Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2477644325.

Presentati con successo [...] on the Bus» di Lee [...] taiwanese «Fiume» Spike il politico «E ora [...] sono tornato alle [...] origini» [...] A caccia di risate DAL NOSTRO INVIATO [...]. Spike Lee è a Berlino [...] on the Bus, il [...] dei neri americani a Washington, ma la [...] che vorrebbe essere altrove. Risponde alle domande in [...] tri-ste anche quando sorride. Probabilmente [...] del film -che è [...] Usa il giorno [...] della marcia, lo scor-so [...] brucia ancora, così come quel certo ostracismo [...] a Hol-lywood dopo le polemiche su Malcolm X [...] fiasco commerciale di Girl 6. [...] del cinema americano, del re-sto, [...] vox [...] che Spike sia antipatico, che [...] sia montato la testa, che si sen-ta Dio in [...]. Noi, quando lo co-noscemmo [...] per [...] la cosa giusta, lo [...] queste sono cose soggettive. La verità è che Spike [...] sotto pressione, ha realizzato [...] on the Bus con [...] avrebbe bisogno di un successo come [...]. In-vece, niente: sarà per il [...] film. [...] on the Bus è costato [...] milioni di dollari e [...] girato in 18 giorni, ma [...] stato felicissimo di [...] in 7-8 settimane. Solo che il budget [...] permetteva». Spike non andò, nel [...] ma il suo sceneggiatore [...] Rock [...] sì, e anche alcuni [...] «Quando abbiamo deciso di fare il film, io [...] abbiamo dato a [...] alcuni punti fermi. Volevo che il viaggio [...] Los Angeles, che ci fosse un personaggio anziano, [...] una coppia di gay e un nero [...]. E che in qualche [...] trama un paio di donne e un [...] ebreo, per parlare [...] di [...] ( che è un [...] del fatto che la marcia fosse, in [...] uomini: una scelta che in qualche modo [...] che ha suscitato molte discussioni nelle famiglie [...]. Detto questo, [...] ha usato la [...] esperienza e quella di [...] scrivere un copione molto fresco, che mi [...]. Siamo partiti, e abbia-mo [...] girando in un pullman vero». Spike alza gli occhi [...] gli chie-dono, probabilmente per la millesima volta, [...] un portavoce dei neri americani, se i [...] una «morale» e via di-cendo. Però ammette che avrebbe [...] cambiare alcune cose, con que-sto film, e [...] risposta del pubblico [...] molto amareggiato: «Alcuni film [...] mondo. The [...] Blue Line ha sal-vato [...] pena di morte». E la mar-cia, un [...] dopo, ha cambiato qualcosa nella vita degli [...] «For-se [...]. Mi sembra ci sia [...] della famiglia. In alcune città la [...]. E molti neri si [...] votare. Sì, pian piano qualcosa [...]. Speria-mo che, con il [...] anche il tuo stato [...] arrivederci, Spike. DI QUANTO SIA DIFFICILE [...] tv si è parlato spesso: la vastità [...] della platea complicano il problema. Questo spinge i più [...] semplice quando non rozza, che non richieda [...] fruizione, ma vellichi con immediatezza un pubblico [...] di basso livello culturale e scarsa informazione. Quando qualcuno tenta di [...] e si inoltra [...] nella savana [...] lo fa citando i [...] che immagina conosciuti (e quin-di risaputi, anzi [...] o che si prestino ad improprie coloriture [...] qualche reazione. [...] an-che chi, [...] nel settore della satira, non [...] a praticare il vilipendio pur di distinguersi dalla comicità [...] consenso. Ma la-sciando stare i [...] poi una assoluta minoranza) vediamo cosa offre [...] divertimento in un giorno classico come la [...]. Tutte le reti mirano ad [...] for-nendo motivi di riso. I due conte-nitori rivali (Domenica [...] Buo-na domenica), costretti a rivol-gersi allo stesso [...] differenziarsi nei momenti comici: il primo rivolgendosi [...] portatori di «cibi propri» (e cioè il [...] anni) o abborrac-ciando parodie tramite il dilet-tantismo [...] fissi. IL SECONDO CONTENITORE, Buona [...] valido [...] e meno premiato [...] (è farcito di pubblicità [...] certo lo punisce), ten-ta invece delle riproposte [...]. Lo fa con una [...] giovan-dosi di elementi interessanti co-me Fiorello (sempre [...] Lippi (resuscitato e in grande vena), la Barale [...] video, al momento). [...] ieri è stata la [...] sketch [...] delle pompe funebri, del [...] almeno cinque versioni proposte nel tempo da-gli [...] povero (da Pippo Volpe a Cecé Doria, [...] Vici [...] ai fratelli Martana). Il pretesto era sempre quello, [...] era arricchita da [...] moderna degli inter-preti. La si può considerare [...] (an-che in qualche modo [...] se non vi inorridisce [...] sarà spericola-ta, ma neanche ignobile. Meglio far ridere col risaputo [...] avven-turarsi [...] canyon [...] americana (?) come [...] fatto, nello stesso contenitore, con [...] sit-com Io e la mamma (18. Nel solito [...] di tutte le [...] televisive, Gerry Scotti e Delia Scala [...] di riproporre i moduli statunitensi allungando il [...] sketch [...]. Risate regi-strate messe lì [...] degli insopportabili nani re-citanti spacciati per bambini, [...] (Come si inti-tola un film? «Fegato da vende-re». Ri-sate a scroscio) fornite [...] sceneggiatori che fir-ma quasi tutta la fiction [...] (la serie è addirittura [...] di. Gerry Scot-ti è simpatico, Delia Scala [...] si-cura. Il resto è silenzio (o [...] dovrebbe [...]. Insomma è dura ridere [...]. A meno di non [...]. Dal [...] (già [...] che sembra una gia-culatoria più [...] un locale, la Lega ha offerto delle immagini irresistibili [...] loro grottesco. E infine [...] di [...] dal Novarese, su Santa Giulia-na, [...] mal di te-sta. Giuliana abbia molto da [...]. Per avere mal di [...] bi-sogna averla». ///
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Ci sono film che [...] per dibattiti. [...] on the Bus no, [...] on the Bus è «il» [...]. È rigorosamente un film [...] «scritto» e magnifica-mente recitato, ma per certi [...] considerato La co-sa degli afro-americani: come nel [...] Nanni Moretti, si prende un argomento e [...] da ogni possibile an-golazione, con [...] drammatiche e con momenti [...]. Nella Cosa il tema [...] dal Pci al Pds, [...] lo spunto è la [...] Men March» che il [...] portò oltre un milione di neri a [...] vie di Washington. La marcia, organizzata dal [...] fu un fatto molto [...] della co-munità afro-americana, perché non tutti -Spike Lee [...] -so-no [...] con le sue posizioni [...] bieco maschili-smo e il suo antisemitismo [...] e il film parla [...] diventando una panoramica su tutte le istanze [...] e psicologiche che condi-zionano la vita dei [...] origine africana. Lee ha scritto il [...] sceneggiatore [...] Rock [...] e [...] girato in 3 settimane, [...] lo stesso tra-gitto dei personaggi: da South [...] Los Angeles, fino a Wa-shington, [...] West, il Ten-nessee, la Virginia. Dai grandi spa-zi [...] agli stati del Sud [...] colpisce ancora (come quei due odiosi poliziotti [...] guarda caso la città [...] Quentin Tarantino), e dove può capitare che [...] aggreghi un nero [...] che tes-se le lodi [...]. I 15 uomini del [...] arco di età, di condizione sociale, di [...] sono anche due gay), persino di colore [...] il classico meticcio quasi bianco che ci [...] considerato un «fratello»). Gli attori sono straordinari [...] grande vecchio [...] Da-vis, già «sindaco» in [...] la cosa giu-sta) e [...] il me-glio della musica [...] James Brown a Michael Jackson. Un film militante, fatto [...] ri-baldo, con la sacrosanta voglia di divertirsi [...] fare [...] politica sul cam-po. Perché nessun regista italiano (Moretti [...] come si diceva) ha saputo fare niente [...] grandi manifestazioni degli ultimi anni? A [...] domanda non ci sono [...]. Dovrem-mo anche [...] perché nes-sun regista italiano [...] film come il britannico [...] al-tro titolo passato ieri [...]. Non si tratta certo [...] ma di un film girato con uno [...] di idee e un parco di attori [...] solo sognarci. Già pubblicizzato come «la [...] il film di Kevin Allen [...] giornate balorde di due ge-melli proletari e [...] di vendicare ferocemen-te il padre, operaio rimasto [...] incidente sul lavoro. Girato nelle città, [...] gemelle (da [...] il titolo), di [...] e Cardiff, [...] è una cavalcata [...] a suon di birra, rugby [...]. [...] era di [...] categoria, ma il genere è [...] anche per la feroce ironia e [...] turpiloquio che lo percorre: il [...] Lino Micciché ha contato 160 [...] (la paro-laccia universale inglese) nei [...] 10 minuti, poi ha desistito. Co-munque il film dura 100 [...] chi dovesse mai [...] faccia un [...] i suoi conti. [...] atmosfera, [...] rit-mi nel Fiume, terzo film [...] con-corso berlinese di ieri. È la nuova opera [...] Taiwan [...] vincitore di un Leone [...] Vive [...]. Già quel film -che [...] -stupì molti spettatori occidentali per la [...] lentezza e [...] di tecniche narrative da [...] Il fiume è ancora più estremo, se [...] non ha il tirante di una storia [...] essere [...] triango-lo erotico di Vive [...]. [...] si narra la storia [...] che dopo essersi immerso [...] di Taipei per girare la scena di [...] colto da ter-rificanti dolori al collo. Il film è [...] enigmatico. Forse addirittura più puro [...] Vive [...] ma certo difficilmente consigliabile agli spettatori, che [...] Ciclone. Ma almeno una scena [...] il padre e il figlio, della rispetti-va [...] le situazio-ni più perturbanti che il cinema [...] da anni a questa parte. Ricca giornata, quella di [...] Berlino. Tre film in concorso, [...] attenzione. [...] on the Bus di Spike Lee rac-conta il viaggio di 15 neri americani che si [...] alla marcia di Washington, [...] (in Italia esce il 4 [...] con il titolo Bus in viaggio). Visti anche [...] di Kevin Allen, sorta [...] gallese, e Il fiume, [...] quel [...] già Leone [...] veneziano con Vive [...]. DAL NOSTRO INVIATO ALBERTO CRESPI Negli States [...] proibito e in Francia [...]. Stiamo parlando del manifesto [...] «Larry [...] lo scandalo», quello in [...] il protagonista Woody Harrelson crocefisso a un [...] vestito solo di una bandiera americana a [...]. Due associazioni cattoliche [...] ne hanno chiesto la soppressione [...] prima [...] del film di Milos Forman, [...] per il 28 febbraio. Secondo queste associazioni, la [...] coscienza dei cristiani a scopo di adescamento [...]. Il pubblico ministero si [...] a favore del ritiro del manifesto. Il paradosso è che [...] la censura rischia di essere, in qualche [...]. ///
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A Livorno la prima [...] nella commedia musicale Pippo [...] (e poi la fustiga) In sospeso [...] di musiciste tra i [...] Arriva in Italia [...] il papà del Rock [...] Roll DALLA NOSTRA INVIATA ROSSELLA BATTISTI [...]. Per essere [...] «evasione», [...] di Pippo [...] a teatro, ha un titolino [...] che inventò la televi-sione. Più che un titolo, [...]. Meglio, [...] allu-sione, condotta in punta [...] con la piuma e da lon-tano [...] i futuri vezzi e [...] piccolo schermo. Leg-gerezza [...] beninteso, visto che a [...] musi-cale, sottoscritta da Enrico Vaime e [...] è la premiata ditta Garinei [...] Giovannini. E un succes-so annunciato, [...] di «esposizione» che ti dà la tv. Lo ammette pure Pippo [...] in souplesse durante lo spetta-colo, quando al [...] campo (Lello Arena) che paventa la ricaduta [...] uscito dal piccolo schermo, risponde: «Lo so, [...]. Piccola grande verità citata [...] verificabile in tempo reale fra la platea [...] La Guardia di Livorno: durante [...] Rita Dalla Chiesa e Fabrizio Frizzi, [...] fra gli spettatori, vengono as-saliti per il [...]. È facile profetizzare, dunque, [...] leggera legge-ra, a limiti [...] avrà un bot-teghino fortunato, [...] meriti artistici. Che comunque ci sono, [...] dello spetta-colo, caratteristica non [...] che [...] diventa quasi un mes-saggio [...] messag-gio e il contenitore contenuto, sia-mo anche [...] di [...]. Se la televisione di [...] e volgare, [...] si dimo-stra come si [...] con personaggi che alla [...]. Come Pippo, appunto, che [...] stravagante inventore o come Gigliola [...] (nella par-te della moglie [...]. [...] si dovrebbe svolgere intorno [...] in un paesino sperduto il nostro pro-tagonista [...] una «radio che si vede». Ma le atmosfe-re -vedi [...] tanto varietà televisivo anni Sessanta alla Delia Scala [...] Nando Buzzanca, con tan-to di balletti (non a [...] Gino Landi, coreografo veterano della tv, che li [...] e un copione a nuvolette rosa e [...]. Pippo si districa e si [...] bene nella parte, mai inva-dente, mai eccessivo, molto consapevole [...] dove può arrivare. Co-raggioso [...] a qualcosa di nuovo in [...] momento così spiazzante per la [...] vita (gli scandali, la salute, [...] «tesori» [...]. Se non altro dimostra [...] carriera non era fatta di sola fortuna. Se la cava bene [...] Gigliola, [...] il sim-patico Lello Arena saltella un [...] sopra le righe. Bellissime le voci dei [...]. E un plau-so speciale a Bertacca, [...] per scene da favola. Saranno ammesse le donne [...] Filarmonici di Vienna? Ancora non si sa. Dopo [...] dato qualche giorno fa dal [...] della prestigiosa orchestra, spettava ieri [...] degli orchestrali pronunciarsi. Invece la riunione, protrattasi [...] cinque del pomeriggio, si è conclusa con [...] fatto. [...] è stata sospesa anche per [...] di far saltare la recita serale [...] con Placido Domingo. La decisione, a quanto [...] sofferta: dopo lo scalpore suscitato la scorsa [...] di un antico veto che impedisce alla [...] con i [...] è sceso in campo [...] delle Scienze Rudolf [...] minacciando di bloccare le [...] complesso se si fosse intestardito in una [...] tra i sessi che tutto il mondo [...]. [...] è drammatica: rinunciare alla [...] i fondi governativi? Una bella notizia per [...] buon, vecchio Rock [...] Roll: arriva in Italia [...] considerato il padre del [...] la nascita la [...] nel 1955 -e autore [...] diventati dei classici: da «Johnny [...] e «Carol», da «Roll [...] Beethoven» [...] tanto per [...] alcuni. Due concerti unici che [...] originario di San Louis nel Missouri terrà [...] Milano al [...] (ex [...] e il giorno dopo [...] Campione [...] al Casinò Municipale accompagnato Rai Accardi al [...] Pino Lombardi alle tastiere, [...] alla batteria, con brevi [...] James Marsala al basso. Inizio dei concerti ore 21, [...] dei biglietti dalle 36 alle 54 mila lire per [...] milanese (prenotazioni allo 02/ 33. ///
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Inizio dei concerti ore 21, [...] dei biglietti dalle 36 alle 54 mila lire per [...] milanese (prenotazioni allo 02/ 33.