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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2501129488.

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Quello in cui si distingue Paolo Mau-ri [...] imminente. Diario di un critico, Torino [...]. Questa attitudine, già di [...] assai rara, è tanto più singolare in [...] ne è portatore risulta al tem-po stesso [...] culturali di un grande quotidiano [...] mestiere che sempre più [...] può vedere guar-dandosi intorno, alla concita-zione e [...] del-le titolazioni, allo scatena-mento delle contese e [...] ricerca di Scoop (veri o presunti) fondati [...] notizia, ecc. Tornerò su questo punto, [...] precisare qualche osservazione sul mo-do di far [...] di Mauri. Mauri è un critico [...] che [...] cimentato in altre occasioni [...] e [...] comples-sivo della storia della [...] es. Io sono convinto che [...] di pro-blemi alti e di alte figure [...] Mauri abbia tratto la finezza e la sicurezza [...] elegante, che sono fondamentali per capire anche [...] gli arazzi [...] di cui si compone [...]. In essi buona parte [...] è dedicata a testi narrativi, [...] forse un [...] si continua a definire «roman-zi», [...] dice Mauri, sa-rebbe una [...] ambizione scri-vere «una storia degli [...] attraverso i romanzi» (a pro-posito: questo bisogno di scri-vere, [...] riscrivere, «una storia degli italiani», percorre in questo momento [...] maniera diffusa gli strati più diversi della nostra intellettualità, [...] storici ai letterati, come basterebbe, ad esempio, una lettura [...] catalogo Einaudi a dimostrare). [...] di sociologismo, che in [...] subito si dissol-ve, quando [...] lista delle intenzioni, si posa sulla pagina [...]. Cosa tro-viamo in effetti [...] Troviamo il filo [...] ragionamen-to che, nonostante una [...] -la quale invece altro non è che [...] e dunque, in positivo, quella sobria eleganza, [...] ac-cennato, -corre con invidia-bile logica, diritto e [...] che sempre più da un certo momento [...] rivela come il suo imman-cabile obiettivo. Qual è, in genere, [...] Ce ne sono di due tipi. Il primo consiste nel [...] di scrittore, anzi [...] che con poche pennellate [...] personalità vivente e quasi parlante, ricomposta al-la [...] mosaico delle piccole osserva-zioni, puntuali, precise, fic-canti, [...] la strada. Mauri è la vivente [...] del tra-monto della recen-sione, cui il suo [...] dedicò addirittura un servizio: le sue, infatti, [...] presso-ché perfette, che perciò assumono la dimensione [...] critiche del saggio. Dico: ritratto di scrittore, anzi [...] perché una delle tesi fonda-mentali di Mauri è che [...] fase della produzione li-braria privilegia necessaria-mente la figura [...] ri-spetto a quella [...]. Mi permetto di eccepire: se [...] vero sul pia-no storico quello [...] Mauri afferma, a me pare che, alla fi-ne, ciò [...] resta e sopravvive è pur sempre [...] che è in-fatti quella, -oggetto, [...] prodotto, -attraverso cui ci possiamo permettere di ri-comporre [...] altri-menti [...] dello stesso au-tore. Che infatti è quanto Mauri [...] i modi di cui [...] detto, in questo libro [...] suoi saggi. Qualche prefe-renza tra i saggi [...] da Mau-ri? Io per me direi: Del Giudice, Cera-mi, Tabucchi, e uno straordinario [...] (mi rendo conto di correre [...] rischio di sovrapporre le [...] preferenze alle sue, ma forse [...] più esatto dire che scopro in questa occasione che [...] parte assai consi-stente delle sue preferenze sono anche le [...]. [...] obiettivo è quello che consiste, [...] e il libro, nel ricreare [...] o, meglio, un momento climatico, sospeso tra passato e [...] e pro-babilmente destinato a non più ripetersi. Il metodo, lo stesso: [...] che ad un certo punto [...] e fanno corpo; il [...] e quasi non [...] accorti che Mauri, [...] seguisse un disegno che [...]. Nel-la critica di Mauri il [...] ma non si vede. Esempi? La Roma che [...] Barto-lini, [...] dannunziana pro-filata di sguincio [...] suoi interpreti, il crepuscolarismo come «condizio-ne» di [...] fonda-menti del [...]. Veniamo alle questioni più [...]. Il libro [...] immi-nente e porta come sottotitolo Diario di un critico. ///
[...] ///
Vuol dire che per [...] svolge da anni una funzione di rilevante [...] del gior-nalismo culturale, [...] di recensore tende a [...] propria vita quotidia-na: recensendo libri, [...] racconta anche la propria [...]. È una situazione che sareb-be [...] a Calvino. [...] molto Calvino in questa sto-ria: [...] Calvino attento ai pro-blemi della ricezione [...] e della sopravvivenza della letteratura, [...] Calvino che va soprattutto da Se una sera [...] alle Lezioni americane. ///
[...] ///
Leggo nella quarta di [...] colta cioè nel momento in cui il [...] incontrare il suo pubblico». Non contesto, ma io, quando [...] letto quel titolo sul frontespizio la pri-ma volta, mi [...] fatto [...] che volesse dire [...] che ci sovrasta», [...] che non [...] ma sta per esserci». Cer-chiamo di capire se [...] si combinano. Paolo Mauri coglie [...] nel momento esatto in [...] magazzi-ni editoriali e va verso le li-brerie [...]. Insomma, fa di professione [...] mediatore. Potrebbe fare [...] ciò che vuole: per es. Oppure verificare in anticipo [...] potrà andare bene oppure no al suo [...] pub-blico del proprio giornale) e [...] di conseguenza. Temo di stare per dire [...] cosa molto banale. Paolo Mauri più che [...] inte-ressato alla qualità letteraria [...] di cui si propone [...]. [...] perciò (è ve-ro) sta, [...] cui la coglie, tra la casa editrice [...] ma lui ne parla, -sempre, -come se [...] aspettavamo, [...] che sovrasta la nostra [...]. Fa cioè il mestiere [...] fosse il me-stiere del critico, e viceversa: [...] -al vorace onnivoro [...] pubblico, -una strada da [...] un percorso (altro elemen-to suggestivamente [...]. [...] forse, una piccola ob-biezione la [...] potrebbe fare. Tra la casa editrice, [...] e il pubblico, Mauri, non [...] dubbio, sta dalla parte [...]. Che ne direb-bero gli [...] di massa, gli apologeti della no-tizia clamorosa, [...] del gusto corren-te? A me, natural-mente, sembra [...] che ci sia un giornalista cul-turale che [...] letteratura invece che per gli idola fori. È la prova che [...] congiunto alle buone letture, può essere un [...] -anche della socie-tà culturale di massa. Alberto Asor Rosa Ritratti [...] In alto Antonio Tabucchi, [...] a fianco Daniele Del Giudice, [...] Consolo, in basso Luigi [...] Un [...] di gusto e buone [...] Nasce [...] recensore PICCOLE osservazioni, poche pennellate essenziali ricompongono [...] diverse personalità TRAGHETTA il libro dai magazzini [...]. ///
[...] ///
Questo è il compito [...] CRITICA [...] AUTORI Volti e luoghi [...] nelle pagine migliori degli autori contemporanei La [...] attraverso i romanzi Dalle vittime di Cerami [...] Bartolini, agli adolescenti di Tondelli, ai fantasmi [...] Tabucchi, [...] vicende degli ultimi [...]. TRALASCIO la prima parte [...] imminente» di Paolo Mauri (Einaudi [...] quale per la ricchezza e vastità dei [...] un ampio discorso a parte: vi si [...] «sorti del libro», del rapporto fra qualità [...] prodotto editoriale, del rapporto fra la lingua [...] dei media, di autenticità e omologazione del [...]. Mi soffermerò invece, sia [...] spazio di una «recensio-ne» (in questo caso [...] sulla seconda parte, dal titolo invitante e [...] «Per una storia degli italiani attraverso i romanzi». Si tratta di materiali [...] e scrupolosamente datati [...] stesso, ma che nel [...] se non proprio una storia degli italiani, [...] attraverso [...] di autori tutti di [...] al-cune peculiarità sociali, antropolo-giche e sociologiche della [...] entusiasmante vicenda italiana [...] cinquantennio. Naturalmente è inevitabile che [...] questi capitoli si chieda quanto hanno pesato, [...] testi e degli autori, [...] e la rapidità de-gli [...] o quanto meno «opportuni», e quanto, al [...] abbia corrisposto ad una volontà fortemente selettiva. Paolo Mauri è critico [...] e valore; ma soprattutto egli è capace [...] molti altri critici «militanti») di compiere con [...] con guizzi intuitivi e supporti riflessivi e [...] anali-tica e insieme sintetica abbastanza rara: parlare [...] il lettore attraverso la «trama», ma intrecciare [...] di-scorso critico costantemente a ri-dosso della narrazione [...] ma quasi dialo-gando con [...] civilmente e so-lo talvolta [...]. Le scelte di Mauri [...] quasi -con-divisibili, e le tipologie concrete o [...] autori dei libri prescelti, possono davvero costituire, [...] una «storia degli italiani», certamente un sinuoso [...] attra-verso eventi letterari di rilievo, ma anche [...] e gli indivi-dui «tipici» o [...] di essi, con le [...] personali vicende. Ma ovviamente Mauri è [...] qualsiasi intenzione di sociologia della lette-ratura: prevale [...] alla dialettica interna, e [...] o dei [...] della vi-cenda romanzesca: un [...] sembra, egli è interessato ai sin-goli linguaggi, [...] uti-le rivolgere una maggiore attenzio-ne. In concreto: si va [...] Bartolini, agli «scienziati» di Del Giudice, dai [...] alle «vittime» di Cera-mi, [...] Mari agli «ado-lescenti» di Tondelli, dai «contadi-ni» [...] Malerba [...] «uomini anti-chi» di Alvaro e ai «fantasmi» [...] Tabucchi. È evidente che queste [...] sono non tan-to il pretesto, quanto la [...] il «critico» in [...] nella stessa direzione [...] quando occorre, o forse meglio, [...] in uno scambio di [...] o [...] psichi-che o semplicemente qualitative. Una lettura ricca di suggerimenti, [...] ma soprattutto di proble-mi, che non escludono il giudizio, [...] lo modulano senza [...] con [...] o, inversamente, con [...] qualche rancore. I capitoli più belli [...] sembrano a me quelli dedicati a Con-solo, [...] volumetto «Reta-blo»), a Del Giudice (con quella [...] «programmatrice» [...] e insieme della specularità [...] protagonisti -uno «concavo», [...] «convesso» -quindi compenetrabili fra [...] «Atlante occidenta-le»), a Malerba (con quel vero [...] dedicato alle opere [...] e a Busi (rifacendosi [...] di «Seminario sulla gioventù», e pas-sando al [...] biografica e quella letteraria [...] ma sarebbe forse stato [...] del libro -dei libri [...] quel «Sodomie in corpo [...] definitiva non solo del [...] dello «scritto-re» Busi). Qualche perplessità suscita il [...] di [...] che con un titolo [...] viene definita «epica della normalità», laddove il [...] «Libe-ra [...] a Malo», un vero [...] piuttosto al limi-te fra elegia e mimo, [...] «soft» (quella [...] più gaio e sorridente), [...] con eccessiva indulgen-za un libro mediocre e [...]. In conclusione, un titolo [...] «Per una storia degli italiani attraverso i romanzi», [...] meglio moti-vato poggiando su una trattazione un [...] e su qualche al-tro autore significativo proprio [...] vista della «storia» sociale e culturale del [...] non [...] conto, solo per fare [...] quello straordinario libro che è «Fratelli [...] di Ar-basino, o dei [...] Paso-lini, o della «Ragazza del Mac [...] e de «Il ponte [...] Ghisol-fa» [...] Testori, o del discusso «Le mosche del [...] Volponi, o di quegli eccellenti libri che sono «Nido [...] e il [...] «Andromeda e la notte», [...] satira del mondo editoriale, di [...] Per quanto riguarda gli [...] di questa «storia», non sarebbe stato fuori [...] di tre autori più o meno giovani [...] con risultati «alti» tematiche in-consuete della nostra [...] Silvia Ballestra (con quel suo straordinario mimetismo [...] linguistici del mondo uni-versitario e letterario), di Carlo Lu-carelli [...] definire «giallista» è ri-duttivo, e che con [...] blue» ha fornito una [...] più convincenti di questi ultimi anni), e [...] Antonio Pennac-chi, che ha scritto uno straordina-rio [...] sulla condizione operaia, «Mammut», [...] nella retorica operaista e an-zi risolvendo i [...] una tale ardua tematica con un linguaggio [...] addolcito da una malinconica ma virile autoironia [...]. ///
[...] ///
In conclusione, un titolo [...] «Per una storia degli italiani attraverso i romanzi», [...] meglio moti-vato poggiando su una trattazione un [...] e su qualche al-tro autore significativo proprio [...] vista della «storia» sociale e culturale del [...] non [...] conto, solo per fare [...] quello straordinario libro che è «Fratelli [...] di Ar-basino, o dei [...] Paso-lini, o della «Ragazza del Mac [...] e de «Il ponte [...] Ghisol-fa» [...] Testori, o del discusso «Le mosche del [...] Volponi, o di quegli eccellenti libri che sono «Nido [...] e il [...] «Andromeda e la notte», [...] satira del mondo editoriale, di [...] Per quanto riguarda gli [...] di questa «storia», non sarebbe stato fuori [...] di tre autori più o meno giovani [...] con risultati «alti» tematiche in-consuete della nostra [...] Silvia Ballestra (con quel suo straordinario mimetismo [...] linguistici del mondo uni-versitario e letterario), di Carlo Lu-carelli [...] definire «giallista» è ri-duttivo, e che con [...] blue» ha fornito una [...] più convincenti di questi ultimi anni), e [...] Antonio Pennac-chi, che ha scritto uno straordina-rio [...] sulla condizione operaia, «Mammut», [...] nella retorica operaista e an-zi risolvendo i [...] una tale ardua tematica con un linguaggio [...] addolcito da una malinconica ma virile autoironia [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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