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Sul luogo erano già [...] persone che aspettavano [...] di Clinton in treno [...] viaggio attraverso le cittadine del [...]. I testimoni hanno detto [...] sono stati momenti di tensione perché nella [...] pensato che non si fosse trattato di [...] ma di un sabotaggio messo in atto [...] svolgimento della campagna elettorale. Del resto [...] non ha ancora superato [...] al Boeing della [...] e della bomba fatta [...] Parco del Centenario a Atlanta durante le Olimpiadi. Secondo le emittenti televisive [...] sono stati portati in ambulanza negli ospedali [...] stati medicati e subito dimessi. Povera Liddy [...]. La First Lady ha [...] 1 la sfida ini-ziata alla Convention repubblicana [...] San Diego. Dopo il suo discorso a Chicago -i delegati impazziti, i gior-nali che titolano: [...] a [...] It [...] a First Lady», ci vuole Hil-lary Clinton per difendere una con-vinzione -il trionfo, personale e [...] nel paese e nel partito demo-cratico, è completo. Ha perso [...] che [...] derisa, a San Diego, di-cendo: [...] villaggio, ci vuole una famiglia per allevare i bambini». Perchè la first Lady ha [...] lei [...] la famiglia. Alle fucilate di [...] ha risposto con delle [...]. Ed ha preparato nel [...] il terreno [...] del presidente che oggi [...] Chicago per il discorso di accettazione della nomination. La serata, dopo [...] dei due colonnelli della sinistra [...] Jesse Jackson e Mario Cuo-mo, si era impuntata un [...] noiosa-mente (con [...] della straor-dinaria performance di Aretha Fran-klin, che ha cantato [...] nazionale americano). Poi è salita sul [...] Gore, la moglie del [...]. Tocca a lei, dopo [...] semplice discorso, presentare la First Lady: Dice: «Ecco Hillary, [...] donna che ha mantenuto grazia e di-gnità [...] delle critiche più ignobili, delle più volgari [...]. Un mare di cartelli [...]. Un boato di applausi [...] more [...] «ancora quattro anni» accoglie [...] prepotente First Lady vestita di un brutto [...] di-magrita e in gran forma. Non si spe-gne il [...]. Non finiscono gli ap-plausi. Hillary ringrazia ma niente [...]. Si porta un braccio [...] per difendere la [...] durezza. Il boato aumenta, protagonista [...]. È durato quattro minuti. Hillary si guardava indietro per [...] aiu-to, preoccupata di far saltare il pro-gramma, commossa da [...] sal-da nella [...] evidente decisione di non cedere. Ha cominciato scherzando, come si [...] in America. Dice: «I miei amici [...] Chicago [...] hanno suggerito di tin-germi i capelli di [...] come Hillary Rodman Clin-ton». Rodman è un mitico [...] la squadra di basket [...] Mi-cheal Jordan. Poi però va dritta [...]. La famiglia, i bambini, [...] che è il centro della [...] teoria politica. Mentre siamo qua -dice [...] ne vanno a letto accompagnati dalla mamma [...]. Molti invece non ce [...] i genitori e molti che [...] li hanno non possono [...] loro la buona notte per-chè [...] non sono ancora tor-nati dal [...]. In questo momento molti [...] conti e si chiedono: come pagherò le [...] figli? Molti se ne stanno lì furibondi [...] si chiedono: come riuscirò a far stare [...] fuori dai guai e fuori dalla droga? Come [...] la ba-racca? come pagherò il conto del [...] Ma [...] sono anche lì fuori in-segnanti che preparano [...] domani. Poliziotti che fanno la [...] la vita, medici e in-fermiere che lavorano [...] nostri bambini malati e tanti di loro [...] solo e soltan-to di [...] stare bene di nuovo. Siamo parte di questa [...]. /// [...] /// Sapete -ha detto Hillary -Chelsea [...] in ospe-dale una sola notte. Non abbiamo chiuso occhio, [...] Bill, quella notte. La First Lady ha [...] molte volte e lo schermo gigante re-stituiva [...] faccia raggiante della ragazzina dei Clinton, il [...] orecchie di bimba accudita, amata, coltivata e [...] dei suoi genitori. /// [...] /// Che davanti alle televisioni [...] mondo parla del presidente degli Stati Uniti [...] Bill oppure «mio marito». Che spazza via i [...] sposati da 21 anni e per noi [...] la cosa più importante che [...] al mondo. E tutti questi suggerimenti, [...] razionalità per la prima volta temperata dalla [...] governata, sono il sale di [...] a chiave. Alla chiave finale Hillary [...] per larghi e precisi gradini: una legge [...] tempo in ospedale per le donne che [...] ad entrambi i genitori più permessi senza [...] perdere il lavoro; quella già approvata che [...] sanitarie per sei mesi dopo [...] perso [...] come passo verso la [...] fiscali per chi adotta bam-bini; riforma scolastica [...] standard della scuola pubbli-ca. Poi si torna al [...] «Per [...] e Bill -dice Hillary -nessuna esperien-za ha [...] di quella di crescere nostra figlia. Nes-suna esperienza è stata [...]. E abbiamo imparato che [...] bambino felice, sano e pieno di speranze [...] famiglia. Ci vogliono insegnanti. Ci vogliono uomini di [...]. Ci vo-gliono uomini [...]. Leader di co-munità, quelli [...] no-stra salute e la nostra sicurezza. Ci vuole ciascuno di [...]. Sì, ci vuole un [...]. E ci vuole un [...] solo creda in ciò ma che agisca [...]. /// [...] /// Di nuovo in sala [...] furi-bondo, di nuovo tutti i piedi con [...] nuovo minuti preziosi che scappano via. /// [...] /// Fa per girarsi. Poi si slancia verso [...] si sporge letteralmente fuori per salutare. La gente esce e [...] stadio si scambia com-menti entusiasti. La signora [...] ministro [...] è se-duta con dei [...] si ferma e guarda la gente che [...] mare di donne. Alzano i pollici verso [...]. [...] alza i pol-lici in risposta. /// [...] /// Hillary non è più [...]. Fredda, antipatica, un personaggio [...] elezio-ni. È un osso duro [...] gli ossi duri crea controversie e polemiche. Non ha parlato del [...] notano e dicono che è perchè ha [...] democratica del Congresso. È sicura di vincere [...] medaglia nera del ma-rito, che ha firmato [...] sociale. Sicura di ricominciare daccapo [...] villaggio. /// [...] /// La Casa Bianca appare [...] con le aziende produttrici di sigarette un [...] delle sigarette ai minori. In particolare, [...] Clinton potrebbe rinunciare alle annunciate [...] molto severe in materia, che affidano tra [...] alla Food and [...] Usa preposta al control-lo delle [...] nocive alla salute, il controllo [...] del tabacco. Tali norme dovrebbero entrare [...] sei mesi. Come contropartita di un [...] da parte delle autorità, verrebbe chiesto un [...] parte delle ditte operanti nel settore. Lo ha detto [...] notte Leon Panetta, capo dello [...] della Casa Bianca, in [...] alla rete televisiva americana [...]. [...] del tabacco dovrebbe soprattutto [...] le campagne pubblicitarie destinate agli adole-scenti ed [...] delle macchinette che ven-dono le sigarette nei [...] i minorenni posso-no avere accesso. Ma per il momento, [...] microfo-ni di «Larry King Live» negli studi [...] Cnn, [...] accordo è ancora stato raggiunto. Se invece non vogliono [...] si immischi, bene, si [...] questo valga come incitamento nei loro confronti [...] di loro propria iniziativa». Così ha detto ancora Pa-netta [...] intervista alla rete [...]. La possibilità che si [...] fra la Casa Bianca e la poten-te [...] ha però già innescato una levata di [...] degli attivisti delle campagne anti-fumo. Tanto più che questa [...] aggiungersi ad una se-rie di altre iniziative [...] ad alleggerire i divieti im-posti [...] del fumo in base [...] della [...]. Una serie di azioni, [...] del fumo, che potrebbe fini-re con il [...] finora compiuti per limitare la diffusione di [...] ogni giorno rende schiavi circa tremila adolescenti [...]. A provocare sdegno fra [...] era già stata nei giorni scorsi la [...] una proposta di legge in Congresso che [...] per quindici anni [...] del tabacco, per quanto [...] di risarcimento dei danni al-la salute da [...] fumatori. Il tutto in cambio [...] nelle casse del governo federa-le (oscillanti fra [...] i dieci miliar-di di dollari [...] che li utiliz-zerebbe per [...] Stati a copri-re i costi delle cure delle [...] (che si aggirano da soli in-torno ai [...] dolla-ri [...] per finanziare program-mi anti-fumo [...] i cittadi-ni maggiormente danneggiati nella salute dal [...]. La vendita del tabacco [...] già proibita ai minori in tutti gli Usa, [...] prescindere dalle ultime preannunciate misure. Ma la legge è [...] severità. /// [...] /// [...] A Chicago rinasce Hillary E [...] delegati incoronano Bill Clinton Hillary Clinton ha [...] del Congresso [...] e ha vinto clamorosamente [...] a distanza con Elizabeth [...] la moglie [...] del riva-le di suo [...]. La first lady ha parlato [...] una ventina di minuti martedì notte dal palco della Convention, capovol-gendo la [...] immagine negativa, ma ribadendo [...] però con molta grazia, il [...] modo di vedere la politica marcatamente di sinistra. Oggi tocca a Clinton. /// [...] /// I loro discorsi hanno dato [...] scossa alla discussione. Il successo personale è [...] le televisioni americane, che pure seguono in [...] hanno snobbato la loro presenza. I due big dei [...] nascosto il loro dissenso con Clin-ton, soprattutto [...] ma gli hanno confermato [...] appoggio. /// [...] /// Il Congresso del par-tito [...] la giornata della sinistra. Sebbene il di-scorso più [...] af-fidato a un giovane esponente della destra [...] Evan [...] sono stati però i [...] liberal a calamitare [...] del-la platea. Mario Cuomo, ex governa-tore [...] New York, padre storico della sinistra democratica, e Jesse Ja-ckson, [...] dei neri, dei radicali, che non ha [...] simpa-tia per Clinton. Cuomo e Jackson hanno [...] nel tardo pomerig-gio di [...] del di-scorso di Hillary Clinton, e hanno [...] alla discussione. La platea gli ha [...]. Cuomo e Jackson hanno [...] vittoria perso-nale, nonostante un clamoroso inci-dente: le [...] na-zionali, che tutte e tre stavano co-prendo [...] Convention [...] servizi [...] in diretta, hanno ignorato [...] e non hanno trasmesso nep-pure un minuto [...] sono stati certamente i due momenti chia-vi [...]. Hanno preferito mandare in [...] dele-gati di base e pezzi di colore [...] interesse -francamente -mi-nimo. Non hanno fatto una gran [...]. I discorsi di Cuomo [...] Jackson [...] sono stati discorsi formali: han-no espresso apertamente [...] sul alcune scelte del Presi-dente, [...] sui tagli al [...] e hanno illustrato la [...] società futura che è in modo evidente [...] quella che hanno in mente i demo-cratici [...]. Se si mettono a [...] di Jackson e quello che [...] dopo di lui ha [...] Evan [...] si ha [...] che i due appartengano [...]. Jackson e Cuomo però [...] loro diversità un punto di for-za. Non solo per se [...] per Clinton. Jackson ha detto: «Io [...] Presidente, così co-me a San Diego molti repubblicani [...] ufficiale del loro partito: dissentiva il governatore Wilson, [...] governatore [...] per esempio. Non li hanno fatti [...] mandati in Siberia. Io invece sono [...] e vi spiego le [...] il mio disaccordo dal Presi-dente: è questa [...] demo-cratici. La loro diversità, la [...] loro larghezza di opinioni». Il dissenso di Jackson [...] Cuomo [...] rappresentato -paradossalmente -un clamoroso appoggio per Clinton, [...] è stato affatto svantag-giato dai loro discorsi. Non solo per-ché oggettivamente [...] li-beral lo hanno in qualche modo co-perto [...] le recenti mos-se moderate del presidente. Ma an-che perché in [...] e per la prima volta, Cuomo e Jackson [...] Clinton come sto-rico leader dei democratici. Hanno parlato di lui [...] che si deve solo a uno statista, [...] che solo lui può guidare il partito [...] ventunesimo secolo. Jackson ha costruito il [...] è [...] abitudine -sulle emozioni. Ha parlato da capo [...] poveri, dei disperati. Ha ac-cusato [...] di essere ancora troppo [...] vivere in un mo-dello politico solo per [...]. Però ha detto che [...] Presidente modificare [...] tutto questo. Il presidente deve fare [...] ma è solo la politica di massa [...] davvero le cose. In questi due anni [...] -ha detto Jackson -Clinton , da solo, [...] nostra ulti-ma linea di difesa. Ci ha salvato [...] dei conservatori che poteva essere [...]. Per questo merita di [...]. Cuomo invece ha impostato il [...] discorso [...] politica. Ha descritto le cause [...] e di immagine dei de-mocratici nel passato [...] della recente sconfitta eletto-rale del [...]. E ha detto che [...] sono le condizioni per un rovescia-mento dei [...] questo si deve essenzialmente a Clinton, che [...] parole, i suoi discorsi e la [...] azione politica, ha ricostruito, [...] legame tra il partito democratico e il [...]. Un legame che era [...]. Io ho parlato con [...] Gore, con Hil-lary Clinton e ho spiegato loro [...] ho detto che temo che il taglio [...] possa risul-tare troppo gravoso [...] decine di migliaia di donne e bambi-ni. Però so anche che [...] Clinton [...] portarci a sconfiggere i repub-blicani, e a [...] meno ingiusta: oggi i repubblicani costituiscono una [...] la gente povera [...]. Se loro vincessero sarebbe davvero [...] catastrofe». I discorsi di Cuomo [...] Jackson [...] dato alla Convention un ta-glio nettamente di [...]. Che sarà ribadito oggi [...] del vec-chio Ted Kennedy. /// [...] /// Che sarà ribadito oggi [...] del vec-chio Ted Kennedy. (0)
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