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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 2479352335.

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[...] Roberto Silvestri e Roberto [...] (Il Manifesto) Alberto Crespi [...] Alberto [...] (La Repubblica), Piera Dotassi» (Ciak). E si tornava la [...]. Per molti di noi, [...] Stalin, Berlusconi non 0 staio solo necessario, [...]. Anche se [...] non è esente da [...]. Comunque adesso tutto è [...] nuovo. Tranne il [...] e le altre sale, o [...] italiane come [...] di Milano. Insomma una rivoluzione interrotta, tradita. Ma «Gigi», almeno, è [...]. A proposito, Quello che [...] gioia, a 9 anni, alla notizia del [...] da Torino a Roma, fu la certezza [...] Cinecittà, dove andavo a abitare, sarei [...] al cinema più o [...]. Possibile che non avrei [...] figlio di un usciere [...] ministero o di un [...] per il cinema [...] Appio, [...] e [...] dopo, ammaliato dalla scoperta [...] sovversivo [...] mondiale, il cineclub [...] di Roma (lo hanno [...] addietro), capii, con un gruppo di compagni, [...] gratis al cinema, invece, [...] era [...] imo. E lu il Politecnico [...] Tiepolo. E obbligammo Mario Morganti [...] della redazione del "Manifesto») a diplomarsi proiezionista [...] se no [...] e Daniele [...] mai ci avrebbero concesso [...] loro film. Oggi [...] Rive» si trova perfino in [...]. Ma non tutto è [...]. ///
[...] ///
Non ci sono più [...] luoghi ideali del piacere [...] più profondo. A Los Angeles, al Cairo [...] sale sono [...] e per motivi polizieschi, [...] erogeni li censurano preventivamente) e perfino a Roma, [...] si va e si sta più o [...] di persone, a squadroni di amici (al Cairo) [...] amici e amiche. Più o meno come [...] nelle chiese battiste. Si commenta a voce [...] si ride, si mugugna, si tifa, si [...] a «The Rocky Horror [...]. Torniamo alla preistoria. Nei primi anni [...] nel cinema [...] romano Nuovo Olympia (che [...] stato trasformato in archivio parlamentare: ma forse [...]. Si proseguivano cosi, anche [...] scazzi nei licei e università, [...] tra strepiti. Insomma non sto dicendo [...] bisogna sempre far casino come se si [...] proprio televisore. Non è questione di [...] vicino, di commenti, spiegazioni c anticipi sulle [...] ma di emozioni -solidificate» per tutti. Mi ricordo a 13 [...] di Algeri» in un'arena oggi svanita di Campi Salentina, [...] di Lecce (per trovare le 100 lire [...] bastava fare il giro di tutti i [...] generoso e ricco era uno zio, [...] di latino di Carmelo Bene [...] dei [...]. Sarà lo stesso pubblico [...] più tardi sghignazzerà davanti ai borghesi in [...] di [...] rider» [...] e [...] che se la godono [...] seminare e zappare. ///
[...] ///
Ungari era un maestro. Ma il suo modo [...] cinema, «solitario» o del suo amico Oreste De Fornari [...] ancora, perfino in tv, riesce raramente a [...] davanti alla passione, non è quello della [...] sono del [...] tutto televisivo e [...] loro del [...] romantici: «quel che cercavo [...] sala -scriveva Ungari -non era la fuga [...] la [...] essenza stessa, insostenibile come [...] Gli spettatori che vanno al cinema con spirito [...] lo potranno mai capire». ///
[...] ///
Ma molti di noi sono [...] di rito collettivo. Ricordo che nel [...] con Bruno Re-stuccia, Massimiliano Fasoli. Giancarlo Guastini (ora [...] Tino Giannini, Anna Maria Delfino [...] altri del collettivo politico del liceo Augusto [...] Roma [...]. Non credo si usi più [...] al cinema in 24. Ma forse un critico [...] vero cinefilo, prima di scrivere la [...] prima recensione, o di [...] mai. TRUFFAUT -Volontario, si assenta [...] permesso. Ripreso viene condannato come [...] in prigione. Da lì scrive [...] di passioni letterarie e [...] tornare a casa Lettera dal carcere A Robert [...] ( 1 [...] martedì mattina (1951) (2) Benedetto [...] Prontamente ricevuto le [...] lettere e i francobolli. [...] che hai visto in mia [...] durante la tua ultima sosta al bistrò vicino alla [...] verra a [...] sabato alle 15, portando lina [...] di libri [...] diventeranno tuoi (ad eccezione dei Genet), Ti raccomando l. Ammetto che tutti questi [...] hanno un po' annerito il mio ottimismo. Di colpo ho scritto a [...] per [...] di sbrigarsi con le sue [...] perchè ne ho abbastanza della Germania. Trovo eccellenti le [...] riflessioni su un servizio [...] medico condotto alla [...]. No, il mio romanzo [...] la luce, ho distrutto [...] pagine e le 20 [...] faranno un giorno la stessa (ine. Mi ispirano di più [...] cinema. Ti aggiungo uria quindicina [...] cinema arie della donna, quelli dove ho [...] sono i migliori e li ho scritti [...] dei [...] di Pascal -Rivette sottoscrive [...]. [...] 6 meno [...] applaude -ragione per cui, sono [...]. Dimmi cosa ne pensi. Aggiungo 3 francobolli, perchè [...] me ne aveva spediti [...] per [...] utilizzare da Parigi. [...] spesso; aspetto una lettera da [...]. In tutti ì modi valla [...] trovare per i libri. Affettuosamente Francois P. È stato direttore di [...] «Les Mistons», associato [...] dei Film du [...] ha anche ispirato il [...] René [...] ne «1 quattrocento colpi», [...] di Claude de [...] in [...] c ha realizzato due [...] "Le [...] e «Morella». Cosi si ritrova nella Germania [...] in un reggimento [...]. Assente senza permesso viene [...]. ///
[...] ///
[...] moltiplica i tentativi per [...] scarcerare. Truffaut ò riformato per [...]. Dalla fine 1951 al [...] casa di André e . [...] inedita [...] da -Francois [...] -5 [...] pagine), non [...] nella versione italiana ridotta, -Autoritratto-, [...] da Sergio [...] ed edita da Einaudi. A [...] de soufflé E Jean [...] disse: Che cos'è [...] cos'è schifosa?». Patricia Franchini (Jean [...] pronuncia la frase [...] immagine di "A [...] de [...] respiro». Studente americana, Patricia ha [...] francese ascoltando le battute di [...]. Infatti, non perde occasione [...] -Che cos'è [...] -Che cos'è; fifone?». Di domanda in domanda, finirà [...] denunciare [...] Vidal (Daniel [...]. Colpito mentre cerca di [...] trova la A destra Francois Truffaut. In basso la seconda [...] di «A [...] de [...]. [...] Vidal interpreta a modo [...] di [...] «Ha detto che lei [...]. Ecco il perchè [...] dubbio che assale Patricia [...] film: -Che cos'è: schifosa?». Da -Storia delle più [...] Marion Vidal e [...]. Edizioni Ma Cinema, [...] -Saggio di Paul [...] sul regista francese Mistico [...] scorsa ho parlato del formalismo del regista [...] Robert [...]. In [...] come in tutti i suoi [...] usa uno stile [...] ed austero per evitare ogni [...] superficiale, e creare invece una "trasformazione». [...] trasformazione in [...] è del tipo più raro [...] più arduo. Vuole [...] credere in qualcosa, in [...] credere: il soprannaturale e lo spirituale. E non perché i [...] nello spirituale, ma perché Io spirituale c'è. La prima ambizione ha [...] passo alla seconda, e la pittura è [...] realistica. I mosaici bizantini si [...] quadri «in sequenza» di [...]. Il cinema, arte dello [...] tempo, è il risultato logico della tradizione [...] «la vita stessa». Per chi voleva far divenire [...] soprannaturale [...]. Poiché il cinema era [...] per sé «reale», bastava impressionare lo spirituale [...]. E cosi i ciechi [...] zoppi avrebbero camminato, i muti avrebbero parlato: [...] presa. Usa la realtà innata [...] creare delle icone. I film di [...] sono sfacciatamente ieratici, [...] più spudoratamente iconografica che [...] da quando Cromwell distrusse le statue cattoliche [...]. E al tempo stesso [...] da lui. Bisogna [...] ad amare il modo [...] rappresenti le cose. Ovvero: [...] le cose nel modo, e [...] in cui tu ami [...] sentire, nel [...] come tu stesso le vedi [...] le senti; e tutto questo, [...] la più grande libertà». Per rendere lo spettatore [...] stesso in cui lo soggioga, [...] sceglie sempre le situazioni [...] più realistiche possibili. E non ci delude. [...] raggiunge il culmine del [...] con un gesto finale spudoratamente [...]. Indebolisce la struttura realistica [...] distrugge, [...]. I suoi film [...] con un atto spirituale [...] di un santo, la liberazione di [...] o -come in [...] -un imprevedibile atto d'amore. In quel momento tutte le [...] immagini piatte, i suoi dialoghi vacui, le sue smorte [...] si uniscono e si [...] in un nuovo oggetto: «Ho [...] che più [...] è piatta, meno è espressiva, [...] più facilmente si trasforma in contatto con altre immagini. È necessario che le [...] in comune. [...] è teoricamente un uomo [...] conversione non con i mezzi della sofistica, [...] ascolta a diretto contatto con il divino. In questo senso il [...] ricorda le dottrine calviniste [...] predestinazione. E [...] vuole essere una di queste [...]. [...] finale dei film di [...] è spesso un simbolo [...]. In Diario di un [...] è, di fatto, [...] della Croce. In Robert [...] la tenera scena d'amore [...] Michel [...] Jeanne. Quando Michel e Jeanne [...] importa se quel gesto ci sembra plausibile, [...] siamo disponibili a [...]. [...] ha trasceso se stesso: [...] mosaico, in un tempio coperto di muschio. Secondo di due orticoli consecutivi [...] a [...] pubblicati su -L. Free [...] 25 aprile e il 2 [...] del 1969 (e ripubblicati neI volume [...] on [...]. ///
[...] ///
Nel primo Paul [...] definisce in modo [...] più prettamente cinematografico lo [...]. Nel secondo tenta di [...] di [...] di trascendenza che è [...] cinema stesso di [...]. KUROSAWA -«Come [...] un libro (inedito) del [...] giovani? Non imparano le cose importanti» Non [...] detto che la creazione è memoria. Le [...] stesse esperienze e le [...] ho letto sedimentano nella mia memoria, e [...] sulla quale creare qualcosa di nuovo. Nulla posso fare a [...]. È per questa ragione [...] ragazzo, ho sempre avuto con me un [...] annotare, per esempio dopo la lettura di [...] reazioni e tutto ciò [...] particolarmente. Di queste note scolastiche [...] ho intere pile, e le consulto ogni [...] lancio in una nuova sceneggiatura. Ne cavo delle suggestioni [...] semplice dialogo. Voglio [...] questo: non leggete mai un [...] su un letto. Ran di Akira Kurosawa La [...] importante quando si fa il montaggio di [...] di restare obiettivi. Non importa la pena [...] dati per una certa scena: questo non [...]. Se la scena non [...] punto e basta. Potete essere entusiasti per [...] una ripresa particolare, ma se il vostro [...] trasferisce sullo schermo dovete conservare una sufficiente [...]. Il montaggio è veramente [...]. Quando arriva il girato, [...] così come è alla mia squadra, anzi, [...] giorno seguente vado con il mio montatore [...] montaggio e ci resto tre ore circa [...] testa a testa con lui. È necessario proiettare ii [...] al fine di stimolare [...] della squadra, che talvolta [...] sta per girare, soprattutto [...] passare dicci giorni per ottenere una scena [...]. Quando la squadra vede [...] suo lavoro nel materiale montato ritrova tutto [...]. Montando così, giorno dopo [...] finite non mi resta che lavorare sui [...]. Spesso mi si domanda [...] ai giovani tutta la mia esperienza. Sarei felice di [...] fare. [...] per cento di coloro [...] come assistenti nei miei film sono ora [...] volano con le proprie ali, ma io [...] di loro si sia preso la briga [...] cose più importanti. Du Akira Kurosawa, -Comma [...] du Cinema« Ombre rosse» Quando [...] indiani arrivavano prima ALBERTO CRESPI Quando si vedono per [...] prima volta gli indiani in Ombre [...] Li risposta è [...] paragrafo. I lettori frettolosi possono [...] fine. Agli altri, toccherà sentirsi [...] mia storia di spettatore comincia proprio da [...] Geronimo. Credo di [...] visto Ombre rosse almeno [...] è certo [...] film così presente nella [...] ai [...] Brothers di John Landis. Ma proprio li sta [...]. Può darsi che. Francamente non ricordo la [...] sono entrato in una sala Non ricordo [...] che ho visto. Ricordo quando mio nonno mi [...] nella saletta [...] del Savona di Milano, che [...] dialetto milanese chiamavamo [...] (traduzione letterale: la saponetta) e [...] due film al giorno. Si «andava al cinema», [...] un film, e quindi giustamente ci s;, [...]. E stiamo parlando [...] anni [...]. Veramente la mutazione dei [...] usi è roba degli ultimi [...]. Per la cronaca: oggi [...] Savona [...] stato ribattezzato Mexico e ha fatto fortuna [...] The Rocky Horror [...] Show, [...] che ho visto una [...] nemmeno divertirmi tanto. Ricordo [...] alla diligenza e ricordo [...]. [...] Trai I [...] Mexico. E, anni dopo, quando [...] fare il bizzarro mestiere di critico, ho [...]. Ero fermamente convinto che [...] Apaches [...] in quella fulminante panoramica dalla diligenza, che [...] al dosso dove Geronimo [...] in agguato. Sul fatto che una [...] indiani nel western «adulto» ho costruito addirittura [...]. Banali e caduche come [...] teorie basate su un mezzo espressivo cosi [...] a mente, come il cinema. Poi ho visto un [...] film. Dopo il Savona, la [...] mia vita è diventato [...] il cineclub di Milano [...]. [...] ricordo proiezioni epiche di [...] in copie di ventura: da Alice nelle [...] Wenders alla «trilogia di [...] di [...]. ///
[...] ///
Ricordo di [...] una stagione, quella del neorealismo [...] che mi dispiace molto di non [...] vissuto. Ricordo di ricordare a [...] Arancia [...] di Kubrick pur [...] visto solo tre volle. Credo sia il [...] che più mi ha [...] la mia vita. Poi ricordo che sono [...] Roma e una sera, a un brandello di [...] una piazza squallida e pasoliniana del [...]. E a un certo [...] amici che lo vedevano per la prima [...] un urlo. Gli indiani! Si vedono nella scena [...] piccoli sulla collina, con John Carradine che [...]. In tv, rimanevano invisibili. E allora ho capito, [...] che le [...] teorie crollavano sacrosantamente di [...] di un capolavoro visto finalmente nel modo [...] Ford lo aveva pensato: su schermo gigante, nello [...] e nero. ///
[...] ///
Ecco, la mia è [...] uno spettatore nato già con la tv [...] convinzione, oserei dire per ideologia, al grande [...]. Un percorso anomalo, for»e perdente. Ma va bene così, [...]. Casablanca e Bogart, esotismo [...] avventura e noir, cinismo [...] moralità che non si rifà a schemi [...] pulsioni. Insomma, una rivelazione per [...] di un universo a circuito chiuso cinematografico [...] rimandano [...] alimentandosi reciprocamente. Si insinuano spifferi [...] è naturale, ma vengono [...] impregnata di fumo e [...] in cui le scene e gli umori [...]. Bogart indossa il Burberry [...] Philip Marlowe e di Sam Spade. Howard Hawks e Raymond [...] John Huston e [...] Il grande sonno e II [...] falco. [...] abbandona gli scenari esotici, [...] e diventa detective metropolitano. Si tratti di Bogart. Dalla spazzatura esibita agli [...] genera c la nasconde, lucido percorso a [...] la testa, senza lasciarsi dunque depistare dal [...] delle dark lady. Quale «eroe» migliore di [...] Ed [...] inevitabile che. Perchè il detective, come [...] semplice e complesso al tempo stesso. Semplice, perchè gli piace [...] per [...] nette e si ostina [...] ordine nella confusione. ///
[...] ///
Semplice, perchè gli piace [...] per [...] nette e si ostina [...] ordine nella confusione.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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