Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2502709598.

[...] GIUGNO [...] sera (martedì 29 maggio, [...] sono andato ad ascoltare (ascoltare? il verbo [...] inappropriato: piuttosto vedere, sentire, toccare, o tutte [...] insieme) il [...]. Fantasy Festival al Rolling Stone [...] Milano. E, per la prima [...] anni di onorata e giovanile esistenza. Premetto subito che mi [...] seguire i tempi, conoscere i [...] gusti [...] anche dirette su come si balla, si [...] in quella strana e affascinante fucina che [...]. Premetto altresì che non [...] finora trascorrere [...] ancorandomi alla sana idea [...] è in testa e non fisicamente Premetto [...] dimentico la data del mio compleanno, e [...] della «maturazione», e dunque non mi lascio [...] forma nostalgica. E pertanto, insisto: [...] sera per la prima [...] sentito «vecchio». Quasi che [...] fosse diventato per me semplicemente [...] coscienza di una qualità imposta non [...] da aspetti personali (fisici e [...] ma collettivi. Essere vecchi è ormai [...] gli individui sopra una certa età che [...] ascoltare (vedere, sentire, toccare) un prodotto del [...]. Dunque, [...] sera mi ritrovo in [...] assistere alla diretta televisiva di [...]. ///
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Si trattava di una diretta [...] una sorta di conclusione del quarto ciclo e di [...] del successo ottenuto. Per [...] si era organizzata in [...] -Alter Alter», la altrettanto nota rivista di fumetti [...] ha prodotto uno speciale di fumetti ispirati [...] serata che sto descrivendo. Lo spettacolo, tenuto di [...] pubblico [...] e accalcato in sala, [...] un -concerto [...] Franco Battiato, la trasmissione [...]. Battiato è il solo, [...] il significato del [...] senza [...] supporto registrato esegue un [...] cui i suoi [...] sono distribuiti, oltre che [...] a Roma e a Napoli. Un unico [...] nati come puro supporto [...] in poco tempo ne hanno stravolto ie [...] i video musicali sono stati [...] in un festival. Si sta formando una nuova [...] in alto, Michael [...] luce [...] del -lieto [...] moderna, fa un certo effetto [...] che, [...] esso fu un concetto tragico, [...] e concepito per lo spettacolo teatrale per primo da [...] Cinzia [...]. De [...] -lieto fine» [...] al . [...] sanguinosa [...] ( 1541 [...] fedele a: dettami del raccapriccio [...] Seneca, [...]. ///
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[...] tragedia in tragedia le passioni [...]. ///
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[...] p [...] solo a qualche (. V anni addietro un bianco [...] S: scatenarono tutte le [...] parenti, dei liciti:. Una [...] di persecuzioni e [...]. In breve, [...] d: [...] a intensi lamenti-a [...] lo [...] quo ante ila discriminazione razziale) [...] male minore un [...] retorico che [...] chiamare [...] se-in. Il rientrare nei ranchi [...]. Sarà interessante tornare a riflettere [...] fenomeno su [...]. A volle la pressione [...] molto più sofisticata Giusto [...] sera, ho visto [...] a Roma [...] tv Unirai Milos For-man. La faccenda è tanto [...] si pensa che la [...] di un concerto da [...] è affatto banale, come quando per radio [...] che parla da stazioni diverse. [...] esisteva anche il problema [...] di sei decimi di secondo fra città [...] mirabilmente dagli ingegneri Rai a un solo [...]. Ma, dicevo, solo il [...] Battiato dava senso alla tanto sbandierata (da Massarini) [...]. Solo con Battiato, nonostante [...] sperimentazione, restava vivo il senso del rischio [...] ad un errore, performance come sfida alla [...] elemento da giudicare per la [...] qualità di improvvisazione). Per il resto, che diretta [...] mai quella del Rolling Stone? Diretta solo per il [...] che un pubblico in sala assiste alla medesima [...] alla [...] trasmissione. Ed è [...] che ho cominciato a [...] sentirmi invecchiato. Perché tanta emozione nel [...] filmati con musica, tutti perfettamente previsti e [...] fatto è che forse, [...] più [...] che fa spettacolo: è [...]. Un pubblico che [...] quel che già sa [...] in piedi con bicchiere di [...] di whisky annacquato cantava «Thriller», [...] canzoni più o meno note), che si [...] che apprezza, e che disapprova. Ma un pubblico che [...] rapporto con [...] bensì con la sola [...]. E, naturalmente, con gli altri [...] (visione, sensazione, tatto). Ma, infatti: al Rolling Stone, [...] calca, si trovava comodamente posto a sedere [...] dire", ovviamente: si sedeva su scalini, nuda [...] ferro), perché la gente non stava affatto [...]. Uno chiacchierava col vicino, [...] passetto di danza, poi prendeva da bere, [...] sigaretta, poi andava a un teleschermo grande [...]. Tutto lo spazio, tutti [...] i movimenti erano frantumati. Unico collegamento: il ritmo [...] il ritmo delle immagini ad esse [...]. Devo dire che la [...] certo una caratteristica dei [...] consumi culturali [...]. Più banalmente: è una [...] comunicazione di massa, tipica soprattutto della televisione [...] spezzettamento dei programmi per intervento pubblicitario, trasmissioni [...] diverse varietà), ma anche del giornalismo o [...]. Anzi, [...] pure: tipica addirittura della [...] sfilacciata e confusa, rapida e frenetica al [...] stessa del sociale risulta minata alla radice. Ciò ha portato Alberto Abruzzese, [...] un intervento al convegno di Montecatini sui [...] ad asserire che la video-music [...] elemento di reale unitarietà della [...] moderna. [...] di linguaggio, [...] di narrazione. ///
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Ma [...] di che [...] Non [...] so, non capisco ancora, o forse non [...]. Mi limiterò a notare, [...] interpretare più di tanto), che in effetti [...] è un fenomeno dalle proporzioni e dallo [...]. Da puro supporto commerciale [...] video oggi è diventato un prodotto autonomo, [...] non ancora consumabile individualmente (ma le [...] non sono certo lontane). In alcuni casi, come [...] «Thriller» di Michel Jackson, [...] di fronte ad opere [...] perfezione cinematografica, sia dal punto di vista [...] quello narrativo. Alla serata Fantasy, e [...] «Alter Alter», ho potuto osservare produzioni miste [...] interesse. Qualcuno parla già di una [...] estetica. Ma questo mi sembra [...] troppo. Per quel che ho [...] tratta di prodotti che colpiscono sopratutto perché [...] insolitamente colti rispetto al normale panorama delle [...] e del tutto indifferenti al contenuto, dato [...] sono trattate sempre come immagini, e raramente [...]. Però, queste «forme pure» [...] da critiche. Primo: la figuratività messa [...] ma solo nel senso [...]. Ora, e vero che [...] finito il tempo [...] ad ogni costo, e [...] rifare le esperienze di qualsiasi artista passato [...] che schiacciano tutto il [...] presente). Ma per fare questa [...] mettere le virgolette nei posti giusti, mostrarsi [...] citazione. [...] non so. Come nella pubblicità, la [...] pare rubacchiata piuttosto che citata, parassita piuttosto [...]. Un grande serbatoio, non una [...] fucina. Secondo: far aderire immagini [...] non produrrà due effetti negativi, come quello [...] musica stessa, [...] ogni capacità di produrre [...] quello di togliere contenuti alle immagini, [...] al puro ritmo e [...] Però, sono disposto ad [...] forse è proprio questa [...] quella che potremmo fin [...] chiamare «neobarocco», [...] della variazione prestabilita, "estetica [...] velocità. [...] in cui arte, musica [...] hanno più nessun confine definito e, come [...] Aristotele e Totò, Bruce Lee e Michelangelo, [...] e Shakespeare sono tutti [...] presente. Omar Calabrese Giambattista Gìraldi [...]. Attraversano mezza America. Teme [...] punito se i superiori se [...] accorgono. Allora [...] il ribelle. Il contestatore in divisa [...] salire con gli altri. La scena seguente mostra [...] tomba in mezzo al verde [...] voci giovani che [...] e. ///
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Giraldi aveva posto ogni [...] fare in modo che il significato delle [...] fosse sempre più chiaro ed inequivocabile. [...] insomma fondato la poetica [...] Torquato Tasso, coi suoi travagliati rifacimenti della Gerusalemme Liberata [...] un senso univoco, fu poi [...] più alto e tormentato. Oggi, il controllo del discorso [...] s'è fatto più occulto. Il senso dichiarato è [...] uno specchietto per le allodole. Luce d'Eramo Scienza: è [...] rivista ROMA [...] i: stata rondata la -Rivista [...] della scienza», una pubblicazione quadrimestrale clic intende [...] della scienza un nuovo strumento di elevato [...]. La rivista è la [...] genere ad [...] nata in un ambito [...]. Marini [...] Regge, Vittorio Somenzi e Giuliano [...] di Francia. La rivista sarà presentata ufficialmente [...] Campidoglio nel pomeriggio del [...] giugno. La scrittrice Francesca [...] accettare se stesse? È [...] romanzo di Francesca [...] entrate in questo labirinto Nel [...] Francesca [...] intitolato [...] del parco (Mondadori, [...]. Si sa che i [...] di apparizioni. Le statue, immobili, vivono [...] o si animano se il viandante, colui [...] parco, presta loro i propri fantasmi. Il prestito, tuttavia, non [...]. Il viandante dà vita [...] le statue replicano, impongono la loro apparizione [...] del loro essere lì. Il parco, d'altronde, e [...] cosa nuova (cosi poco nuova che è [...] al labirinto. A quale labirinto somigli [...]. Le grandi città del [...] loro parchi, Londra, Parigi, Vienna, New York, Roma. Questa donna di nome Giulia [...] parla il libro di Francesca [...] è uno di quei [...] Maurice [...] potremmo definire [...]. Giulia si inoltra in [...] nel parco c'è un labirinto (i! ///
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Il libro intitolato [...] del parco è il [...] attraversamento, di questo andare di Giulia attraverso [...] parco, tra apparizioni. Ma non si capirebbe [...] discorso sia cominciato con quei due termini, [...] dicesse che il libro è diviso in [...] di un viaggio a Creta, nel cuore [...] tra le rovine del palazzo di [...] e tra gli oggetti [...] conservatori di museo hanno strappato al corso [...]. E il tempo [...] è colto sul filo [...] bipenne (nel palazzo di [...] c'è una sala [...] bipenne), in un crepuscolo, o [...] bianca, o lungo frattempo, tra vita sognata e vita [...]. [...] della memoria, della leggenda [...] porta Giulia nel profondo di sé. [...] è un caso che [...] del romanzo, la donna che racconta in [...] prima persona parli [...] di Aldo Moro: via [...] esce dal parco. [...] è un doppio rifiuto. La donna di nome Giulia [...] simboli che la ingannano e la realtà [...] accetta se stessa come donna e come [...] ha già percorso un buon tratto della [...]. Due uomini hanno dominato [...] fino a quel memento, Tommaso. Pare, alia fine, di [...] decisivo rifiuto: quello della complicità della donna Giulia [...]. ///
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Lo specchio, ancora una volta, [...] presta al narratore: Giulia -si ritrovò ali" [...] mentre per un gesto consueto [...] le dita nei capelli: erano candidi come [...] spuma sulla cresta dell'onda, e [...] marezzati di grigio e di castano, qua e là. Le piacevano, le ricordavano [...] la [...]. La scrittura, piana, attenta, molto [...] impegna il lettore, che non può trascurare né una [...] né una pausa, giacché [...] linearità nasconde svolte, rigiri, affondi, [...] come un labirinto. Alla fine, non ha [...] il dilemma se sia più diffìcile entrare [...]. Cade il dilemma: difficile [...]. Difficile è accettare se [...] specchio [...] forse inattesa ma veritiera [...] accettabile. ///
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Difficile è accettare se [...] specchio [...] forse inattesa ma veritiera [...] accettabile.