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E lo strumento per [...] è la [...]. Giuseppe Cam-pos Venuti vede [...] questi giorni tra il sindaco di Roma [...] come un mo-mento dello [...] concezioni diametralmente opposte di tutela [...] e dei beni culturali: [...] a posteriori e quella democrati-ca della pianificazione [...]. PIETRO [...] IL [...] È STATO un anno abbastanza [...] per il disarmo: [...] generale [...] ha varato il trattato [...] che po-ne fine ad ogni [...] di sperimentazione nucleare; è entrato in vi-gore il trattato [...] disarmo chimico [...] la Corte di giustizia [...] ha dichiarato illegittimo [...] e la minaccia [...] nu-cleare; la conferenza di Ottawa [...] fatto fare un passo [...] alla questione della messa [...] bando delle mine [...] è continuata [...] dei trattati sul disarmo nucleare (Start 1 e Start 2): a fine [...] eravamo al di sotto delle [...]. E tuttavia in ciascuno [...] restano problemi rilevanti da ri-solvere e -in [...] cominciano a intravedere i segni di un [...] di un arresto di quella che potremmo [...] disarmo». Il trattato sulla distruzione [...] è stato firmato a Parigi nel 1993. Ci sono voluti tre [...] Stati lo ratifi-cassero mettendo così in moto [...] ne presiederanno la messa in atto. Va anche ricordato che alcuni Stati arabi (Egitto, Iraq, Giordania, Libia, Siria), in attesa che [...] trovi una soluzione al problema delle circa 200 testate [...] che Israele [...] detiene, non hanno firmato. Usa e Russia non [...] le loro ratifi-che. [...] per la distruzione di [...] chimici esistenti quindi è appena cominciato. Il trattato che pone [...] nucleari è stato approvato dalla assemblea generale [...] di settem-bre. Dopo 10 anni di [...] a Ginevra, il rifiuto di India e Pakistan [...] il testo già pronto, ha indotto gli [...] Stati [...] riportare la questione là dove essa era [...] New York. [...] generale» a stragrande maggioranza [...] testo: im-pegno solenne sul piano politico e [...] lascia sperare che non ci saranno più [...]. Tuttavia anche [...] non tutto è trasparente. Perché il trattato entri [...] il divieto di speri-mentazione diventi norma del [...] necessaria la ratifica di 44 Stati. Tra essi ci sono [...] India [...] Pakistan che hanno di-chiarato la loro intenzione [...] e quindi di non ratificare. La conferenza di Ottawa [...] un passo [...] alla messa al bando [...] che ancora oggi, disseminate a decine di [...] migliaia di vittime [...]. Non può però [...] soddisfacente la decisione della Assemblea [...] di vietare [...] del-le sole mine non [...] e siamo ancora lontani dal [...] la questione della distruzione delle enormi quantità di ordigni [...] in dotazione agli eserciti di tutto il mondo. [...] che pure ha pesanti re-sponsabilità [...] ciò che ha fabbricato ed esportato nel passato, ha [...] assunto una posizione responsabile: divieto di fabbricazio-ne di esportazione [...] di uso di questi tipi di armi. Resta da mettere mano [...] del nostro arsenale. Più complesse e articolate [...] al disarmo atomico. Come è noto la [...] da due trattati, lo Sart 1 sottoscritto [...] e [...] nel 1991 e lo Start [...] da [...] ed [...] nel 1993. In primo di questi [...] la disattivazione delle testate nucleari strategiche delle [...] fino al livello di 12. È [...] che, anche con il [...] le armi nucleari tatti-che, il processo di [...] atto: alla fine del 1996 le 70. La media è stata [...] testate disattivate al giorno, in linea non [...] dello Start 1 ma anche con quello [...] dello Start 2. Dal giugno del [...] il processo è però an-dato [...]. Negli ultimi mesi il [...] inferiore a 1 testata disattivata al giorno. Cosa è successo? È [...] Duma russa non ha ancora ratificato lo Start [...]. Visto che le [...] testate dello Start 1 [...] sono a portata di mano (in alcuni [...] è già stato raggiunto) la Russa ha [...] a [...] il ritmo del disarmo [...] hanno [...] (in misura minore) rallentato [...]. I russi -naturalmente -adducono [...] lo Start 2 li «penalizza» e prevede [...] mutata situazione non consente di mettere in [...]. Riuscirà [...] che ha firmato lo Start [...] avere ragione delle resistenze della maggioranza [...] della Duma? Passerà la [...] (il Senato Usa ha già ratifi-cato) che [...] le controversie si dichiarano disposti ad uno Start [...] potrebbe [...] conto di alcune obiezioni [...] il livello degli armamenti atomici. E ancora, sempre guardando [...] che misura debbono essere coinvolte nelle trattative [...] le altre potenze atomiche (Francia, Inghilterra, Cina) [...] sono impegnate a [...] del rinnovo del «Trattato [...] (1995)? Si comincerà a trattare nel [...] come chiede ripetutamente [...] e come ha suggerito [...] Corte [...] giustizia [...] Riprenderà nel [...] la trattativa sul disarmo [...] prima fase, pur in mezzo a molte [...] po-sitivamente conclusa a fine [...] Quando inizieranno a Ginevra [...] «Cut-off» vale a dire sulla questione dei [...] nuclea-ri, flussi che -a giudizio di molti [...] più grave che corre oggi il mondo [...] scatenare la proliferazione nucleare e portare le [...] impadronirsi [...] atomica? Interrogativi inquietanti intorno [...] diplomazia internazionale la-vorerà nel corso del [...] in un clima [...] -che non è più [...] immediatamente successivi [...]. A dare un segno [...] sta la recente presa di posizione di [...] autore-vole come [...] che nel suo primo [...] ha de-dicato ben tre articoli alle questioni [...] non è il caso di spingere la [...] fino alla distruzione di tutti gli or-digni [...] che -non sempre -fanno onore alla repu-tazione [...]. Riusciranno [...] pubblica mondiale e le for-ze [...] più responsabili a far prevalere le ragioni di chi [...] che [...] possa far a meno delle [...] atomiche? [...] Presidente Archivio Disarmo Del sovrintendente [...] beni archeolo-gici di Roma, Adriano La Regina, ri-conosce [...] delle intenzioni. Del sindaco della capitale, France-sco [...] -di cui è collaboratore [...] un braccio di ferro con La Regina [...] vorrebbe imporre su [...] fetta di città, apprezza [...] riformista, ambientalista, tesa a fare a quello [...] da una vita». Giuseppe Campos Venuti -urbanista [...] docente al Politecnico di Milano, presidente onorario [...] urbanistica -analizza con lucido distacco la situazione [...] venuta a creare a Roma. Che tipo di errori? Potrebbero [...] ai singoli personaggi o ai loro provvedimenti, [...] vanno affron-tati alla radice, andando a vedere [...] che disciplinano la difesa dei beni culturali [...] urbanistica sono adeguate. Ora, le sovrinten-denze sono state [...] da due leg-gi nel 1939 con un criterio per [...] moderno, ma appunto [...] una concezione monumentale del bene [...] difendere. Si parlava di episodi [...] eli-tari, difesi con metodi e da uomini [...] che si chiama-vano «sopraintendenti», persone che avevano [...] intervenire singolarmente su un bene quando ritenevano [...] fosse indispensabile. I tempi però sono [...] legge anche. Per fortuna la cultura [...] di massa, non tanto perché nasce da [...] massa, quanto perché riguarda un quantitativo enorme [...] non sono più considerati come un pezzo [...]. Non esiste più il [...] tessuto storico in cui non si può [...] monumento dal con-testo. A questo punto nel [...] la legge Galasso che passa da una [...] una concezione democratica, da una concezione elitaria [...] espunto dal contesto a una con-cezione di [...] trattata con un contesto sistemico, con un [...] diverso: il piano, che non prende un [...] e lo conserva nella teca, ma lo [...] articolata. Non è [...] opposto della cam-pana di vetro [...] cara ai [...] più intransigenti? Certo, il piano [...] una tipica concezio-ne dinamica. Può anche fermarsi in [...] con [...] normativa dinamica di per [...] evoluzione. Il singolo inter-vento a [...] bene dal contesto. Il piano invece interviene [...] disciplinando pre-ventivamente il territorio. La cosa strana è che [...] fattispecie, a Ro-ma e nel Lazio, la Regione il [...] paesistico previsto dalla legge Galas-so non [...] mai fatto [...] regionale. Ne ha fatto dei [...] effetti sono solo pezzi di carta poli-ticamente [...] significativi. La cosa che un [...] scandaliz-zato è scoprire che [...] della Regione Lazio si [...] volta contro il Co-mune di Roma quando [...] come questo dovrebbe stare zitto perché la Regione [...] più am-pio torto. E il sovrintendente, invece [...] la Regione che non fa il suo [...] diretta-mente a vincolare i diecimila ettari. Cioè fa in qualche modo [...] di supplenza. Ma la fa con [...] che non è quella del piano. Esten-de a diecimila ettari [...] che nasce per un palaz-zo, per una [...] un tempio antico. Quindi una cosa che sarà [...] legittima, ma a me sembra strava-gante per ragioni concettuali. Come si può uscire [...] punto di vista culturale, pri-ma ancora che [...] Faccio [...] esempio. Dieci anni fa ho [...] paesistico [...]. Per la parte archeo-logica [...] quattro ti-pologie di vincoli archeologici con differenti [...]. Se si procede nella [...] sal-vaguardia si fa, con un procedimen-to non [...] posteriori, quando il capriccio scatta, ma a [...]. Ora il Pds sta [...] proposta di riforma della legge urbanistica. Il progetto sottintende, un [...] di quanto non facessero le proposte [...] un istituto che gli [...] uno strumento per far sì che [...] dei piani ai diversi [...] istitu-zioni pubbliche, comprese quelle specialistiche -le sovrintendenze, [...] autorità di bacino, le Usl, i più [...] rappre-sentano lo Stato per la tutela di [...] -, siano obbligate a far rientrare nel [...] ognuno il proprio stimolo, la propria funzione [...] un re-golamento che li costringa a un [...] a capo tutti insie-me, [...] il piano diventa la sintesi di tutte [...] settoriali. E diventa la rappresen-tanza [...] Stato [...] diversi livelli nei confronti del cittadino e [...] istituzioni pubbliche. Oggi, par-liamoci chiaro, la [...] di salvaguardia e di ambien-talismo ci ha [...] isti-tuti che hanno potestà di impedire i [...] processo si è sempre più spezzettato in [...] cui queste strutture di garanzia sono cresciute [...] talvolta in contraddizio-ne e qualche volta pure [...]. Il rischio è che di [...] a una crescita [...] pubblica verso la salvaguardia, que-sto [...] spezzettato, unilaterale, persecutorio, aggressivo, autocrati-co di esercitare la salvaguardia [...] della gente. Il mondo ambientalista italiano [...] due poli: chi punta sul restauro e [...] centri storici, che in qualche modo vuol [...] le mani, e chi invece -i [...] senza Cederna», come dice [...] a tutto. Devono mettersi tutti in [...] spezzettata va ricondotta [...] per ragioni di attuabilità [...] di coerenza culturale del-le problematiche. Come uomo di cultura [...] sia possibile isolare un fatto culturale dal [...] non credo nel mondo fatto a pezzi. A proposito [...] posso ricordare che Antonio Cederna [...] mio consulente [...] del centro storico di Bologna [...] poi ha fatto testo anche fuori [...]. Cederna aveva decantato una visione [...] delle visioni territoriali. Il grande sogno di Cederna [...] Roma era però il grande parco dei Fori [...] Campidoglio [...] An-tica, che in qualche modo preve-deva un [...]. Non è una visione [...] No, anche perché il blocco assoluto era [...] un certo punto: di fatto [...] Antica è stata manomessa [...] di schiantare tutte le ville passeranno dei [...]. [...] parte [...] cui pensa-va Cederna nasce proprio [...] Fori, e su questo [...] e [...] Cec-chini sono, sia pure [...] pienamente in lizza. Intanto però crescono le [...] dei sindaci delle grandi città, accusati di [...] realizzando o progettando [...] le stesse opere che [...] a [...] erano le vecchie amministrazioni. Tutti questi parvenu [...] Urbanistica vengono dai posti più [...]. Quando eravamo in quattro [...] per [...] per la salvezza del [...] difesa dei centri storici, erano addetti a [...]. Mentre è vero che [...] o meno bravi che sia-no, non stanno [...] ma si trovano alle prese con una [...]. Noi li abbiamo eletti [...] ne abbiamo fatto una spe-cie di [...] di che la struttura comunale, le leggi [...] applicare, i finan-ziamenti sono quelli del vecchio [...]. Non [...] ognuno si muove per i [...] propri. Lo Stato non può [...]. Bi-sogna che abbia una [...] di questo dobbiamo essere consape-voli tutti: la [...] Stato siamo [...] Cecchini, La Regina, io [...] collaboratore provvisorio, tutti quelli che in qualche [...] contributo a fare delle scelte. Il cittadino, che sia [...] o che sia un povero cristo che [...] un permesso, non sopporta di avere a [...] mil-le sfaccettature dello Stato indipen-denti [...]. Noi dobbiamo [...] una coesione sapendo che ne [...] della credibilità delle cose che so-steniamo. Un urbanista, un ambien-talista, [...] non vo-gliono [...] con gli altri so-no [...] un cattivo ambientalista, un cattivo archeolo-go. [...] Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore: Marco Demarco (vicario) Giancarlo Bosetti Redattore [...] Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Si chiese almeno che [...] di cui è protagonista [...] -un uomo che non [...] pentito né con le parole né in [...] quello che ha fatto durante [...] di Roma -potessero essere [...] tribunale ordi-nario per le maggiori garanzie che [...] di proce-dura è in grado di fornire [...] difesa, per la concezione processuale più moderna [...] affermata negli ultimi anni. Ma a nulla è valsa [...] di [...] pubblica quanto mai larga e [...] -se si escludono alcune squalli-de eccezioni -di fronte al [...] gretto e ottuso che emerge in una sentenza come [...] appena annunciata. Quale valore si può [...] delle vittime e dei loro parenti di [...] tra-gedia che ancora oggi è diffici-le guardare [...] e foto-grafiche che di [...] Che cosa conta [...] di tanti che quelle [...] direttamente nella loro co-scienza? Conta invece la [...] magistratura militare pur così poco riforma-ta dalle [...]. Conta ancora di più [...] e opaca della let-tera delle leggi, pur [...] ogni costo che il caso [...] -così esemplare e paradi-gmatico [...] che sta perdendo la memoria -di-venti di [...] di cui parla la gente riflettendo su [...] che [...] dopo, difende ancora con [...] la religione razzista del [...] eletto. Si parla tanto in questi [...] a ragione, [...] di ri-formare la seconda parte [...] carta costituzionale e di [...] alle esigenze di una de-mocrazia [...]. [...] da au-gurarsi che si trovi [...] tempo di provvedere [...] dei tribunali militari così come [...] oggi e alla riaffermazione [...] di delitti orrendi come il [...] delle Ardeatine. [...] o [...] ancora nelle strettoie dei giudi-ci [...] che abbiamo impa-rato a conoscere, sarebbe un modo per [...] il senso di quella barbarie, farla diventare una cosa [...] tutto normale. /// [...] /// [...] o [...] ancora nelle strettoie dei giudi-ci [...] che abbiamo impa-rato a conoscere, sarebbe un modo per [...] il senso di quella barbarie, farla diventare una cosa [...] tutto normale. (0)
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