] che il 22 giugno 1941, per i [...] non soltanto un giorno di sconfìtta ma [...] lotta mortale. Mentre infuriavano anco ra [...] nel momento più duro dei con [...] che [...] la ritirata, una direttiva [...] Stalin e Molotov, a nome del Consiglio dei Mini [...] del Comitato Centrale, centrava senza retorica, il [...] mortale dello scontro e ne stabiliva il [...]. Il Consiglio dei Commissari [...] il [...] del [...] dichiarano [...] in questa guerra con [...] Germania [...] ci è stata imposta, [...] vita e della morte dello stato sovietico, [...] dello asservimento dei popoli [...]. E" compito dei bolscevichi [...] per il massimo appoggio [...] la vittoria». I sovietici furono di [...]. Quattro anni dopo il [...] i soldati [...] Rossa entravano a Berlino [...] Porta di Brandenburgo la bandiera [...]. ///
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Quattro anni dopo il [...] i soldati [...] Rossa entravano a Berlino [...] Porta di Brandenburgo la bandiera [...].