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Ma non mancano le polemiche ARTI VISIVE [...] 3. Germano Celant , neoe-letto curatore [...] le arti visive della [...] biennale vene-ziana, è da circa [...] ricono-scibile [...] degli addetti ai lavori per [...] suo abbigliamento da lutto stretto. [...] ge-novese, cominciò come assistente universitario [...] interessarsi di arte contemporanea, ma [...] della [...] città [...] gli stava stretto e spiccò [...] volo verso gli Stati Uniti, culla delle espressioni artistiche [...] dirompenti degli anni sessanta, co-me pop art, [...] arte concettuale. Da [...] ultima corrente, teorizzata da Joseph [...] e che avrebbe influenzato le [...] artistiche del successivo decennio, arrivava agli europei [...] dei lin-guaggi tradizionali e della [...] linguistica. La [...] Art», invece, si sarebbe affermata [...] di una contestualizzazione sul territorio [...] opere e delle operazioni arti-stiche. Suggerimenti preziosi per Celant [...] si inventa [...] Povera e Azioni Povere [...] la validità e [...] della pittura dipinta, o [...] conferendo di-gnità invece a materiali obsoleti, umili [...] differenza dei «sacchi» di Burri, in un [...]. Pistoletto, Fa-bro, Mario e Marisa [...] furono tra gli artisti [...] agguerrita avanguardia che trovò consacrazione in una [...] mostre, agli Arsenali di Amalfi e al Museo Civico [...] Torino. Successivamente, Germano Celant è [...] proprio alla Biennale veneziana -diretta da Vit-torio [...] per Arti visive ed Ar-chitettura [...] della mostra «Ambiente Arte»; nel 1981 organizza [...] di Parigi [...] e un anno dopo [...] a Rudi Fuchs, di «Docu-menta 7» a [...]. Nel 1986, insie-me a [...] cura la grande esposizione «Futurismo [...] Futuri-smi» a Palazzo Grassi , Venezia, e nella [...] nel 1989 per organizzare «Arte Italiana 1900-1945»: [...] per la Royal [...] di Londra , Celant [...] Art in the XX [...] assieme [...] cura-tore Norman [...]. Nel 1990 è invece [...] Madrid, [...] centro Reina Sofia dove con Ida Gianelli [...] «Memoria [...] Futuro». Nel 1994 è il Solomon [...] di New York ad [...] «The [...] 1943-1968» ideata da Celant [...] museo americano è legato da un contratto [...] contempora-nea. Infatti attualmente il critico [...] in un progetto multimediale su [...] Factory», «Jim Dine» e [...] and [...] Art» proprio per il Solo-mon, [...] il [...] sempre a New York [...] progetti. [...] attività inter-nazionale di Celant si [...] a linguaggi ed espressioni assai [...] come la fotografia, la moda il design. Ha puntato negli anni scorsi [...] Robert [...] fotografo [...] di indi-scusso valore, come pure [...] sulla [...] Elton John. Di-scussa è stata la Biennale [...] Mo-da, organizzata da Celant nel set-tembre scorso a Firenze, [...] ben ventuno musei ( tra i quali [...] Uffizi, [...] il Forte Belve-dere) una serie di mostre [...] come artisti equipa-rando, come ha detto qualcuno [...] di Valentino o Versace a quelli di Fontana. E comunque, neppure i [...] sarti o di Elton John hanno fatto [...] Celant il look ormai ca-ratteristico di «black angel», [...] «genovese volante». Felice Lauda-dio, 52 anni, [...] Bari, [...] giornalista [...] nonché organizzatore culturale e [...] sembra emozionato, o forse nasconde bene il [...] stato nominato curatore del più antico festival [...]. [...] ci tiene insomma ad [...] coi piedi per terra. È se è vero [...] Veltroni [...] preferito al-la testa della [...] un autore, è altrettanto [...] anni [...] del [...] ha saputo [...] un rispetto internazionale che [...] a favore. Pontecorvo dice che lei, [...] Nanni Moretti, garantirà il proseguimento della linea [...] iniziata. Non sarà [...] troppo ingombrante? Intendiamoci, ogni nuovo [...] (o curatore) porta nella Mostra i propri gusti e [...] proprie sensibilità. Lo avrebbe fatto Moretti, [...] le sue antipatie, e lo farò [...]. Ma è vero che Gillo [...] svolto [...] straordinaria con [...] mondiale degli autori. Per questo gli chiederò [...] lavorare alla [...] «creatura». Meglio un critico o [...] testa della Mostra? Ci sono due scuole [...]. Non ho niente contro [...] credo che farebbero meglio a svol-gere il [...] girare film. Capisco, da questo punto [...] perplessità di Tornatore, Mo-retti e Scola. E, [...] canto, io non avrei mai [...] di fare «il secon-do», il [...]. Lei è stato nominato [...]. Troppo poco per mettere [...] «restyling» completo? Sa-rà [...] kolossal, già ora -sei mesi [...] -non si trova più una stanza libera sulla [...]. Gilles Jacob, che non è [...] autore, ha messo in moto una macchina gi-gantesca, e [...] da giurare che farà un festival fortissimo. Tutto ciò ri-schia di assestare [...] duro colpo a Venezia. [...] modo che abbia-mo, per [...] cercare il massimo coinvolgimento del cine-ma internazionale. La Mostra è una vecchia [...] che non deve scomparire. Sta dicendo che non farà [...] festi-val di transizione? Esattamente. Anche perché fare Venezia [...] che fare [...] a Bari. [...] chi sostiene che la Mostra [...] più stare al Lido. Scomodo da raggiungere, troppo [...]. Non farla lì vorrebbe dire [...]. Ma non mi sem-bra [...]. È certo, pe-rò, che [...] ricetti-vità del Lido, se possibile sottraen-do la Mostra [...] degli alberghi. Per questo posso già [...] conferenza stampa [...] 1997 non si svolgerà [...] Grand Hotel di Ro-ma, bensì in un cinema. Che cosa «non» si [...] Mo-stra di Laudadio? Un film come Bambola. Una scelta dissennata, lo stesso Pontecorvo ha riconosciuto [...] fatto. A settembre ho parlato [...] stranieri, erano sconcertati dai titoloni riservati alla Marini. Farà una Mostra «snella» [...] Vorrei che pubblico e critica aves-sero la [...] i film con calma, senza impazzire. Un esempio? La sezione «Finestra [...] ha svolto un lavoro ec-cellente, va mantenuta, [...] in cartellone erano troppi. E la Biennale è servita [...] alle quattordici in punto cala il sipario [...] tormentone Biennale. Tormentone sulle nomine alle [...] Arti [...] e Cinema, ma solo a metà. Mentre infatti non [...] stato alcun problema su Felice Lau-dadio [...] successore di Pontecorvo, più spinosa è stata [...] Ger-mano Celant, genovese, consulente del Museo [...] teorico [...] povera». [...] di Laudadio efficiente [...] inventore del [...] nonché am-ministratore delegato [...] Luce, era infatti annunciata e [...] fat-ta. Dal momento che molti [...] cui la direzione della sezione Cinema era [...] declinato [...] da Moret-ti, a Bertolucci, [...] Tornatore. Per non dire della [...] Irene Bignardi, meteora, tramontata quasi subito. Più laboriosa, come si [...] invece la strada per Celant, so-stenuto fortemente [...] Massimo [...] e dal Presidente Rondi. Ci sono volute infatti [...] sbloccare la situazione. E per far pendere [...] a sfavore degli avversari più quotati di Celant: Achille Bonito Oliva e Renato [...] terza (auto) candidatura questa, [...] Oliva e Celant. Ri-sultato finale dunque, annunciato [...] Rondi, «Nove a cinque». Nove per il vincitore, [...] della Transavanguardia Bonito Oli-va. Che cinque voti aveva [...] ne ha avuti alla fine. Alla fine residuava un [...] (che a un certo [...] annove-rati tre). E uno per il pittore [...] che aveva promosso con altri [...] «petizione degli artisti» contro [...] direttore prima [...] Jean Clair. Morale: su sedici, almeno [...] son spostati per Celant. In gui-sa da ricomporre [...] con-siglio e recuperare le divisioni fra i [...] e il Pds, per [...] di Celant con [...] in testa. Insomma, lo si può dire, [...] alla fine ha ritrovato la [...] su Celant. Come che sia, ora [...]. E con [...] delle armi agli sconfitti. Che [...] saluta col dire: «erano [...] qualsiasi altra scelta sa-rebbe stata valida». Linea confortata del resto [...] Rondi, [...] da un telefo-nino su un motoscafo in [...] «scelta tranquilla», di «budget sui sei miliardi: [...] di ge-stione, fondi strappati alla legge [...] per mille». Il Rondi che invita [...] entrare negli organismi della rassegna: «invertendo una [...] diret-tore che aveva caratterizzato la ge-stione Jean Clair». Ma ecco qualche commento [...]. Gillo Dor-fles, [...] «Celant, come Oliva del [...] ottimo organiz-zatore e vanta buoni rapporti con [...] ambienti internazio-nali. Ne guadagneranno i padiglioni [...]. Speriamo non privilegi solo Arte [...]. E che an-che la [...]. Emi-lio Tadini, pittore, è [...] «Prendo atto che la sinistra al go-verno si [...] america-no, con la scelta di Celant. Una scel-ta peraltro che [...] potere a un curatore che, oltre a [...] del [...] ormai controlla direttamente e [...] importanti musei italiani. E dico questo non [...] Jean Clair. Passati-sta, ma con una linea [...]. Ce-lant invece invita tutti [...] scuola dagli stilisti della moda. Deluso, anzi disilluso Jannis [...] pure fra i primi [...] in arte: «Stimo [...] Celant, con cui ho fat-to [...] mostre. Ma ha sbagliato gra-vemente con [...] fiorentina: che [...] in-dustriale e mercantile della moda, [...] il linguaggio autonomo [...] E poi ormai, sulle nomine, [...] capisco certe logiche. Nascono da scenari partitici [...] estranei». Ecco Lea Vergine, critica: «Celant [...] eccellente ba-ckground culturale, ma [...] sviato, e ha scelto [...] Usa [...] il grande sistema del mercato». E allora: riusci-rà Celant, [...] duttilità, a fugare le perplessità sul pericolo [...] oppure assistere-mo ad altre controversie tipo quelle [...] le gestioni di Bonito Olivo e Jean Clair? E [...] Cinema? [...] le cose, sono an-date [...] nonostante il parere «forte» di chi avrebbe [...] di grido al comando. Dice Carlo Lizzani: «Le rinunce [...] state una felice congiuntura. Chi ha detto che [...] per forza un regista? Laudadio potrà dedicarsi [...] al [...] alla sperimentazione multime-diale, alle [...]. Specie se Gillo Pontecorvo [...] i suoi prestigiosi rapporti in-ternazionali». Della stessa opinione Giuseppe Tornatore. Sta mettendo mano a [...] di cui ci rivela solo il titolo: «Il [...] tra Bocca e Calvino quanto a ispirazione, [...] Calvino che Bocca, in verità. Ben per que-sto Tornatore, [...] alla ipotesi di fare il direttore: «Del [...] lo immaginate un re-gista attivo che dirige [...] Biennale? Dovrebbe [...] baracca e burattini per [...]. Sulla scia del cla-more [...] Pontecorvo sulla [...] edizione, gli auguro di [...] un ostacolo che in genere un autore [...] forza di sconfiggere: la bu-rocrazia [...]. La cui riforma pe-raltro [...] come promette Veltroni». Infine il parere di [...] cultura che è giornalista e scrittore, Corrado Augias: «Pieno [...] alla nomina di Laudadio, [...] e bravo. Personal-mente sarei per il [...] Piccolo, con la doppia direzione [...]. A dirigere può essere [...] gli al-tri. La Biennale ha i [...] Germano Celant per le arti visive e Felice Laudadio [...] settore cinema. Preceduta da polemiche, soprattutto [...] direttore della Bienna-le Arti visive, la riunione [...] ieri ha nominato la [...] responsabili. [...] «sofferta» e che ha [...] Celant, Bonito Oliva e [...]. Tutto liscio, invece, per [...] Laudadio. E in-tanto si attende [...]. BRUNO [...] MOSTRE «Come eravamo» Cento [...] a Pordenone MEMORIE. I dieci anni [...] di Madame De Staël [...] autobiografico La dama che fece paura a Napoleone DALLA PRIMA PAGINA Cinque lettere [...] non gli è stata [...] Poniamo [...] che, per colmo di sfortuna, Nando abbia [...] di Kerosene (capita): come fa? E così [...]. Perciò la mia proposta, [...] Ministro della Pubblica Istruzione, è: non potrebbe Lei, [...] Ministro, ordinare una volta per tutte alle scuole [...] di mio figlio -che tra [...] si chiama [...] insegnare [...] italiano con tutte e [...] che lo compongono, e soprattut-to [...] in cui si trovano [...] Credo che nessun grammatico troverebbe nulla da [...] il futuro si otterrebbero dei risultati pratici [...] il figlio di Nando, ad esempio, pur [...] familiare di non conoscere le lingue stra-niere, [...] uno Juventus Club (è un tifoso) senza [...] nessuno; e anche i nostri figli, o [...] la for-tuna di laurearsi e studiare le [...] telefonico alla ricerca di [...] comincia con la [...] non dovranno più esitare [...] incongruo istante co-me capita a tutti noi, [...] un dubbio da bambini di sei anni [...] viene prima o dopo [...] I?»-, [...] sciogliere il quale ci troviamo costretti a [...] inglese: [...] bi si di i [...]. Si rac-conta che Goethe, [...] suo arrivo a Weimar si desse a [...] propria fuga e ricomparisse solo dopo la [...]. Eppure furono in molti [...] donna che del romanticismo fu em-blema e [...] stile di vita quasi più che per [...]. A restituirci oggi il [...] e delle disavventure di Madame De Staël [...] Francia presso [...] Fayard le sue memorie. Les dix [...] non sono il re-soconto della [...] personale della scrittrice, dei suoi amori tumultuo-si e disperati. Sono piuttosto la sto-ria [...] penoso braccio di ferro che la contrappose [...] Napo-leone [...] più di un decennio. Na-poleone era notoriamente misogi-no [...] amare questa donna che con i suoi [...] raggiungendo un rapido suc-cesso e che manifestava [...] a manca il suo odio per il [...] resto, la considerava una pericolosa intri-gante rea [...] nella politica e nelle cose di Francia. Certo Madame De Staël [...] da mettersi da parte e non esitò [...] Napoleone: «Gli uomini agiscono sulla [...] ani-ma come dei fatti [...] co-se, mai come dei simili. La [...] for-za consiste in un imperturbabile [...]. E ancora, sui rapporti di Napoleone con le donne: «. [...] qualcosa di disinteressato nella lo-ro [...] che gli dispiace pro-fondamente. Bastava molto meno per [...] Napoleone [...] esiliare Germai-ne lontana da Parigi e lontana [...] liberali che più [...] altra cosa la scrittrice [...]. Esiliata a [...] in Svizzera, Madame De Staël [...] rac-capriccio al crescente potere di Napoleone («Se [...] involontario in lui -dirà -è [...] divorante»). Ma nel frattempo si dà [...] fare: scrive De [...] frequenta un gruppo di fede-lissimi [...] cui Madame De [...] e [...] che poi [...] Benjamin Constant, gran-de apostolo del [...]. Ma in un inesorabile [...] Napo-leone [...] o addirittura esi-lia coloro che si mostrano [...] Madame De Staël, tra cui il prefetto [...] Ginevra, [...] di [...] un segreto ammiratore e [...] lei toni troppo mor-bidi. Sarà poi la volta [...] precettore dei figli e [...] «Ha [...] di preferire la Fedra di Euri-pide a [...] Racine! Vengono esiliati anche il [...] poi la dol-cissima Madame De [...]. Germaine spera nelle reazioni [...] pubblica liberale, ma invano. Minata nel fisico e [...] Madame De Staël decide di fuggire in Russia, [...] illuminanti de-scrizioni: «I russi sono poco dotati [...] ma in com-penso il loro carattere è [...] più straordinari». Le dix [...] si chiudo-no [...] alla vigilia di un viaggio [...] Svezia. Come dimostra questo li-bro, Madame De Staël fu curiosa di tutto ma fu proprio [...] i contemporanei [...] dei suoi doni [...] della [...] sfor-tuna. Dispersiva e un [...] caotica, è rimasto celebre [...] lei dis-se lapidariamente Benjamin Con-stant: «Se avesse [...] governato il mondo». La mostra, curata dal [...] Gui-do Cecere, per Alinari, presenta un migliaio [...] illustrate che hanno la fotografia per soggetto. La mostra presenta cartoline [...] oggi, provenienti in gran parte dalla «Vecchia Europa» [...] Stati Uniti [...]. Tra gli [...] «effigiati»: [...] eros, infanzia, balneazione, animali, celebrità, militari, moda, [...] pubblicità. Molti dei lavori in mostra [...] ope-ra di nomi affermati nel campo [...] (Marcello [...] Cappiello, Luigi [...] Luigi Verone-si), ma anche della [...] (Man Ray, Cecil [...] Ro-bert [...] Elio [...] Fulvia Farassino); oltre ad una [...] schiera di nomi meno noti che ci aiutano a [...] una rilettura della storia [...] assolutamente inedi-ta ed entusiasmante. La mostra promossa dal Centro Iniziati-ve Culturali di Pordenone insieme al Museo di Storia [...] Fo-tografia Fratelli Alinari di Firenze, è accompagnata da un [...] pagine interamente illustrato a colori, edito da Alinari, [...] di Guido Cecere con una presentazione di Ita-lo [...]. Per la gioia dei [...] Alinari ristam-perà una serie di cartoline. ///
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Per la gioia dei [...] Alinari ristam-perà una serie di cartoline.