Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2502648737.

Non c'è una del [...] le altre Gallerie, nella quale [...] di artisti che le [...] omogeneo e si batta per una medesima [...] qualunque tipo. E allora? Non è [...] motivo della mancanza di un serio e [...] a Roma? Non è forse questo il [...] quantità di polemiche senza costrutto, di rancori [...] malintesi tra artisti e artisti, tra artisti [...] artisti e pubblico? Non è forse questo [...] una debole o addirittura inesistente organizzazione sindacale [...] e della miseria e della fame a [...] loro, [...] e vivi, sono costretti? A [...] proprio questo il motivo. Non è più il tempo [...] mercanti [...] e illuminati, come punte [...] e organizzatori di un movimento [...]. Nè è questo il [...] normale a borghesuccio tran-tran di piccolo mercato [...]. Un nuovo tipo di [...] deve essere creato e sorretto. E mai come oggi [...] agli artisti si presenti la possibilità di [...] veramente eccellente della moderna pittura italiana al [...] mercato. Chi detiene le leve [...] Sono i lavoratori delta pittura, i pittori [...]. Essi devono acquistare maggiore [...] di essere uniti e di realizzare la [...] base omogenea e sincera della loro azione [...]. Questa coscienza deve diventare [...] deve [...] messa, con la forza [...] migliori, al servizio della difesa [...] e della vita degli [...]. Basta con i prezzi [...] grossa borghesia decadente e cafona, ha fissato [...] bugie » di De Chirico! Basta con le confusioni! Il quadro di un [...] serio e intelligente, che cerca di dipingere [...] una rinnovata sincerità davanti alla natura e [...] se vale molto di più sul piano [...] le prerogative per valere di più anche [...]. Un paesaggio come quello [...] Virgilio Guzzi ha esposto di recente [...] vale molto di più [...] De Chirico! Un Guttuso vale molto [...] un Rosai! Uno Stradòne vale molto [...] un [...]. Uno Scordi» vale molto [...] un Saetti! Tutto questo anche i [...] sanno bene, ma non hanno la forza [...] di [...]. Essi sono legati al [...] borghesia, decadente o cafona, e non vogliono, [...] rompere un [...] giro d'affari. [...] canto i lavoratori della pittura, [...] pittori essi stessi, badano, senza costrutto, più a ciò [...] li divide anziché a ciò che li unisce. E concorrono così al [...] cultura e del mercato. Io penso che a Roma [...] un gruppo di quindici o venti pittori [...] e non giovani, la cui linea di [...] in modo lato ma incisivo, reazione alla [...] in direzione di una pittura non più [...] definizione umana. I termini di questo [...] da Mafai a Guzzi, da Guttuso a Stradone, [...] a Omiccioli, da [...] a [...]. Se tra questo gruppo [...] dà lustro alla moderna cultura italiana e [...] naturalmente da una ormai lunga e riconosciuta [...] purtroppo è [...] diviso, sul piano organizzativo, [...] e irreali polemiche, si realizzasse una [...] d'idee, e di esperienze, di studio, di [...] di costume nuovo veramente antifascista e democratico [...] riceverebbero un deciso [...] moralizzazione [...] artistico italiano per la [...] valorizzazione della funzione [...] contemporanea nella ricostruzione democratica [...] e per lo sviluppo della cultura [...] colpo serio e ogni [...] ogni artificiosa montatura commerciale. È possibile ohe una « Cooperativa degli Artisti Romani » capace di organizzare una [...] Galleria [...] e un serio centro di [...] di cultura nazionale e popolare, non debba diventare una [...] dal momento che ne esistono tutte le condizioni storiche [...] tutto un [...] materiale umano? Questa «Cooperativa» potrà sì [...] si organizzano esposizioni collettive d'arte italiana, come [...] al oc Secolo », si mettano ancora [...] cerebrali di un [...] le mediocrità manuali di [...] Tosi, [...] baggianate di una Leonor Fini, le [...] di un Longanesi! E potrà invece portarvi [...] e « [...] » di Bruno [...]. Azione di cultura e [...] potranno [...] e nobilitarsi! Antonello [...] immorale in arte è [...]. Mente dipinta in provocante [...] Beatrice, che non ha vergogna di [...] nudi i bracci e [...]. Mente Colombo, [...] che giovinetto langue sul [...] agogna, e Maria, se accivetta il pargoletto, [...] Venere [...] nasce in una fogna. Mente la casta bimba a [...] anni, se [...] ce la da con [...] conscia [...] e disinganni. Mente questo [...] romanticismo, e questa nuova arcàdia, [...] i barbagianni che calunniano il ver nel realismo. ///
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Mente questo [...] romanticismo, e questa nuova arcàdia, [...] i barbagianni che calunniano il ver nel realismo.