Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 2441518075.

Sarà un pellegrinaggio (commosso, [...] alle sorgenti stesse della storia nostra, e [...]. Mi riferisco al viaggio [...] di Roma, Ugo Vetere, si accinge a [...] pomeriggio, a Tunisi e dintorni. Perche si dà il [...] in quei dintorni si possano [...] rovine (purtroppo assai scarse) [...] Cartagine che, a pensarci bene, fu la sola [...] la [...] «alternativa» realistica, attendibile, praticabile, [...] più temibile. Qualcuno si è già [...] Io slogan: dopo duemila anni e passa, [...] città sarà firmata una pace che stavolta [...] e duratura (il ritardo è notevole e [...] certe faccende non è mai troppo tardi). In realtà, più semplicemente, è [...] protocollo [...] amicizia e cooperazione che i [...] primi cittadini sigleranno lunedì 4 [...] per poi [...] ai voto dei rispettivi consigli [...]. Ma, fra tanti gemellaggi [...] questo ci sembra il meno pittoresco, e [...] di simboli, stimoli, suggestioni politiche e culturali [...]. [...] della storia ha voluto [...] del Sud fosse (per [...] portatrice di valori che [...] stati considerati squisitamente «nordisti». Cartagine aveva infatti un [...] Dopo [...] duemila anni Roma e Cartagine fanno la [...]. Ma cosa ha rappresentato [...] fu il primo atto dello scontro tra «Nord» [...] più sofisticato (perfino nella [...] ricchezze erano più grandi, la [...] flotta più potente, la [...] più vasta, i suoi legami internazionali, di [...] più vari (con il Medio [...] il Nord Africa, [...]. Infine Cartagine si era [...] e più di Roma, di quella cultura [...] allora il prodotto più raffinato delle attività [...] supporto indispensabile di ogni ulteriore progresso (anche Scipione [...] il greco e ne propagandava [...] proprio come Annibale; ma [...] il cartaginese, era un titolo [...] e di stima, per [...] causa di sospetti e maldicenze). Nella memoria [...] medio (imbevuta di una [...] di maniera, gladiatoria e melodrammatica, nutrita meno [...] che di fondali di cartapesta cinematografica) la [...] Cartagine [...] ancora, probabilmente, un suono negativo ed evoca [...] odio, disprezzo. Ai cartaginesi è nuociuto [...] essere descritti e raccontati da nemici vendicativi (Virgilio, [...] di tutto per farci piangere sulle sventure [...] Didone, [...] fondatrice della città africana, rappresenta una nobile, [...] eccezione). Al ristabilimento della verità [...] mano valida [...] «annibalico» (settembre [...] 1984). Convegni, conferenze, dibattiti, articoli [...] e riabilitazioni. Alla figura di Annibale [...] il dovuto omaggio. Che fosse un genio [...] più grande di tutti i tempi) era [...]. Ora si è scavato [...] della [...] per [...] e doti di politico [...] anticipatore di un futuro che avrebbe potuto [...] di un ambizioso progetto di stato multinazionale, [...] meno di un «sistema», di un «mercato [...] sì essere «pilotato e dominato da Cartagine», [...]. In sostanza, si è [...] lo scontro era fra progetti ; non [...]. Gli [...] e gli altri volevano la [...] cosa: [...] del «mare [...]. Il guaio è che ognuno [...] voleva per sé, [...] per [...] ridistribuzione del reddito e delle [...] la fetta più grossa. Vincemmo «noi», come tutti [...] spostò verso Nord il centro del potere. E lo spostò per [...] Immaginiamo, per un momento, che la storia si [...] i «se». E domandiamoci che cosa [...] invece di Róma, avesse vìnto Cartagine. Un impero cartaginese avrebbe [...] «mondo antico». La [...] lingua ufficiale sarebbe stato il [...] affine [...] e [...]. La [...] della riva settentrionale del Mediterraneo, [...] di iberici, galli, italici in popoli [...] avrebbe facilitato (come di [...] in f-ord Africa) [...] -la conquista araba non [...]. E il papa? Risiederebbè [...] Tunisìa? Farebbe molte visite a Roma, visto che gli [...] E Roma, che ne sarebbe di Roma?). Dai voli della fantasia [...] terra. Cartagine non ha vinto [...] più. A [...] dalla carta geografica, tuttavia, non [...] proprio i romani. Questi, infatti, dopo averla rasa [...] suolo, la ricostruirono, [...] a una certa prosperità se [...] vero che cinquecento anni dopo era piena di teatri [...] e pagani, veri luoghi di perdizione in cui si [...] giovane Agostino, salvo a [...] amaramente una volta diventato casto, [...] vescovo e santo. Per secoli, la risorta Cartagine [...] solo spettacoli teatrali, ma anche [...] di sinodi, dove venivano [...] dottrine émpie e infami eresie, come il [...] il pelagiani-smo. Senza offesa per nessuno, [...] arabi e porre fine alla ritrovata pacchia [...] la città nel 698 (o 701, dicono [...]. ///
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Per tutto il [...] Evo, infatti, le navi [...] di terme e templi, colonne, architravi, estratti [...] era stata la più popolosa (fino a [...] abitanti) fra le città africane e che [...] a servire da cava di pietre per [...] da pascolo per le bestie (si dice [...] di Pisa sia stata costruita con i [...] Cartagine, ma sarà vero?). Oggi, in fondo, anche [...] siamo tutti (europei, italiani) [...] nel senso che lo scettro delia potenza [...] à [...] passare di mano in [...] molto lontano, su altre rive. A noi mediterranei resta [...]. Mèglio [...] in pace e amicizia. Il sapore, il significato [...]. E in questo campo [...] eccellenza e lui, Francesco Orlando, professore di [...] di Pisa e autore di vari saggi [...] Per una teoria freudiana della letteratura. Lettura freudiana della [...]. Lettura freudiana del [...]. Per iniziativa della facoltà [...] cui ha insegnato per cinque anni e [...] Centro [...] scienze umane [...] una associazione culturale fondata [...] universitari [...] Francesco Orlando è tornato [...] Napoli [...] per tre giorni, davanti ad un pubblico [...] ha spiegato come sia possibile coniugare Insieme [...]. Ad ognuno il suo [...]. Personalmente credo che la [...] Freud consista principalmente [...]. Sono convinto che questo [...] precisamente Io stesso che caratterizza la logica [...] letteratura e più in generale [...]. Da Freud perciò possono [...] logici, certamente aberranti per un logico, e [...] strumenti preziosi di analisi del testo per [...] letteratura. Intendiamoci, del testo tutto [...] dei personaggi reificati come se fossero creature In [...] ossa. Non va dimenticato poi [...] letteraria possono Incontrarsi delle istanze tra loro [...] altra sede [...] dovrebbe escludere o sconfìggere [...]. In Freud soltanto troviamo [...] permette di cogliere questa convivenza di contraddizioni. E il concetto di "formazione [...] di una manifestazione [...] nostro caso linguistica [...] che dà espressione simultaneamente ad [...] contrastanti. Questo modello è presente In [...] di Freud e [...] nel Afono di Spirito. Proprio da questo libro, [...] Freud mette in relazione con [...] un linguaggio verbale comunicativo [...] qual è quello dei motti di spirito [...] racconto destinato a far ridere, ho ricavato [...] di formazione di compromesso che è alla [...] analisi dei [...] di Molière. Come potrebbe infatti un [...] misantropo avere ragione e tuttavia far ridere, [...] ma nello stesso tempo torto? Come può [...] istanze in sé valide e commoventi e [...] affermare se non attraverso una situazione psicologica [...] conseguenza attraverso una impostazione letteraria comica? Fuori [...] di formazione di compromesso è fatale che [...] personaggio venga più o meno violentata In [...]. Soltanto il modello logico [...] di compromesso ci [...] a comprendere e ad [...] convivenza di istanze opposte in equilibrio tra [...]. In questo modo mi [...] avvicina molto alle premesse [...] sociologica o marxista della [...]. Che rapporto c'è allora, [...] psicoanalisi nella [...] sembrare un paradosso, ma [...] un marxista proprio perché sono un freudiano. Oggi si parla molto [...] cultura marxista. Non sono in grado [...] mia sulla crisi del marxismo. Mi sembra però che [...] di ispirazione marxista non abbiano prodotto nulla [...] negli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda la [...] elementi marxisti ci sono e li ho [...]. Nel modello di formazione [...] per Freud qualifica tutte le manifestazioni [...] sono presenti due istanze: [...] la repressione di cui a seconda è [...]. Non ho mal capito [...] a Freud da parte marxista dal momento [...] da Una concezione [...] conflittuale della civiltà umana, Freud [...] la [...]. [...] di repressione è sempre [...] ed è presente con forza anche nel [...]. Spesso però questo significa una [...] di metodi. Lei cosa ne [...] le letture cosiddette aperte, Ubere, [...] proiettano [...] tutto ciò che si vuole, [...] molto alla moda. Il risultato però è [...] e [...] del testo. Io continuo a credere [...] concetto di formazione di compromesso che aiutò Freud [...] il senso ambiguo dei sogni, dei lapsus [...] può aiutarci a rendere giustizia [...] feconda [...] d'arte. Sarebbe davvero ora di [...] Freud dal ghetto dello psicologismo o del Embolismo [...] a interpretazioni In fondo prevedibili e di [...]. Freud è [...] maestro di una logica che [...] è quella razionale del principio di [...] e che Invece [...] quella del cosiddetto irrazionale, [...] umano ed anche [...]. E lui che ci [...] di entrambe le cose, [...] e [...] come [...] di Amleto, "sebbene sia [...] metodo In [...]. Anna Maria Lamarra. [...] risultato è che il . Potrebbe allora essere utile [...] di storia e rileggere gli [...] con [...] del secolo scorso, In grande borghesia respingeva [...] Intervento del potere politico che vietasse o [...] nelie fabbriche di donne e bambini: si [...] edificio della produzione industriale», [...] minuti è soffocanti la libera e benefica [...]. Sicché [...] giovane Engels poteva commentare: »La Ubera [...] non vuole limitazioni o controlli statali, Io Stato [...] complesso le è d peso, essa si [...] grado di perfezione [...] un assetto totalmente privo [...] Stato, [...] ciascuno potessi a proprio piacimento sfruttare [...] altri. A questo punto I termini [...] dibattito [...] decisamente ottocenteschi Tra 1 discepoli [...] Hegel [...] chi sosteneva che II progresso [...] agli individui uno [...] sempre maggiore» e sempre [...] ristretto [...] organi e agli agenti della [...] e [...] invece chi, come [...] della [...] tedesca) vedeva lo sviluppo storico [...] termini [...] opposti. Quello che accomunava gli antagonisti [...] la ran [...] fatta astrattezza con cui parlavano [...] e «priva lo», senza alcun [...] alla concretezza della [...] ne storica e al contenuto [...] di volta la volt assunto dal «pubblico» e dal [...]. [...] però che non è nulla [...] a [...] degli attuali Ispirati cantori delia [...]. Per n [...] tornare [...] della nevicata, ci si può [...] se 1 cattiva prova data in tale occasione dalle [...] statali [...] cui pero non parla Ronchey [...] preferisce [...] et Il padrone controlla il [...] (foto [...] dal [...] di Milano e con [...] municipalizzata del lai te; la [...] contro il pubblico va bene, ma che essa no [...] come una critica al governo! ///
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[...] a far [...] di liberismo intransigente, e ad [...] quindi ter cernente [...] del potere politico nella sfera [...] etra anche li fior flore [...] reazione eh per altro verso, non si stancava di [...] II [...] mento [...] statale di repressione contro [...] moi mento [...]. ///
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[...] a far [...] di liberismo intransigente, e ad [...] quindi ter cernente [...] del potere politico nella sfera [...] etra anche li fior flore [...] reazione eh per altro verso, non si stancava di [...] II [...] mento [...] statale di repressione contro [...] moi mento [...].