Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 2491840000.

Gli Stati Uniti e [...] Sovietica [...] assomigliano sempre più ». Non so quante volte ho [...] queste affermazioni sui giornali. E non so quante [...] sentite ripetere con piena convinzione nel corso [...]. Credo di [...] affermare che questo è [...] luogo comune che moltissimi, amici e avversari, [...]. Ritengo perciò che il nostro [...] nel corso di [...] nel quale si celebra il [...] anniversario della Rivoluzione socialista [...] più che soffermarsi sulle [...]. ///
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Wladimiro Mantovan [...] che il nostro lettore di Trieste ci chiede. Nel corso dei prossimi [...] corrispondenze di Guerra e Roggi, pubblicheremo i [...] inviati speciali che, per conto [...] percorreranno [...] Sovietica in lungo e [...] per affrontare i temi che il compagno Mantovan [...]. Vogliamo però sin [...] cercare di dare una risposta [...] carattere generale, anche se necessariamente sommaria, al « luogo [...] » che il nostro lettore dice essere [...] diffuso. Bisogna [...] intanto come mai oggi [...] grande borghesia cerchi di accreditare [...] Occidente [...] che lo sviluppo della società [...] tende a far scomparire le differenze tra capitalismo e [...]. Fino a qualche anno [...] di accreditare il contrario. Oggi i successi del [...] dalla Rivoluzione [...] sono tali che se [...] forza di attrazione sulle grandi masse anche [...] Paesi [...] sviluppati. Il crescente benessere dei [...] lo sviluppo della democrazia socialista stanno cancellando [...] ieri e cioè che il socialismo fosse [...] miseria e la soffocazione della libertà. Si teme [...] parte della grande borghesia [...] parte (li classe operaia e dei ceti [...] accettato per decenni le posizioni della socialdemocrazia [...] partiti popolari non socialisti e [...] si convincano oggi che [...] cambiare i rapporti di produzione: che è [...] nei Paesi più sviluppati [...] fare trasformazioni socialiste. In realtà queste [...] non si [...]. Non abbiamo bisogno di [...] tutti gli Stati occidentali la lotta di [...] che la di-seguaglianza tra capitalisti e non [...] fondamento essenziale, [...] dal livello dello sviluppo [...]. Il ventaglio dei redditi [...] ingiustizie patenti anche [...] delle classi lavoratrici». [...] Sovietica, con Il socialismo, tutto [...] è soltanto un ricordo che si perde nel passato [...] lontano. Cancellati i rapporti di [...] ogni cittadino sono offerte le stesse possibilità [...] del reddito prodotto, armonicamente e proporzionalmente si [...] di tutto il [...] il ventaglio delle [...] stretto, molto [...] stretto e corrisponde davvero [...] che ciascuno dà con il proprio lavoro [...] società. A parte la differenza [...] e non capitalisti che non esiste [...]. [...] da noi un insegnante [...] una decima parte di un agente di [...] infinitamente meno di un fiscalista; perchè un [...] la metà di un fattorino di banca [...] di un operaio [...] deve essere un terzo [...] un dipendente di azienda pubblica che fa [...] e ha la medesima [...] esaminiamo anche altri aspetti. Si è fatto in [...] chiasso attorno all' accordo concluso tra il [...] la FIAT per la costruzione in URSS [...] di automobili. [...] eli questo accordo, in Italia [...] stato approvato un piano di sviluppo economico, il cosiddetto [...] Pieraccini. Se da un lato la FIAT ha dimostrato che il capitalismo è capace di assicurare [...] buona, efficiente organizzazione [...] di ciascuna impresa, tanto da [...] ancora, in certi casi, insegnare qualcosa ai Paesi socialisti, [...] piano Pieraccini dimostra [...] r. Tant'è che senza profonde [...] i! Cioè, ima società dominata [...] risolvere i problemi [...] di ciascuna azienda presa [...] è assolutamente incapace di risolvere i problemi [...]. [...] la superiorità del socialismo si [...] pienamente. Mentre lo sviluppo della [...] tecnica consentirà sempre [...] al socialismo di battere [...] nei livelli di produttività di ciascuna impresa, [...] società paghi il prezzo della disoccupazione tecnologica [...] sociali, la pianificazione socialista ha dimostrato da [...] di affrontare e risolvere i problemi secolari [...] Paesi, dirigendo e dominando lo sviluppo economico in [...] far emergere sempre più chiaramente [...] del sistema capitalista. Si guardi poi più a [...] all' [...] della cosiddetta opulenza delle società [...] e si vedrà anche come questa opulenza, che il [...] ostenta, altro non sia che una colossale mistificazione. [...] lo stesso governo americano [...] negli Stati Uniti (non in Asia, in Africa [...] Latina» esiste uno sterminato esercito della fame [...] milioni di americani. Il capitalismo non sa. [...] società capitaliste sono ferreamente dominate [...] questa legge. Da [...] la durezza delle [...] e la precarietà dei risultati [...] in tutti quei campi che comportano un costo sociale, [...] non sono immediatamente remunerativi per il capitalismo: dalla previdenza [...] alla difesa della salute, [...] alla cultura. Si è giustamente osservato [...] borghesi che le società capitalistiche troppo spesso [...] ingigantiti dalla pubblicità, che il capitalismo moderno [...]. I consumi, prima ancora [...] esigenze reali degli uomini, devono corrispondere [...] di assicurare maggiori e [...]. Si pensi a come [...] risolti dai due sistemi, per fare solo [...] problema [...] e della scuola. Esempio: la riduzione [...] di lavoro. In effetti una riduzione [...] può essere e viene anche conseguita nel Paesi [...] ogni riduzione si ottiene al prezzo di [...] lotte, perchè il capitalista sempre vi si [...] conquista, anche quando abbia un riconoscimento legislativo, [...] linea di fatto rimessa in discussione e [...] la prepotenza o la malizia del capitalista. In un Paese socialista [...] di lavoro, che oggi [...] è [...] del giorno con obiettivi [...] ricercata e perseguita dalla società nel suo [...] sforzo unitario, che non vede [...]. Ber concludere dobbiamo affermare [...] della società industriale non rende uguali capitalismo [...]. [...] più alto è il [...] sviluppo della società più profonde sono le [...] i due sistemi a divergere. Ai più alti livelli dello [...] industriale una società socialista vede [...] crescere i mezzi a [...] disposizione per uno sviluppo programmato [...] ordinato a favore [...]. C'è infine [...] differenza profonda che tende [...] più alti livelli dello sviluppo. Se da un lato [...] dai monopoli tende a diventare sostanzialmente sempre [...] là delle forme, una società autoritaria, al [...] si determinano le condizioni per [...] sostanziali [...]. ELIO [...] « [...] »,come mai [...] la TV (già entrata In campagna elettorale) [...] stampa governativa hanno riecheggiato gli squilli di [...] ripresa economica » lanciati da Colombo a Pieraccini [...] illustrato la « relazione generale » e [...] giorni, al primo « incontro triangolare » [...] e rappresentanti dei padroni (nel quale sarebbe [...] discutere anche di come assicurare agli operai [...] benefìci della « buona congiuntura») si è [...] disoccupazione? La ripresa c'è o non c'è? E [...] perchè la disoccupazione [...] Stefani ( Salerno )Evidentemente, [...] mostra di [...] ben compreso, non è [...] il problema della disoccupazione sia stato sollevato [...] centro-sinistra (che lo ha invece minimizzato durante [...] sulla programmazione» in occasione del primo « [...]. [...] il solito, scoperto tentativo di [...] un nesso tra livello salariale, investimenti e occupazione e [...] far passare, in nome delle esigenze [...] una politica di controllo e [...] dei salari. Non tornerò sugli [...] Partito comunista ha ampiamente sviluppato nel corso della [...] il Piano Pieraccini. Se il lettore ha [...] sul piano scientifi-Che cosa sta accadendo nella Germania [...] revanscismo al canto di «Lilì [...] sviluppo [...] si tocca il punto [...] è alla ricerca del profitto massimo per [...] a questa legge tutto è assoggettato, compresa [...] tutto la personalità [...] società [...] perseguito coscientemente e con [...]. Si rifletta al fatto come [...] ciò derivi anche una profonda differenza di metodo Cara [...] Uniti [...] sul particolare « clima » [...] Monaco di Baviera ha suscitato vive polemiche. Il fatto mi [...] Interessante, ma credo [...] non si tratti di [...] canzoni, coma « [...] », sono stata creata [...] di [...] lo spirito col quale [...] cantate da quella « folle compatta appura [...] il compagno giornalista si riferiva. La discussione, secondo ma, [...] questo punto. E prima che sia [...]. Carlo Biondi [...] lunga lettera [...] oltre alla altra già [...] argomento ci [...] stata inviata dalla signora Florida Moscone [...] Roma, la quale affronta il problema da [...] vista sociologico a in modo tutt'altro che [...] sostenendo fra [...] che « il sentimento [...] anima persone nate nello stesso Paese [...] legate da una lingua [...] mano reale di quello che lega quelle [...] di appartenere alla stessa classe sociale ». [...] evidentemente scotta, ed è [...] così. Il fatto che « Lilì [...] » non sia ima [...] poca rilevanza. Nella mia corrispondenza da Monaco [...] Baviera (apparsa su [...] dei 22 marzo» non [...] che si trattava di un « inno [...] della « disperata canzone della [...] » e [...] che veniva ancora cantata [...] Monaco unicamente per sottolineare la particolare, pesante [...] Carlo Biondi. Il punto infatti, parlando [...] Germania [...] e di Monaco in particolare, non è [...] determinate canzoni sono state composte da musici [...] o se invece il regime le ha [...] proprie, ma di accertare ciò che esse [...] momento. E non vi è [...] le marce militari e « Lilì [...] ». A questo elemento mi [...] « fusione a innaturale e superficiale « [...] ogni ceto e di ogni condizione », [...] una « confluenza di sentimenti ed interessi [...] spinta « verso obiettivi indistinti ». Il nazionalismo e [...] specie quelli tedeschi, hanno [...] su questa falsa [...] fra chi sfrutta [...]. Questo resta, a mio [...] del discorso. Ed è importante che parecchi [...] abbiano sentito [...] di [...] Andersen, che per mesi e [...] cantò [...] » [...] occupata dai nazisti. Qualche anno fa à [...] per i nostalgici delle S. A tale riguardo, ad esempio, [...] signora Moscone mi rimprovera di [...] osservato « certe manifestazioni della [...] » di Monaco in modo [...] senza « a-nalizzare la dinamica di quel gruppo » [...] senza « [...] la motivazione inconscia » che [...] me sarebbe sfuggita [...] perchè esterno a tale gruppi [...] alla [...] genesi ». La nostra gentile interlocutrice [...] « la matrice di base. Certo, il discorso non manca [...] acutezza e non è [...] il caso di [...] passo per passo. Osserverò tuttavia che le [...] sono tali perchè sorrette da comuni sentimenti, [...] cementate da identici interessi e condizioni: mentre [...] » portano spesso, non solo a negare [...] stessa dell? classi, ma [...] masse, anche notevoli. Mi riferisco in particolare [...] che subiscono la suggestione delle moderne ideologie [...] e aderiscono [...] anche per « sentimento [...] sindacati organizzati dal padrone. Non saremo noi, per [...] il valore e la importanza del sentimento [...] nazione, dovuti a comunanza di lingue, costumi, [...] e arte. Ma a Monaco purtroppo [...]. A Monaco esiste una [...] indistinta, confusa, che « fonde » padroni [...] un crogiolo di « sentimenti » e [...] che non sono nazionali, ma nazionalistici, come [...]. [...] questa commistione che impressiona e [...] è questo dato [...]. Anche i londinesi, d'altronde, [...] » tutti inglesi, ma in quella città [...] non sono nè ottenebrate, nè tanto meno [...]. [...] di Londra [...] inglese come e forse più [...] suo datore di lavoro [...] si « sente » chiaramente [...] coscientemente [...] parte del fosso. Ecco quello che non [...] Monaco, dove invece esiste quella falsa « [...] » nella quale covano i miti irrazionali [...] nazionalismo più sfrenato, di cui abbiamo già [...] frutti. Non è soltanto con una Indagine sociologica, [...] parte, che si può capire [...] realtà della Germania federale. Una classe dirigente, come [...] il capitalismo tedesco, che si considera [...] rappresentante di tutto il [...] di un solido Stato [...] di sviluppo) e che si ostina a [...] confini stabilitisi con la fine della seconda [...] cosi aperto un pericoloso focolaio di tensione [...] ha ovviamente bisogno di creare intorno a [...] suoi obiettivi revanscisti il massimo di e [...]. Confondendo volutamente le cose [...] erba un fascio [...] fra le due Germania, [...] in tutto [...] il Corriere della Sera [...] sono che « il mondo tedesco » [...] dominato dalla « armoniosità forzata ». [...] certo, non può essere [...] Repubblica democratica tedesca, dove il socialismo, pur attraverso [...] ha creato valori [...] assolutamente antitetici al [...]. Ma quando il Corriere [...] nessun Paese occidentale (capitalista, cioè: n d. Non credono, i nostri [...]. Garegnani (estratto da «Economia Internazionale [...] in cui si confuta con rigore la [...] le forze di mercato assicurino [...] delle decisioni di investimento [...] risparmio », tesi che è una premessa [...] su cui si basa la « politica [...]. La polemica contro la [...] e la stru-mentalità con la quale i Pieraccini, [...] Bosco, gli [...] ricorrono [...] dei senza lavoro non [...] nessuno a sottovalutare la drammaticità e la [...] della disoccupazione. Le cifre di Bosco [...] eccesso, tua peccano per difetto, e sono [...] e clamorosa dimostrazione del fallimento della politica [...] e del carattere di classe di una [...] sue scelte [...] nonostante il Piano Pieraccini [...] grazie ad esso [...] dalla privata ricerca e [...]. Nelle forze di lavoro [...] ha detto Bosco [...] gli occupati hanno registrato un [...] costante passando dai 19. Già questo dato è [...]. Esso tuttavia rischia di [...] il fenomeno della fuoriuscita dalle forze di [...] di migliaia di lavoratori (soprattutto donne) che [...] ad aspirare ad un lavoro », per [...] milioni di donne ohe non hanno mai [...] « forze di lavoro ». Tenendo conto di ciò [...] indicativo il dato secondo il quale il [...] degli occupati e popolazione totale (già basso) [...] dal 40,35 per cento al 36,37 per [...] cittadini su 100 lavorano e di quei [...] lavorano in settori che non producono ricchezza [...]. Il rapporto sarebbe ancora [...] le proporzioni assunte dal fenomeno [...]. Che cosa fare di [...] una conoscenza più esatta della situazione può [...] la risoluzione dei problemi, ma ha ragione Novella [...] ammonito a non fare degli accertamenti conoscitivi [...] ogni azione; la disoccupazione preme e rischia [...] ulteriormente da nuova disoccupazione tecnologica. Non si può attendere [...]. Ciò che è decisivo [...] politica. Ciò che è decisivo [...] capace di imporre un tipo diverso di [...] sviluppo economico. Non si può dimenticare [...] che [...] non dipende solo dalla [...] ma dalla qualità degli investimenti. Non si tratta di [...] che tendono a sostituire « lavoro passato [...] a « lavoro vivo [...] » limitando le applicazioni [...] e della scienza; si tratta al contrario [...] luogo di investimenti (per la produzione di [...] non essenziali, non di base) che sono [...] stessi e non danno luogo a nuove, [...]. Ma si tratta nello [...] creare domanda addizionale nelle giuste direzioni (per [...] macchine, concimi da parte [...] attraverso la riforma agraria. In questo quadro può e [...] essere ripresa la [...] della riduzione [...] di lavoro a parità di [...] non come via per utilizzare meno il capitale [...] esistente, ma come via per [...] meglio e di [...] sulla base di tre turni. Ma non devono essere [...] tradizionali » [...] lotta per la occupazione. Rivendicazioni che possono e [...] a qualificate scelte [...] di investimento urgenti e [...] alle occasioni di lavoro che pos-! [...] su questo complesso di [...] e brevissimo termine che il Piano Pieraccini [...]. Per questo il Gruppo [...] che il fine della piena occupazione fosse [...] primo e ispiratore di tutto il «piano». LUCIANO BAR CA Che [...] le iniziative a carattere divulgativo stanno facendo [...] solo per una [...] ampia varietà di [...] di notare, ma anche per qualche interessante [...] nuove forme di presentazione ed esposizione tali [...] immediato apprendimento. Inoltre, [...] sin: tomo degno di [...] sembra di dover notare è la tendenza [...] settoriali o di singole pubblicazioni o di [...] segna un certo progresso rispetto alle arruffate [...] enciclopedico generale dominanti nelle prime opere « [...] a dispense: oggi (tranne il «Tutto» di De Agostini [...] il [...] sono [...] scomparse le enciclopedie a [...] diminuiti i [...] sul tipo del vecchio Melzi [...] Motta, e stanno invece prendendo piede enciclopedie [...] con [...] più attenta, e soprattutto [...] da orientare il lettore verso interessi più [...]. [...] più evidente è dato [...] Dizionari Zanichelli (lire 900-1200). [...] popolare moderna, abbiamo detto [...] muove ancora lentamente, forse più di quanto [...] tempi ed i [...] indirizzi della scuola [...] di più per seguire con [...]. ///
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JIl frontespizio della prima [...] il « [...]. Orwell, « Oscar » Mondadori. Garzanti continua la serie [...] di rapido consumo (E. Cunningham, Penelope la magnifica [...] L. ///
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Cunningham, Penelope la magnifica [...] L.