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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 246570514.

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I Domenica 1 giugno [...] E [...]. In una città come Firenze [...] scelte culturali, con tutti i problemi di un grande [...] da conservare [...] insieme vivere e crescere, sono [...] una complessità e di [...] quasi drammatiche, e costituiscono, per [...] locale che voglia [...] del suo compito, una prova [...]. Senza dubbio, in Italia, [...] Firenze non è unico, ma è, certo, [...]. Lo si vide bene, del [...] autunno del [...] quando l'annunzio dell'alluvione, e le [...] agli archivi, alle biblioteche, al Cristo di Ci-mabue. Scelte decisive, dunque, e Impegno [...] che, per essere adeguate, presuppongono una visione [...] di un così straordinario patrimonio, di come [...] e sia potuto crescere costantemente, di quale [...] funzione, di quello clic imponga a chi [...] e lo prenda in consegna. [...] ovvio che una politica [...] e di immediato sfruttamento turistico di un [...] una tentazione a cui non è facile [...] si trovi ad amministrare città di antica [...]. In realtà si tratta [...] può essere fatale: la pura conservazione, infatti, [...] facilità in degradazione. [...] bene culturale e artistico, [...] è fatalmente esposto ad essere mortificato secondo [...] le misure di mediocri sfruttatori. Un grande passato si [...] che si ritengono più « vendibili»; se [...] e aspetti ritenuti più rispondenti alle mode [...] correnti. Si dimentica la dinamica [...] da mantenere attivo e produttivo, perché solo [...] il modello [...] storia [...] una [...] Come un [...] stato ricollocato dal governo della sinistra nel [...] vita di una cultura, e nel suo [...] anche il senso e la valorizzazione del [...]. Un continuo sperimentare Ciò [...] più indurre a meditare, nella tradizione culturale [...] come Firenze, è, con la sorprendente durata [...] continuo rinnovarsi, la tensione interna sempre pronta [...] contrasti aspri ma vitali, la capacità di [...] passato anche se in nome del passato: [...] diventa fantasia. Dallo straordinario Trecento al [...] Quattrocento, dal tragico Cinquecento di Machiavelli e [...] Michelangelo [...] Seicento di Galileo, [...] delle singolari esperienze pedagogiche, [...] positivismo e della questione meridionale, alle avanguardie [...] » del Novecento, è un continuo ed [...] sperimentare. Sono, certo, esperienze a livelli [...] ora « locali » ed ora con risonanze europee [...] eppure sempre con una vitalità, [...] e [...] polemica non comuni. [...] il gusto dissacrante e [...] che scaglia i suoi sonetti cifrati contro [...] di corte: è ii coraggio ribelle [...] umanista che non esita [...] suoi sogni solari su una facciata « [...] è Filippo Brunelleschi che, mentre rinnova una [...] ad abbattere i confini tra la realtà [...] a distruggere la certezza [...] individuale. Si incontrano e si [...] scienza, scienze naturali e scienze [...]. Leonardo e Machiavelli, Savonarola [...] Michelangelo; [...] curiosità di terre lontane di Toscanelli, Vespucci [...] Sassetti, [...] le esplorazioni di cieli remoti di Galileo [...]. Sfondo costante, il nesso [...] e politica, in un vivere civile che [...] azione. Testimone non sospetto, il [...] Carlo Cattaneo concludeva nel 1858 i suoi splendidi articoli [...] Crepuscolo » su La città considerata come principio [...] italiane proprio con [...] di Firenze, in qualche [...] fattasi realtà, e non solo per avere [...] la via alla [...] attraverso 11 nesso fra [...] e della natura, ma per avere fondato [...] sulla partecipazione di tutto un [...]. Ma ciò che [...] le città toscane e soprattutto Firenze, è [...] diffuso sino [...] plebe il senso del diritto [...] della dignità civile (. [...] artigiano fiorentino fu in Europa [...] che partecipasse alla cultura scientifica. Le arti meccaniche vennero [...] mente colle belle arti; e i queste [...]. E se è nella [...] popolare alla vita cittadina che Cattaneo indica [...] del miracolo fiorentino, è nella elaborazione di [...] a divenire egemone che ravvisa il segno [...] rinnovata vita della cultura. [...] parte, una così [...] tradizione, intessuta di ribellioni [...] rinnovamenti polemici, ricca di tensioni interne e [...] molteplici aspetti, propone anche difficoltà di ogni [...] quasi insolubili. La città è [...] Il segno distintivo generale, quello [...] si dice il [...] clima ». Un ritorno da prendere [...] di piombo e gli occhi ben sgranati. Era ii momento buono, [...] sa che vanno le cose [...] in Italia e nel [...] serena. Si è fatta, invece, [...] una volta, una mostra internazionale di tendenze [...] negli anni Settanta » [...] visti fino alla noia (gli italiani che [...] Anselmo. ///
[...] ///
[...] Mario e Marisa. ///
[...] ///
Penone e Zorio avevano già [...] una sala nel [...]. È si sono fatte [...] volta con un settarismo vergognoso e oggi [...]. Ma alla fine del percorso [...] anni Settanta è stato messo [...] con le sue gracili, esistenziali. Ma -e sono vent'anni che [...] fa queste pareti [...] dal lirismo e [...] di ogni giorno! Il mercato invece è [...] è il mercato d'arte che tiene i [...] con gli artisti e con i critici [...] bello e il cattivo [...] po nelle iniziative pubbliche [...] le mostre. Cesi, [...] del percorso [...] anni Settanta è stata piazzata [...] oggi molto lanciata, [...] pop [...] e del tedesco concettuale [...]. Il primo ha una scialba, [...] serie di ritrattini fotografici dipinti nella [...] nota maniera del periodo di [...] and gentlemen [...]. ///
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Uscito nuotando dalle paludi [...] Io ricordate? [...] sempre col cappello in testa [...] vende in veste di do [...] comunitario parole e parole [...] sulla società. [...] che pensa e [...] il «nuovo» è tutto [...] Le mostre italiane e straniere -La rassegna della [...] furbesco ritorno alla «pittura [...] che consuma. Eppure abbandonando il tradizionale [...]. ///
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Bruce [...] Giulio Paolini. ///
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Anzi, c'è stato un [...] Europa e in America. Questo era un bilancio storico [...] fare [...] perché [...] la neoavanguardia ha fallito [...] ma-Io si è evitato. Ora il modo di [...] di un [...] o di un [...] potrà essere primitivo. Ma perché [...] ipotesi delia [...] tenute ibernate? Perché si [...] e la morte intorno? Perché si evita [...] costi il confronto, il dialogo con la [...] scultura? Eppure [...] della realtà ci dice [...] giorno, che il mondo è così ricco [...] così tragicamente [...] plesso che non c'è [...] che pos sa [...] e [...] (la vecchia fissazione futurista). La mostra c [...] negli Anni Settanta [...] al padiglione centrale dei Giardini [...] una grossa coda ai Magazzini del sale, dedicata a [...] giovani internazionali e titolata [...] A [...] 80 ». Belle, bellissime parole dopo [...] della prima mostra (ai Magazzini i commissari [...] Achille Bonito Oliva e Ha-rald [...] e sono stati tra [...] ai Giardini). Ai Magazzini la pittura [...] in una specie di clownerie selvaggia, un [...] un po' furba, con un nuovo tipo [...] e sfacciato e con un disimpegno sociale [...] una vera liberazione visionaria e lirica [...] ci sono grossi tagli [...] ma raramente c'è compensazione esistenziale. Ma bisogna lasciare tempo [...] questi giovani. Achille Bonito Oliva ha [...] gruppo prediletto dei suoi figurativi «selvaggi»: Chia. ///
[...] ///
De Maria, Germana. ///
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Ma bisogna dire che [...] aspettarsi qualcosa di nuovo da questo tipo [...] che vengono . Dario Micacchi NELLA FOTO: [...] Il [...] silo specchio » (1977-19) di Bai [...] nel secoli un deposito [...] attenta a conservare i documenti di una [...] anche i più umili, proprio per la [...] fissavano per scritto le testimonianze. Di [...] la ricchezza degli archivi [...] le biblioteche grandi e piccole, i musei, [...] palazzi e le chiese, le vie e [...] giardini, il paesaggio, e tutta la città [...] incisi nel proprio volto i segni di [...] che sa di continuo rovesciarsi in rinnovamento. Di [...] gli istituti di studio [...] e i centri, oltre che di conservazione, [...] di produzione. Inversione di tendenza Di fronte [...] compiti così [...] difficili e gravi è [...] che spesso le [...] locali abbiano ceduto alla tentazione, [...] favorita [...] burocratica dei poteri centrali, di [...] nella statica conservazione della città museo, congiunta alla strumentalizzazione [...] a oltranza, accompagnata al massimo da manifestazioni di gusto [...] (per non dire dei guasti vicini e lontani. Né questo avvenne solo [...] retorica fascista della « capitale della cultura [...]. Se si eccettuano alcuni [...] raramente nel dopoguerra la politica culturale della [...] vie nuove e coraggiose, mentre antichi problemi [...] si pensi solo alle difficoltà [...] istituto del prestigio della Biblioteca Nazionale Centrale, messa in crisi non solo [...] ma da un insufficiente [...] scolastiche e di pubblici luoghi di lettura. In realtà alle sempre [...] diverse richieste di cultura [...] si pensi solo, per [...] anziani (il [...] della popolazione è ultrasessantenne), [...] alle inquietudini dei giovani [...] non rispondono più istituzioni [...] vecchi. Si aggiunga il travaglio della [...] ogni suo grado, fino [...] per non dire del più [...] problema [...] della ricerca. [...] ma non a caso. Firenze assisteva alle [...] difficoltà [...] e alle catastrofiche vicende [...] il cui nome era ormai [...] da alcuni momenti alti [...] locale è impari a [...] non può né deve interferire con la [...] la varia elaborazione culturale di isti, tuti [...]. [...] suo compito però coordinare, promuovere, [...] proporre. Nei momenti grandi della [...] storia Palazzo Vecchio ha visto [...] la partecipazione stretta di politica e cultura. [...] di sinistra può iscrivere [...] suo attivo: una decisa inversione di tendenza. La tradizione e i [...] stati decisamente, e giustamente, ricollocati nel dinamismo [...] produttivo [...] per uno slancio in [...] vi-sione del passato alimentasse un moto creatore. Convegni, discussioni pubbliche, spettacoli, [...] proprio per riattivare un processo. Si sono offerte le [...] e approfondimenti critici; soprattutto per spregiudicate prese [...] vari aspetti di una situazione con le [...] un passato recente e meno recente. Così, a poco a [...] hanno attenuato il loro carattere liturgico, per [...] sui nodi di ieri e sul problemi [...]. Solenni celebrazioni [...] Brunelleschi, Ghiberti, i Medici [...] sono diventate motivi di scontri [...] spinte a ricerche storiche, princìpi di sperimentazioni ardite. Affidate a competenti piuttosto [...] sono state scuole per i giovani studiosi, [...] occasioni per nuove indagini, perfino vere e [...]. Le stesse critiche anche [...] a cui hanno dato luogo, sono state [...] occasioni di confronti non accademici. [...] di iniziative Istituzioni di [...] di consacrata tradizione, riconosciute nei loro compiti [...] loro strutture, hanno avuto la opportunità di [...] di intervenire nella città, di sentirsi presenti [...] sentire la loro presenza. La partecipazione alla vita [...] più del pur prezioso contributo finanziario, rinnova [...] attua le possibilità. Accanto alla conservazione si [...] assicurando la rac. In una città in [...] sono molti anni, un testimone non sospetto [...] istituti vi fossero come « accampati », [...] il senso di uno sforzo consapevole verso [...] di un tessuto vivente. Con questo non si [...] tutti i nodi siano stati sciolti, e [...] intonare inni trionfali, anche se non pochi [...] sono stati i risultati raggiunti. Vuol [...] solo che [...] è cambiata e che [...] rotta, che ci si è avviati verso [...] perfino certo tumultuoso addensarsi di iniziative è [...] in cui serve a scuotere, a accendere [...] discutere con fervore; a fare esplodere le [...] le richieste, a mostrare a luce meridiana [...] metodi e di strutture logore. E questa è già [...] di fronte alla tristezza della accettazione che [...] lenta agonia. Domani sarà necessàrio far [...] rapporti fra città e istituti universitari, sviluppare [...] biblioteche, meglio adeguare le risposte alle domande, [...] incrementare gli strumenti esistenti senza creare [...]. Ma il miglior segno di [...] culturale sta proprio nello scatenarsi delle domande, [...] degli interessi [...] il che sul piano della [...] che è nella [...] essenza libertà, significa anche il [...] della critica più aperta e spregiudicata. [...] un programma bene avviato, [...] cuore mi auguro possa essere proseguito nei [...] chi lo ha tanto animosamente impostato. Eugenio Garin Parigi e [...] libro di Amendola Felice Fortunato compagno [...] non come se fosse [...] storia, mi diceva qualche giorno fa Giorgio Amendola. E che, con questa [...] Scelta di vita, si accentuasse una chiave [...] e sentimentale, già, se non io avessi [...]. Rizzoli) e [...] di un tremulo verdazzurro [...] Germaine [...] la compagna [...] che è anche il [...] questo lungo capitolo [...] del grande dirigente comunista. [...] un personaggio introducendo il [...] a fare cogliere con occhi curiosi, non [...] grandi realtà politiche e sociali al centro [...] Francia popolare degli anni Trenta e il mondo [...] della deportazione dei comunisti italiani sotto il [...]. Se l'isola di cui [...] Ponza, la [...] accezione è assai più [...]. [...] l'isola di una comunità [...] già « pervasa di [...] inquinata dal doppio gioco e dalla menzogna [...] termine di contrapposizione per una Francia della [...] in cui il Fronte popolare [...] dinanzi allo spirito di [...]. ///
[...] ///
Intorno Parigi dormiva silenziosamente. Sentimmo che quel Ve V [...] forte e granitica, certo, ma circondata dal [...] passività, [...] della paura. La raccomandazione di A-mendola [...] col metro dello storiografìa questa [...] nuova fatica è da [...] un verso: in parte è persino superflua [...] la [...] prepotente personalità. Infatti, nel quadro [...] campeggia lui, neofita del comunismo [...] figlio di un ministro ». Il racconto è rac-« [...] », nuovo capitolo [...] del dirigente comunista, sullo sfondo [...] Francia popolare negli anni Trenta Clandestinità e carcere sotto [...] nel 1931, [...] persino uno scorcio vivissimo della Germania [...] durante il IV congresso del PCI [...] a Colonia, o meglio, in [...] di legno di un « villaggio di amici della [...]. Quindi c'è San Vit-tore, [...] romanzesco, [...] del processo, il confino, [...] e i suoi dolori, per arrivare alla [...] secondo esilio. [...] una piccola nuova pausa finita [...] quale il memorialista congeda il lettore senza [...] annoiato per una sola pagina. A-mendola [...] allora [...] partiva per la [...] capitoli. La storia e la [...] Senonché, [...] è soltanto un verso della medaglia. [...] è costituito dalla continua [...] accompagna la narrazione di traversie, viaggi, soggiorni, [...] staccano da un cerio sfondo indeterminato alcune [...] vicine al suo cuore: da Togliatti a Gian Carlo [...]. Pietro a Paolo Bufalini). Riflessioni di che tipo? Direi [...] quello che la memoria [...] alla storia per [...] uno sguardo meno schematico, [...] » sul passato. Così, ecco una immagine [...] fascista in cui i margini di « [...]. Cosi, un ripensamento [...] clandestina comunista durante la [...] fascismo che. Così, ancora, una rivendicazione [...] del carcere e della deportazione na senza [...] di eroismi. Il monumento maggiore è [...] dei condannati di non perdere la loro [...] loro radici con il [...] da cui [...]. Tutte le osservazioni più [...] nelle quali l'autore ci mostra un deportato [...] tanto eccezionale sa fare [...] più naturali di un mestiere tradizionale [...] il meccanico, il contadino [...] povera, antica, in cui i solchi di [...] molto più profondi delle discriminazioni ideologiche. E a queste doti [...]. Sino a un certo [...] comparsa e ricomparsa in scena di Germaine. Appena sposa, essa raggiunge [...] a Ponza in una luna di miele [...] meridionalmente accesi (con. Germaine, però, a [...] volta, diventa anche essa un [...] per una rivisitazione di Parigi alla quale [...] di [...] dopo si abbandona senza ritegno. Quella Parigi pare uno [...] di un film di Clair o di Carnè, [...] viali alberati, la piccola gente, le patate [...] di stazione di mètro [...]. Porte de Lilas) che al [...] fanno venire in gola quello [...] Koestler chiamava il « [...] ». Amendola vi si crogiola, [...] che nella vita la realtà precede spesso [...] gli è fedele, così come una storia [...] sembrare un fumetto. Del resto, [...] non dipingeva dalle cartoline? Il [...] felice, nelle sue proporzioni di ricordo personale [...] alla poesia. In verità, anche [...] la coscienza dello storico fa [...]. Il vero merito di [...] riuscite a [...] senso della fragilità e [...] di fresca vita innovatrice, [...] del mondo operaio, di [...] delle sinistre [...] sé [...] Fronte popolare. Quella fragilità e provvisorietà [...] italiani sentivano con particolare acutezza: [...] li attendeva un pericolo, [...] oscuramento della stessa prospettiva. E la fragilità era [...] di una battaglia persa dal [...] francese [...] che incombeva. Il libro si chiude [...] cupe, veritiere. Non è, naturalmente, [...] tono che prevalga nel libro. Amendola ha sempre avuto [...] di vivere che non ha neppure bisogno [...] proprio a Parigi scelse come nome di [...] Felice Fortunato. Paolo [...] di Roland [...]. [...] disegni, fotografie, citazioni, fa [...] di scrittura. Introduzione e traduzione di Gianni C [...] Gli struzzi », L. Flaubert Tre racconti. Tradotti da Lalla mano. Satira feroce e sottile [...] vittoriana, romanzo di [...] ca. [...] di [...] Prato, Giù. Inconsueta evoca ne di [...]. Italo Svevo Fra le [...] compiute, il progetto di un ci lavoro. Il quarto romanzo di [...] Gabriella Contini. Montesquieu Considerazioni sulle [...] d grandezza dei Romani e [...] decadenza. A cura di Sergio Capriccio. Nuova edizione aggi nata [...]. X temi fondami tali, [...] sperimentazioni, i [...] finora raggiunti. [...] caso [...] Salemi, Sindacato e forza voto [...]. Il caso di conf [...] industriale più discusso Europa. [...] Carlo Federico Grosso. [...] economica, impunità e [...] ma penale. [...] cura di Giovanni [...] e 1 [...] Zeri. In libreria [...] lume. Inchieste su centri mino [...] Enrico [...] Dodici saggi, sul patrimonio [...] storia e la cultura di [...] zone, Montagnana, San [...] no. San Giovanni Valdarno. ///
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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .