Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2493440567.

Il ministro degli Esteri [...] sigillare [...]. [...] fa il governo con [...] E Dini «garante» vola a Tirana Ma gli insorti non accettano compromessi col presidente [...] S A RAN DA. Il ragazzo ha appena [...]. Non ha fatto studi [...] servizio militare. Lavorava fino [...] mese fa, [...] locale del Bingo che è [...] assieme alle «piramidi», [...] nazionali lo svago preferito dagli [...]. Ora si ritrova [...] calato sugli occhi, un [...] e una responsabilità immensa: difendere la base [...] rivoltosi hanno conquistato da eventuali attacchi, da [...] ma-re, delle truppe «lealiste» di Sali [...]. [...] il deposito di siluri, [...] le quattro minu-scole [...] lanciamissili cinesi men-tre [...] mucche pascolano tranquille, mangiando [...] verde, tra un soffio [...] e tie-pidi raggi di sole che si [...] grande recinto militare. [...] romanzi, bottiglie rotte, conte-nitori [...] mitragliatri-ci, rotaie divelte. Sui muri campeg-giano ancora [...] tempo di [...] «Ama la patria come [...] nido» oppure «Albania, tu sei il [...]. ///
[...] ///
[...] preso il potere. Ma lo esercitano con [...]. E [...] per la [...] il presidente albanese che sta [...] tutte le sue carte, proba-bilmente le ultime, per restare [...] sel-la, scomparirà dalla scena politica. Nel cuore della rivolta Siamo [...] della rivolta or-ganizzata [...] del sud. Se a [...] impazza, [...] fun-ziona tutto come un orologio [...]. La seconda rivoluzione alba-nese [...] cittadina che si specchia nelle acque di Corfù [...] ha ricevuto influssi di ogni tipo, sia [...] a preso il suo nome dal monastero [...] «Quaranta santi») e culturali ed economici. [...] il nuovo paese. E non saranno i [...]. Questa parola [...] suona strana con un sapore [...] o al massimo «rivoltosi». Concetti elastici, entro cui, [...] nascondere di tutto: giovani e contrabbandieri, pensionati [...] come spacciatori. Ma, «noi» [...] «Il [...] ovviamente. In ogni caso è [...] di demo-crazia, di una «rivoluzione», forse senza [...]. A mezzogiorno e alle [...] tutti in piaz-za per dire i comunicati [...] i [...] leader, per sfogare la rabbia [...] Tirana, [...] la [...]. La città, cinta da [...] appare di notte quasi [...]. Siamo su di un [...] viene dai mari di Grecia e ben-gala [...] alture di [...] segnalano rotta e pericoli. [...] le poche [...] da guerra [...] Tirana vengano utilizzate contro questo barcone: la portaerei americana [...] è ancorata nella rada di Cor-fù e la marina militare di Atene, di fatto, protegge [...] piccolo [...] e che una volta al [...] va su e giù lungo [...]. Col buio [...] nel porticciolo, ci [...] ai denti che trasborda immedia-tamente [...] di un paio di camion quel [...] e di cibo [...] stato possibile reperire in Grecia. Dalle tenebre esce un [...] di ra-gazzo [...] ad una mano, impermeabile [...] dei [...] austra-liani e [...] mitra che si mette a [...] ordini secchi. Si chia-ma Ani, è [...] mese ed era un giocatore di basket [...] di Tirana. Adesso è uno dei [...] e della nuova orga-nizzazione civile della zona. I rivoltosi sono [...] in piena notte, mentre man-giamo [...] e salame, [...] sul mare che ci ospita [...] che una volta è stata [...] come la Saint [...] vari [...] di guardie del [...]. Vogliono sentire cosa [...] deposta per terra gli enormi [...] alla rivoluzione in atto. Uno di loro [...] ma decliniamo gentilmente [...]. Ci [...] paio [...] hanno portato in Italia anche [...] leggere. Ag-giunge Ismail, buoni studi [...] Eco-nomia [...] Tirana: «Contrabbandieri, prostitute. So-no anche loro il [...]. [...] il sogno è finito [...] ne è il re-sponsabile». Non si fermeranno, sono [...]. Ma, certo, non vogliono [...] al-trove. Né marceranno mai su altre [...]. Vogliono essere soltanto [...]. E finora ci sono [...]. [...] è caduta nelle mani dei [...] del sud e [...] rego-lare è distante ormai più [...] 150 chi-lometri, dislocato [...] sulle colli-ne di [...]. Aspettano che altre città [...]. Nel centro della città [...] degli agenti segreti dei [...] rimarranno lì come simboli [...] e il commissariato che erano stati dati [...] tut-ta la documentazione spionistica sugli oppositori. Sono ore bellissi-me e tragiche. [...] è quasi una fe-sta continua [...] si spara [...]. La sfida per i [...] è quella di togliere le armi ai ragazzi-ni: [...] giorno un adolescente, [...]. La rivolta aveva bisogno di [...] leadership politica. ///
[...] ///
Da Tirana è arrivato [...] anche lui dalla Grecia uno dei leader [...] «Alleanza [...] il liberare [...] che, se [...] non dovesse cadere non [...] tornare a casa [...]. [...] sta aspettando [...] in ora il capo [...] e insieme sperano di [...] di transizione proprio partendo da [...]. Lo incontria-mo in una villa [...] lungo mare. È la scommessa della [...] vita, è chiaro. ///
[...] ///
E sa perché? [...]. ///
[...] ///
È il mo-mento [...] in piaz-za. Tripudio di bandiere rosse [...] la gente non diser-ta: vecchi, mamme con [...] motorette. Atten-zione, un momento [...] par-la il «colonnello [...]. Immaginatevi, [...] e pensate cosa succede [...] annuncia che il [...] di [...] ha con-quistato anche la [...]. Poi una poesia ed [...] ge-nerale: abbasso la dittatura, viva [...]. Giocavamo con le finan-ziarie [...] resto. Ora tutto è cambiato. Quando ti bruci con [...] anche sullo yogurt re-cita un vecchio proverbio [...]. E questo è il [...] vecchio generale Spiro, una co-pia esatta, in [...] di Spencer Tracy. Mauro [...] Sali [...] ha ceduto. [...] socialista esulta, la diplomazia ita-liana [...] un significativo succes-so. La possibile svolta nella [...] è sancita dal mes-saggio alla nazione letto [...] Sali [...] ai microfoni della radio [...] Stato. Con voce incrinata [...] annuncia la [...] volontà di costituire un [...] nazionale con la partecipazione di tutti i [...]. [...] inoltre chiesto al Parlamento [...] generale per tutti i civili e i [...] del Partito socialista a [...] Parlamento. Ed è su queste [...] rivolge un [...] rivoltosi affinchè depongano le [...]. Subito dopo [...] torna [...] del [...] do-ve è in corso da [...] una riunione con i leader [...]. Prima, però, il presidente [...] Roma, alla Farnesina; la stessa cosa, da lì [...] un esponente [...] il destinatario è il [...] Esteri Lamberto Dini. Da settima-ne la diplomazia [...] a questo: favorire una soluzio-ne politica della [...]. Ed ora sia [...] che i capi [...] chiedono [...] di farsi garante [...] così fati-cosamente raggiunto. Dini vola alla volta [...]. Il ministro degli Esteri non [...] la [...] soddisfazione: «Valuto molto positivamente -dice [...] -que-sta intesa. È un primo, importante [...] riconciliazione nazio-nale. A questo lavoravamo, consa-pevoli che [...] attraverso un am-pio consenso politico [...] po-teva evitare una drammatica preci-pitazione [...] crisi». Soddisfazio-ne, dunque, ma anche consapevo-lezza [...] i gravi problemi che af-fliggono [...] sono [...] che risolti. È lo stesso Dini [...] «Gli incontri di Tirana -ci dice -servono proprio [...] insieme su come far pro-gredire il dialogo [...] lo sviluppo democratico. Per quanto ci riguarda, [...] che ci compete per sostenere sia sul [...] su quello politico gli sforzi di riconci-liazione [...]. Umberto De Giovannangeli [...] 3. [...] 1) amnistia generale per [...] che abbiano partecipato alla rivolta; 2) costituzione [...] di riconciliazione con la partecipazione di tutti [...] tregua di una settimana, a partire da [...] ai ribelli la restituzione delle armi; 4) [...] di nuove elezioni; 5) [...] 16 marzo di una giornata di lutto [...] vittime di questi giorni; 6) supervisione da [...] internazionali delle future operazioni di voto; 7) [...] del nuovo governo di dare priorità alla [...] coinvolte nella rivolta anche attraverso aiuti internazionali; [...] questa settimana di un progressivo alleggerimento delle [...] fino alla [...] completa revoca; 9) proseguimento [...] tutti i partiti. [...] è stato sottoscritto da [...] albanesi con in testa il Partito democratico [...] il Partito socialista (principale forza [...]. Un annesso allo stesso [...] socialisti a ritornare in Parlamento, da dove [...] andati dopo le elezioni dello scorso maggio, [...] quale i socialisti non hanno ancora sciolto [...]. Tutti i nove punti [...] piattaforma proposta ieri pomeriggio dal presidente albanese Sali [...]. Esulta [...] che per bocca di [...] segretario generale del partito [...]. Le forze politiche prevedono [...] in Albania possa essere [...] settimana. Il Reportage Tra i [...] «Viva la rivoluzione abbasso [...] Giovani a Valona [...] Parla il colonnello [...] capo del «comitato di [...] «Siamo armati fino ai [...] fermeremo» [...] manca di tutto dal [...] ma siamo determinati a [...] finchè a Tirana non [...] nuovo presidente». Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
[...] ///
Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
[...] ///
Statale dei Giovi, 137 [...] S. Parla il colonnello [...] che è il capo [...] punto di vista militare, della rivolta di [...]. Il colonnello [...] acconsente fa-cilmente di rispondere [...]. ///
[...] ///
E, a [...] al momento del crac delle [...] era addirittura la gente dello schema [...] a [...]. E questo già dimostra [...] incredibile tra vicende umane e [...] che [...] in queste ore di passione [...] questo paese. Il [...] si dimise [...] re-golare nel [...] perchè il presidente [...] non si fidava dei quadri [...] anziani [...] li riteneva troppo legati al [...] regime [...]. Colonnello come è amministrata [...] Abbiamo organizzato due comitati provvisori, [...] per il settore civile e [...] per il settore [...] pub-blico. Per quanto riguarda le vicen-de [...] città [...] a capo [...] che si occupa di economia [...] pu-lizia delle strade, [...] e così via. Per quanto ri-guarda invece [...] pubblico abbiamo dato [...] ad un ex ufficiale di [...] di orga-nizzare il controllo e la vigilanza della città [...] ufficiale si chiama [...]. Colonnello cosa manca in questo [...] Manca un [...] tutto dal cibo al car-burante [...] con un [...] di pazienza ci stiamo rifornendo [...] ogni settore speriamo comunque che questa emergenza finisca presto [...] una svolta politica che tutti quantici au-guriamo. Quante armi ci sono [...] Ci sono decine di [...] di mitragliatori, di [...]. La maggioranza delle quali [...] nostro controllo. Lanciamo un grande appello [...] almeno i più giovani de-pongano le armi. Poi ovviamente abbiamo preso [...]. Perché hanno scelto proprio [...] È stato tutto per un caso ed è [...] disorganizzazione con cui la rivoluzione è avvenuta. È suc-cesso infatti un [...] agenti della [...] erano in una mac-china [...] di rivolto-si li ha intercettati ed è [...]. Un agente è morto [...] altro è rimasto ferito mentre altri due [...]. [...] e i giovani rivoltosi non [...]. [...] e io a quel [...] che dovevo fare qualcosa per questo paese, [...] lo diceva, da quel momento in poi [...] cittadini [...]. Colonnello [...] il vero obietti-vo politico [...] Noi non [...] di espor-tare la rivoluzione [...] noi stiamo aspettando che le altre città [...] si sono «liberate» autonomamente lo facciano. Cer-tamente io non voglio [...] né sparare sui miei fratelli. [...] giorno per esempio a [...] è arrivato un generale [...] Tirana con duecento cadetti ed hanno ingaggiato un [...] con un nostro reparto. Quando mi hanno avvertito [...] lì col [...] e ho or-dinato di [...]. E ho fatto in [...] duecento mili-tari fuggissero deponendo le armi comunque [...] Ti-rana dicessero a Sali [...] in quali condizioni vergognose [...] e di quanto [...]. Voi aspettate la caduta [...]. In ogni rivoluzione quando cade [...] dittatore [...] un nuovo leader, in questo [...] Veramente no non è mio [...] né ho il [...] nominare [...] primo ministro, ovviamente penso che [...] nuovo presidente debba esse-re un galantuomo, un intellettuale con [...] che debba essere un cittadino almeno da tre genera-zioni [...] cioè che non sia un contadi-no, che sia una [...] davvero umana e che lavori per il bene del [...]. Ma dal punto di [...] voi davvero non [...] «Guardi noi intanto non [...] poi comunque non ci sarebbe-ro le forze [...] stesso che imbraccia le armi. Certo se la si-tuazione [...] il da farsi, quel che certo è [...] di-fenderemo con tutte le nostre forze. Ed è anche certo che [...]. ///
[...] ///
Ed è anche certo che [...].