Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 2440822536.

[...] si riorganizzava intorno [...] nazionale (di cui Delia [...] dimostra le robuste radici [...] fallito moto milanese del 6 febbraio [...] fonte di nuova crisi [...] della svolta rappresentata, da un lato, dalla [...] Partito [...] e, [...] dal processo di accostamento [...] Piemonte [...] numerose frange dello schieramento rivoluzionario, creandosi così [...] quella conversione verso Vittorio Emanuele II e Cavour [...] parte della democrazia militante che si manifesterà [...] anni successivi. Una conclusione ci sembra [...] da questa organica e importante opera di Della [...] (che si giova anche [...] di cui sono prova [...] e documenti finora inediti pubblicati in appendice), [...] non sottolinea esplicitamente: e cioè che la [...] quale non mancarono le correnti sensibili alla [...] paese e alla necessità di adeguarvi la [...] in gran parte per una duplice divisione [...] elemento di grande indebolimento: divisione profonda, grave, [...] tra [...] mazziniana e quella dissidente [...] entro la stessa dissidenza [...] tra uomini più decisi [...] Ferrari [...] ed altri più cauti [...] come Cattaneo. Così la democrazia italiana [...] contro i moderati senza intima [...] a [...] inoltre, poiché [...] settaria era Mazzini [...] non ostante ogni dissenso [...] a condurre la partita, [...] per il problema sociale della rivoluzione caratterizzò [...] democratica e ne diminuì [...]. Paolo [...] SMITH, La città del [...]. Milano, [...]. ///
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Milano, Parenti, 1950. ///
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DA LE KRAMER e MADELEINE KARR, [...] di [...] Milano, Parenti, 1958. ///
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[...] da una ventina d'anni, [...] letteratura gialla americana ha compiuto i suoi [...] accostarsi alla realtà non soltanto nella forma, [...] contenuti. I libri di Borace Me [...] sono forse il più [...] un simile tentativo. Le sue trame si svolgevano [...] dei problemi sociali che costituiscono [...] pavimento [...] criminale degli Stati Uniti: razzismo, [...] corruzione. Si è visto però [...] un tentativo del genere non costituiva ancora [...] ed era chiaramente eterogeneo rispetto al filone [...] si stava sviluppando in America. Tranne alcuni spunti originali, [...] il « giallo » americano degli ultimi [...] una sola generica propensione, quella per [...] violento, che lo pòrta [...] punto di vista disperato del criminale piuttosto [...] tradizionale, e in fondo ottimista, del detective. Si scivola così, con Mike [...] nel torbido della pura [...] quindi nel gratuito, nel morboso [...] verso una letteratura, insomma, [...] sovversiva che tuttavia ha tutti i crismi [...]. [...] per qualche anno, nel [...] arma di riserva della «democrazia» americana: il [...] », la mitologia della [...] della missione mondiale degli Stati Uniti. E risulta in definitiva chiaro [...] i [...] alla Me [...] altro non sono che una [...] appendice del giornalismo giallo, altro genere specificamente americano di [...] soltanto da alcuni anni, si è potuto, in Italia, [...] una conoscenza approfondita attraverso una collana [...] Parenti: « I gialli veri [...]. In genere, si tratta di [...] e proprie cronache [...] moderna. Le opere migliori sono [...] di incartamenti giudiziari e talune perfino, recano [...] del giornalista « estensore » quella di [...] ha personalmente partecipato a indagini, incriminazioni e [...] libro. Un metodo prettamente giornalistico [...] seguì colui che può essere considerato forse [...] questo nuovo genere letterario: [...] William [...]. [...] il quale venne a Chicago [...] del secolo scorso e scrisse, dopo molto [...] nella « capitale mondiale del delitto », [...] e oggi introvabile intitolato // [...] carne [...] Chicago. La maggiore sorgente di [...] però a portata di mano di giornalisti [...] criminologia [...] del proibizionismo e negli [...] di lotte, pieni [...] sviluppi, saturi di elementi [...] motivi [...] sociologica. Degli ultimi tre « [...] pubblicati in questi giorni da Parenti, solo [...] robusto filone delle cronache sul « sindacato [...] è quello di [...]. Smith su Chicago, La [...]. [...] alla lettura è offerto, [...] sapiente montaggio e [...] narrativa, dalle osservazioni socialmente [...] e là si stagliano sulla cronaca confermando [...] mutato [...] dopo le tante inchieste [...] offensive della giustizia [...] nel mondo della criminalità [...]. Gli altri due volumi [...] senso che uno è inglese e si [...] Yard (Richard Harrison, Almanacco [...] dovizia di particolari i metodi seguiti in [...] recenti; e [...] affronta un problema inedito [...] la criminalità minorile. Dale Kramer e Madeleine Karr [...] fare, con il loro [...] di minorenni, [...] narrativa oltre che uno [...]. Abbandonata la via della [...] inventato, ma dal vero (cambiando nomi e [...] di situazioni reali), un vero e proprio [...]. La preoccupazione loro era [...] essi dicono: non incoraggiare ulteriormente la delinquenza [...] nomi dei tristi eroi di queste cronache. Ma forse hanno esagerato [...] questo senso, e non si sono curati [...] certo compiacimento letterario, che a nostro parere [...] simile lavoro. Questo, del resto, è [...] di tali pubblicazioni. Nel loro insieme costituiscono [...] corpus » degno di essere Ietto e [...] consultazione per la conoscenza di molti aspetti [...] americana. ///
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Milano, [...]. ///
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Mancava in Italia una traduzione [...] scritti letterari di Balzac. La critica balzachiana è [...] e moderna, in quanto si muove spesso [...] le « opinioni » politiche di Balzac [...] ideologia. Il contrasto, connaturato a Balzac [...] risolversi sul piano della critica, impegnata e [...]. La stessa adesione a [...] Stendhal (la scarsa considerazione per la «forma», [...] si può attribuire, più che altro, ai [...] ti Ce) ottocentesca in Francia), [...] marcata ostilità, ad esempio, verso un [...] sono, a questo proposito, [...]. Interessante la prefazione di Bonfantini. ///
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Interessante la prefazione di Bonfantini.