Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 2488972248.

Si tratta di un [...] l'opera di Boccioni, si dispone in un [...] e divergente [...] dimostrando come, attraverso la [...] futurismo non sia stato un fenomeno di [...] un movimento che ha potuto nascere e [...] un clima internazionale già preparato e sensibile [...] alle medesime urgenze. Da questo punto di [...] dire che il criterio con cui la [...] impostata è quello giusto, anche se le [...] circa le difficoltà di leggere e intendere [...] nei suoi « dati [...] di poetica e [...] in dialettico riferimento con [...] prese in considerazione, non sono poche. Non c'è dubbio che [...] come questa, rivolta ad un pubblico eccezionalmente [...] momento pedagogico » deve avere un posto [...] degli ordinatori, se non si vuol rischiare, [...] Sironi, di « celebrare » anziché fornire [...] ragioni indispensabili di una conoscenza critica sia [...]. E che, ancora oggi, [...] bisogno [...] chiarito nei suoi nodi [...] nelle sue implicazioni estetiche, è un fatto [...]. Non che, in tale [...] e saggi già [...] esaurienti. Gli studi e i [...] ma i risultati cui sono giunti sono [...] arrivati oltre il cerchio degli specialisti. Come è potuto accadere, [...] dall' interno stesso della poetica futurista si [...] impulsi e i metodi sovversivi in cui [...] è il problema di [...] occasione di una mostra come questa, era [...] con un discorso che mettesse il visitatore [...] una visione globale del futurismo, non soltanto [...]. [...] c'è lo scritto iniziale di Guido Ballo in catalogo. Ballo, pur se non [...] dimostra [...] letto le indagini che [...] sono state svolte in epoca recente. Le indicazioni ch'egli dà [...] e, nella loro frammentarietà, appaiono come un [...] o, piuttosto, di addizionato in maniera inorganica [...] Interpretazione [...] che segue. Così pure [...] dei testi, da Nietzsche [...] da Doblin a [...] che dovrebbe offrire un [...] direzione, appare calata [...] senza connessioni. La macchina Non è [...] Mari-netti finisca la [...] vita con un canto [...] X Mas e che Ezra [...] diventi un collaboratore di Radio Tevere [...] corso [...] guerra. Non valeva la pena, [...] piuttosto [...] di una citazione, [...] la matrice irrazionalistica [...] che, a dispetto della [...] li ha portati in definitiva alle scelte [...] Una preoccupazione del genere, tenuta presente nella [...] discorso, sarebbe stata senz'altro di sicuro ausilio [...] il carattere degli e-quivoci, delle ambiguità, e [...] tra i protagonisti medesimi de] futurismo italiano [...] a mettere in luce affinità e discrepanze [...] avanguardie. Che Milano, comunque, abbia [...] questa ricca mostra dedicata a Boccioni e [...] più di un aspetto, è cosa logica. In un brano dell' introduzione [...] antologia dei « [...] poeti futuristi », [...] nel 1925. Marinetti ha scritto: « [...] della macchina, cioè della Macchina [...] considerata [...] simbolo, fonte e [...] Boccioni -Autoritratto, [...] della nuova sensibilità artistica, [...] mio primo Manifesto futurista, nel [...] nella più meccanica città [...] Milano [...]. Questo dato, nella storia [...] fondamentale. Quando Marinetti arriva a Milano, [...] la città è in piena espansione industriale. Il « mito della macchina [...] ch'egli ha assimilato [...] simbolista e positivista francese, ha [...] modo [...] di alimentarsi. In Italia, Carducci a-veva [...] bello orribile mostro », la locomotiva, [...] un bolide anticlericale, [...] aveva fatto parlare le [...] e anarchica violenza, Ada Negri non a-veva [...] pietisticamente le officine dove [...] « splendido nel saio. [...] di Marinetti è del [...] rivela in alcun modo simili preoccupazioni. Egli vede soltanto nella moderna [...] delle macchine la soluzione [...] problema al di là [...] possibile contraddizione. [...] positivistica, che resterà sino [...] una componente essenziale del [...] e [...] futurista, del suo concetto di [...] come efficienza. La crisi Su questo [...] macchina in sè finisce con Io sfociare [...] come grandioso spettacolo tecnologico, sposando così [...] della borghesia industriale del Nord [...] partecipazione al conflitto vedeva la prospettiva dei [...] e finisce [...] nazionalista e quindi nel [...] di patriottismo ottimista orgoglioso violento prepotente e [...]. In che rapporto sta Boccioni [...] ciò? M'è già capitato di fare queste [...] alla fondamentale edizione [...] degli Scritti e-diti e [...] Boccioni curata da Zeno [...]. Ciò che va messo [...] la diversità della concezione e [...] di fronte a molti [...] Mari-netti e Boccioni. Stando al racconto di [...] riferito [...] del primo « Manifesto [...] di Marinetti, Boccioni avrebbe affermato di « [...] lui programma, pur serbando in politica le [...] ». Del resto si sa [...] Boccioni [...] la Camera del lavoro, che disegnò per VA [...]. Ma la diversità fra lui [...] Mari-netti ha radici anche più profonde, benché i loro [...] sembreranno sempre più uguali, sino alla scelta [...] e [...] volontario [...] della prima guerra mondiale. [...] di Boccioni che era [...] diversa da quello [...]. Mente fervida e istintivamente [...] di guardare con forza dentro ai problemi. Il suo ottimismo, cioè, nasceva [...] da una volontà [...] alle ragioni negative della vita [...] da una euforica e fanatica fiducia nel progresso. [...] e cadute, dopo il [...] le sue convinzioni socialiste, egli [...] era sfuggito a quel sentimento tragico [...] ch'era comune alla crisi di [...] di tanti altri intellettuali europei. [...] che il suo ottimismo non [...] di tensione e drammaticità. Il « dramma » [...] lui uno d ;i termini fondamentali della [...] cui devono definirsi la « forma » [...] colore ». Questo sentimento del dramma [...] anche a mezzo di un ragionamento tecnico: [...] Nascere, [...] e morire, ecco la fatalità che ci [...]. Non marciare verso il definitivo [...] un rifiutarsi [...] alla morte. Tutto [...] verso la catastrofe! Questo testo [...] esistenziale è del [...] ed in esso appare [...] volontarismo ottimistico di Boccioni non sia che [...] per esorcizzare le contraddizioni laceranti [...]. In questo testo; e [...] Boccioni, c'è pure [...] delle filosofie [...] del momento, da [...] a [...]. Nella cultura europea, nella [...] questo « modo di sentire » era [...] uno spirito curioso e sensibile come Boccioni [...] la suggestione. Da questo punto di [...] rivela più vicino al pathos degli espressionisti [...] ricerca intellettuale cubista. [...] di [...] che muove la [...] poetica e il suo sforzo [...]. Seguendo questa concezione, Boccioni [...] traduzione futurista del dinamismo come ripetizione meccanica [...] semplice movimento cinematico. Secondo questa [...] concezione tutti gli oggetti tendono [...] ogni direzione [...] per mezzo di [...] di cui [...] misura la continuità nello spazio. Questo tendere allo infinito [...] da Boccioni «trascendentalismo fisico ». Cogliere quindi il dinamismo [...] unica del suo irradiarsi nello spazio significa [...] che fa vivere [...]. Da queste premesse discendono tutti [...] altri concetti [...] di [...] simultaneità », [...] stato [...] », « soggetto ». Come si vede siamo [...] quella [...] estetica della macchina » [...] Mari-netti [...] proclamato così perentoriamente. Ma è proprio partendo [...] si può incominciare a confrontare le opere [...] Boccioni [...] con gli esempi degli altri artisti che [...] soprattutto cubisti o [...] o neo-plastici, dagli esempi [...] russi, tedeschi, cecoslovacchi, olandesi, inglesi. [...] volontaristico di Boccioni era [...] lanciato sopra [...] delle proprie inquietudini. Anche il suo arruolamento [...] atto di volontà per [...]. Le lettere ch'egli spedisce [...] a un certo momento, conservano il piglio [...] di una tale decisione, poi. Nel 1916, nel corso di [...] esercitazione, moriva per una caduta da cavallo. Xon è [...] il caso di considerare [...] di Boccioni, nè tutte [...] futurismo con le altre tendenze [...] internazionali. In catalogo vi sono [...] Russoli, De Maria e [...] che assolvono benissimo a [...]. [...] mi pareva giusto sottolineare soprattutto [...] nucleo di fondo della personalità, della poetica e [...] di Boccioni, che dà specifico [...] alla [...] impresa espressiva e alla [...] figura [...] collegato non [...] alla crisi più generale della [...] europea: quel nucleo di fondo che lo fa diverso [...] Marinetti e dal [...]. Mario De [...] IN UN MONDO CHE CAMBIA DOPO [...] 1973, definito così da Nixon [...] per la politica estera [...] Paese si è chiuso con un bilancio in [...] -La [...] di superare il « mito americano », [...] con gli Stati Uniti non in termini [...] di autonomia -Gli interrogativi [...] sulla strategia da adottare [...] interlocutori internazionali Quando [...] dello scorso anno, propose [...] contenuto e gli obiettivi di una nuova [...] Carta [...] » non furono pochi coloro che in Italia [...] si fosse decisa a [...]. Si pensò [...] che questa sarebbe stata [...] il difficile rapporto tra la parte occidentale [...] e gli Stati Uniti, associandovi un Giappone [...] al « fronte comune » A riprova [...] una tale credenza si andò sottolineando [...] che era stata posta [...] sia dallo stesso Nixon [...] 1973 come « [...] ». Era ancora una volta una [...] frutto [...] alla vecchia ipotesi della i [...] ». Il contenuto di questa illusione [...] nella visione di una America interessata a un « [...] tra eguali » e disposta, in questa prospettiva, a [...] il processo [...] della parte occidentale del vecchio [...] per avere [...] si disse [...] un solo interlocutore e procedere, [...] speditamente nella elaborazione di una [...] strategia comune. Ancorata a miti di [...] diplomazia italiana se ne è stata quasi [...] immobile, in attesa del toccasana [...] nuova [...] » e della fine, [...] tutte le difficoltà che erano andate sorgendo [...] le capitali europee e Wàshington. Non solo si cercherebbe invano [...] segno di una iniziativa, di una presenza, di una [...] il che è già gravissimo [...] un anno di grandi sconvolgimenti [...] ma evidenti risultano le perdite [...] di un certo capitale che pur si era [...] andato accumulando, ad esempio nel Medio Oriente [...] in Urss, in Asia e [...] via. [...] stato, in una parola, [...] trascorso quello in cui [...] è risultata perdente in tutti [...] scacchieri del mondo. Rivedendo le bucce, adesso. Certo, anche fattori di [...]. Ma le cause profonde [...] e investono responsabilità più ampie. Se si vuole essere [...] seriamente questa che è diventata una delle [...] bisogna risalire alla visione entro cui i [...] si [...] e informazione in un [...] ONU NEW YORK, 24. La mag-gioranza di essi [...] documento [...] denunciano il fatto che [...] donne sono usate dai mezzi di comunicazione [...] oggetti sessuali per promuovere attività commerciali ». Il rapporto di [...] pone tra [...] sotto accusa ì tradizionali [...] « incoraggiano un ruolo pura-mente domestico per [...] ostacolano la promozione dei suoi diritti ». E conclude sottolineando che [...] televisione inclusa, dovrebbero avere una funzione di [...] c [...] la formazione di [...] ruolo delle donne nella società di oggi [...]. Il processo che è [...] impianti [...] del potenziale esistente oggi [...] potrebbe sopperire ai bisogni mondiali di elettricità -Come [...] reazione a catena -Le ricerche per trovare [...] complessa e per ridurre i costi Da [...] di secolo è nota la possibilità di [...] a-tomica. Ma le costruzioni di [...] no state finora limitate perché (anche se [...] radioattive sono relativamente di facile acquisto) è [...] ottenere dai minerali naturali gli elementi attivi [...] ad una disintegrazione continua dei nuclei atomici, [...] dette a catena. Quindi la maggior fornitura [...] le vedremo in seguito di che si [...] di produzione di energia elettrica per mezzo [...] proveniva [...]. La Gran Bretagna si [...] dal [...] in piccole stazioni termonucleari [...] con aerei, specialmente adatte per località lontane [...] produzione e dove è praticamente impossibile far [...] combustibile normale. Alcuni grandi impianti, che [...] pi [...] o sperimenti];. I motivi del ritardo, [...] del governi, sono il costo della preparazione [...] atti alla disintegrazione a catena [...] il costo degli impianti [...]. Anche se è pressoché [...] modo [...] per chi non è [...] problemi della disintegrazione nucleare, si può dare [...] significato delle parole u-ranio arricchito. Il peso atomico di [...] un elemento viene calcato prendendo come [...] sedicesima parte del peso [...] di ossigeno. Fino [...] di questo [...] i pesi atomici degli [...] dei numeri decimali (per esempio per il Cloro [...]. Ma in seguito si [...] atemi avevano tutti per pesi dri numeri [...] atomi aventi uguali proprietà ma pesi atomici [...] i vecchi pesi atomici decimali. Ora questi atomi danno luogo [...] isotopi [...] considerato. [...] naturale è forma [...] da due principali isotopi [...] atomico 235 e [...] di peso atomico 238, [...] è nella percentuale del 99,279 per cento [...] percentuale del 0. In forma schematica [...] nucleare viene generata dalla [...] nucleo di un atomo per [...] di un neutrone (particella [...] elettrica). Se [...] è di uranio di [...] si ottengono atomi di altri «tomenti, [...] neutroni che a loro [...] nuclei a-tomici: si ha così la reazione [...] produzione di enormi quantità di e-nergia. [...] quanto avviene nelle bombe atomiche. Da dove nasce tutta [...] La somma dei pesi atomici degli atomi degli [...] neutroni ottenuti dalla disintegrazione è leggermente inferiore [...] disintegrato: una piccola quantità [...] aveva previsto Einstein) si trasforma in energia. Pier lo sfruttamento [...] nucleare si deve regolare [...] numero di neutroni in modo che non [...]. Ora con [...] di peso atomici 238 [...] la reazione descritta, cioè non si può [...] produzione d: energia. Si è posto quindi [...] aumentare ;a percentuale di uranio 235 ne! ///
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I due isotopi [...] han no le stesse [...] quindi non è possibile [...] mediante reazioni chimiche: si [...] ad altri metodi che si basano sulla [...] degli atomi dei due [...] -Per ottenere [...] arricchito [...] di peso atomico 235 [...] il metodo della diffusione gassosa attraverso una [...]. Poiché [...] non si presenta In [...] è Impiegato un suo composto col fluoro, [...]. Questo «l fa passare, [...] mediante [...] con pompe, attraverso la [...] passano in maggior quantità le molecole di [...]. Facendo passare il gas attraverso [...] pareti si è potuto ottenere [...] con una percentuale del 10 [...] cento di uranio 235. Anche questi impianti sono [...] ma il metodo si è dimostrato il [...]. F" stato pure impiegato [...] ma usando la diffusione termica [...] liquido. [...] 235 viene impiegato nelle [...] la reazione a catena viene regolata in [...] produzione continua di calore. Sì hanno inoltre delle [...] 238 attraverso la produzione [...] elemento, il plutonio, i cui atomi si [...] produzione di energia per disintegrazione; si ha [...] di materiale utilizzabile. Oggi con tutti i [...] questo campo si può dire che è [...] elettrica con pi le termonucleari ad un [...] inferiore, almeno pari a quello che si [...] tradizionali. Con [...] anche di solo una [...] contenuto nelle bombe atomiche immagazzinate dalle grandi [...] che possiedono in potenza tanta energia da [...] il nostro globo [...] si potrebbe in breve [...] tutto il mondo tanta energia elettrica da [...] rapidamente il progresso civile in tutti 1 [...]. Massimo [...] mossi e in larga [...] e alla strategia che [...]. ///
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Ed è di questo [...] se si vuole rimuovere le cause reali [...]. Non sarà nè semplice nè [...] cambiare le cose. Ma è questa la [...] bisogna operare. Abbiamo parlato del modo [...] Italia è stata accolta la preposta di [...] di una nuova Carta [...]. Esso è tipico di una [...] , e di una strategia. Alla ba-j se di [...] come vi è sempre stata la volontà [...] creare alcuna sorta di difficoltà tra [...] e gli Stati Uniti, [...] gli Stati Uniti. Tutto ha ruotato attorno [...] della politica estera italiana. Prendiamo [...] europeo [...]. Si sono dette molte [...] della reticenza, della impreparazione [...] quel ministro. Sono probabilmente cose vere. Ma al di là di [...] vi è una realtà [...] profonda che è venuta alla [...] quando, [...] a nove, si è cominciato [...] parlare di politica estera comune. Ed è che [...] europeo della Italia è [...] in funzione degli « interessi armonici » [...] «grande comunità atlantica». Una « grande comunità [...] consentisse, certo, qualche margine di autonomia per [...] che non desse fastidio a nessuno ma [...] salda nella [...] coesione, con [...] in funzione egemone e [...] al rispetto degli interessi di tutti. Gli interessi generali Molti [...] di qualche accento di severità degli arabi [...]. Ma forse che i [...]. La questione non si [...] di rottura nè in termini di conflitto. Quel che si tratta [...] di stabilire fin dove gli interessi generali [...] è invece il punto in cui non [...]. Dopo di che scegliere [...] dai miti del passato. Grossi nodi sono venuti [...] venendo al pettine. Si è detto, anche [...] sta andando verso una crisi del « [...]. Non è un problema [...] di tutto il mondo dello sviluppo. Ma si tratta di [...] è in rapporto diretto, inscindibile, con [...] del mondo del sottosviluppo. Ebbene come vedono gli [...] Cosa propongono? In quale direzione intendono agire? Quando [...] problemi di questa natura a coloro che [...] la politica estera italiana si ricevono risposte [...] un linguaggio che appartiene al passato. Peggio ancora se si [...] quale sia [...] visuale italiano. Si ha [...] che davvero non si [...] in quale direzione e come [...]. E torna [...] drastico: dobbiamo procedere da [...] gli [...] un interrogativo con il [...] di scavalcare le questioni che stanno a [...]. Prima di sapere se [...] soli o con gli altri, si tratta [...] cosa vogliamo, come vediamo il rapporto tra [...] paesi che inevitabilmente dovranno diventare i nostri [...] valere questa opinione in tutte le sedi [...]. In questo senso un [...] stata la discussione che ha opposto in [...] che sollecitavano [...] immediata alla riunione dei [...] di energia proposta da Washington per [...] febbraio e coloro che [...]. Il punto non era [...] non andare. Per esempio: sono da [...] le tesi della Francia? [...] accettare in [...] pregiudiziale rispetto a tutto [...] cercare di comprendere che cosa in realtà [...] propongono di ottenere sollecitando [...] di una sorta di [...] » dei principali paesi consumatori di energia. La posta in gioco [...]. Può determinare per molto [...] cruciale problema del rapporto tra mondo dello [...] del sottosviluppo, tra paesi consumatori di materie [...] produttori. Ciò vale, deve valere [...] da [...] a Washington alla riunione [...] consumatori di energia ma per tutto il [...] internazionale [...]. Si tratta, prima di [...] la portata reale dei mutamenti che sono [...] e di quelli che si annunciano. Sulla base di una tale [...] decidere come [...]. Da soli? Con altri? Da [...] con altri. [...] a nove, ad esempio, [...] terreni principali di ricerca di possibilità che [...] non può sperare di ottenere. Ma anche [...] la prima cosa da [...] di liberarsi delle vecchie ipotesi. [...] di una Europa a nove [...] ancorata alla strategia degli Stati Uniti [...] questo era e rimane il [...] che sta dietro la « Carta atlantica » di [...] deve essere abbandonata. Lungo questa strada non [...] nè [...] a nove. A Copenaghen, [...] riunione dei capi di Stato [...] governo europei, abbiamo assistito allo [...] spettacolo abbastanza penoso del [...] della ricerca degli aggettivi. [...] classico della diplomazia. Ma vi sono momenti [...] chiarezza è essenziale. E chiarezza ci sarebbe [...] agli arabi che venivano ad offrire [...] una grande occasione da [...] un nuovo rapporto non soltanto con alcuni [...] del Mediterraneo ma attraverso di essi con [...] di un mondo che comincia soltanto adesso [...] tenebre della dipendenza. Ci si è vantati, [...] di avere dato un contributo di primo [...] successo » di quel vertice. Ma dov'è questo successo, [...] è riusciti neppure ad elaborare la famosa [...] ministri degli Esteri dei nove avrebbero dovuto [...] generale [...] per ribadire le posizioni [...] Bruxelles il sei di novembre a proposito della [...] medio [...] venuto il tempo, ci [...] con mistificazioni di questa natura. La diplomazia, la politica [...] più strumento degli adulti in un mondo [...]. Il « mondo dei [...] cosi come negli anni cinquanta veniva definito [...] dalla disgregazione del sistema coloniale [...] è cresciuto, sta crescendo. [...] il mondo con il [...] i conti, con il quale abbiamo appena [...] i conti. [...] un mondo, certo, tut-t'altro che [...] e lineare. Ma coloro che ne fanno [...] e sono la maggioranza [...] cominciano a [...] servire della loro forza contrattuale, [...] a sapere quel che vogliono e di che cosa [...] bisogno. Mólte cose del passato [...] piano rispetto a questa realtà. Certo [...] è forte, gli Stati Uniti [...]. Ed anche questa è una [...]. Ma la vulnerabilità [...] la vulnerabilità degli Stati Uniti [...] qualcosa da tenete in conto se si [...] i piedi per terra. La diplomazia italiana. Ma quel che è [...] non si scorgono ancora segni che possano [...] un aggiornamento rapido. Sembra che non si [...] necessità di [...] di [...] strumenti di [...] decisione. ///
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Sembra che non si [...] necessità di [...] di [...] strumenti di [...] decisione.