Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 245221935.

Federico [...] sta per lasciarci soli. Sul monitor [...] i [...] sussulti di una , [...] smeraldo dimostrano che non è ancora «clinicamente [...] sussulti sono sempre più rari e deboli, [...] tra un minuto o tra un giorno, [...]. ///
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I medici lo hanno [...] e agli amici del regista. Ma credo proprio [...] si debba considerare ormai [...] per tenere in vita Federico. Nella penombra, giace su [...] con le ruote infilato dentro un box [...] del Policlinico [...] I, è intubato, e [...] controllano a vista i macchinari che lo [...] in vita: il suo cuore batte ormai [...] impulsi del respiratore automatico. Ci sono brandii di [...] riescono a rassegnarsi [...] che non un pertugio [...] libero. Li vedi che puntano [...] verso le finestre serrate del reparto, mirano, [...] lo scatto, e poi abbassano la loro [...] chiamava «paparazzi». I cameramen, invece, sono [...]. Ci sono le televisioni [...] Europa, c'è la Cnn, e molti telegiornali si [...] con i piccoli studi da campo organizzati [...]. Una cronista francese ammette, [...] che non avrebbe prezzo [...] del regista morente. La signora Masina [...] non viene, e non verrà, [...] la vista del marito in agonia le è stata [...] vietata [...] sanitaria della clinica Columbus, che [...] tiene in cura. La signora Masina, già [...] stravolta dal dolore, e questo, spiega il [...] Turchetti, «ci mette in grandissima apprensione. Il professor Turchetti vaga [...] ormai cèreo, visibilmente rassegnato: e quasi non [...] per rispondere alle piccole provocazioni dialettiche di [...] 1 ancora come è stato curato il [...] avesse un senso [...] in giro per Roma [...] se poi, domenica pomeriggio, quando ha accusato [...] respiratoria», è stato soccorso bene, e per [...]. C'è aria di polemica, [...] padiglione. Ad [...] sono le mezze frasi, [...] sguardi eloquenti degli amici del regista che [...] minuto [...] la tragica notizia. Cosi, alle quattro di [...] primario del reparto di [...] Policlinico -dove [...] era stato trasferito da Ferrara [...] le terapie di riabilitazione necessarie dopo [...] del 3 agosto, e [...] colto dal malore -avvisa che [...] di precisare alcune cose. Il professor [...] appare piuttosto teso. Inizia: [...] girano strani sospetti. C'è chi dice che [...] vittima appena due mesi [...] ictus, si affaticasse eccessivamente. Giovedì, per esempio, il [...] in carrozzella per recarsi prima in libreria [...] suo studio privato. Una decisione che riprenderei. Ricordo che quando Federico [...] alle 15, le sue condi-zioni psico-fisiche erano [...]. Professore: e i soccorsi? «Sono [...]. Non voglio che la [...] e gli ammiratori di [...] pensino che [...] Federico è stato trattato [...] dopo il malore. Cos'ha colpito, di preciso, [...] improvviso arresto [...] assolutamente imprevedibile,. Chi [...] soccorso? [...] soccorso il medico di [...] neurologi, che appositamente vegliavano su di lui. C'è polemica anche sul [...] cui è stato sottoposto. La rianimazione è uguale [...]. ///
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Il matrimonio e il [...] Federico [...] e Giulietta Masina è [...] ottobre del 1943. Lei aveva 21 anni, [...]. Si erano conosciuti sei mesi [...] in una trattoria. Da allora non si [...]. Lui tante volte ha [...] «Con Giulietta è stato un incontro del destino». ///
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Il passo un po' [...] grandi e tristi dietro gli occhiali, anche [...] Giulietta Masina ha lasciato la casa di via [...] a Roma, per recarsi [...] ogni giorno si sottopone -. È disperata, perché i [...] di vedere Federico. Quando la macchina si [...] signor [...] che è il custo-de [...] quasi venticinque anni, scuotendo la testa iia [...] «Devo [...] la verità, non [...] mai vista cosi stanca [...]. Tra pochi giorni, se [...] subito questa nuova crisi, Giulietta Masina e Federico [...] avrebbero festeggiato in allegria [...] del loro matrimonio. Si è saputo che [...] stabilito: [...] era di festeggiare le [...] una cena a casa, «privata». Niente bomboniere, nessun invito. Sarà un pranzetto senza [...]. Si sono sposati il [...] 1943, nella Roma delle tessere annonarie e [...] sei mesi di fidanzamento. Lui aveva 23 anni, [...]. [...] di questa storia d'amore? Ecco [...] ha raccontato Giulietta Masina in una intervista [...] fa: «Durante la guerra interpretavo [...] la Rai del tempo, [...] e Pallina", una trasmissione [...] successo. La storia era [...] radiofonico di scenette che [...] Federico [...] pubblicava. Vista la popolarità della rubrica, [...] produttore pensò di [...] un film e pregò [...] di [...] le [...] foto. Federico quando le vide [...]. Volle [...] subito, mi telefonò. Andò a finire che [...] appuntamento e si incontrarono in una trattoria [...] via delle Botteghe Oscure. Lei viveva con una zia [...] da quando era una bambina. E in [...] su «Oggi», ricorda: «Non [...] a mia zia che uscivo a cena [...] così dovetti mangiare qualcosa a casa. Ancora: «Rimasi immediatamente colpita dalla [...] grazia, dalla [...] meravigliosa intelligenza, da quegli occhi [...] da quella conversazione affascinante. Già dalle prime battute [...] che mi stava portando a veleggiare in [...] più alto. Federico e Giulietta si [...]. E, sei mesi dopo [...] nella trattoria di via Botteghe Oscure, [...] uniti matrimonio, [...] cerimonia [...] in clandestinità, «alla chetichella, [...] aveva fatto il servizio militare e viveva [...]. Ricordo che pensavamo fosse [...] carte in regola, e però morivamo di [...] che fossero appese le pubblicazioni e lui [...]. La festa? «Il burro [...] costava duemila lire al chilo, ma non [...]. Ci furono gli agnolotti, gli [...] un dolce buonissimo. A tavola eravamo in [...] testimoni. Equivoco in diretta La Rai [...] la morte del [...] ROMA. Infortunio, ieri mattina, sulle [...] cui versa Federico [...]. Per un equivoco quella [...] una comunicazione di servizio si è trasformata [...] e la conduttrice del programma del Dipartimento [...] «Muove la Regina», in onda su Rai Tre [...] Napoli ha dato la notizia della morte [...] Federico [...]. In realtà la [...] è nata da un [...] di servizio Rai di Roma e il [...] del programma: il primo avvertiva che in [...] del grande regista, le trasmissioni sarebbero [...] interrotte per [...] straordinaria del tg. Poi son stati somministrati [...]. Vuol sapere quali?». Ma tra essi [...] dei sedativi?« Lo escluso [...] assoluto». Strano, il primario di [...] Gaspa-retto, ci disse invece che il paziente [...] in coma proprio a causa di alcuni [...]. Primari che si contraddicono. Ma le polemiche avranno [...] tempo. Non ora, non adesso, [...] in questo tragico finale, con questo schifo [...] la morte ha scelto per portarsi via [...] e geniale dei registi. [...] non è ancora stato consentito [...] andare in ospedale. Fu tutto bellissimo e [...]. Invece, è arrivato Federico: [...] un [...] nero come un bacarozzo! E dopo il matrimonio, [...] nozze: «Non si poteva. La nostra luna di [...] chiusi in casa. Durò otto giorni. Otto giorni di coccole, [...] mangiate di dolci. C'è una foto di allora, [...] li ritrae raggianti: lui [...] una guancia, lei si lascia [...] con un sorriso rapito. Una storia d'amore e una [...] di «contrari»: Giulietta che fuma. Federico che del tabacco [...] lei che viaggerebbe in continuazione, lui che [...] sempre a Roma, lei che adora la [...] la spegne ogni volta che entra in [...]. E un grande sodalizio [...]. Giulietta Masina ha raccontato: «Solo [...] volta ho chiesto una parte a mio marito. ///
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Lui rifiutò dicendo: non [...]. Era infatti una parte di [...] sentimentale. E invece lui mi [...]. Dica, come si vive [...] le volte che a Giulietta Masina [...] stata posta questa domanda, [...] ha risposto: «In casa, Federico [...] uomo normale, discreto, la [...] gentilezza [...] ha finezze commoventi». Una volta un giornalista [...] domandò: non crede che il genio abbia [...] di libertà più larghi di quelli concessi [...] Lei. Sia ben chiaro: viviamo [...] propria, in perfetto accordo». E Federico? Eccolo ripetere, [...] «Ho sempre considerato [...] Giulietta un incontro del [...]. Cinquanta anni fa, per [...] fu lo stesso [...] a preparare la partecipazione [...]. Ma, proprio quando sembrava [...]. I medici adesso dicono clic [...] sue condizioni sono [...]. E Giulietta Masina. Qual è il segreto [...] è stato chiesto una volta a Giulietta. Lei: «Forse, il non essere [...] famiglia. Non avendo figli, siamo una [...]. Siamo compagni, collaboratori, amici». [...] è diventata una certezza e [...] conduttrice è arriva-. Da Roma il direttore [...] Pietro Vecchione, ha immediatamente [...] e accortosi [...] ha disposto che fosse [...] programma successivo a spiegare [...]. Vecchione ha detto che [...] dovrebbero succedere anche se mi rendo conto [...] diretta può [...]. ///
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Rimini è laggiù, in [...] la [...] nebbia la nasconde, nasconde [...] e la curiosità di tutti. Tonino Guerra è seduto [...] della [...] bella casa rosa. II fuoco scoppietta nel [...]. Nella stanza di sopra la [...] moglie russa, [...] mette a posto. Tonino guarda fuori la [...] un pensiero. È sicuramente per il [...] Federico. Un pensiero affettuoso per [...] la stessa età del poeta. Ma di Federico non [...]. Non posso parlare di [...]. Provo dolore, ò logico, [...] parlare. Tu ed io siamo [...] senza dubbio perché debbo stare zitto! Ieri, Tonino Guerra ha [...] fare altrimenti. La notizia del coma [...] è arrivata proprio nel [...] Giornate del Pio [...]. Ieri, Tonino ha detto: «Oggi [...] delle foglie [...] che mi hanno portato [...] difficoltà di questo grande riminese, al Rex, [...] che non 6 mai passata per [...]. [...] questa grande ala luminosa rimanga [...]. ///
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Si guarda [...] il poeta, e riprende: «Da [...] telefoneranno tutti. Mi chiederanno di lui. In tanti anni, tante [...] detto tutto e niente di Federico. Ho detto che è [...] ha la grazia che gli la raccontare [...] detto [...] è un grande regista [...] sceneggiatore. [...] anche a te quando [...] il quinto Oscar, quello alla carriera, e [...] in cui è stato colpito da un [...]. [...] in pace». Dicesti: «È come se [...] ci fosse [...]. [...] che impedisse al cervello [...] di continuare. Dicesti anche che si [...] avrebbe dovuto riprendersi. [...] anche adesso quelle parole. Vuoi fare una cosa bella, [...] cosa che a me piace e che. Vai a vedere i [...]. Il mare sosia, il Grand I [...] sosia, le [...] e i Vitelloni. Vatti a sedere in [...] Grand Hotel». Ma bisogna [...] raccontare. Tu e Federico [...] siete i soli elle [...]. Piuttosto vorrei [...] una cosa strana: quando [...] era a Ferrara, gli ho [...] avere delle domande [...] tramite il suo medico. Qualche giorno dopo mi è [...] la risposta: una bellissimi! Nella lettera, [...] mi dava appuntamento al Grand [...] di Rimini, per continuare [...]. Se lui ti ha [...] vacci. Federico non manca mai agli [...]. Vai là, al Grand Hotel, [...] a sedere e aspetti. ///
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Quando, anche dopo unni, [...] appuntamento, siamo sempre stati puntuali. Vai là e scrivi [...] suggerisce la mente aspettando Federico. È una bellissima idea». Ma anche questo lo [...] tu e [...]. Intanto, la moglie di Tonino Guerra, Lora, si affaccia dalle scale. Ha colto una frase [...] marito, quella [...] si riferiva alle cose [...] Maestro del cinema ha imparato in ospedale. Quella che si riferiva [...] di fare qualcosa per [...] addirittura regalare a Rimini un reparto di [...] di Ferrara. Non ha imparato che [...] sofferenza solo per averla provata in prima [...]. Lo sapeva già. [...] ò un genio e ì [...] sanno lutto». Tonino Guerra esprime ad alta [...] una speranza. ///
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Farà cosi anche Federico, [...]. ///
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Tonino Guerra toma alla [...] si raccomanda di nuovo che non si [...] quella della presunta conversione di [...] e simili. In cuor suo ci [...] che [...] ce la [...] è già fredda. ///
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Rimini, [...] «felliniana». Il mare la la [...] la Volpina correva sulla spiaggia e si [...] lingua sulle labbra, in «Amarcord», ammirata dagli [...] che si immaginavano tutto ed erano felici. E questa immagine la [...] ha scritto a proposito [...] Rimini [...] la. Adesso debbo [...]. ///
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Forse ho paura di [...]. Ma soprattutto mi pare, il [...] un compiaciuto [...] della memoria: [...] teatrale. Certo, essa può avere [...]. Un fascino sonnolento, torbido. Ma non riesco a considerare Rimini come un [...] oggettivo. È piuttosto, e soltanto, una [...] del ricordo. Un ricordo, tra [...] inventato, adulterato, manomesso, su cui [...] tanto che è nata in [...] una sorta di imbarazzo. Eppure debbo continuare a [...]. A volte, però, mi [...] quando sarai più ammaccato, stanco, fuori competizione, [...] avere una Casina sui porto?». La Casina ci sarà, Maestro. ///
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La Casina ci sarà, Maestro.