[...] solo uno dei cinque [...] è iscritto ai sindacati, mentre dei lavoratori [...] milioni. Unite nei sindacati, nelle [...] donne hanno riorganizzato le loro forze, hanno [...] per entrare in tutte le attività professionali, [...] impieghi, i ruoli e i gradi [...] statale, per sviluppare le [...] qualità, per ottenere i benefìci materiali e [...] uomini a parità di lavoro e di [...]. Qualche risultato si è [...]. Se le condizioni generali dal [...] di vista igienico, sanitario, assistenziale del lavoro femminile non [...] migliorate, è invece migliorato il rapporto tra il salario [...] maschile e il salario femminile che oggi è [...] del 75 [...] e [...] del 77 [...] e per alcune categorie, ad [...] per le impiegate [...] perfino [...]. Oggi nei contratti di [...] sono comprese indistintamente in una sola voce [...] ma vengono divise a seconda della qualifica [...] esclusa ancora quella degli specialisti. Lo scarto tra il [...] e quello delle donne ha come conseguenza [...] nel caso di malattia, di infortunio, di [...]. Poiché il contributo versato [...] della Previdenza Sociale è proporzionale al guadagno [...] consegue [...] che il braccio di [...] pagato meno di un uomo e la [...] madre meno di quella di un giovane. Per la tutela della [...] O. Alle impiegate, se di [...] un periodo di riposo di due mesi [...] paga [...] se non di ruolo [...]. Escluse da ogni protezione [...] lavoranti a domicilio, le casalinghe. Scaduto [...] il 30 giugno [...] è da tempo allo [...] di legge presentato dalla C. [...] della situazione della donna, [...] delle sue sconfitte e dei suoi progressi [...] la certezza che nessun movimento femministico può [...] conquiste, che nella moderna civiltà le stesse [...] necessità del proletariato maschile sono diventate del [...] non esiste per la donna piuttosto che [...] di vittoria [...] dalla struttura e [...] dello Stato. Ecco perchè oggi la [...] conquista del potere da parte delle forze [...] con una stessa fede gli uomini e [...]. Rosetta Longo [...] democratico [...] anno di in [...] unico [...] Congresso del Partito Socialista Polacco, [...] BresLavia nel dicembre 1947, ha riconfermato il [...] stipulato il 26 novembre [...] Operaio Polacco (comunista); il Congresso ha approvato [...] dal Consiglio Nazionale del partito nel giugno [...] mesi di esperienza unitaria: «. Il Fronte Unico dei [...] comune di tutto il [...] indispensabili, non soltanto nella lotta contro il [...] guerra, ma anche per realizzare le riforme [...] politiche sulla via del socialismo, per difendere, [...] queste riforme. La via del Partito Socialista [...] a sinistra. Il nemico non si [...] destra ». Questa riconfermata [...] dei [...] piena giustificazione nei. Il ripopolamento e la [...] territori recuperati [...] al [...] della quota 1947 del [...] vittoriosa lotta contro la speculazione, il controllo [...] della produzione agricola e della superfìcie seminata [...] tale da assicurare al Paese il conseguimento, [...] autosufficienza per i cereali e di un [...] per lo zucchero; questi sono i risultati [...] polacca entro il 1947. Si è potuto [...] soprattutto grazie alla giusta [...] Stato ed alla collaborazione delle masse con [...] grazie, in particolare, allo spirito di sacrifìcio [...] lavoro della classe operaia polacca. Ed è stata senza [...] tra socialisti e comunisti uno degli strumenti [...] reso possibile questa mobilitazione della classe operaia [...] polacca, che hanno permesso alla classe operaia [...] suo ruolo di classe dirigente e di [...] la [...] energia creatrice e il [...] sacrifìcio. Sul terremo politico, [...] durante il 1947 al rafforzamento e alla [...] popolare : le manifestazioni più appariscenti di [...] state la distruzione e il disarmo delle [...] e la sconfìtta della « opposizione legale [...]. Costui, che ancora al [...] alla testa di tutte le forze reazionarie [...] si è trovato a [...] e screditato, che i suoi stessi mandanti [...] più giudicato utile la [...] presenza in Polonia e [...] la fuga. La reazione aveva puntato sulla [...] del fronte unico e sulla costituzione in Polonia di [...] « terza forza » che attirasse una parte della [...] nel blocco reazionario capeggiato da [...] il permanere [...] e del fronte unico ha [...] tali piani al fallimento. La reazione aveva contato [...] masse contadine, da utilizzare come riserva di [...] democrazia popolare, servendosi della vecchia fraseologia sulla [...] ». Il fronte unito della [...] permesso a [...] di concentrare le forze [...] la gara impegnata con la reazione, per [...] dovesse [...] con le masse contadine [...] sono state liberate dai banditi, vi [...] ristabilita la piace tanto [...]. Così è stato reso [...] tranquillo del programma di politica agraria dei [...] alla piena effettuazione della riforma agraria, [...] della produzione agricola ed [...] dei contadini, mediante la modernizzazione [...] e la diffusione delle [...]. ///
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Così è stato reso [...] tranquillo del programma di politica agraria dei [...] alla piena effettuazione della riforma agraria, [...] della produzione agricola ed [...] dei contadini, mediante la modernizzazione [...] e la diffusione delle [...].