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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 244267420.

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Ma la via nuova è [...] ora [...]. La memoria dei crimini contro [...] conoscere alle generazioni future intolleranze [...] stermini di questo millennio» Qualche volta Michele Salvati ci [...] come un sistematico propagan-dista [...] lo attragga in quanto tale [...] alle sue virtù democratiche [...] perché è [...] approdo, di questi tempi, di [...] rinunci a imbro-gliare [...]. In altre parole Salva-ti spesso [...] del pelago a la ri-va» [...] si adagia sulla [...] perché è una persona leale. È nel suo stile «politico» [...] sarebbe [...] indicare una [...] da preferire, ma mettere [...] in guardia contro [...]. Il bello è che a [...] insiste più sui rischi che sui vantaggi della stessa [...] di cui ci vuole convincere. Ci vuole il maggioritario? il [...] che nessuno degli [...] in [...] sia taciuto, in modo che «se si saranno convinti [...] con [...] dei miei [...] non dicano [...]. Proprio perchè questa è [...] della ditta intellettuale Salva-ti, e proprio perchè [...] de-ve mai essere ingannato [...] davanti solo i «pro» [...] «contro», gli scritti politici di questo economista [...] scontati e il lettore ne viene coinvol-to [...] non accada con altri autori che frequentano [...]. Questo accade perché nei [...] Michele Salvati la partita tra opzioni alternative, per [...] una sinistra innovatrice e una sini-stra conservatrice, [...] vinta in partenza dalla prima. Lo [...] deve restare fino alla [...] potrebbe cambiare anche [...]. Esempio: la nuova sinistra [...] o no in qualche modo [...] di Rifondazione comu-nista? La [...] «no», poi [...]. Ma, lungi dal concedere tregua [...] tesi [...] di Salvati ne mette [...] spietatamente [...] risvolti corporativi, mostrando le componenti [...] puro «interesse» sin-dacale [...] in testa) -interessi legittimi ma [...] conservatori -specialmente quando si ammantano di vesti [...]. Lo stile franco e [...] sono confermati da questo bel volu-metto della [...] Mulino, che si intitola La sinistra, il [...]. È [...] occasione sinteti-ca e rapida [...] punto sui de-stini della sinistra in Europa [...] Italia, su questa [...] «terza fase» storica che [...] la fi-ne di questo secolo e che [...] prossimo. Dopo una prima fase [...] la sinistra ha coniugato in modo più [...] de-mocratiche della borghesia contro [...] régime e una seconda, [...] si è passati dai diritti civili e [...] per migliorare le condizioni materiali di vita [...] diritti sociali, il [...] siamo giunti al passaggio [...] alla sinistra della nostra epoca: muovere verso [...] dai contorni ancora sfocati, ma chiara almeno [...] senso che non potrà più ricalcare i [...] e della seconda. Perchè il passaggio di [...] Sia-mo [...] sicuri che non si possa continuare come [...] so-stegno alla domanda, le politiche sociali, lo [...] pure nelle condizioni nuove? Le ragioni di [...] controverse. Due tesi si fronteggia-no: [...] sostie-ne che la svolta è conseguenza del-le [...] che hanno domina-to nei Settanta e negli Ottanta [...] dunque tornare alla cre-scita sostenendo la domanda [...] accorgimenti [...] la tesi oggetti-va e [...] ter-ziarizzazione, flessibilità, esaspera-ta innovazione, la globalizzazione, sono [...]. E non ci si [...]. Anzi, ogni ritardo [...] alla nuova scena può [...] anco-ra più gravi. Salvati sceglie certamente la se-conda [...] ma lascia alla prima [...] delle armi (e forse una [...] residuale funzione). Qualche granello di sabbia [...] mondializzazione [...] (leggi per esempio: qualche [...] protezionismo euro-peo) potrebbe rivelar-si ancora utile. Ma attenti! Troppo sottile per essere [...] e sofistica-to per abbandonarsi alla foga degli [...] troppo ap-passionato per rinunciare a dire la [...] Salvati [...] scelto di esercitare [...] politica (come parlamen-tare e [...] Bicamerale) ma senza rinunciare a qualche pre-rogativa del [...] ac-cademico. Il politico quasi sempre [...] deve tagliare, a un certo punto, con [...] i nodi taglia anche qualche dito. Il do-cente Salvati, sia [...] mo-mento «ex», non lo fa. È come se la [...] quale appartieni e gli studenti, di ieri [...] fossero lì a guardarti. Insomma hai [...] virtuale -meno di massa [...] -che il politico puro non ha. Che futuro ci sanno [...] pagine? A chi vuole qualche lume in [...] della [...] il libretto conce-de soltanto [...] momento es-sa sarà «gioco di contropiede» (quella [...] peraltro ha portato il calcio italiano ai [...]. E sarà un gioco [...] Maastricht vuol dire per gli italiani «rivoluzione [...]. E mentre la sinistra [...] con [...] con [...] e con [...] (a proposito, «Il Pds [...] di centrosini-stra almeno quanto il governo di-pende [...] Pds», [...] da evitare dunque le polemiche tra le [...] Salvati non dispiace che si tenti qualche [...] delle nuove «visioni», alter-native, sperimentando tutte le [...] politiche, an-che per il reddito di cittadinanza [...] riduzione generalizzata degli orari di lavoro. La via nuova è [...] si deve, e anche in modo radicale. Per la sinistra italiana [...] per aprire la «via nuo-va» è doppio, [...] triplo, rispetto a quello che si richiede [...] di «standard» euro-peo. Infatti la conver-sione [...] richiesta a tutti i [...] complicata da noi dalla storia specia-le e [...] della «social-democrazia italiana». E per di più [...] si de-ve aggiungere lo speci-fico della catastrofe [...] classe dirigente: vedi il diffe-renziale di inflazione, [...] domato, il disavanzo strut-turale e [...] della macchi-na statale. Il compito è così [...] che farebbe comodo avere a dispo-sizione le [...] vec-chia sinistra. Certe vecchie idee e [...] lo più fonti di re-sistenza e conservazione, [...] incalzano verso [...]. Eppure là dentro [...] e [...] an-che della forza che può [...]. Già, il dubbio continua. E vive e lotta [...] Salvati e a tutti noi. Giancarlo Bosetti [...] 3. Lo faccio come presidente [...] Museo delle Intolleranze e degli Stermini [...] di cui [...] del 26 mag-gio e [...] del giorno seguente hanno [...]. La nostra Associazione nasce [...] di precisa assun-zione di responsabilità da parte [...] cultura, delle diverse fedi religiose e della [...] della storia. La storia a contropelo La [...] di un Museo destina-to a conservare e trasmettere questa [...] faccia del nostro passato (e [...] dunque un [...] fare pienamente carico [...] di tale storia oscura, [...] conoscenza approfondita capace di ridurre [...] possibilità, [...] che remote, di [...]. Museo come centro di [...] mirata a «passare la storia a contropelo» (Walter Benja-min), [...] in evidenza come [...] moderna, ed il suo [...] secoli, sia-no accompagnati dalla caccia alle streghe, [...] degli indigeni delle Ameri-che, dalla cacciata delle [...] ebraica ed araba dalla Spagna, da ogni [...] razziale (tipo ghetto e apar-theid), dalle condizioni [...] di oppressione in cui sono tenute le [...] nelle [...]. La strage de-gli armeni, lo [...] degli [...] degli zingari, i Lager nazisti, [...] gulag sovietici e i crimini perpetrati dai [...] inducono a riflettere sul passato, [...] consapevolezza di continuare a vivere in una civiltà che [...] del [...] con le più alte conquiste [...]. Il Museo delle Intolleranze [...] Stermini rappresenta dunque una scelta [...] civiltà capace di coinvolge-re, negli ambiti di rispettiva compe-tenza, [...] molteplicità di soggetti che, non casualmente, hanno [...]. [...] delle vittime, i gruppi etnici [...] e nel presente. Ma che, lungi dal [...] trasformare la propria tri-ste esperienza [...] una sorta di status, intendono [...] e [...] al servizio della lotta contro [...] for-ma di riproposizione, presente e [...]. Gli [...] (in prima fila quelli [...] ed in quelli regionali per la storia [...] liberazione in Italia e co-loro che hanno [...] Associazione per la me-moria [...] anche psicologi, antropologi ed educatori. E ancora, insegnanti, giovani [...] un senso civile alto al-la propria attività; [...] cominciare dal li-vello locale: [...] Fiorella Fa-rinelli, del Comune di Roma, Anna Clemente, [...] Provincia [...] Roma e Matteo Amati, della Regione La-zio, [...] i primi la [...]. Per finire, le più [...] Stato (i presidenti della Repubblica, del Senato [...] Camera dei depu-tati, i ministri della Pubblica istru-zione [...] culturali e ambien-tali). Verso il terzo millennio Oggi, [...] di-mostrata la rispondenza della pro-posta [...] ad una profonda e [...] «attenzione ai valori che devono segnare il [...] Terzo Millennio prossimo venturo» (lettera aperta dei promo-tori [...] Roma), è necessa-rio passare risolutamente dalle [...]. Mentre continuano a pervenire [...] il prestigio-so Comitato scientifico [...] sta elaborando progetto museale [...] ricerca e raccolta del-la documentazione, tocca ai [...] questo strumento strategico di una politica della [...] della promozione civile -del Ter-zo Millennio. A questo fine il [...] Beni culturali e ambientali Walter Vel-troni e il [...] Francesco [...] possono, con la piena [...] rapidamente la propria adesione in [...] quale, nel 2000, inaugureremo [...] Museo [...] Intolleranze e degli Stermini. Luca [...] Tony [...] in versione calciatore; in [...] Gentile [...] ai mondiali [...] V. [...] La sinistra, il governo, [...] Michele Salvati Il Mulino 1997 [...]. ///
[...] ///
[...] La sinistra, il governo, [...] Michele Salvati Il Mulino 1997 [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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