Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 2489723682.

Con la stessa sigla [...] Resnais ha intitolato [...] documentario sui campi di [...] film sconvolgente e ammonitore. Lo vedremo in [...] è soltanto la sigla [...] recentemente abolita in Italia dai documenti personali. [...] anche la sigla adoperata [...] campi di concentramento e di sterminio per [...] di fuoco i deportati da loro ritenuti [...] che non dovevano Sopravvivere a nessun costo. La sigla significava « [...] Nebel », Notte e Nebbia: [...] senso misterioso e minaccioso, che lusingavano [...] dei carnefici. E Notte e nebbia [...] di 31 minuti, realizzato da Alain Resnais [...] concorso ai festival di [...] e di Venezia: un [...] ha ricevuto in Francia il «premio Jean Vigo [...] che non deve essere ignorato nel nostro [...]. Una didascalìa iniziale avverte [...] hanno la seguente origine: Comitato di Storia [...] Seconda Guerra Mondiale; Centro di Documentazione Ebraica; Federazióne Ebraica; Federazione [...] Deportati; Film [...] Missione Belga; Istituto Olandese [...] Documentazione sulla Guerra; Servizio Polacco sui Crimini di Guerra; Musei [...] Ghetto, di Auschwitz e di [...]. ///
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Il film è girato [...] cioè nelle scene riprese oggi in quelli [...] campi di eliminazione nazisti, e parte in [...] nei brani di documentario e nelle fotografie [...] cineteche e dei citati archivi storici. Il contrasto tra i [...] natura, tra [...] e i fiori che [...] di [...] di Auschwitz, di [...] presentano al visitatore e [...] di qua e al di là dei [...] la fosca, infernale tragicità dei documenti pervenutici [...] e un sistema che furono i più [...] questo contrasto tra la [...] morte, tra [...] e [...] tra la pace e [...] tutto il film, ed è di [...] ammonitrice. Tanto più che Alain Resnais, [...] la sensibilità morbosa di chi rovista tra [...] con la levatura morale di chi ricorda [...] per il futuro [...] non devono più accadere, [...] possono ancora essere dimenticati, ha inserito nei [...] pezzi più atroci che mai [...] abbia potuto concepire, e [...] avevamo visto neppure in quei cinegiornali [...] che gli alleati facevano [...] Germania subito dopo la liberazione, obbligando la popolazione [...] agli spettacoli. Le fotografie che vi [...] pagina sono inquadrature di Notte e nebbia. Le didascalìe che commentano [...] brani del commento parlato del documentario. Il sangue è cagliato, [...] parlano più, i capannoni non sono più [...] curiosità da turisti in caccia di soggetti [...]. Uno strato d'erba ha [...] battuta dal calpestio dei prigionieri. La corrente non passa [...] elettrici. Più nessun passo [...] del nostro. Oggi, sulla stessa strada, [...] e il sole. La si percorre lentamente, [...] dei cadaveri che si accatastavano un tempo [...] capannoni, sospinti a colpi di bastone, tra [...] e i raggi abbaglianti dei riflettori, sullo [...] fiamme dei forni crematori, in una di [...] tanto piacevano ai nazisti. I capannoni di legno, [...] cui dormivano tre per volta, le buche [...] nascondevano, dove lavoravano e morivano, dove il [...] una minaccia. Nessuna descrizione, nessuna immagine [...] delle loro vere dimensioni, [...] un terrore ininterrotto, (Nella foto: i «castelli» [...] Un [...] sguardo al campo convince che si tratta [...] pianeta. La nudità è di [...] pretesti igienici, per il povero uomo già [...]. Rasato, tatuato, numerato, preso nel [...] di una gerarchia incomprensibile, rivestito di una tuta a [...] blu, classificato talora « [...] Nebel », Notte e Nebbia, [...] con il triangolo rosso dei prigionieri politici. Si studiano dei piani, [...] progetti, alla realizzazione dei quali sono fatti [...] detenuti. Al campo [...] viene fatta così: quelli [...] a lavorare nelle fabbriche, quelli a sinistra. Ma uno sterminio completo [...] specie se fatto a mano: così si [...] a gas. Nulla distingue una camera a [...] da un capannone ordinario. [...] una finta stanza per le [...] accoglieva i [...] venuti. Si chiudevano le porte. ///
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Il solo segno (ma [...] dato dalle unghie che avevano solcato il [...]. E tutto va ricuperato. Con i capelli delle [...] quel tempo si vendevano a soli quindici [...] si fanno parrucche. Con le ossa si [...] con i corpi. [...] che si riceve in [...] molto vaga, i medicamenti sono ridicoli e [...] le stesse per tutte le malattie. Talora gli affamati finiscono [...] pomate. Alla fine tutti i [...] e muoiono tutti con un viso senza [...] occhi aperti. C'è un reparto chirurgico, [...] a poco ci si illude di star [...] vera clinica. Dottori, infermiere, e [...] una buona organizzazione; ma [...] alla facciata, sono operazioni inutili, amputazioni fatte [...] di esperimento, senza i mezzi adatti, tanto [...] infermiere si possano esercitare. Le grandi industrie chimiche [...] ritrovati che vengono per la prima [...] detenuti, che ne risultano decimati e che, [...] rimangono segnati per tutta la vita. Molti di questi disgraziati, [...] un giorno alle loro case e alla [...] potranno mai più ritrovare la salute e [...] I loro nomi sono segnati sui registri di [...]. Sono nomi provenienti da [...] e, accanto ai nomi dei morti, è [...] rosso. I comandanti hanno una [...] campo, dove risiedono con la moglie, la [...] annoierà un po' più delle altre mogli [...] guerra che non vuol più finire. Da lontano, il comandante, [...] i riti, ma finge di ignorare il [...]. Del resto, chi non [...] I kapo hanno la loro stanza privata in [...] i loro giovani preferiti. Essi sono fortunati: hanno [...] di ritrovo, in cui possono svagarsi con [...] po' più in carne delle altre, anch'esse [...]. A volte i nazisti [...] dei veri e propri paesi, con ospedali, [...] residenziali, e perfino prigioni, sì, prigioni in [...] umano non poteva stare nè in piedi [...] dove uomini e donne furono [...] torturati per giorni interi. ///
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A volte i nazisti [...] dei veri e propri paesi, con ospedali, [...] residenziali, e perfino prigioni, sì, prigioni in [...] umano non poteva stare nè in piedi [...] dove uomini e donne furono [...] torturati per giorni interi.