Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2463219527.

GIOVEDÌ 22 [...] 19 [...] accanto e sotto, due disegni [...] Marc [...] dedicati ai giorni [...] Kiev, Ucraina, 1919: tre fazioni [...] fronteggiano. Da una parte lo [...] capo di uno stato e [...] un esercito sostenuti dai tedeschi e [...] ucraina illuminata: [...] i fanatici nazionalisti guidati da [...] infine, i bolscevichi ché vinceranno I» . Questi ultimi, però, [...] battuti dalla rivoluzione bolscevica montante. Leggere, in filagrana, qualche [...] convulsi e drammatici avvenimenti moscoviti di questi [...] ancora di più se si chiede aiuto [...] dei [...] uno dei più singolari [...] di Michail Bulgakov (dedicato proprio a quegli [...] Einaudi ha appena mandato in libreria con [...] traduzione di Giampaolo Gan-dolfo [...]. Tre [...] bisogna seguire per analizzare [...] consiste, sostanzialmente, in una riduzione scenica per [...] Teatro [...] di Mosca del romanzo La guardia bianca [...] Bulgakov [...]. Innanzitutto, è singolare e [...] del copione (si tratta [...] longevo e fortunato del Teatro d'Arte, tenuto [...] ben 987 repliche). In secondo luogo, si deve [...] del reticolato narrativo e drammaturgico che l'autore ha [...] o politici di -cui abbiamo [...]. Infine, si impone qualche considerazione [...] similitudini che [...] ito la [...] da Bulgakov e i nostri [...]. Procediamo con ordine. [...] de /giorni dei [...] ebbe una vita assai [...] Bulgakov [...] la commedia nel 1925, sperando di sfuggire [...] non essere riuscito a pubblicare per intero [...] romanzo, La guardia bianca, appunto, che narra [...] aristocratici illuminati, forze restauratrici e rivoluzioni. Il Teatro d'Arte di Mosca, [...] titubanze, decise di [...] in scena con numerose [...] fece parecchia fatica per ottenere il permesso [...] pubblica da parte delle autorità competenti. La situazione si sbloccò solo [...] la partecipazione [...] del nume tutelare del Teatro [...] il grande [...] c dopo [...] del commissario [...] in persona, [...]. Del grande successo di [...] ma la critica -allora piuttosto potente -stroncò [...] accusando Bulgakov di es-sere un debosciato borghese [...] rappresentato, nel suo dramma, [...] Kiev, nel 1919, io [...] -fu la risposta costante [...] di Bulgakov -e so che i proletari [...]. La rappresentazione, comunque, piacque [...] Stalin, il quale assistette [...] repliche de [...] dei [...]. A questa ammirazione indiretta, Bulgakov [...] con una lettera [...] inviata a Stalin nel 1930, [...] giorni prima del suicidio di [...] La mia commedia I giorni [...] -scrisse Bulgakov -ha ottenuto [...] recensioni. Sono [...] con le conclusioni dei [...] non c'è posto per il [...] lavoro in Unione Sovietica. Chiedo quindi, di essere [...] in seconda ipotesi, chiedo di ottenere un [...] evitare di morire di fame. Il giorno [...] Bulgakov fu assunto come [...] i li! I [...] sono tre fratelli, ulti: ni [...] di [...] famiglia di Kiev: [...] dell'esercito dello [...] giovane inquieto c [...] propende verso le [...] della rivoluzione, e Elena, coi [...] dai contorni tipicamente [...] a un maggiore dell'esercito dello [...] che tradirà la causa (uggendo [...] Germania prima [...] a sconfitta finale. [...] si svolge proprio a [...] sconfitta. [...] militare lucido, dopo [...] constatato [...] dello [...] di fronte allo sviluppo del [...] storia, farà scappare i suoi soldati prima di farsi [...] dalle truppe di [...]. [...] ferito in quello scontro, [...] causa della rivoluzione mentre Elona, abbandonata da [...] e cancellato dalla storia, rimarrà a vagheggiare [...] che non si sa se e quando [...]. Le scene forti del [...] due. La prima, immediatamente precedente [...] -ma quando già la situazione dell'esercito dello [...] appare compromessa -si svolge [...] da pranzo dei [...] a una sorta di [...] tutti i giovani rampolli sul cui coraggio, [...] cui contraddizioni, si pensava potesse nascere una [...] Ucraina [...] qualche modo legata alle tradizioni [...]. Mentre il suo progetto [...] i colpi della scarsa lungimiranza e della [...] e dei suoi più [...] sotto quelli degli avversari) questa generazione di [...] storia» affoga nella vodka, sacrificando [...] malinconica [...] la chiarezza dei propri [...]. [...] scena di forte impatto [...] in cui si [...] tino in fondo il [...] e, immediatamente dopo, si [...] nella quale [...] perde la vita. [...] le speranze (si direbbe quasi [...] se questo concetto [...] non fosse distante dalla cultura [...] quella sconfinata zona [...] di [...] si sciolgono in un sangue [...] inutile alla causa della giustizia e della ragione. Le considerazioni che tutta [...] sono diverse. Il successo popolare, le [...] di Stalin, evidentemente, sono [...]. Di non capire quale [...] in lotta, rappresentasse gli ideali giusti fino [...] quale quelli sbagliati: il rivoluziona-rio [...] non cancella più incognite [...]. In una situazione analoga siamo [...] oggi: riconosciamo il meccanismo degli scontri politici (in Italia, [...] Europa, nel Mondo, finanche, per quanto è possibile, [...] Sovietica sconvolta dal «golpe degli [...] ma non sappiamo decifrare le ragioni [...] si nascondono dietro a quei [...]. A [...] testimoniare qualcosa di questa [...] testimoniare altro che la sconfitta delle ideologie [...] sotto i colpi della politica intesa nel [...] quello di gioco pericoloso (e lino a [...] per la gestione del potere economico, Chi [...] sopravvento, a Kiev, nel 1919? E chi [...] sopravvento, a Mosca, nel 1991? La condizione [...] -vuoi per purezza [...] vuoi per inadeguatezza intellettuale, [...] dimestichezza con codici di comportamento corrotti -non [...] presente è quella del vinto. Vinto dalla storia, più [...] o quel contendente di uno scontro che [...] di sopra o, meglio, al di sotto [...] della contesa, E quel vinto non ha [...] per ubriacarsi o per morire (come nel [...] de /giorni dei [...]. Ha ragione Paolo [...] in «Città senza luoghi. Individuo, conflitto, consumo della [...] di Massimo Dardi, edizioni Costa [...] Nolan, pagine 200, lire [...]. Un linguaggio di strada [...] dei saggi del libro da Felice Lipari). Un linguaggio duro, che [...] scontri di qualche mese fa nel quartiere [...] Washington. Oppure attraverso i fuochi [...] a Berlino, [...]. Non si tratta, come [...] di «un male delle periferie». Questo è «il male di [...] la metropoli. Impossibile separare [...] dalle altre. La metropoli ha, per [...] violento. Dipende dalla urbanizzazione incontrollata? Certo, [...] denaro, consumo. Anche disperazione, malessere, insicurezza [...] mancanza di case, assenza di luoghi di [...]. La [...] mappa è percorsa da [...] di confine tra un quartiere terra desolata, [...] paura a prendere sonno e un altro, [...] vigilantes a vegliare sul sonno degli inquilini. Se la città ottocentesca [...] che [...] metropolitana delle società postindustriali [...] in comune con le metropoli industriali che [...] panorama del [...] della fine del [...] secolo», la metropoli postindustriale, [...] Marco [...] si trasforma in «un [...]. Un oggetto [...]. ///
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Il valore del lavoro [...] centrale. In sostituzione vengono [...] droga o delle rapine. I conflitti ora abbandonano [...] del tempo. Secondo le Nazioni Unite, [...] urbana dovrebbe aumentare di 700 milioni da [...]. Eppure «che devo fare? Sono [...] resto». In questa metropoli che [...] destruttura. A Parigi, a Londra, [...] Berlino, [...] la segregazione sociale a organizzare lo spazio: [...] i servizi e gli uffici; la classe [...] residenziali; gli esclusi negli interstizi. Nei tombini di «Biade [...]. I conflitti rivendicano spazio. Uno spazio che non [...] e di esclusione; di marginalità e di [...]. [...] esplode quando ci si [...] negati. Di nuovo «brucia, ra-gazzo, [...]. Metropoli «raccontata» dal linguaggio. Con una gamma infinita di [...] della contemporaneità», come le definisce Andrea Colombo In questa pluralità di suoni, di modi di [...] di discorsi e di miti, compaiono (rna quando mai [...] morte?) le [...] de. Jan Harold [...] americano, studioso di antro [...] di tradizioni popolari, le ha raccolte in [...] e ora in «Nuove leggende metropolita ne», [...] Costa [...] Nolan pagine 267, lire [...]. Il folklore, ci Ila [...] Propp, con le sue [...] sulle fiabe, sul mito di Edipo, ha una struttura legata al funzionamento della società. [...] insieme, rapporto di interpretazione, di [...]. Tuttavia prova anche lui a [...] delle spiegazioni. Siamo [...] non "raccontatori". Comunque, il moderno folklore Unta [...] i fantasmi. C [...] vuole capire cosa siano queste [...] lauto vale [...] su alcuni esempi più vicini [...] nostra esperienza. Qualche tempo dopo [...] i in vigore della legge [...] sanciva [...] delle cinture [...] si è cominciai 3 a [...] . Le magliette, viste da [...] alla cintura di sicurezza, permettendo cosi [...] di non allacciare [...] congegno. Adesso, addirittura, si as-sicura [...] abbiano costruito delle finte [...] per le automobili in [...] indisturbati in sosta vietata. Chiosa [...] che [...] delle ragioni per le [...] non allacciano la cintura di sicurezza è [...] cintura stessa. Ciò che li trattiene, [...] persone, è il terrore di ritrovarsi intrappolate [...] cui la macchina prendesse fuoco o andasse [...] acqua. Dicono di [...] sentito di moltissimi incidenti [...] nei quali gli automobilisti hanno perso la [...] non sono riusciti a staccare la cinturi! Addirittura, una ditta tedesca [...] «inanello salvavita»; un oggetto a metà tra [...] le cesoie che do-vrebbe servire per tagliare [...] sicurezza e frantumare il finestrino di [...] cosi da consentire ai [...] dalla macchina. Se volete un altro [...] metropolitana italiana, pensate al racconto della giovane [...] della figlia rapita. Il rapimento, secondo i [...] in Turchia, per incrementare la tratta delle [...]. Lo studioso di antropologia [...] rilievo il fatto che, in America, la [...] delle bianche era molto forte lin dal [...]. Dunque, da [...] la storia ha proseguito il [...] cammino, senza mai interrompersi. Ma [...] più curioso è che, [...] quale la comunicazione tende a saturare il [...] bizzarri «ma credibili» [...] ognuno sente raccontare, vengono [...] volta, da un gigantesco telefono senza fili. Passano di bocca in [...]. [...] scrittore tedesco Wolfgang [...] autore di una delle più [...] biografie di Mozart e di numerosi: opere letterarie che [...] erano valse, nel [...] il prestigioso [...] Georg [...]. ///
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Tra le sue grandi [...] i nomi di [...] Grasse Max Frisch. La biografia di Mozart, [...] dopo due decenni di ricerche. È morto [...] il biografo di Mozart Grande [...] Cento, dove nacque [...] per celebrare il [...] strano barocco ; «inventato [...] Guercino Caposcuola del barocco pittorico e del naturalismo [...]. Ammirato da [...] che gli [...]. È Giovanni Francesco Barbieri, [...] Guercino. Bologna e Cento il suo [...] stanno preparando la mostra più completa per sette [...] in occasione del [...] n. ///
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Sano arrivati sir Denis [...] (che da almeno [...] si dedica [...] italiana), e i direttori dei [...] importanti musei europei e americani (il [...] la [...] di Francoforte, la [...] di Londra e di Washington) [...] il suo [...] compleanno e per annunciare che [...] mostra che si terrà a settembre a [...] e a Cento sarà la [...] completa mai realizzata. Dopo quattro secoli e una [...] apparizione di 23 anni or -«no -era il tempo [...] grande biennale dedicata al [...] -, Giovanni Francesco Barbieri, detto [...] Guercino, toma prepotentemente alla ribalta. Tutto il mondo [...] ha messo a disposizione [...] pochi hanno visto. Arriveranno moltissimi pezzi dai [...] del mondo. A questi si assommeranno [...] pazientemente [...] dalle pinacoteche di [...] e di Cento. In totale verranno esposti [...] dipinti e disegni in parte inediti. Cento, che lo vide [...] del 1591, salirà giustamente alla ribalta internazionale [...] merito di conservare e valorizzare l'opera del [...] illustre. Il Guercino, dice lo [...] Eugenio Riccomini, vale molto di più di quanto [...] sino ad ora dagli studiosi. Non si può parlare [...] del 600 -e quindi di arte in [...] un ruolo fondante. Vale quanto Rubens. Pur se volutamente iso [...] nel suo piccolo borgo, il [...] centese dialogò con Roma, costituendo una sorta di opposizione [...] alle ombre di Caravaggio. Da Cento vide Tiziano, [...] Caravaggio, [...] i Carracci, vide Guido Reni. A differenza di Guido Reni, [...] la realtà e non teorizzò mai la [...] Non [...] quindi vero, come dicono molti studiosi, che [...] giovanile più coloristici! Con la [...] tutto il mondo appare più [...] lirico, quieto, Non tu mai idealista come Reni e [...] prese il suo [...] mostra [...] Bologna e Cento oltre alle [...] tele (quelle degli armi giovanili e «padane» a Cento) [...] potrà lare [...] interessantissima: i disegni. In questi disegni a sanguigna [...] un iato caricaturale ed [...] per la gente di campagna [...] sarà fondamentale per tutta [...] popolare. ///
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Nel [...] ricorda [...] Bologna offri un primo [...] di Cento, sempre grazie al lavoro di [...] Denis [...]. In questi ventitré anni [...] V! A Cento, in questi [...] dalla grande mostra, alcuni giovani restauratori metteranno [...] cinquantina di tele di medio e grande [...]. Le esposizioni di Bologna [...] Certo [...] dal 6 settembre al 10 novembre) andranno [...] Francoforte e a Washington nei [...] mesi del [...]. Dalla piccola Cento, il Guercino [...] episodiche restò in contatto [...] influenzò [...] A Roma, per Gregorio [...]. Poi [...] la cupola del duomo di Piacenza. Ma fu soprattutto la [...] Cento a [...] maggiormente e a tarlo [...] maggiore esponente, dopo il Correggio, della cultura [...] Il Guercino dal 16-12 trascorse poi gli ultimi ventidue [...] Bologna. ///
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Ma fu soprattutto la [...] Cento a [...] maggiormente e a tarlo [...] maggiore esponente, dopo il Correggio, della cultura [...] Il Guercino dal 16-12 trascorse poi gli ultimi ventidue [...] Bologna.