Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2505996676.

La sorella bavarese della [...] vuole la separazione in Parlamento [...] deputati [...] punti controversi del dialogo [...] saranno i tempi della [...] e la costruzione di grandi opere IN PRIMO PIANO [...] Il [...] andrà presto a Mosca Il [...] Berlino già in primavera? MOSCA Gerhard [...] ha accettato di compiere [...]. ///
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[...]. Theo [...] Helmut Kohl e Wolfgang [...] durante la riunione dei [...] e [...] N. [...] È la resa dei conti [...] partito di Kohl Ma anche la trattativa per il [...] non è una passeggiata [...] BERLINO Per la [...] e la [...] è giunta [...] della resa dei conti? Che [...] fosse del nervosismo [...] si era già ca-pito, e [...] parte, dopo la batosta di domenica, ce [...] ben più di un mo-tivo. Ma ieri si è [...] aperto, tanto nel partito di Kohl quanto [...] la [...] la sorella bavarese sempre [...]. [...] parte della barricata, [...] e Verdi non avevano da [...] al-tro che [...] lo spettacolo, ma an-che per [...] la pace rischia di durare poco: le trattative per [...] formazione di un governo [...] che si apri-ranno ufficialmente venerdì, [...] sa-ranno proprio una passeggiata. Ma cominciamo dai partiti [...]. Nella [...] ad agitare le ac-que [...] ministro della Difesa Volker [...] eterno «numero tre» del [...] dopo lo stesso Kohl e il «numero [...] perma-nente effettivo Wolfgang [...]. [...] non è un mistero, aveva [...] molte carte sulla forma-zione di una grosse [...] a guida [...] nella quale lui sarebbe stato [...] di Ger-hard [...]. Quando le cose hanno preso [...] piega, il ministro della Di-fesa ha fatto finta di [...] e, [...] collo, si è uni-to anche [...] al coro di quanti, dalle file [...] sostenevano [...] con la [...]. Ma il senso della disciplina [...] ha potuto, ieri, contro [...] che [...] ritiene di [...] subìto da parte del cancelliere [...] di [...]. Il primo, nella riunione [...] che si è tenuta [...] Bonn, [...] promosso pubblicamente a suo successore alla presidenza [...] «numero due» e lo ha fatto, effetti-vamente, [...] alquanto irri-tuale e anche un poco irritante: [...] -ha detto, come se [...] fosse assolutamente da discutere -sarà ancora il [...] parlamentare e naturalmente presi-dente del partito». [...] invece di [...] è andato subito a raccoglie-re [...] congratulazioni dei colleghi. Certo, la designazione di [...] era un fatto largamente [...] assai probabile che il 7 novembre, quando [...] successore a Kohl si terrà un congresso [...] la [...] nomina passerà tra i [...]. Ma il modo in [...] anticipata, il fatto che -sostiene ora [...] -esistesse un accordo in [...] sarebbe stato fatto tra [...] per per-mettere almeno un simulacro di di-scussione [...] fatto sal-tare i nervi al ministro della Difesa. Pur sostenendo di non [...] nessuno dei desideri del cancellie-re» e di [...] «al-le regole del gioco» e di essere [...] incarico di direzione» nella [...] dove la [...] posizione «dipende-rà dal peso [...] dalla nomi-na» da parte di qualcuno (stoccata [...] ha protestato per il [...]. Tanto più che il [...] di nulla, intan-to se ne era andato [...] a raccontare che nella riunione non [...] stati «né conflitti né [...] tutto si era svol-to «in un clima [...] in una atmosfera «umana molto commo-vente». In realtà, a par-te lo [...] nelle file [...] almeno un altro motivo di [...] tensione. Portando allo scoperto [...] che [...] largamente diffusa nelle file [...] il [...] Gerhard [...] che nel gruppo comune [...] questioni della giustizia, ha sol-lecitato, ieri, la [...] della [...] dalla [...]. Il divorzio si rende-rebbe [...] il peso dei deputati ba-varesi nelle file [...]. Quel che le due [...] in luce è la progressione, dentro [...] di risentimenti e in-sofferenze [...] di Kohl. So-no molti a ritenere [...] a ragio-ne) che se il cancelliere non [...] autoritario nella condotta del partito e avesse [...] tem-po, di passare lo scettro della candida-tura [...] le elezioni forse non [...] sono andate. Della [...] e dei Verdi [...] poco da di-re. In attesa [...] del negoziato, che [...] spera si possa chiudere [...] di presen-tarsi con [...] in tasca alla prima [...] il 21 ot-tobre, fioriscono [...] quali saranno i punti più controversi. Due sono già sicuri: [...] fuoriusci-ta dal nucleare e la speciale ferrovia [...] dovrebbe costruire tra Berlino e Amburgo: [...] promessa nella campagna elettorale, [...] Verdi [...] contra-ri. In breve Deputate oltre [...] Per la prima vol-ta la presenza delle donne [...] dove in questa legisla-tura [...] supera la quota del 30 per cen-to, [...] ufficiali. La quo-ta è salita [...] cento contro il 27 della precedente legi-slatura. In testa ai partiti [...] figu-rano i verdi con il 57,4 per [...] ed i post-comunisti (Pds) con il 57,1. Il voto Pds a [...] «Non potremo far mancare [...] a un Cancelliere so-cialdemocrati-co». Con queste parole Lothar [...] presidente della Pds, il [...] co-munisti tedeschi, dà il via libera a Gerhard [...]. [...] riven-dica [...] «socialista» del suo partito e [...] che in parlamento attuerà «una for-te pressione sul governo [...] che sta per costituirsi», dal momento che la Pds [...] opposi-zione di sinistra esistente nel [...] e nel Paese». [...] «Un vento di sinistra [...] PAOLO SOLDINI BERLINO [...] di Berlino. [...] Politiche sono in un [...] una lapide [...] gli scienziati nazisti lavorarono ai [...] orribili esperimenti geneti-ci. Che proprio [...] alberghi il «cervello» della moderna [...] contraddizioni, [...] corti cir-cuiti tra passato e [...] in cui in questo paese ci si imbatte spesso. Il preside della facoltà [...] che è anche pre-sidente [...] Fondazione [...] Lelio Basso. [...] un poco sugli eventi [...] non quelli remoti) è lo specialista più [...]. Professor [...] che cosa è successo [...] Germania è diventata [...] «No, non direi. La [...] ha con-dotto la [...] campagna elettora-le con lo [...] centro e non credo che tutti colo-ro [...] hanno dato il voto siano di-ventati di [...]. È vero però che [...] pro-durrà impulsi verso la [...] un quadro che vede governi con una [...] in Gran Breta-gna, in Francia, an-che in Italia [...]. Ades-so in Europa può [...] qualcosa: questo mi pare il [...] più importante delle ele-zioni». Il voto tedesco si inserisce [...] «Direi di sì. In tutta Europa si [...] il [...] i problemi e anzi [...]. [...] dappertutto ed è stato [...] prezzo che si è pagato per la [...] la riduzione [...] bilancio, misure che pure [...]. [...] si vanno convincendo che [...]. [...] «Più ristretti di quelli del [...]. [...] che [...] diciamo, per intenderci, quelle puramente [...] -non fosse che perché gli stati hanno perduto la [...] sovranità sulla politica [...] sui tassi di interesse. Delle politiche [...] intraprese solo a livello europeo: [...] questo [...] si possono recuperare i margini [...] a livello nazionale. Ciò non significa, però, [...] livello nazionale non si possa fare proprio [...] può fare, per esempio (visto che [...] una università) nel cam-po [...]. ///
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Venerdì cominceranno le trattative [...] e i Verdi. Quali saranno, secondo lei, [...] «Le difficoltà maggiori saranno sulla politica ambientale e [...]. Meno, cre-do, sulla politica [...] la Germania ha obblighi su cui i [...] so-no ridotti. I capitoli più contro-versi [...] fuo-riuscita dal nucleare, [...] co-me ad esempio la [...] rotaia magnetica [...] (sulla quale [...] si è fortemente impegnato), [...]. Su [...] in linea di massima, è [...] anche la [...] ma si tratta di [...]. [...] punti non vedo difficoltà in-sormontabili. Sulle misure contro la [...] sono molti punti di [...] sulla po-litica fiscale. Sulla si-curezza interna, per [...] vorrebbe leggi più severe, [...] verso gli stranieri le posizioni sono lontane, [...] non sono impossibili. Poi tenga conto che sui [...] par-titi verrà esercitata una forte pressione dal basso, dai [...]. [...] anche la volontà di [...] che ha votato davvero per il cambiamento, [...] il cambiamento [...] chiaro. I Verdi dovranno accet-tare [...] duri, questo sì, e la cosa finirà [...] per favorire la crescita della Pds, che [...] più un partito regionale [...] ma [...]. A proposito di est [...] voglia antici-pare ad aprile [...]. Un altro passo verso [...] «Oh, questa [...]. Ma che cosa dovrebbe [...] Lo spostamento da Bonn, cit-tà piccola, «inoffensiva» e [...]. A suo tempo, fui [...] opposero a Berlino ca-pitale. Berlino ha la [...] storia, [...]. Lo storico Christoph [...] sostiene che delle eredità [...] Prussia in questa città non è rimasto nulla, [...] quella posi-tiva: la tolleranza religiosa [...] «Qualcosa di vero [...]. Ma la Prussia tollerante [...] quella della [...] non certo quella del [...]. [...] la Germania nel Reich [...] tollerante, fece le leg-gi contro i socialisti, [...] a lasciare il paese, pensi solo a Marx. [...] una tolleranza prussiana di cui [...] può [...] vanto, ma andia-moci piano [...] gli aspetti conservatori, se non [...] largamente do-minanti». Insomma, vuol dire che [...] si preoccu-pa? «Ma no. Dei cam-biamenti ci saran-no, [...] il [...] arriveranno dei politici che [...]. Né [...] di orientale o di [...] tipici tedeschi occiden-tali. Semmai sarà un pezzo di Bonner [...] a trasferirsi [...]. Ci sarà [...] at-tenzione per [...] ma questo è una questione [...] riguarda tutto [...]. Un problema di tutti, [...]. Non siamo più al [...] Nazioni di un tempo, con la Germania al [...] una posizione spe-ciale. ///
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Chi? «La destra, forse [...] minoritarie nella [...] nella [...]. Correnti marginali, che resteranno insignificanti [...] non ci sarà una grave crisi [...]. ///
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Correnti marginali, che resteranno insignificanti [...] non ci sarà una grave crisi [...].