Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2437876759.

Le schede critiche di Giacomo [...]. Baker e [...] leggerezza e spazzatura di Franco [...]. Mari e monti politici [...] Antonio Fasti. Cronache dalla colonie: [...] Steel e Marion [...] su [...] La [...] Frida. Biografie e film attorno [...] messicana, di [...] e Alessandra Mario. Nove racconti di [...] Cerami. La rivoluzione che s [...] Napoli, di [...]. [...] favola di [...] ma ha [...] vinto un [...] premio. Non sari lo [...] ma è pur sempre un [...] per un anno», che proprio [...] gli venà consegnato. Quanto basta a muovere [...] per la [...] bravura e per il [...]. Che conosce fronti sterminati [...] per noi Irraggiungibile. Giulio Andreotti, non un [...] omonimo (come lo sponsor edilizio della Cremonese Calcio), [...] Giulio Andreotti, presidente del Consiglio, s'è dato alle [...]. Già numerose volte Andreotti, poligrafo [...] talento, era [...] nelle classifiche dei [...]. Ma allora 11 traguardo [...] biografie di cardinali e di politici oppure [...] qua e la, rubriche comparse su vari [...] Schizzi [...] battaglie, tra la storia e la cronaca [...] riproposta editoriale rilanciava con furbizia, approfittando di [...] Andreotti) e di tanta generosità (o ingenuità. Adesso invece Andreotti s'è [...] Premio Ravello con un proprio componimento di fantasia [...] giorno fa il fondo pagina del Corriere. Un raccontino Umido timido, [...] semplice. Comincia cosi: «Quando da [...] capricci o trascuravamo i doveri scolastici, la [...] si cercava di spaventarci era rappresentato [...] grigio. Non [...] nero. Ad Andreotti e agli [...] compagni di giochi faceva paura [...] grigio. Che esisteva davvero. ///
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Vigeva appartato [...] grigio, in una stanza [...] biliardo della piazza centrale» e «la consegna [...]. [...] durante il fascismo e [...] conquistava le colonie. [...] alla guerra, alle vittorie [...] alle , sconfitte della realtà, fino alla [...] Mussolini. Il maresciallo del carabinieri [...]. Secondo colpo di scena. [...] grigio era dunque un [...]. Il parroco aggiungerà poco [...] era un mangiapreti e che ogni domenica [...] Messa. Terzo e ultimo colpo [...]. La tavoletta smilza smilza [...] Andreotti [...] su questa immagine [...] democristiana. Se un premio [...] avuto vuol dire che [...] bella. Se il presidente del Consiglio [...] fare ad un socio della [...] bottega forse ne sarebbe [...] di meglio: con uno [...] o un Ciampico almeno [...] sarebbe scappato, forse [...] una piccola vibrazione. ///
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Cosi è scipita scipita. Innocua, incolore, indolore. Ma può essere molto [...]. Sempre che ci sia [...]. ///
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La tavoletta riflette degnamente II [...] Giulio. Il fascismo finisce nella [...] diventa ministro, la gente applaude prima e [...] è sempre la stessa, il paese (forse [...] passo dopo passo dalia [...] Julia e da tante [...] invadenti e strafottenti famiglie) è [...] morta senza cuore e [...]. E un altro provvede. Tutte le favole hanno una [...] morale. E questa di Andreotti, [...] governo, la morale ce [...]. [...] senza principi come il suo [...] arraffa arraffa. Adesso anche il premio. Poi comparirà un libro [...] ad [...] stagione. I potenti quando vogliono [...]. Non si risparmiano nulla, [...] di un premio letterario. Soprattutto non ci lasciano nulla, [...] una bella tavoletta. Vogliono far loro anche quella. Mario Soldati, ottantacinquenne, borghese [...] curioso del nuovo ma difensore delle buone [...] dinamico e un poco narcisista Soprattutto narratore [...] Mario Soldati, narratore, saggista, regista cinematografico, è nato a Torino II [...] novembre 1906. Nella foto grande Mario Soldati [...] Venezia [...] anni [...] Mario Soldati, uno dei [...] Italiani (ma anche regista cinematografico e personaggio [...] Rizzoli [...] nel primo volume delle «Opere» 1 racconti [...]. Rizzoli pubblica anche 11 [...] «La finestra» [...]. Tra 1 film diretti [...] Mario Soldati ricordiamo [...] mondo antico», [...] «Le miserie di Mons A Travet», «Eugenia [...] «La provinciale», «La donna [...] «Policarpo ufficiale di scrittura». Mario Soldati presenta i [...] narratore di vocazione, o di professione, posseduto [...] incontenibile di raccontare e di [...]. Scarsa è la [...] inclinazione a teorizzare sulla [...] i criteri programmatici ai quali si attiene [...] spesso amano fare gli autori contemporanei. [...] aderisce tutto a [...] tendenza, non meno tipicamente [...] instaurare una sorta di cortocircuito fra la [...] pagina, sciorinando la somma di percezioni visive, [...] il contatto con la realtà gli procura. Soldati appare sempre coi [...] a captare gli umori del mondo in [...] a [...] in una dimensione di [...]. Poi ci rimugina sopra, [...] non è il suo forte. Questo abbandono al piacere [...] spiega in quanto è sorretto da una [...] codici di valori di una borghesia colta, [...] se stessa: nel [...] Soldati, [...] ha sempre coabitato con [...] far parte della nostra classe dirìgente più [...]. Nel periodo migliore della [...] gli anni Trenta e 1 Quaranta, questo [...] alacre ha assunto un significato di apertura [...] esistenziali e culturali proiettate assai oltre il [...] dal fascismo. In seguito però le [...] capitalista ha fatto prevalere [...] rimpianto per i buoni costumi e le [...] civiltà ottocentesca. D'altronde, come spes-so succede, [...] tempi [...] volta si è costituito [...] di un adattamento ai tempi attuali. In effetti il successo [...] a partire da Le lettere da Capri, [...] su un doppio gioco fra culto [...] e concessioni [...] entro le coordinate mentali [...]. A testimoniare il dinamismo [...] personalità resta comunque [...] a servirsi non solo [...] della scrittura letteraria ma anche di quelli [...]. Come regista, ha diretto [...] brutti assieme ad alcuni assai belli, 1 [...] Piccolo mondo antico, 1941. E diverse sue inchieste televisive [...] , rimaste meritatamente famose. Negli scorsi decenni, Soldati [...] a personaggio pubblico, di rango divistico. Ma ne ha pagato il [...] con una dilapida-. Sia che discorra in [...] terza persona, le sue opere asse-. Una curiosità incoercibile lo [...] altri, concentrando [...] sul casi più singolari, [...] gli accendano [...]. Ma per converso anche [...] banali, le figure più dimesse lo colpiscono, [...] inducono a [...] sopra. Tutto è [...] per lui: Il che [...] non c'è un discrimine certo tra verità [...] effetti la produzione di Soldati svaria su [...] va dal [...] alle escursioni nel sur-reale. [...] di riferimento resta comunque [...]. Forte è la [...] ansia di assaporare i [...] vita, Bacco Tabacco e Venere. Le si accompagna però [...] della fragilità di ogni gioia. [...] cattolica gli ha lasciato [...] desiderio o un rimorso di moralità punitiva, [...] peccati della carne. Ma di [...] gli proviene anche [...] morbida, a [...] volta cattolicissima, per gli smarriti [...]. [...] la [...] attenzione è affascinata dai [...] che falliscono per mancanza di un gusto [...] della vita: e che ri-, corrono agli [...] o più patetici per mascherare [...] ad assumersi il proprio [...]. Nei parlare di loro, [...] a prediligere la forma [...] narrativa, attenta sia ai [...] sociologici utili per scoprire la sostanza segreta [...] realtà che [...] propone. Non per nulla egli [...] dei veri e propri polizieschi, / racconti [...]. [...] d'altronde è anche il limite [...] sue capacità rappresentative. ///
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Più difficile gli riesce [...] nelle volute ampie e articolate del romanzo [...]. In effetti le sue [...] alcuni racconti lunghi, come La giacca verde, [...] La finestra, 1950, ora ristampato con una limpida [...] Natalia Ginz-burg. C'è in Soldati una [...] parlare e di farsi ascoltare. La [...] prosa ha [...] di scioltezza confidenziale, tenuta [...] livello di linguaggio medio, disinvolto, prossimo al [...] orale. La fluidità della sintassi [...]. Ma a [...] sostenutezza let-teraria provvede [...] o sovrabbondanza di aggettivi, [...] inserti e aggiunte esplicative, amplificative, [...]. La scrittura ne acquista [...] con un margine di effettismo, un sovrappiù [...]. È [...] espressiva che Soldati si [...] il desiderio costante di armonizzare i due [...] personalità, la consapevolezza intellettuale e [...] la fiducia in sé [...] che lo rende tanto versatile. Perciò appunto non c'è [...] fra le sue opere propriamente narrative e [...] memorialistico, autobiografico: il recente volume di Racconti [...] curato da Garboli, lo testimonia con chiarezza. Va piuttosto notato che [...] riuscite [...] e [...] campo sono proprio quelle [...] compositiva è più sensibile. Ciò vale anzitutto per [...] e specialmente per America primo amore, 1935, [...] impressioni di viaggio tuttora molto efficace. Gli Stati Uniti degli [...] depressione ammaliano coi loro violenti contrasti chiaroscurali [...] proveniente da una Italia chiusa in un [...]. Resiste tuttavia in lui [...] di chi si sente erede [...] tradizione di civiltà [...] dalla barbarie incondita della [...]. Apparentemente diverso ma in [...] lo sdoppiamento di ottica narrativa in un [...] Fuga in Italia, 1947, resoconto [...] traversata della linea del [...] Roma, occupata dai nazisti, e Napoli, già liberata [...] Alleati. Anche [...] lo scrittore è alle prese [...] le emozioni contraddittorie [...] dal contatto con una [...] dalla [...] quella del profondo Sud contadino. Infine, intensamente struggente è [...] ultimi anni, Avventura in Valtellina, 1986, dove [...] indica la freschezza dello stato [...] secondo cui è stata [...] senile di luoghi già prossimi e familiari. Nel vecchio Soldati viene [...] di [...] allegro che un tempo [...]. Ma [...] anzi [...] dei malanni piccoli e grandi [...] avanzata vibrano ancora il narcisismo imperterrito e la disponibilità [...] a confrontarsi con le esperienze di vita altrui. GRAZIA [...] stupidità per farsi coraggio Secondo P. [...] c'è un solo modo di [...] con dignità: «Fare [...] ne, con il massimo possibile; [...] di precisione e di buonumore il proprio lavoro». Come non essere [...] Ma il guaio è [...] tempi dominati dai guerrafondai, il buonumore scarseggia. E allora, per reazione, [...] librettino, che si legge in un [...] d'occhio e che ci [...] alla faccia dei succitati signori della guerra. Si tratta di Contributo [...] stupidito umana (Sellerio) di Antonio Tosti: [...] in cui l'autore, un [...] divertendoci. Si parte con Erasmo [...] Rotterdam [...] aveva eletto la scempiaggine al ruolo di Dea, [...] Dea il [...] messaggio, nella sostanza, era: «Siamo [...] tutti tocchi ed abbiamo un gran bisogno [...] vogliamo procedere accettabilmente lungo il faticoso percorso [...] di analogo diceva Voltaire a proposito delia [...]. Ben detto, anche se gli [...] odierni di stupiditi! Il nostro arguto dermatologo [...] occuparsi di un piccolo settore delle molteplici [...] alla scempiaggine, cioè quelle dirette «a conseguire [...] il vigore, [...] mai posseduti o [...] nonché, [...] illusioni! Ed ecco arrivi [...] un campionario ben scelto, riprodotto [...] commentato, di avvisi [...] apparsi tra [...] e [...] in gazzette e periodici: si [...] con una . Arriva poi la «Cintura [...] della salute che a [...] volta previene o cura tutto: [...] alle Vertigini, seguono poi. Tosti passa quindi ai [...] per avere uno sguardo radioso [...] la reclame della «Doccia Oculare», [...] che corregge le orecchie [...] lo «Sviluppatore Meccanico del Seno». Lo [...] dei compratori e venditori [...] Illusioni [...] imperterrito con le lozioni contro la caduta [...] il loro imbiancarsi, motivo di afflizione per [...] cui Tosti, che non [...] in simpatia, ricorda i [...] Palanti (Filippo: 1766-187): «Celi il [...] bianco con maniere accorte, [...] uomini [...] ma non la morte». ///
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Concludendo, Tosti osserva che [...] illusioni erano indirizzate, sulla stampa popolare, principalmente [...] «colpiti, per giunta, dalla malasorte»; a loro [...] Dea [...] elargiva conforto [...] all' acquisto di lozioni [...] ridavano loro la speranza, [...] cosi a superare un [...]. Ne [...] poi arrivato un altro, ma [...] quello era superato. Diceva Karl Kraus: «Ci [...] e imbecilli profondi». Qualcuno ha letto [...] alla [...] (Adelphi. Ora il [...] Buzzi [...] con un altro di-vertissement dal [...] titolo. Ce-chov a Sondrio (Scheiwiller) [...] La citazione del mercoledì «Tolstoj, che una [...] Fiatano chiamava [...] non va confuso col [...] Tolstoj, il più ricco [...] che, come si legge nella Storia della [...] "aveva mantenuto i! Antonio Tosti« Contributo alla [...] umana», [...]. Aldo Buzzi« Cechov a Sondrio», [...]. A Bertolucci il [...] Bertolucci è 11 vincitore [...] Premio I. Nato nel 1911 a San Lazzaro, [...] provincia di Parma, figlio di una famiglia [...] di Bologna, dove potè [...] Roberto Longhi, è autore di numerose raccolte [...] quali «Capanna indiana» (1955), «Viaggio [...] (1971) e «La camera [...] 1984). Bertolucci Ila esercita-to anche [...] di critico, collaborando a riviste come «Letteratura», «Circoli» [...] «Corrente», e di traduttore (Hardy, Lawrence, Hemingway). Il premio (35 milioni di [...] assegnato da una numerosa giuria [...] da Cario Bo, verrà consegnato [...] 30 settembre prossimo a Milano. Nella stessa occasione un [...] per la prima volta («Versi per la [...] a Paolo Conte, per i testi delle [...]. Nel 1987 la pubblicazione di Ellen Poster di Kaye Gibson fu senza dub-bio un evento [...] coronato da un premio [...] Aris and Lettera e [...] considerazione della stampa specializzata. II [...] fatto che la Gibson [...] di Nash, Carolina del [...] Nord, la faceva entrare [...] genealogico del romanzo del Sud, quello per [...] volentieri si lega il nome e l'opera [...] William Faulkner. Richard Ford, l'autore di Incendi [...] per i tipi di Feltrinelli, confessa di [...] Jackson nello Stato del Mississippi e di essersi [...] nel Montana anche per [...] di una tradizione letteraria, quella del Sud, [...] almeno alle sue parole -incombere su chiunque, [...] Atlantico e Arizona, senta [...] di scrivere. Questa ricerca di un [...] tradizioni non è -va sottolineato -una posa [...] forse incomprensibile se non si cerca di [...]. In realtà quan-do si [...] Faulkner, Eudora [...] perchè no?, Tennessee Williams [...] nebbiose e calde desolazioni sullo sfondo di [...] malsani, pianure lente e silenziose dove dimorano [...] neri schiaffeggiati dalla miseria, gli [...] e gli altri amici [...] una smemorante sensualità. Prima che un'etichetta il Sud [...] «letteratura», non meno della [...] un complesso intreccio di decantazioni sociali, memorie [...] Relazionali che emerge su [...] storico e geografico dove [...] razziale (o quantomeno la difficile convivenza), [...] di tradizioni culturali diverse [...] New Orleans e [...] del Delta), la fervente [...] la dominante cattolica) e il retaggio di [...] borghesia bianca. Ne consegue una parvenza di [...] che, in termini di formalizzazione letteraria, corrisponde a una [...] costellazione . È probabile che uno scrittore [...] Ford senta Grande Sud, giovane voce ALBERTO [...] rischio di [...] e la voglia fuggire. La coraggiosa Kaye Gibson [...] con determinazione, decidendo di «abitare» i «luoghi [...] che spesso sono anche gli unici luoghi [...] uno scrittore possa prendere le mosse. Ellen Poster racconta di una [...] che deve subire quotidianamente la ruvida e nauseante violenza [...] padre, assistere impotente al suicidio della madre, affrontare la [...] follia della nonna materna e le meschine ottusità delle [...] in una disperata anabasi verso la famiglia ideale che, [...] da una casa [...] troverà infine [...] dimora di una madre adottiva. A chi chiedesse dove [...] «Sud», è facile rispondere. C'è la famiglia disgregata [...] c'è la grande proprietaria terriera -la nonna [...] nipote a lavorare nel campi [...] braccianti di colore, c [...] che dista dalla città quanto basta per [...] acquisto di vestiario [...] impresa degna [...] annotata e narrata, c'è [...] la comunità nera (un confronto che, nella [...] caratteristiche di un delicato rapporto d'amore fra [...] la coetanea Starletta) e, soprattutto, c'è quel [...] morale che grava sulla pur agonistica tenacia [...] Ellen. Le suggestioni letterarie e [...] (non ultima quella della «nuova mamma» [...] evoca la grande Lillian Gi-sh [...] La morte corre sul fiume di Charles Laughton) [...] Ellen Poster le supera, va più in là, consegnandoci [...] sorprendente originali-tà. Originalità che, innanzitutto, prende [...] voce narrante della piccola protagonista. Ellen si muove fra due [...] la nostalgia (e [...] dell'amore famigliare e la rabbia [...] degli istituti sociali. Fra [...] e [...] estremo si stende, confuso [...] mondo degli adulti. La semplicità (e, si [...] del suo senso morale [...] attraverso il quale Ellen riesce a dare [...] «resistenza» ed è anche, in termini estetici, [...] ri-conoscibilità delia voce narrante, il terreno di [...] sbocciare i ruvidi aforismi della sopravvivenza. Quanto più è costretta [...] e far piccolo il suo bagaglio (gira [...] casa con uno scatolone [...] contiene sempre le stesse [...] matura una diffidenza capace di ribellione. Quanto più [...] famiglia si assottiglia e [...] accumula [...] ingombranti fantasmi tanto più [...] una famiglia «altra», più vasta, più accogliente, [...] coronata dal suggello del sangue: [...] foster» significa «famiglia di [...] Foster è il cognome che Ellen assume quando [...] della «nuova mamma». La «voce» di Ellen non [...] costretta [...] in una rigida gabbia narrativa: [...] piuttosto una voce che paria, che annota, [...] non vuole dimenticare, che incide, [...] timidezza, sul silenzio delle passioni altrui, che chiede garanzie [...] conforto di una casa pulita, di un buon cibo, [...] un piccolo gruzzolo di danaro), che prega (la blasfema [...] dopo la morte della nonna è una delle pagine [...] alte del romanzo). Grazie alla «voce» di Ellen, Kaye Gibson riesce a prendere le distanze da una [...] e difficile: [...] di tanta disgregazione, di [...] appena un muschio sul quale la lucida [...] scivola senza [...] impigliata. È cosi che la [...] Sud» viene inquadrata attraverso un taglio prospettico [...] verso [...] in tal senso si [...] logica che lega il nesso fra diversità [...] follia e normalità. La sacrosanta tensione di Ellen [...] casa e una famiglia» matura un percorso [...] sospetto di normalizzazione contenuto [...] del desiderio, o comunque [...] comportamentale non solo estraneo ma anche ostile [...] quale appare Invischiato e confuso. E cosi che Ellen, [...] di colore, può concludere: «Ma mentre stesa [...] la mia cara Star-letta addormentarsi, mi rendo [...] un giorno si è arrivati a combattere [...] decidere come dovrei comportarmi con lei, allora [...]. Mi sembra il minimo [...] io possa fare». Kaye Gibson« Ellen Foster», Theoria, [...]. Giovanni Maria [...] Giuseppe [...] GIORNI [...] morì la Prima Repubblica La [...] feroce partita che scuote il Palazzo fin [...]. ///
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Giovanni Maria [...] Giuseppe [...] GIORNI [...] morì la Prima Repubblica La [...] feroce partita che scuote il Palazzo fin [...].