→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2447753043.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] 30 AGOSTO [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] egoista FRANCESCO [...] Italia è razzista? No, il [...] comporta una certa fatica, una certa organizzazione sociale e [...]. In Italia si fa [...] elastico e sagace un vittorioso egoismo [...] e di massa. [...] italiano poggia su alcuni [...] indignazione, [...] commozione, lo sfascio [...]. La misura ci viene [...] e dalle avvisaglie del trattamento riservato ad [...] croati che si allontano dalla guerra civile [...] dunque, quando non sono turisti o normali [...] rifugiati politici): nella generale disattenzione, il ministro [...] ha detto qualche giorno [...] piccola e ben più povera Grecia ha [...] settimane oltre centomila albanesi passati attraverso la Macedonia. Ma in Italia, spiegano [...] politica, [...] nei confronti dei profughi [...] Tirana (Ari portiamo a Milano»; «vi portiamo a Roma [...] «chi vuole imbarcarsi per [...] ha costituito innanzitutto una [...] contro le Leghe. Cd effettivamente è stata [...] simbolica della gestione della vicenda: mentre voi [...] gli straccioni fastidiosi e aggressivi li sbaracchiamo [...] mezzi. Donne e bambini? Come [...] fossero. Disertori candidati ad essere [...] Albania? Tutti a casa, altro che «trattamento differenziato». Gli [...] economici a Tirana? Francamente, [...] mandare quasi nulla tra qualche mese, adesso [...]. Non per niente, il [...] Bossi [...] dovuto rilanciare: adesso, chiede, rimandiamo a casa [...]. Eppure, i temi di [...] i grandi temi strategici [...] per la nostra società, [...] i rapporti tra le persone, per le [...] politica [...]. Nel prossimo decennio, si [...] sola riva Sud del Mediterraneo nostra dirim-pettaia [...] per 26 milioni di posti di lavoro [...] soli due milioni: il differenziale economico e [...] regioni rappresenta un fattore esplosivo senza precedenti. Il degrado ecologico nei [...] aree sempre più vaste del Terzo mondo [...] tra sottosviluppo, sfruttamento, malgoverno, e dunque prepara [...] oggi sottovalutate (studi della Banca mondiale prevedono [...] 60 milioni di abitanti [...] debbano cercare una nuova [...] Duemila per la mancanza d'acqua). Di fronte a queste [...] politica: spiegare in modo semplice e responsabile [...] adottare limitazioni, investire risorse, organizzare strutture della [...] e del volontariato. E invece, no. [...] tira a campare, a [...] del Ferragosto: continua a [...] via in modo vergognoso [...] ogni anno per la cooperazione allo sviluppo [...] credere che è insormontabile il problema [...] di un milione circa [...] un paese di 58 milioni di abitanti. Certo: lo sbando della [...] dimostrato dagli immigrati clandestini che raccolgono [...] Campano, sotto il controllo [...] saranno distrutti per incassare i contributi Cee [...] agricole (anche essi, spesso, destinati alla camorra). Certo: solo alcuni irriducibili [...] spoglie [...] una linea [...] possono teorizzare [...] illimitato in Italia di [...] assurdo per cui lo sradicamento da altre [...] sociali sia un fatto generalmente positivo; e [...] delle conseguenze di dis/integrazione, sfruttamento spesso feroce, [...] con gli strati poveri della nostra società). Nella realtà, le migrazioni [...] complicati e diversissime sono le modalità di [...] in Italia si contano decine, forse centinaia [...] a seconda delle caratteristiche delle comunità di [...] attività e costumi, delle comunità di insediamento. [...] egoista vive benissimo in [...] contraddizioni, allontanando il problema e rassicurata oggi [...]. Non si rende conto [...] o sempre più autoritaria non basterà. Che tra un paio [...] sul piatto [...] delle frontiere (con milioni [...] in cambio di aiuti finanziari; che il [...] può portare conseguenze imprevedibili: che la povertà [...] demografico in Africa ed Asia possono produrre [...] raccontato in una recente fiction della [...] milioni di affamati sudanesi [...] leader che chiede loro di partire, [...] tutti assieme per andare [...] massa nelle piazze delle città opulente [...]. Il mondo è interdipendente, [...] se i paesi poveri tagliano le foreste, [...] clima anche da noi; se i cinesi [...] per sostituire con altri gas i dannosi [...] la fascia di ozono anche sopra di [...]. Intanto, cresce il consenso [...] la commozione, la solidarietà [...]. E se c'è da [...] quel consenso, meglio rivolgersi al senatore Bossi, [...] davvero i nostri problemi concreti. È socialismo reale, anzi [...] europeo esorcizza il dramma sovietico In realtà [...] radicata nel profondo della nostra cultura Dobbiamo [...] Grande Educatore non c'è [...] accelerazione. Termine sconosciuto al vocabolario [...] di [...]. Lemma straniero ad [...] il «paese degli Ivan» descritto [...] Aleksandr [...] in Cime abissali: metafora di [...] «normalità» [...] che aveva tradotto [...] e [...] appagamento nella sfera iper-reale di [...] procedura consistente [...] ciò che è importante e [...] alle stelle ciò che è mediocre». Innescata da un putsch [...] sospeso tra incubo e parodia, la vertiginosa [...] degli ultimi dieci giorni si 6 incaricata [...] questo termine «straniero» la nuova [...] della Russia post-comunista. È dunque pienamente comprensibile [...] e il [...] di entusiasmo che ha [...] osservatori o commentatori di questi eventi, al [...] in movimento che scorrevano dinanzi ai nostri [...] ci restituivano -in diretta, non [...] come [...] berlinese -i momenti salienti [...] di liberazione da uri potere oppressivo lungamente [...]. Comprensibile: poiché proprio [...] degli eventi ha segnato [...] della politica europea nel [...] nella modernità pienamente dispiegata. Comprensibile: perché -come sappiamo [...] degli eventi della Rivoluzione [...] Immanuel Kant [...] è un sentimento che [...] i partecipanti, ma gli stessi osservatori di [...] per la chiara percezione di [...] al [...] di momenti di portata [...] sul carro armato, il [...] e ancora il dito [...] puntato su di lui [...] del Parlamento russo, sono immagini destinate a [...]. Comprensibile, dunque: ma non [...]. Il passaggio [...] al commento richiede infatti [...] del genere -una tappa intermedia, una sorta [...] compensazione che consiste nel rielaborare e sottoporre [...] materiale emotivo. In mancanza di un [...] commento non conterrà né riflessioni, né interpretazioni, [...] condannato ad inseguire gli avvenimenti: a restare [...] della successione, [...] qua e là con [...] esclamazioni, sentenze, giudizi tanto perentori quanto [...]. [...] abbia avuto modo in questi [...] di confrontare titoli e articoli della stampa italiana con [...] dèlia stampa straniera si sarà subito reso conto della [...]. Salvo [...] eccezioni, i commenti di casa [...] testimoniano di una [...] più giudicante che comprendente. Comprendere è in verità [...] richiede insieme rigore e «empatia» responsabilità etica [...] dolore». Ciò chiarisce in parte [...] della «comprensione», ci siamo trovati in questi [...] a «spiegazioni» estemporanee (talora subito smentite e [...] distanza di poche ore, con altre di [...]. Ma non chiarisce, né [...] giudicatrice di certe prese [...]. Il sospetto che in [...] -sia pure in forma specu-larmente invertita -il [...] di una fin troppo classica (e lineare) [...] Storia imperniata su rigidi codici binari mi sembra, [...] varo, [...] infondato. Cerchiamo di evitare facili [...] Per [...] una riflessione davvero adeguata alle immani proporzioni [...] si snoda di [...] a noi, occorre dunque [...] e evitare le facili sentenze. Se non vogliamo -dopo gli [...] di questo secolo -gratificare ancora la Storia [...] solenne di «tribunale universale», dovremo [...] ammettere [...] èssa ha piuttosto i caratteri [...] palcoscenico che non quelli [...] giudiziaria. I rischi [...] giudicante non stanno tuttavia tanto [...] presunzione di legittimità a impartire [...] e archiviare [...] settant'anni di storia. Stanno piuttosto nel meccanismo di [...] che è alla base delle sue [...] equazioni. Proprio quarti -come lo stesso [...] o GIACOMO [...] come lui -hanno vissuto e [...] la logica di funzionamento del [...] sovietico, hanno messo in guardia noi occidentali ci» Il [...] degli [...] gesto apotropaico inconscio con cui [...] «patologico» viene tutto proiettato [...] di [...] immuni, di allontanare da sé [...] maleficio. Come dire: attento. Occidente, non pensare di [...] scena c. Le difficoltà della coscienza [...] le «parole giuste» per dire questo dramma [...] «azioni opportune» per reagire ad esso non [...] una generica incomprensione [...] né da un gretto [...]. Dipendono piuttosto dalla rimozione [...] la vicenda del «socialismo reale» non è [...] («asiatico»), da cui la [...] dichiararsi immune, ma una componente essenziale interna [...]. Nel momento in cui [...] questo dato inquietante, [...] non si preclude la [...] rinuncia a comprendere se stessa: si condanna [...] la propria storia dentro le. Si vede bene come [...] gioco qualcosa di molto più grave e [...] in questa vicenda storica della sinistra democratica [...]. Ma appunto per questo [...] coadiuvare, o peggio inseguire pateticamente, gli altri [...] «chiamarsi fuori», «disastro del socialismo sovietico -disastro [...] si [...] va, nulla resta -non [...] sé solo «degenerazioni» burocratiche, illiberali e oppressive, [...] ve ro -il comunismo italiano [...] già da lungo tempo [...]. Trascina con [...] piuttosto [...] radicata nel profondo [...] europeo: [...] del Collettivo come «grande educatore», [...] Comunità politica come entità morale superiore agli individui che [...] compongono. Questa immagine mito-poietica del [...] organica, come tecnica o arte del dare [...] che altrimenti resterebbe condannato al rango [...] e della mera [...] -immagine antica quanto le [...] occidentale -, si è venuta a saldare [...] due concetti prettamente moderni: Stato e Rivoluzione. È attraverso una tale saldatura [...] il modello giacobino di [...] delle avanguardie in quanto agenti [...] Storia universale ha potuto [...] luogo a una istituzionalizzazione del [...] che rappresenta la versione estrema dei processi di concentrazione [...] costitutivi delio Stato moderno. Per quanto operanti, possono [...] in era staliniana, certi tratti [...] «lunga durata», la vicenda [...] rientra per la [...] prassi a pieno titolo [...] europea [...] e declino del Leviatano, [...] la [...] ideologia appartiene al «mito [...] Stato». Il modello continentale e [...] Con questo non siamo tuttavia ancora giunti al [...]. Tutto ciò legittima (in parte) [...] conclusione che Russia e Europa sono coinvolte in un [...] e medesimo destino: il destino di uno Stato che, [...] essersi secolarizzato attraverso la neutralizzazione dei conflitti [...] procedurale [...] si scopre oggi annichilito e [...] dinanzi al [...] di quelle realtà che aveva [...] di espungere dal suo orizzonte: [...] etnie, nazioni. In tal modo però ci [...] limita a [...] luce [...] politica [...] si spiega soltanto la carenza [...] reattività [...] di noi europei. Ma non si spiega affatto [...] presenza di una tale reattività in [...] metà del cielo [...] che è rappresentata dal mondo [...]. Credo che le ragioni [...] destinate a restare a lungo misteriose -e [...] periodici effetti ora di demonizzazione, ora di [...] mondo -fino a quando la cultura (non [...] europea non prenderà coscienza del fatto che [...] moderno si biforca, a partire dal X VII [...] due vie diverse: da una parte il [...] dello Stato sovrano, che fonda [...] delle sue leggi dapprima [...] re, il Principe tradizionale, poi su quello [...] Classe o del Partito, il «moderno Principe»; [...] oceanico» aperto [...] politica come risorsa e [...] (Commonwealth) di liberi individui, per la quale il [...] emanazione esclusiva del Principe, della sovranità statale, [...] delle forze sociali che si associano e [...] pubblici poteri. Le ragioni della vitalità [...] rispetto a quello continentale risiedono, a ben [...] fatto di essersi costituito a partire [...] dei limiti della politica, [...] rifiuto dei [...] dello Stato, della Patria [...] come identità sostanziali. Ed è questa delimitazione [...] del «politico» a consentire, paradossalmente, agli americani [...] «nomi sacri», alla riserva simbolica dei valori, [...] interdetto a [...] che ha affidato per [...] sue sorti alle equivoche virtù del «mostro [...]. È possibile avviare di [...] davvero radicale del senso della tragedia storica [...] assistendo? Il confronto tra le «due metà» [...] che è più solido [...] si realizza a partire dalla preventiva rinuncia [...]. Nessuna finzione di [...] nessun ideale di eguaglianza può tenere insieme [...] differenze, se la [...] esigenza non si è [...] teste e nei cuori di individui liberi [...] autodecisione. Partecipazioni statali Perché chiediamo [...] MUZI FALCONI [...] su alcuni giornali che [...]. Conviene dunque, al fine [...] replicare subito per chiarire la nostra azione [...]. Le critiche sono sostanzialmente [...] tratterebbe di un eclatante errore se [...] nascondesse [...] di smantellare [...] pubblica in Italia (D'Antoni, [...] ; b) «non mi [...] del referendum» (Caz-zola, segretario [...]. [...] maggioritario al Senato e [...] sindaci porta sicuramente un duro colpo ma [...] solo indirettamente uno degli aspetti più inquietanti [...] occidentale) dei nostro degrado: il perverso intreccio I [...] partiti e [...]. Non volevamo dare [...] che la nostra apparisse come [...] iniziativa acriticamente liberista, negatrice delibi legittimità di una significativa [...] dello Stato [...]. E tuttavia non v'è dubbio [...] auspichiamo una accelerazione dei programmi sempre [...] realizzati di privatizzazione di parti [...] parco di imprese pubbliche che [...] ha riscontri per dimensione e varietà [...] altri paesi di democrazia occidentale. In [...] la [...] abrogazione, pur [...] e non risolvendo tutti i [...] darebbe i;na bella scrollata al ceto, oggi assai esteso [...] potente anche perché [...] protetto da una anacronistica istituzione [...] dei «boiardi» di Stato; portata [...] il «cappello» del ministero [...] svanisce [...] della carenza d i una [...] politica industriale causata dai con flirti istituzionali fra i [...] ministeri. Se fossimo nel migliore [...] non vi sarebbe bisogno di alcun referendum [...] fe re avanzare il paesi; a strappi [...] disegno organico e completo. Ma c'è una ragione in [...] a favore della [...]. Non si può negare [...]. [...] referendaria, proprio perché collegata [...] referendum elettorali, potrebbe (è ciò che auspicano [...] pi in prima persona [...] «forti» della società (imprenditori, operatori finanziari, professionisti, [...] ampia coalizione per la riforma Clelia politica [...] elettorale e la eliminazione materiale di un [...] e amministrazione del potere partitico più simile [...] del socialismo reale che non a ciò [...] ad una moderna democrazia occidentale. Quotidiano del Pds Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
[...] ///
[...] responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
[...] ///
Cosi quello che 6 [...] Urss nella settimana del 19 agosto mi sembra [...] e non mi fido più delle [...] prime impressioni. Quando la notizia, data [...] che [...] stava tornando mi ha [...] tutto mi sembrava cosi [...]. Ho poi trovato ad [...] alla Camera dei deputati, un telegramma di Jack Lang, [...] della Cultura di [...] che mi invitava ad [...] destinato ad affermare la [...] le donne e gli uomini delle Repubbliche [...] prendere tutte le iniziative per la difesa [...] Urss». Già avevano firmato Pierre Boulez, Yves Montand, Jorge Semprun, Michel Serres, Elie [...] e Ismael [...]. Invece gli avvenimenti avevano preso [...] quella grigia e terribile del [...] della dittatura e della repressione. Che belle mi erano [...] immagini della battaglia notturni di Mosca! Com'era grande Boris [...] quando invitava, il fascio [...] braccio, alla [...]. In altre parti con [...] -non solo la primavera ma ogni suo [...] stata la cosa più bella, più straordinaria. E, voglio [...] anche la più inattesa: almeno [...] ine, che non avevo riportato una buona impressione da [...] recente viaggio a Mosca e a [...]. Nella grande strada che [...] vecchio quartiere reso [...] da Bulgakov, al mercatino [...] ROSSO RE NATO NICOLINI Brindare sì, ma con [...] e [...] hippy dei giovani venditori [...] merce esposta, avevo trovato delle ben curiose [...]. La più nuova si [...] di [...] si apriva e compariva [...] si apriva ancora e [...] Breznev. Più che della libertà [...] era sembrato il segno di un nuovo [...] sfiduciato quanto intimamente rassegnato. Come dimenticare quella do [...] animata e sei [...] con il giovane solda-to [...] volto sempre più smarrito dalla torretta del [...] La vittoria era stata tanto più forte [...] con la violenza; ma dimostrando [...] della violenza, la [...] inutilità contro un sentimento [...]. Per lo scioglimento del [...] -lo voglio dire con [...] brindato. Magari non con il [...] di Orazio [...] della sconfitta di Cleopatra. Il [...] non era ormai solo [...] equivoco, per chi come me vuole tenere [...] conti con il binomio indissolubile «comunismo» e [...]. Almeno dalla caduta di [...] é stato qualcosa di peggio: [...] forza di repressione [...] ed [...] disposta ad usare ogni mezzo [...] il proprio fine, il mantenimento del potere. Certo, anche una struttura complessa, [...] si identificava cori lo Stato. Contraddittoria, anche: se non [...] proviene [...] che con grande coraggio, [...] con ideali molto più grandi del [...] ha riportato in Urss [...] la democrazia. Ma non venivano anche [...] gli uomini del governo [...]. Non mi sentirei di [...] come una colpa. Dunque, il [...] 6 sciolto? [...] est [...] certo, m;i con pudore e [...]. Questo non é stato il [...] del comunismo; ma di Lenin, del leninismo e del [...] senza dubbio. Le due cose -almeno [...] i nomi sono sostanza delle cose -sono [...]. Bisognerà r, flettere: ma [...] Io stato [...] di chi ha perso [...] chi [...] guadagnai;). Ed allora, i miei [...] anno girare da una parte al [...]. Che [...] andato -come è stato rilevato [...] molti [...] ma anche perche voleva immediatamente [...] i;. Certo: [...] ha le sue regole, tra [...] ma, negli anni Sessanta, ho [...] la mia [...] di assemblee tanto da sentirmi [...] poco turbato. In secondo luogo, non [...] le vecchie bandiere ed i [...] nazionalismi possano diventare vessilli [...] del mondo che esce da [...]. In terzo luogo, non [...] e nella sinistra occidentale la necessaria determinazione [...] che ancora un mese fa i sette [...]. [...] questione della falce e [...] senza nessuna importanza. Vorrei solo ricordare a De Donato [...] quel simbolo era piaciuto persino ad [...] dopo una visita non [...] Mosca [...] a Roma: tanto da fame una mostra [...] New York nel 1977. Nel mondo che can [...] bisognerà essere un po' [...] provinciali. ///
[...] ///
Nel mondo che can [...] bisognerà essere un po' [...] provinciali.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL