Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2446132008.

Al convegno, oltre alla delegazione [...] anche Bill e Hillary Clinton, Tony [...] e una decina di altri [...] venu-ti un [...] da tutto il mon-do. E [...] anche molti professori e studiosi [...] teo-ria politica. Romano Prodi ha spiegato che [...] sta né in cielo né in terra [...] di contrapporre una nuova organizzazione [...] più o meno [...] a quelle che già esistono [...] sono forti, e ben radicate, come [...] so-cialista. E ha spiegato che [...] New York University è sempli-cemente il primo [...] operazione assai diver-sa. Quella di raccordare la [...] con la [...] cultura, le sue tradizioni, [...] al partito democratico ameri-cano e ad altri [...]. È possibile avviare una [...] così ambiziosa, proprio mentre il presidente degli Stati Uniti [...] il capo dei de-mocratici americani è sul [...] almeno, è [...] di una grave crisi [...] personale e morale? Romano Prodi, che nella [...] e lune-dì ha incontrato Bill Clin-ton e [...] con lui, da solo, per quasi [...] ha risposto alla doman-da [...] ben bene: ha detto [...] Clinton [...] gli è sembrato affatto un presi-dente sul [...] e che i discorsi fatti e gli [...] pensare che la [...] leader-ship durerà ancora. Poi, però, incalzato da una [...] domanda [...] di trasmettere in Tv [...] del pre-sidente, Prodi si è [...] un [...] andare e, nella foga di [...] Bill Clinton e i suoi diritti, e soprattutto di [...] il procuratore [...] la [...] arroganza e la [...] malafede, ha commes-so una piccola [...]. Ha detto: «Dopo una [...] cioè dopo un pro-cesso celebrato in Tv [...] a prescindere [...] del processo, uno non [...] stesso, lo capi-te bene. La frase è mol-to [...] italiani, perché -oggettiva-mente -anche se certa-mente non [...] con questa intenzio-ne -suona come una sorta [...] Clinton, o almeno di ridi-mensionamento. Romano Prodi è arrivato [...] New York domenica sera. In programma, tre appun-tamenti [...] nemmeno 24 ore, e poi ripartenza per Helsinki. Gli appuntamenti erano: ore [...] di notte in Italia) incontro con Bill Clinton. Ore 12 di lunedì, [...] 17 del pomeriggio (11 di sera in Italia) [...] tavola rotonda alla New York University, guidata [...] scuola di leg-ge. La New York University è [...] delle più famose uni-versità americane. È [...] sto-ricamente di sini-stra. Sorge al centro del famoso [...] Village, il quartiere degli in-tellettuali [...] a Washin-gton [...] la piazza nella quale, [...] Dylan tene-va i suoi concerti [...] poi Ginzburg e Fer-linghetti [...] loro poesie. È il luogo simboli-co [...] un processo [...] della sinistra ( o [...]. Prodi, ieri, per spiegare [...] politica che prende avvio, [...] sugge-stive, che ebbero un gran-de peso nella [...]. Per esem-pio «internazionalismo» e [...]. [...] fu una pietra miliare del [...] comunista e socialista. Dopo la rivolu-zione russa, [...] gigan-tesco dibattito sulla possi-bilità o meno di [...] in un paese so-lo. Ieri, Romano Prodi, seppure [...] tut-to cambiati, sembrava qua-si riprendere il filo [...]. Ha detto che oggi [...] «il cen-tro-sinistra in un solo paese», perché [...] chia-ma «globalizzazio-ne» lo vieta. Il pre-sidente italiano ha [...] attuale. Ha detto: «Stiamo vivendo [...] gravissima e molto preoccupante, per-ché non ci [...] tempo, o ne abbiamo sot-tovalutato i sintomi. Que-sta crisi che ci [...] nata quasi per ca-so con una burrasca [...] in [...]. Ieri, [...] con Bill Clin-ton, abbiamo [...] di una ri-sposta concordata a livello sovranazionale [...] altrimenti non si ar-resterà». Perché? [...] emergono luci e [...] di straordinaria importanza [...]. Tra [...] e [...] un comune punto di riferi-mento. Direi, una comune stella polare». Qual è questo comune [...] «È lo sforzo di congiungere va-lori e obiettivi. Sono ugualmente ansiosi di [...] sui va-lori e di operare politicamente in [...] questi valori in [...]. Sta accusando la sinistra di [...] secolo di avere [...] «Diciamo che [...] stata una in-sufficiente conside-razione della [...] degli obiettivi e della loro raggiungi-bilità. Mi sono anno-tato una frase [...] di chi fa politica è [...] di trovare le [...] possibili) ai problemi reali (e [...] sottolineo: reali) delle persone (sottolineo: perso-ne). Ho vissuto più di [...] questo grado di concretezza [...] raggiunto raramente. Affron-tare problemi reali e [...] ispira sia [...] che [...]. Inghilterra, Italia, Francia, [...] di Clinton: la terza [...] è già un processo [...]. Questo linguaggio -terza via -mi [...] un [...] antiquato. Si parlava così quando [...]. In [...] forse uno sforzo eccessivo [...] delle [...]. Perché arriva a [...] «Non mi pare che siamo [...] presenza di errori madornali della socialdemocrazia per cui occorra [...] svolta rispetto alla [...] tradi-zione. I valori che vengono pro-clamati [...] ripetuti anche da [...]. [...] dice: uno Stato che non [...] ma promuove. E an-cora: pari opportunità, [...] diversa [...]. [...] una maggiore attenzione alle energie [...] società. Lo Stato non deve [...] mettendo tutti i citta-dini in grado di [...]. Sono punti di grande [...]. Sono valori sufficienti per [...] del terzo mil-lennio? «Perché nuova? Anche [...] mi [...]. Era una necessità evidente per [...] eredi del partito comunista. [...] indicare una «terza via» diversa [...] tradizione [...]. Ripeto: i valori sono [...] gli obiettivi e gli strumenti [...] globalizzazione e delle nuove [...]. Le differen-ze esistono perché [...] dati sono cam-biati». [...] chi sostiene che [...] si stia allonta-nando dal sentire [...] socialista. Anche [...] fa degli sforzi di revisione [...] ag-giornamento. Il revisio-nismo che [...] sottoli-nea, parla addirittura di [...] un dato costante delle [...]. Non a caso è [...] dalla tradizio-ne comunista. [...] continua a esprimere una cultura [...] con [...] accenti sulle responsabilità [...] ai diritti e [...]. Mentre parliamo sta per [...] tra Prodi, [...] e Clinton. [...] chi parla [...]. [...] è una esperienza italiana, con [...] i suoi pregi e li-miti». La globalizzazione fa ormai [...] quotidiani-tà. [...] una esigenza di soluzioni [...]. [...] tra i tre leader è [...] im-portante. Non possiamo limitare tutto [...] la sinistra. Non [...] rivalità tra inter-nazionale e contatti [...]. ///
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[...] dice che va affron-tato [...] un raccordo tra sinistra democratica Usa [...]. Siamo in una fase [...] si possono commettere anche errori. [...] è di non avere preoccupazioni [...] fe-deltà [...]. Mi viene in mente [...] Vittorio Foa che cita Vico: [...] traversie e sono [...]. La globalizza-zione può essere [...]. A [...] Woods (New Hampshire), nel [...] Conferenza delle Nazioni Unite appositamente convocata varò il [...] vita al Fondo Monetario e alla Banca Interna-zionale [...] Ricostruzione e lo sviluppo. Per il nuovo modello, [...] prevede cinque priorità: maggiore chiarezza [...] trasparenza [...] e regolazione della finanza, [...] controllo dei flussi di capi-tale [...] apertura e tra-sparenza del Fondo monetario. Rivolgendosi ai Paesi maggior-mente [...] li in-vita a «non [...] paura di pensare in modo [...]. Diamoci una [...] termine questo lavoro, in modo [...] le istituzioni riformate siano operative prima [...] del prossimo millennio. Le prime proposte potrebbero [...] per il vertice [...] del prossimo anno e [...] approvate in un ambito più am-pio in [...]. Nel suo [...] Giappone e Russia. [...] ha detto, «comprende perfetta-mente la [...] di convincere i cittadini [...] delle ri-forme e sa che [...] sarà [...] possibilità di commettere errori. Ma [...] come per gli altri Paesi [...] ri-chiedono aiuti a breve: sostegno, [...]. [...] solo [...] a premere per una [...] economiche che stanno desta-bilizzando i [...] il [...] ha vi-sto [...] il numero di [...] gli effetti [...] del ruolo di «ammortizzatore» gioca-to [...] crisi messicana, prima, e asiatica e russa poi. La proposta di una nuova [...] Woods» per [...] internazionali» lanciata ieri da [...] alla Borsa [...] ha rianimato [...] numeroso partito dei «riformisti», che [...] iscritti del calibro di Clinton, [...] De [...] e, in ambito ita-liano, Prodi [...] Dini. Il presidente [...] finanziaria ha parlato la notte [...] proprio con Bill Clin-ton, ha ribadito ieri di essere [...]. ROMA Emma Bonino boccia [...] che avvicini le strategie [...] Clinton, [...] e Prodi. E parlan-do di Europa [...] «Non [...] potrà parlare di [...] se accanto e subito [...] non ven-ga realizzata [...] politica». ///
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Fu Anthony [...] il sociologo che guida [...] London [...] e uno dei più [...] ad affermare per primo [...] i gover-ni del centrosinistra di passare da [...] «Stato [...] sociale». Una proposta che il premier [...] tradusse in un invito a Clin-ton, Prodi e agli [...] leader del [...] a [...] per stu-diare risposte aggiornate [...]. Da [...] ai democratici Usa e implicita-mente [...] socialista. A smentire la [...] che la Terza via è [...] nel suo impegno a [...]. ///
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A smentire la [...] che la Terza via è [...] nel suo impegno a [...].