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Il [...] non si sottrae ai [...] programmatico comporta per ogni ricerca che tenda [...] scientifica. Infatti il capitolo introduttivo [...] e i capitoli terzo e quarto che [...] delle formazioni politiche non di sinistra di [...] di riforma nel Delta Padano, e [...] dei risultati elettorali, si [...] informati e sovente ricchi di interesse. Lo stesso non può [...] invece del secondo capitolo, dedicato [...] opposizione comunista e socialista » ove il criterio [...] obiettiva e della riflessione critica [...] posto a una preconcetta ostilità, [...] disgiunta da una reale incapacità a intendere la prassi [...] del movimento operaio. Sia sufficiente un esempio [...] visibilmente scandalizzato per il fatto che comunisti [...] votato contro la « [...] in Parlamento (perchè largamente insufficiente ad affrontare [...] problema della terra nel nostro Paese), si [...] alfieri delle lotte per accelerare ed eventualmente [...] di terra scorporata. Secondo il [...] si tratterebbe di un [...] contraddittorio, tanto più, egli sottolinea più volte, [...] legge [...] era stata approvata e [...] sinistre non poteva che palesarsi del tutto [...]. Ognuno intende invece facilmente [...] Patteggiamento [...] e socialista sia stato, in questa come [...] coerente con il principio che la lotta [...] condotta e nel Parlamento e nelle masse [...] sconfitta in uno o [...] significare la paralisi e [...] lotta stessa. Al contrario, proprio perchè [...] dalla maggioranza era insufficiente, occorreva [...] con maggiore impegno con [...] perchè si accentuasse la pressione tendente a [...] nella pratica, o almeno a non far [...] pratica essa venisse ad essere ulteriormente peggiorata. Tali metodi di lotta [...] ovviamente, approvare o disapprovare: ma [...] di incoerenza e di [...] sciocco, in uno studio che si pretende [...]. Tuttavia il difetto principale [...] ci sembra un altro. Egli infatti dà per [...] degli enti di riforma abbia, come risultato [...] automatico, quello della formazione di una piccola [...] indipendente. Le cose non stanno [...] marxista di Emilio Sereni ha facilmente dimostrato [...] di riforma si è andata costituendo una [...] « capitalismo di Stato », nel cui [...] contadine degli assegnatari assumono caratteristiche del tutto [...]. Ciò non può non [...] ed elettorale degli assegnatari, un atteggiamento di [...] può essere confrontato con quelli prevalenti storicamente [...] di piccola proprietà contadina. Nè si tratta di [...] ogni seria indagine, che voglia non soltanto [...] politico degli assegnatari, ma [...] deve muovere da questo [...] e di riferimento. Ove ciò non avvenga [...] più al lettore un utile materiale di [...] presentazione per alcuni aspetti interessante della cronaca [...] periodo e di un ambito territoriale, isolati [...] corpo nazionale e dai suoi sviluppi economici [...]. Questo è appunto il [...] di [...]. Mario [...] Zangrandi, La tradotta del Brennero. Milano, Feltrinelli, 1956. ///
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Non cronaca e non [...] nuovo libro di Ruggero Zangrandi è intessuto [...] altro linguaggio, in bilico fra una duplice [...]. Quella di testimoniare con [...] nei campi di sterminio nazisti, ove anche [...] mesi, e quella di trarre da una [...] di più che una conclusione politica o [...]. Si direbbe anzi che, [...] seconda esigenza, che si fonda su una [...]. Il racconto ha inizio [...] degli [...] in patria. Uno stacco, ed ecco [...] di giorni di prigionia, i dialoghi con [...] sventura, gli amori, le furbizie, la fame, [...] canapo in campo, le morti e le [...] volti, Aristide, Polo, Zanussi, italiani e francesi, [...] Emma, e tanti, tanti, sì che la voce [...] quella di tutti, figure travolte in una [...] cui si esce malati per sempre. La cronaca, dunque, [...] memoria, triste, pacata, diuturna e [...] memoria di una vita assurda diventata normale, bagaglio insopprimibile [...] reduce. Che tale sembra rimanere [...] vita civile : estraneo a tutto quel [...] incapace di comunicare con i termini di [...] stanco, ferito quasi senza speranza, preso da [...] tagliato fuori dal giuoco del mondo, estraneo. Romanzo del « reduce [...] dopoguerra, e giustamente immerso in un alone [...] di sfiducia, quasi di disperazione, che il [...] di prigionia serve a confermare, a giustificare. [...] quindi proprio il carattere composito [...] questo racconto a [...] particolarmente interessante, anche se il [...] non è maturo in ogni [...] parte. Anzitutto, è da ricordare [...] viene dal giornalismo, e [...]. [...] naturale, perciò, in lui la [...] a registrare la realtà, a [...] portavoce, più che interprete o [...] ancora protagonista. Questa [...] stessa origine può, almeno [...] perchè la materia, anche se si avverte [...] ricordo, è più vista, giustapposta, descritta che [...] intensa dalla coscienza dello scopo essenziale del [...]. I discorsi sono riferiti, [...] protagonisti, le azioni spesso giustificate e ricostruite [...] quella costante partecipazione e quella verità fantastica [...] rendere racconto e non cronaca. In secondo luogo, è [...] presente che questo di Zangrandi è un [...] in questi dieci anni, e che quasi [...] romanzo di guerra c'è alle sue spalle. Per cui vien da [...] tenuta irregolare e quasi paurosa della narrazione, [...] prendere senza riserve [...] iniziale, che doveva essere [...] assorbente di tutto. Si ha la sensazione [...] Zangrandi, più che da insufficienza di fiato (come [...] gergo), sia stato trattenuto da un certo [...] che una visione sconfortante, negativa, triste, sia [...] malato debba dimostrarsi in qualche modo sorridente; [...] insomma, debba essere annacquato. Mentre, a nostro avviso, [...] il contrario, qualora, si capisce, non ai [...] superficiali e di maniera. Diremmo anzi che una [...] non possa che essere letteratura di opposizione, [...] crisi, di sofferenza. Si veda il tono [...] europea (e comprenderei anche quella russa e [...]. Scrittori come Céline o [...] Dos Pas-sos, come Bloch o Remarque, per citare [...] più [...] e popolari, han tratto [...] del conflitto mondiale delle conclusioni tremende, tragiche, [...] senza salvezze, ma questo non ha impedito [...] opera giungesse a conclusioni spesso rivoluzionarie. [...] anzi da quella esperienza che [...] nata la letteratura degli anni fra le due guerre, [...] significato [...] antifascista. ///
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[...] anzi da quella esperienza che [...] nata la letteratura degli anni fra le due guerre, [...] significato [...] antifascista.