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VENERDÌ 11 OTTOBRE [...] 17 [...] accanto la rapina al furgone [...] poste, nel febbraio [...] in basso [...] giudiziaria Un libro sul terrorismo [...] appena uscito in Inghilterra, ha già suscitato grande discussione. Due le tesi fondamentali [...] «definitivo». È quanto scrive un [...] essersi inchinato davanti ad una ricerca condotta [...] di verità», conclude il ; suo pezzo [...] tarmante proprio perché sincera: «Spero [...] la "fratellanza" lasci in pace il ; [...]. [...] libro è intitolato [...] Masters, (Maestri burattinai, [...] pubblicato da Constable) e II [...] coraggioso autore al quale , viene augurato di non [...] una brutta fine si chiama [...] che scrive anche per [...] nal (Tipi). Il critico [...] ha probabilmente ragione di considerare [...] Masters «senza dubbio . Non fosse altro ; [...] che [...] è [...]. Cosi come ci soli no [...] dei vantaggi [...] re un osservatore straniero [...] Denis [...] nel i trattare II periodo [...] fasci-: [...] in Italia da un punto [...] vista [...] si può dire , che [...] la prima volta si ap-prezza lo stesso risultato [...] di [...] nei confronti della [...] della tensione. [...] culturale ai fatti che [...] come prima lingua, gli sono certamente serviti [...] alla manipolazione della politica italiana, ai rapporti [...] e terroristi tramite [...] ai più alti livelli [...]. C'è anche un capitolo [...] Gladio [...] uno su Moro. E mentre la narrativa [...] lettori in grado di seguire la logica [...] avvenimenti partendo dalla seconda guerra mondiale, dalla Repubblica [...] Salò, dai comandi anglo-americani in Italia ai giorni [...] ingrandimento di certi dettagli offre [...] fra [...] sul piano stilistico, danno [...] respiro di un affascinante detective story. Per esempio, la vendita [...] parte di un raggruppamento del servizi segreti [...] -poi identificato come [...] per [...] dei gladiatori in Sardegna [...] difettosa che finisce in ottime condizioni nelle [...] romana delle brigate rosse. [...] Master avrebbe potuto benissimo essere [...] «Italia: un paese a sovranità limitata», perché questo è [...] che emerge dai contenuti. Gli studenti nelle università [...] solito si addentrano nella storia [...] contemporanea cominciando con La Palombaro, [...] suo onnipresente [...] in [...] avranno modo di seguire [...] delmo [...] 1963 (quando questo libro [...] prima volta) pareva una aberrazione magari curabile [...] sfociata invece nella strategia della tensione e [...] piombo trascinando con sé i corpi di [...] illustri e no. In questo contesto si [...] ha fatto al «burattinaio» Lido Gelli [...] il ruolo ascendente della mafia che oggi [...] occhi del mondo, un paese corrotto ("aggettivo [...] nulla, è apparso nel profilo italiano del [...] alla vigilia del vertice [...] G [...] di cui non ci si può più [...] perché diedro le decisioni dei suoi [...] politici è diventato lecito [...] esserci il cervello del governo «nascosto». A questo proposito è [...] voce di Graham Greene che, poco prima [...] risposto ad una mia lettera in cui [...] chiarire quella [...] affermazione secondo cui [...] essendo in mano alla [...] non merita di far [...] del 1992. Per [...] per intero [...] di Greene recitava: [...] è in mano alla Democrazia Cristiana [...] a [...] volta è in mano [...]. Nella risposta Greene ha [...] aveva nulla da aggiungere su questo punto, [...] cambiare: insomma manteneva ciò che aveva detto; [...] chiaro. Quanti uomini di go-verno [...] mati dagli sviluppi mafiosi, la pensano come Greene? La [...] viene spontanea dopo il commento ai un [...] Ben [...] pubblicato recentemente su [...] «Sono convinto che il problema che si pone [...] futuro è quello ai un gangsterismo di Stato [...] europeo. Cosi il pronto della mafia [...] pronto [...] europea verso il 92 mentre [...] della rappresentanza politica italiana, [...] corrosa [...] di cui tutti sono al [...] a Roma come a [...] si [...] òn corpo incancrenito, sempre più [...] vuoto. Si vede a questo [...] piccola inchiesta pubblicata da [...] sotto un [...] prima pagina che diceva: «Italia, fai ridere» [...] che concludeva con la frase: «Quando non [...] osservatori stranieri parlano di inaffidabili»». Chi veramente ride è [...] Il [...] mafioso in connivenza con le strutture del [...]. Fra » miasma [...] «fratellanza» e il sangue [...] si può dire che la «balena» naviga [...] mostruoso impasto che [...] ha cercato di analizzare [...] coraggio. Fermandosi qua e là [...] e meditare su chi veramente governa nel [...]. Come quando riflette [...] di Cutolo secondo cui questi [...] stato in grado di far liberare Moro e si [...] di [...] ma la De non glielo [...]. Cutolo ha detto [...] che seppe della possibilità [...] Moro attraverso un contatto nella banda della Magliana. I «poteri» sapevano tutto [...] venivano portati sulle sponde del lago della Duchessa. Questo è un libro che [...] enorme impressione sui lettori stranieri e li [...] a rileggere la citazione che [...] sul frontespizio di Sir John [...] con allarme e tristezza: «TI [...] non prospera mal: per quale motivo? Perché se prospera [...] osa più [...] tradimento». E del 1600, ma [...] il 1991. Un sondaggio Usa nei [...] e la xenofobia: ne [...] drammatico« Vorreste avere un ebreo come vicino [...] MARIO [...] «Vorreste avere degli ebrei [...] casa?». Per il quaranta per [...] la risposta è un secco [...]. Ecco uno dei risultati [...] la [...] In collaborazione con alcune [...] Stati Uniti e con vari governi [...] ha compiuto nei mesi [...] «campo socialista». Ne viene fuori un [...] conferma le preoccupazioni manifestate di continuo, in [...] mondo, da intellettuali polacchi di origine ebraica [...] Adam [...] e Bronislaw [...]. [...] è una forma di [...] standard fondamentali della democrazia europea. È diventato un codice [...] comune per tutti coloro [...] sognano uno stato puro [...] vista nazionale e politicamente [...] uno stato senza 1 [...] libera». La base sociale del [...] da [...] sembrerebbe purtroppo esistere. La maggioranza dei cittadini [...] stesso sondaggio, non soppor-ta gli asiatici, disprezza [...] gli arabi. Ed ecco che in Ungheria [...] parte del Forum democratico. In Germania, come si [...] ha assunto intanto vesti sanguinarie, mentre in Francia I [...] leader nazionali si contendono i voti a [...] più o meno razziste. In quel periodo, sotto [...] addirittura Édouard [...]. Si ha [...] alquanto penosa che tornino [...] datati, riconducibili a certe radici perenni del [...]. A cambiare sono le [...] appaiono quasi immobili e inalterato rimane il [...] ospite. [...] introduce i lettori suol [...] anche qualche nuovo adepto della xenofobia che [...] mondo inquietante di un quartiere di immigrati, [...]. Dentro le «catapecchie», prosegue [...] di trovare normali famiglie: «C'è un miscuglio [...] bambini, polli e conigli». Gran parte degli scritti [...] della seconda guerra mondiale, presentano gli stessi [...]. Quando si [...] di difendete [...] della Francia», anche Georges [...] un illustre docente universitario, [...] moduli stilistici dei giornali popolari. Le vie sono popolate da [...] marmaglia fetida, a piedi nudi. Piccoli artigiani levantini si [...] ebrei». Un altro rappresentante di [...] pensiero, a mezza strada tra poujadismo e [...] invece le sue accuse ai polacchi, agli [...] rei di intrecciare parentele e di prolificare [...] terre», «alle nostre spalle». Dopo i soliti luoghi [...] scontata: «Siamo in pericolo». Ma è ancora Raymond [...] a distinguersi. Egli correda il suo opuscolo [...] una serie di dati. Si riferiscono al numero [...] occupati ogni anno dagli immigrati -e quindi [...] locali -e ai giorni che in media [...] gratis nelle carceri francesi. I più spudorati, assicura [...] sarebbero i polacchi. A questi «inassimila-bili» ospiti [...] ora (una categoria di cui [...] parte anche gli arabi, gli asiatici, gli slavi), vengono [...] gli ottimi cittadini di origine svizzera e belga, giunti [...] Francia alla fine [...]. Un dibattito più serio [...] le proporzioni macroscopiche dei flussi migratori olire [...] negli Stati Uniti. Il risultato è la [...] di immigrazione, assai severe almeno nelle enunciazioni, [...] 1921 e il 1924. Ma anche in Francia, [...] di [...] e dei suoi epigoni [...] parte colpito nel segno. Basti pensate alle espulsioni [...] anni Trenta, contro le quali polemizzò uno [...] scrittori francesi della prima metà del Novecento. Stiamo parlando di Antoine [...]. Il suo romanzo del [...] Terre [...]. Non sono riusciti a [...] utensili di cucina, le coperte e le [...] mai legati e [...] ovunque. Ma tutto ciò che [...] gustato, tutto ciò che erano riusciti ad [...] o cinque anni di soggiorno in Francia, [...] cane e i gerani, [...] dovuto sacrificare e tornano [...] con una batteria di pentole». LI dentro, in quei [...] portano oltre frontiera uomini donne e bambini, [...] lo spazio umano, più che [...] ad essere ferito». Da oggi a Sacile una [...] di [...] Si apre oggi a Sacile [...] mostra antologica [...] di Tancredi [...] curata da Giovanni Granzotto. La mostra espone circa cento [...] tra le più [...] produzione di Tancredi, [...] una lettura filologicamente molto accurata. Molti gli «inediti» provenienti [...] Beatrice Monti e Schettini, oltre a numerose tele [...] biennali veneziane. La mostra è corredata [...] comprendente circa 110 [...] e contributi storico critici [...] Enrico Crispolti, Giovanni [...] e Tonio Toniato. La mostra rimarrà aperta [...]. Frutterò e Lucentini Intervista [...] Frutterò [...] Lucentini Due «enigmi» a Francoforte DAL NOSTRO INVIATO ANTONELLA [...]. Carlo Frutterò e Franco Lucentini [...] nelle poltroncine dello stand Mondadori, [...] A 910 quarto piano punto due, quello riservato [...] italiana. A Francoforte [...] confina a est con [...] Norvegia [...] a ovest con Singapore in un padiglione [...] parte [...] degli inglesi, c'è [...]. Come si dice: la [...]. Ad esempio [...] «hall» della Germania [...] un discorso a parte. Frutterò e Lucentini sono [...] per la presentazione del loro [...] romanzo «Enigma in luogo di [...] ma danno [...] di non [...] a loro agio, con la [...] di [...] il naso fuori dallo stand [...] perdersi. In realtà loro, a Francoforte, [...] di casa: «Sono anni che veniamo e [...] la troviamo cresciuta, in un modo inarrestabile [...]. Chi ha parlato? Frutterò [...] Lucentini? Come al solito tutti e due. Uno inizia la frase, [...]. /// [...] /// Insomma, sono una cosa sola, [...] come una cosa sola rispondono. Perché [...] la Fiera una prova [...] La cosa più impressionante è quella di vedere [...] di libri tutti assieme. Come nella biblioteca di Babele [...] Borges: sui ci sono tutti i libri presenti [...]. Qualsiasi libro è stato [...]. Un autore crede dì [...] e fa un romanzo: poi arriva qua, [...] nel settore A 122 dove ci sono [...] Burundi e vede che c'è già un [...] suo. Per uno scrittore è la [...] inutilità. E come la [...] di Babele di Borges anche [...] le lettere [...] sono quelle che sono e [...] possono dare migliaia di combinazioni, la maggior parie delle [...] insensate. Ecco, la possibilità che [...] un libro sensato e [...] per [...] uno con un senso [...] migliaia di insensati. Però voi siete qua, [...] librò. [...] «ari qualcosa che vi ha [...] su-E [...] la prova [...]. [...] non c'è niente da salvare [...] è tutto da salvare. Venire alla [...] in fondo è confortante. Almeno si ha [...] che il libro per [...] per una settimana sia veramente qualcosa di [...] che conti sola la televisione, lo schermo. Vede mai nessuno che [...] un libro nelle pubblicità? Insomma, non è [...]. A Francoforte sembra invece [...] ne curino molto. Ma è veramente cosi? Assolutamente [...]. Se poi chiede a [...] I ultimo libro che ha letto, scopre che [...]. E il rischio che [...] ce ne sono cosi tanti. In ogni caso nessuno [...] anni a leggere. Nel risvolto di copertina [...] In luogo di mare» c'è solo [...] del personaggi e degli Interpreti [...] cenno alla storia o a voi, gli [...] apposta? In questo modo per sapere di [...] si deve Iniziare li libro. Ogni scrittore vorrebbe scrivere [...] «dopo William Shakespeare questo è il libro [...] uscito». Siccome nori è possibile; nella [...] parte dei casi sono fatti malissimo e raccontano male [...] storia. [...] tra [...] era [...] dire che storia è. Cosi abbiamo messo i [...] capisce subito che razione si svolge in Toscana, [...] paese chiamato Castiglione della [...] in Maremma, che ci [...] un padre cappuccino e tutto questo avviene [...] Natale. Ci deve essere sempre [...] quando. Ma la trama qualè. In due [...] si [...] i di due comici televisivi [...] non riescono più a far ridere nessuno. Da molti mesi. C'è qualcosa di autobiografico? Soprattutto [...]. Castiglione della Pescaia è [...] andiamo sempre in vacanza, dove aveva la [...] Calvino, Scalpelli e ci incontriamo con i nostri amici. Bisogna raccontare le cose, [...] si conoscono. Non facciamo le guide Tou-ring [...]. Ma dopo Venezia e Siena, [...] vissuti, adesso abbiamo raccontato la maremma grossetana. Che cosa significa per [...] sguardo bisogna avere verso la [...] si deve mettere impegno, [...] certe scrittrici [...] ad esempio che descriveva [...] rubava la marmellata. Arbasino aveva questo tipo [...]. [...] ritroviamo in molte cronache e [...] di certi giornalisti. O in certe [...] televisive che ricostruiscono un giallo. Ma come si fa a [...] realtà come quella diNapoli o [...] grande affresco non si può [...] fare. Bisogna partire dal particolare. A Milano dal tram [...] la Cher-chi. Oppure scegliere il [...] come Lalla Romano, che [...] messo dentro la Jugoslavia. Sennò si cade [...] di stile. Si fa bella letteratura [...] dice nulla. E si scrivono romanzi [...] per parlare di sé si parte dalla [...] per finire, quasi sempre, negli Stati Uniti. Lo sapete che nonostante tutto [...] fiera [...] è più piccola. CI sono quasi cerca [...] ti-toli in [...] Ma allora è proprio come [...] sempre noi: niente a quello che sem bra, niente [...] quello che è. /// [...] /// CI sono quasi cerca [...] ti-toli in [...] Ma allora è proprio come [...] sempre noi: niente a quello che sem bra, niente [...] quello che è. (0)
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