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[...] anni fa il dramma Mario Spinella in Russia con la «Vicenza» Il soldato Lo Vetere [...] Africa su una moto per mille [...] sì, la [...] In Russia arrivai, nel luglio [...] con il piccolo gruppo dei [...] di [...] che dovevano preparare logisticamente lo [...] delia Divisione «Vicenza», che sarebbe stata avviata da II [...] breve tempo a occupare un ampio spazio delle retrovie [...] italiana in Russia, schierata sul [...] del Don. Avevo il grado di [...] laureato, il che, allora, mi dava il [...] invece. Ma dal corso allievi [...] Fano, ero stato espulso, non senza un cerimoniale [...] vale a dire, nel [...] per propaganda antifascista. La cosa non mi [...]. [...] di «comandare» degli uomini, [...] il combattimento e la morte, mi ripugnava. Del resto non dovevo [...] se. Sergente, dunque, in Russia, [...]. Dei suoi quasi centomila [...] rimasti, dopo [...] in vista [...] dei tedeschi, poco più [...] donne, bambini, pochissimi uomini adulti. La [...] sorgeva su uno sprone collinare, In una zona boscosa, un tipico paesaggio da [...] russe». Una grande strada maestra [...] da ovest a est, ! Per una delle bizzarrie [...] Regio Esercito, il capitano che era con noi furieri, [...] -un ex squadrista molto civile e per [...] resto -mi destinò [...] pomposamente chiamato [...]. Appartenere all'« Ufficio I» [...] vantaggi: tra [...] quello di non dovere [...] e di «dover» prendere contatto con la [...] fine -tale era il nostro compito -di [...] umori: che, naturalmente, erano tutt'altro che favorevoli [...] occupazione ma che, per la verità, discriminavano [...] e tedeschi: [...] «brava gente», i primi, [...] i secondi. Il che, del resto, [...] era del tutto vero. Questo atteggiamento si rafforzò [...] del grosso della Divisione, un episodio occasionale [...] drammaticamente, la differenza dei due eserciti: un [...] giorno del passaggio delle consegne alla «Vicenza», [...] della Wehrmacht verso altra destinazione, investi una [...]. Il suo conducente prosegui [...] fosse: un chirurgo italiano, casualmente presente, caricò [...] la salvò. E la voce si [...] gli abitanti. Ho già accennato che [...] «Vicenza» [...] una Divisione destinata alle retrovie, e non [...] fronte: come tale era particolarmente raffazzonata e [...] reduci da altre zone di operazione, oppure [...] della fanteria (io stesso [...] con un gruppetto di commilitoni i [...]. Armamento ed equipaggiamento erano [...] dire -della situazione: vecchi fucili modello 1891, [...] mortaio leggero Brixia. Automezzi, per sedicimila uomini circa, [...] trentina, in massima parte «requisiti» a qualche azienda e [...] «scassati» due -se mal non ricordo -autoblindo; e [...] neanche motociclette, un veicolo [...] in Russia, come i tedeschi [...] ben capito. La zona da controllare, [...]. In paese lo conoscono [...]. /// [...] /// Dice: «Non è colpa [...]. Non [...] persa io. Che potevo farci». Parla e comincia lentamente [...]. Ora che ha [...] per stare [...] dopo una vita passata [...] rena e calcina, scavare canali e fogne, [...] per i figli che hanno preso il [...]. Già perché . Vive a Zagarolo, un [...] trenta chilometri da Roma. Pulisce [...] sulle scale di casa [...] «Sono partito che ero un ragazzino. Avevo soltanto diciannove anni. Vivevamo in Sicilia a S. /// [...] /// Mio padre faceva il [...] feudo aiutato da me, I miei sei [...] sorelle e mia madre. Sgobbavamo tutti come solo I [...] sanno fare. Arriva la guerra e [...]. Finisco a Casale Monferrato [...] del Genio. Ho appena diciannove anni [...] anzi [...] non conosco proprio nulla. Sui campi ho imparato [...]. Dopo qualche mese sono [...] maneggiare cavi elettrici, telefoni, centralini. Non ho il tempo [...] che scoppia la guerra e vengo spedito [...] Francia. Ce la siamo presa con [...] ricordi? Cosi finisco a [...]. Poi arriva [...] e finisco a S. /// [...] /// Lo Vetere, a questo [...] e vuole sapere se la [...] storia di soldato un [...] davvero interessare gli altri perché, in fondo, [...] una vicenda come quella di migliaia e [...] spediti in guerra da un giorno [...]. Lo rassicuriamo e Gaetano [...] continuando tranquillamente a pulire [...] e preparare il pranzo [...]. Il racconto non ha [...] date, ma 6 solo fissato da momenti [...] hanno colpito la fantasia del ragazzo siciliano [...] in un vortice di fatti e di [...] straordinarie. /// [...] /// Remo, Roma per una settimana [...] poi di nuovo in partenza, lucile e zaino in [...]. Questa volta, bisogna prendere [...] andare in Albania. Ma 6 già partita [...] del Genio viene trasferito a Brindisi. Bisogna salire [...]. In volo, i soldati [...] Valona [...] è [...]. Racconta: «Cadono le bombe [...] parti e noi delle trasmissioni dobbiamo correre [...] perché ci sono da riparare cavi, telefoni [...]. Siamo spesso sotto tiro. Vedo per la prima [...] di tanti civili e di tanti compagni [...] bombe e dai colpi. Abbiamo delle buone radio, [...] albanesi ci ascoltano e aggiustano il tiro [...]. Una mattina arriva una grandinata [...] colpi di mortaio che uccidono quattro [...] mio paese, lo rimango vivo [...] non riesco a capire nemmeno perché. Il térribile è vedere [...] feriti: se non vengono soccorsi subito muoiono [...]. Ne ho visti tanti [...]. Un altro giorno, mentre [...] un cavo telefonico vedo uscire dalla trincea [...] coperto di fango. Lo guardo: é mio [...] Giuseppe [...] non vedevo da qualche anno. Ci abbracciamo in silenzio e [...] ognuno di noi [...] per [...] alla base. Ha fatto appena in [...] la storia di un suo amico. Era accanto a lui [...] ha avuto paura. Un ufficiale -mi spiega Giuseppe [...] qualcosa e il ragazzo, nel silenzio più [...] ammazzato con una fucilata in fronte». Il racconto di Lo Vetere [...] drammatico. Continua a pulire [...] e a mettere piatii [...] il cane di casa, che è arrivato [...] quel momento, gira c gira [...]. Gaetano lo carezza e [...]. Spiega che anche dalla Grecia [...] é tornato tutto intero. Poi aggiunge: [...] vuoi anche sapere [...] Davvero vuoi che racconti? Sai [...] figli non ne possono più di queste [...] volta che provo a [...] mi guardano con [...] di chi vuole sfottere. Che vuoi fare e [...] di noi vecchi parlare, parlare senza che [...] po' di tempo [...] a sentire». Lui ricomincia: «Dopo una [...] giorni mi é toccato di nuovo a [...] Era, [...] lo ricordo bene, il 18 ottobre del [...]. Partiamo per Napoli. Ci devono portare in [...]. /// [...] /// In [...] un convoglio in attesa. Sono tutte navi passeggeri: [...] "Nettunia", [...] e altre. /// [...] /// Partiamo con un bel [...]. Quando [...] ) in vista della [...] dramma: un sottomarino Inglese stava aspettando:! Una delle navi carica [...] viene centrata in pieno e affonda [...]. Rivedo ancora le facce [...] che, sul ponte, stavano facendo esercitazioni con [...] zaino e fucile. Non se ne salvò [...]. Il racconto di Lo Vetere [...] ancora e ora sembra non finire più. Il soldatino Siciliano sbarca [...] il gruppo dei commilitoni un [...] viavai nel deserto tra [...] Bengasi, [...] nella Sire. Tutto sempre stendendo cavi, [...] linee. Finisce anche a Cirene, [...]. Ovviamente segue le sorti [...] fronte. Ad un certo momento [...] mentre tutti sono avanzati. Ed è proprio [...] a [...] che si ebbe il primo [...] importante dei partigiani [...] i. Ero di servizio al telefono [...] fui svegliato, in piena notte, da una urgente richiesta [...] per i feriti. Il tenente colonnello medico, [...] turno, dichiarò che non eri opportuno spostare [...] di notte, erano infide, nel frattempo i [...] morti, e simili studiosi pretesti. Fu necessario [...] del Capo di Stato Maggiore [...] intelligente ed umano -per [...] di eseguire [...] due dei feriti furono [...]. Un altro episodio di [...] è rimasto particolarmente impresso [...] raccontato nel mio libro Lettera [...] ma [...] voglio di nuovo [...]. [...] di propaganda tedesco -uno [...] a [...] -gestiva un cinema ove [...] e documentari guerreschi per i solda ti, [...]. Uno di questi documentari [...] non soltanto chi non era omo favorevole [...] alla guerra dei nazisti, come nel mio [...] mio caso, ma, indistintamente, tutti gli italiani [...]. Il documentario riguardava il [...] fo petecchiale -trasmesso, appunto, dai [...] i della pelle che pullulavano tra tutti i soldati [...] provocò [...] di migliaia di morti nel [...] eserciti. Gran parte del documentario [...] della medicina militare tedesca su ebrei, uomini [...] come cavie viventi. Intorno alle loro gambe [...] cilindri stagni di vetro rigurgitanti di petecchie: [...] servire ti constatare quante fossero le probabilità [...]. Uscimmo, tutti, dal cinema [...] i non molti rapporti personali che avevamo [...] da quel momento, si interruppero definitivamente: anche [...] I tedeschi, non mancava [...] : caso di militari [...] a loro modo, ostili al metodi dell'esercito [...] Lo Vetere, solitario combattente [...] nave che [...] lo porta al [...] lato, 1940: truppe italiane [...] libico; sotto, la drammatica idrata In [...] Ss. Uno di questi, il [...] dirigente del-I Ufficio di propaganda, era divenuto [...] parlavo discretamente il tedesco: ero stato lettore [...] di [...]. Tra i compiti del [...] era anche quello di affiggere a [...] grandi [...] dedicati a «Hitler [...] Hitler il liberatore;. Di notte, [...] molti di questi manifesti [...] popolazione, che, in questo gesto di sfida, [...] e rischiava la morte: era già avvenuto [...] prima che questo ufficiale arrivasse, [...] state, per questo motivo, [...] dalle ronde tedesche, il mio amico risolse [...] di defiggere i manifesti al tramonto, e [...] al mattino. Un buon senso, o. Poi, in dicembre dopo [...] divisioni italiane in linea sul Don, la [...] «Vicenza» [...] spedita al fronte, per tentare di tappare [...]. Ma era appena arrivata [...] fiume che ebbe [...] -inevitabile -di ritirarsi. Si trovò cosi coinvolta [...] «ritirata di Russia». I miei commilitoni, stretti [...] un gelo che superò i 40 gradi [...] equipaggiati, privi del tuttodì attrezzature, furono falciati. Al momento di [...] i pochi che rientrammo in Italia, eravamo meno di novecento, sui circa sedicimila effettivi. Qualche altro centinaio, più [...] prigionia. Coloro che si salvarono [...] potevamo più essere «come [...] lasciato da ciò che avevamo visto e [...]. /// [...] /// In quel momento è in [...] in una specie di casa [...]. Lo Vetere, per la [...] della guerra, mangia a sazietà: carne, biscotti [...] ogni genere. Manca l'acqua e Gaetano [...]. Il caldo, in quelle [...]. Allora [ruga tra i [...] una moto che ripara alla meno peggio. Un soldato tedesco lo aiuta [...] trovare una batteria ed é cosi che inizia una [...] corsa tra dune e sabbia, tratti di asfalto, fortini, [...] e pezzi di artiglieria abbandonati. Prima per l'acqua, poi [...] suoi. Gli italiani e gli [...] Rommel stanno tornando indietro, ma con quella moto Lo Vetere [...] qualcosa come mille chilometri solo, solo [...] una specie di corsa [...] ha niente che possa far sorridere. Nello stesso tempo, [...] di quel viaggio sotto [...] in completa solitudine non può non far [...] strano film comico. Dice Gaetano: «SI, lo [...]. Quando lo racconto tutti [...] ridere, ma fu tenibile». Con un aereo carico di [...] di benzina [...]. Un altro volo e [...] Roma. Cerco di spiegare da [...] mi insulta e vuole [...]. Devo ad una vera [...] della gente se posso rimanere. Tutti mi sono intorno, [...] sapere e azzittiscono il signore ben vestito. Poi, finalmente in caserma. [...] quei giorni strani, molto strani. Cade Mussolini e non [...] arrivano né ordini né disposizioni. Poi arrivano i nazisti [...] in quel momento, veniamo a sapere elei [...] Porta S. /// [...] /// A questo punto i [...] vengono da noi. [...] chiede, dopo [...] (atto schierare e a [...] con i camerati, di fare un -lasso [...]. C'è un silenzio incredibile e [...] sentirebbe volare una mosca. Nessuno -continua [...] Vetere -si muove e [...] ad urlare e ad [...]. Poi esce dalla caserma [...]. Noi, ovviamente, [...] la nostra roba. Io prendo una radio [...] ad altri sei compagni usciamo subito fuori, [...] di Roma. Più tordi troveremo aiuto [...]. È la gente che [...] mano, offre nascondigli e roba da mangiare. Più tardi entreremo di [...] con il nostro colonnello e finiremo nella Resistenza. Sono rimasto ti Roma e [...] ho conosciuto una [...]. Insomma, il resto, è una [...] di vita come tante. Mi sono messo a fare [...] muratore, ho tirato s [...] case e muri e anche [...] bella [...]. La mia -conclude Lo Vetere [...] proprio una storia banale. Lo avevo detto. /// [...] /// Lo avevo detto. (0)
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