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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2480494325.

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[...] chiaro che un concetto [...] socialista può e deve superare le fron-tiere; [...] paese questo concetto potrebbe essere rigidamente fissato [...] intoc-cabile: [...] internazionale del realismo esige [...] delle opere che esso produce e dei [...]. Aggiungerò anzi, prendendo tutta [...] di quanto dico, che ritengo indispensabile un [...] rea-lismo socialista, non solo alla luce dei [...] delle sue opere, ma anche alla luce [...] gli sono estranee, o anche contradditto-rie, e [...] grandezza starà appunto nella capa-cità di interpretare [...] di [...] di portare in luce [...] esse che sono fecondi per il progresso [...]. In altre parole, il [...] è per noi un fenomeno [...] il nostro realismo socialista [...] lo faremo. Esso ha delle radici che [...] eredità del passato. Qualsiasi concezione che tenda [...] radici farebbe seccare i futuri rami. Il realismo socialista, in [...] una critica che mantenga viva [...] del passato, che la [...] permetta agli uomini che verranno di promuovere [...] una più fervida circolazione di idee. Il realismo socialista non [...] grazie ad opere create in base ad [...] ha bisogno, per cre-scere e svilupparsi, che [...] cresca e si sviluppi una visione critica [...]. Questa critica starà alla [...] tipo come Victor Hugo, alla fine del [...] Guglielmo Shakespeare [...] , [...] della storia: [...] Che la storia si debba rifare è evidente. Essa è stata quasi [...] dal meschino pun-to di vista del fatto: [...] dal punto di vista [...]. Non ci si scandalizzi [...]. Ma in questo il [...] vede giusto: [...] dei fatti nella storia [...] una specie di naturali-smo storico, e i [...] ripensati, ordi-nati, illuminati dal punto di vista [...]. Ma non sto [...] parlando della storia, bensì [...] la frase di Victor Hugo ha per [...]. In letteratura i fatti, [...] sono le opere. Da un lato ci [...] a quanti pretenderebbero di negare questi fatti, [...] del principio, vale a dire del socialismo. Ma, nello stesso tempo, [...] abbia per prin-cipio il socialismo deve considerare [...] a dire le opere, da questo punto [...]. Il suo pro-gramma è [...] il [...] progresso [...] dello [...] passaggio dalla scoperta individuale alla collaborazione con [...] più. La respon-sabilità della critica, [...] è grandissima, ed ognuno di noi è [...] legge, quando si entusiasma per un libro [...]. Dico questo perchè, più [...] che parlano dei libri senza [...] letti, temo i critici [...] sono tali che niente e nessuno può [...]. Critici di questa fatta [...] sempre, ma mi lasciano indifferente, poiché il [...] espresso partendo dal punto di vista della [...] reazione. Quello che temo è invece [...] critico [...] il nostro critico, che alza [...] più in alto il modello da raggiungere, per il [...] la sposa non è mai abbastanza bella, nessun romanzo [...] poe-ma è mai abbastanza realista, mai abbastanza socia-lista. Il realismo socialista non [...] che sorga sul ramo più alto: sta [...] sta nel [...] riconoscere. Sono rimasto profondamente colpito, [...] scor-so, quando, nel corso di [...] discussione, [...] di Elsa Triolet che diceva [...] Arthur Ada-mov [...] che aveva allora fatto rappresentare [...] Paolo Paoli [...] che la [...] opera apparteneva al realismo socialista, Adamov, sorpreso [...] evidentemente non ci aveva mai [...] dopo [...] riflettuto, finì col rispondere semplicemente [...] sì, doveva essere pro-prio così. Quando, ultimamente, ho scritto [...] il romanzo [...] Bastide, che « dal [...] del realismo socia-lista, il libro mi era [...]. Comunque, ho lasciato la frase [...] senza [...] ripro-mettendomi di [...] su al momento opportuno, ciò [...] faccio adesso. Proprio per questo sono [...] di Elsa Triolet nel [...] II Monumen-to [...] , durante il [...] così espressa a proposito di Adamov. E mi sono accorto [...] aveva lasciato nel mio pensiero tracce ben [...] quanto pensassi, per esempio nel paral-lelo metaforico [...] realismo socia-lista così come [...] espresso a [...] meno di due mesi [...]. Ma mi sono accorto [...] preoccupato di ciò che penso essere il [...] momento, ho [...] trascurato alquanto un altro [...] realismo socialista, che Elsa Triolet sottolineava nel [...] stesso dibattito, alla fine di marzo del [...] ca-rattere [...] del vero [...]. Questo mio intervento si è [...] più che altro [...] anzi, forse troppo [...] sui rapporti tra questo rea-lismo [...] letteraria, senza [...] la contropartita, [...] che fa del [...] un pioniere, come lo scienziato che, senza dubbio, deve [...] criticato e assimilato le invenzioni passate, [...] però a [...] volta con [...]. Elsa Triolet diceva giustamente [...] il realismo socialista è caratterizzato dal fatto [...] base scientifica « . [...] anche questa la ragione per [...] si può perfettamente pensare una successione di avanguardie che [...] richiameranno al realismo socia-lista. Il fenomeno originale della [...] per la prima volta [...] di queste avanguardie da [...] toglierà al realismo socialista il potere di [...] successive ». [...] appunto questo che volevo dire [...] che la mia concezione del realismo socialista è una [...] con-cezione aperta. ///
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[...] appunto questo che volevo dire [...] che la mia concezione del realismo socialista è una [...] con-cezione aperta.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .