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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 246608865.

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Mezzi antiincendio contro la [...] resistenza degli albanesi «Niente [...] se ci fate partire» Barricati nei campi, [...] morire. Primi ricoveri in serata Scioperi [...] a Foggia e a Pisa In alcuni [...] gruppi di albanesi hanno iniziato scioperi della [...]. Accade in provincia di Foggia [...] Pisa. Nel centro di accoglienza [...] «Borgo Mezzanone» a circa 10 chilometri da Foggia, i [...] sistemato davanti [...] del centro uno striscione [...] «Non torniamo vivi in Albania» e hanno [...] umano per impedire [...] nel centro di accoglienza. In serata hanno cenato solo [...] bambini, una ventina in tutto. Un altro gruppo di [...] un campeggio della polizia a Tirrenia (Pisa) [...] sciopero della fame. La località della costa [...] albanesi, tra i quali molte famiglie con [...]. Per il momento, fanno [...] fame solo i capifamiglia. Un [...] più tranquilli sembrano, al [...] componenti le 22 famiglie di ex militari [...] Grosseto che, dicono, non sono obbligati al rimpatrio. [...] CASSANO DELLE MURGE (Bari). Sulla fascia bianca legata [...] ha scritto: «Noi sa-crifichiamo [...]. Sta lì alla finestra [...] guarda fuori. I bambini sono lì, [...] sui materassi appoggiati ai ta-voli, e molti [...]. [...] dice che i bambini [...] hanno deciso loro di non man-giare». Difficile credere che sia [...] e [...] ed Hermes, e gli [...] hanno ancora quattro anni, sappiano davvero perché [...] non posso-no più sedersi davanti ad un [...]. I bambini piango-no perché [...] di testa e di pancia, ed inutilmente [...] di fare cessare i sin-ghiozzi con le [...] ab-bracci stretti stretti. Come se un Dio [...] padri alba-nesi di fare come Abramo, di [...]. La tensione cresce, nel [...] ulivi. E non va via nem-meno [...] sera, quando il funzio-nario della prefettura, Gaetano [...] la direttiva del governo, e [...] ci sarà nessun [...] che nei prossimi giorni [...] quanti possano restare in Ita-lia. La risposta è un [...] «Noi non mangia-mo, noi moriamo assieme ai figli, [...]. Una bottiglia molotov tenuta [...] «ed abbiamo altri venti litri di benzina». Anche [...] Nicola parla dalla finestra, [...] albanesi hanno deci-so di fare entrare «solo [...] le telecamere». Anche lei non mangia, [...] zucchero, come gli altri bambini. Certo, i piccoli soffro-no, [...]. Ma noi sappia-mo che [...] noi, vo-lete tanto bene ai bambini, ed [...] nostri che soffro-no, forse deciderete di fare [...]. Ecco, i nostri figli aspettano [...]. Chiama la figlia alla [...]. Chiederò al mio cuore. [...] forse non capite noi. Voi non avete mai attraversato [...] mare di notte, stretti ai figli sui gommoni. [...] capisci che indietro non [...] anche ai tuoi figli chie-di di soffrire». La figlia Armina, capelli [...] ros-so, parla come se fosse già grande. Ricordiamo bene [...] e lì non vogliamo tornare. [...] non hanno lavoro. A Scutari non abbiamo [...] venduta quando sia-mo partiti». [...] ha ventiquat-tro anni, ed in [...] tiene [...] di quattro mesi. ///
[...] ///
Inizia prima [...] la gior-nata della disperazione. Io, quei bambi-ni. Non riesco a stare [...] vedo soffrire. Ho preso cinque pacchi [...] sono avvicinato. Tre bambini mi hanno [...] tutti, [...] sono il maresciallo del [...] divorato quattro o cin-que merendine a testa. Gli altri li hanno [...] arrivando di corsa. Gli altri, i grandi, [...] e poi mi hanno butta-to le merendine [...]. Io allora ho avvertito [...] Procura [...] minori. Non è pos-sibile che tanti [...] siano [...]. Alle otto [...] viene mostrata anche al funzio-nario [...] prefettura. Le mura sono di [...] paglia. Quasi tutti, adesso, hanno una [...] at-torno al capo. Come i kamikaze, suicidi [...] di sog-giorno. La benzina fa paura. La prefet-tura manda al [...] antincendio della Forestale, pronto a sparare schiumogeno. La sala, alla luce [...] svuotata. Nel corso della notte, [...] albanesi sono [...]. Ne restano meno di [...]. Gli altri sono [...] vicino, nascosti nella foresta [...] Mercatale, o nelle case abbando-nate. Forse rientreranno, quando avranno [...] ci sarà «rimpatrio forzato», e che nessu-no [...] su un pul-lman e poi su una [...] Valo-na. I bambini non riescono [...] stanno quasi sempre [...]. [...] Spinelli, responsabile del cam-po. Se non mangiate, non [...]. [...] acqua, altrimenti vi viene il [...] renale. Ai bambini dovete dare acqua [...] zucchero, cercate di [...]. Nel pomeriggio, vedrete, i [...] i sensi. Bisognerà essere pronti». [...] non viene manda-ta. A stare male, nel pomeriggio, [...] una donna di [...]. Arri-va dopo [...] con un infer-miere ed [...]. [...] affollano davanti alla porta [...] lucchetto e barricata da un tavolo. [...] ad urlare la loro rabbia. Il ma-resciallo [...] cerca di cal-mare, di [...]. Hanno pau-ra, gli albanesi. Credono che [...] divisa. Sì, la morte a noi [...] ai bambini», grida una donna. Mostra un accendi-gas, di [...] le scintil-le. Lo accende, per fare [...] fuoco a tutto. Ci prova anche. Prende una bottiglia di benzina, [...] ad [...]. Altri albanesi le saltano [...]. Un uomo pren-de in [...] due neonati, lo tiene in alto, fuori [...]. Cronisti e telecame-re si [...] che [...] scateni la scintilla fatale. [...] ambulanza, prima del buio, per [...] Nika, una donna ormai [...] mese di gravidanza. Partorirà nelle prossime ore. [...] non è fra gli asserragliati [...] mensa. Nella prima sera, lei [...] albanesi, quando hanno visto la [...] andati a dormire nelle [...]. Quando sono tor-nati al [...] assieme agli altri, sono stati mandati via. Il buio arriva e [...] dei disperati. Ne arrivano di nuo-ve, [...] posto delle altre. La luce illumina visi [...] più pallidi. Ormai i tavoli non [...] acco-gliere chi non riesce più a stare [...]. I bambini dormono anche [...]. Seicentomila lire per gli [...] i bambini. Dicono [...] rischiano di morire». La tra-gedia [...] mostra anche [...] i suoi tanti volti. In questo stesso campo, [...] ospitati millecento profughi, e al-lora tanti erano [...] dice-vano: «Non possiamo tornare, siamo stati al [...] comunista». Adesso, barricati nella mensa, [...] gridano: «Se torniamo, [...] la mor-te. [...] ci hanno messo una pistola [...] mano e ci hanno detto di sparare alla gente [...] rivolta. Noi siamo fuggiti». Nella notte, altre ambulanze [...] di ulivi. Stanno male adulti e bambini, [...] o cinque, li portano [...]. Tutti pronti a gridare, appena [...] avvicina una telecame-ra. ///
[...] ///
Si collabora con Tirana Ma [...] Prodi apre molti spiragli Niente blitz per [...] profughi Prodi: «Rispetteremo i diritti dei profughi [...] è un obbligo». Il [...] manda solo in tarda [...] ai prefetti. Corsie preferenziali per chi [...] nelle liste di rientro. ///
[...] ///
Nessun blitz contro i [...] anche nessun rin-vio per il loro rimpatrio. [...] in prossimità dei campi di [...] si fa incandescente ma [...] del [...] in modo «soft» e di [...] strettamente con Tirana. La diretti-va Prodi infatti [...] per quegli albanesi che troveranno un datore [...] garantisca per loro e prevede sostegni [...] fino a giugno [...] e una «corsia preferenziale» [...] iscrive alle liste di rimpatrio. Dopo tre giorni di faticosa [...] ieri il [...] ha sfornato il testo [...]. Questure e prefetture, benché [...] centri di accoglienza, hanno ricevuto il provvedimento [...] serata di ieri. [...] parte la stesura del [...] stato un parto facile. [...] più gros-so era un evidente [...]. I [...] profughi albanesi sono dotati [...] di soggiorno tempora-neo che gli impedisce di [...] in Italia. Sarebbe stato molto contraddittorio [...] restare nel nostro paese, chi aveva trovato [...] la legge, e punire, col rimpatrio, chi [...] ad essa. [...] e [...] erano molto preoccupate su [...]. ///
[...] ///
Non saranno rimpatriati quei [...] in condizioni di ottenere un permesso di [...] che troveranno un datore di lavoro che [...]. Nel testo non è [...] per i con-trolli di prefettura, questura e [...] lavoro [...] sen-so. E fonti ministeriali assicurano che [...] indagini non saranno [...] richiederanno almeno una decina di [...]. Ciò consentirà a quei [...] finora hanno lavorato in nero, di presentare [...] del lavoro una carta [...] datore di [...]. Inoltre non partiranno neanche [...] che hanno dirit-to al ricongiungimento familiare e [...] fatto richiesta di diritto [...]. Il rimpatrio scatterà invece [...] sprovvisto del nul-laosta provvisorio o si è [...]. La chiusura dei centri [...] avviata a partire [...] conclusa quando tutti i profughi [...] mentre altri [...] so-no alloggiati presso parenti o [...] saranno stati evacuati. Il che richiederà tempi [...]. Un altro nodo fondamentale [...] quello che riguarda gli incentivi agli albanesi [...] registrati o [...] volonta-riamente nelle liste di [...] in-ternazionale per le migrazioni, e gli aiuti [...] Tirana [...] al reinseri-mento in Albania dei profughi rim-patriati. Più nel dettaglio a [...] registreranno per il rimpatrio verrà garantita una [...] dei visti di ingresso in Italia per [...] delle quote previste per il [...] cioè una volta tornati [...] avvan-taggiati nella concessione dei visti per permessi [...] di lavo-ro stagionale in Italia a partire [...]. [...] lire [...] per i minori), avranno accesso [...] programmi di assistenza e di azione sociale predi-sposti in Albania dal ministro per la Solidarietà sociale», «aspecifici pro-grammi di [...] sempre in [...] e «a programmi di formazio-ne [...] finalizzati [...] in loco da parte di [...] italiane». Alessandro Galiani [...] «Ora in Albania ci sono [...] migliori anche grazie al nostro governo» Ranieri, pds: «Vanno [...] in tempi rapidi» Secondo [...] della Quercia dopo [...] in un momento drammatico per [...] gente ora serve la fermezza. Dalla Prima e [...] è riu-scito ad evitare una [...] poli-tica punitiva nei confronti dei profughi albanesi. Ha dimostra-to equilibrio, rigore [...]. E dunque nessuno può [...] e la giustezza [...] direttiva, emanata da palazzo [...] che prevede il rimpatrio [...] delle persone -senza casa e senza la-voro [...] sistemate nei campi di accoglienza. Eppu-re, di fronte alla [...] centinaia di profughi, terrorizzati dalla prospettiva di [...] rientrare in patria, un problema per noi [...] è aperta una contraddizione, una frattura [...] da sanare, tra legge [...]. Co-me se ne esce? Noi [...] abbia-mo una soluzione pronta. Abbia-mo solo qualche domanda [...]. Chiediamo al gover-no: non [...] una via che -senza violare le leggi [...] una svolta nella politica italiana verso [...] -rappresenti un vero e [...] generosità poli-tica e consenta ai profughi di [...] Italia? Sono evidenti e ragionevoli tutte le obiezioni: [...] mantenere gli im-pegni; una sanatoria rischia di [...] a [...] esodi di massa; [...] il pericolo di una [...] tra i profughi. Ma non cadono, que-ste obiezioni, [...] fronte alla drammaticità del dover caricare a forza sulla [...] intere famiglie, disperate, di gente che pensava di [...] trovato [...] da noi la svol-ta alla [...] grama esistenza? [...] è un paese forte e [...]. Ha molte risorse economiche [...] morali. Lo spirito pubblico italiano [...] la solidarietà un valore importante e assoluto. Forse ci sono le condizioni [...] uno strappo [...] ammi-nistrazione. Specie se su un [...] quello albanese si riuscissero ad evitare le [...] tra destra e sinistra e si accettas-se, [...] di decidere in-sieme: non sulla base dei [...] ma sulla base di un giusto sentimento [...]. ///
[...] ///
Il rimpa-trio dei profughi albanesi [...] nel [...] tempi rapidi e in accordo [...] le auto-rità di Tirana». Umberto Ranieri commenta così [...] direttiva Prodi. Dunque giudichi [...] equilibrata, in sintonia con una [...] governo [...] è preoc-cupato in questi mesi [...] dare ospita-lità ai profughi e nello stesso tempo ha [...] di creare le condizioni per un loro rientro in [...]. Come valuti le reazioni del [...] «Bene. Il governo di Tirana [...] appoggiare le nostre de-cisioni sul rimpatrio dei [...]. In particolare ho trovato molto [...] le parole del con-sigliere diplomatico di Nano, [...] ai suoi connazionali a rientrare, [...] profondamente cambiate dai tempi in cui decisero di fuggire. Adesso [...] un governo che ha [...] la situazione e che è im-pegnato in [...] e di ripristino di condizioni di normalità [...]. Ho [...] fatte dal direttore [...] di Brindisi, Bruno [...] che ha insistito sulla [...] un programma di aiuti in Albania e [...] il rientro è la strada giusta anche [...] pe-ricolo che i profughi diventino pre-da di [...] attività illecite». Nella direttiva ci sono [...] escludere il rimpa-trio di quegli albanesi che [...] essere in regola. ///
[...] ///
Sono esclusi dal rien-tro [...] si renda necessario concludere cure mediche , [...] può essere consentito il ricongiungimento fa-miliare e [...] grado di [...] lavorativa garantita da espressa [...]. Ecco, su questo punto [...] cadere in una contraddizio-ne, concedendo la possibilità [...] Italia a chi aveva trova-to lavoro, pur [...] di cercare [...] dotati di un permesso [...]. Sarebbe stato [...] «La direttiva da questo punto [...] che consente di verificare la [...]. Gli aiuti [...] e gli incen-tivi al [...] altro ca-pitolo importante della direttiva, [...] «Sì, nella direttiva si [...] cittadini albanesi da rimpatriare e si concede [...] reinserimento per coloro che hanno aderito al [...]. Da questo punto di [...] che valga la pene mettere in evidenza [...] cittadini [...] per il rimpatrio [...] pri-mi a rientrare nelle [...] stagionali che avranno diritto a [...] programmi di formazione in Alba-nia». Giudichi che si sia adottata [...] «Ci si è [...] quadro di [...] ma senza rinunciare alla necessaria [...]. La permanenza dei profughi [...] ter-ritorio non poteva durare in eterno e [...] in condizioni difficili, si è deciso di [...] rientro. [...] tempi più rapidi e nel [...] meno doloroso possibile, aiutando [...]. La Rete Antirazzista: «Una [...] La [...] sul rimpatrio «è ragionevole ma tardiva. Invece di rassicurare gli [...] Prodi [...] un messaggio che rischia di alimentare la [...]. Lo ha affermato il [...] Rete Antirazzista, Dino [...] che chiede la proroga [...] centri di accoglienza e delle misure di [...] a quando -sostiene -prefetti, questori e profughi [...] sulle norme, rimaste finora un segreto tanto [...] dipendono da giornali e parlamentari per avere [...]. ///
[...] ///
Lo ha affermato il [...] Rete Antirazzista, Dino [...] che chiede la proroga [...] centri di accoglienza e delle misure di [...] a quando -sostiene -prefetti, questori e profughi [...] sulle norme, rimaste finora un segreto tanto [...] dipendono da giornali e parlamentari per avere [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .