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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2437005847.

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Stavolta [...] è stato uno smil-zo [...] «Liberal» con due testi-monianze nemmeno granché palpi-tanti. La prima (raccolta da Nino Isaia) [...] di un antifascista: Giuliano Bonfante, linguista, uscito [...] 1938, a guerra quasi persa. La se-conda, è di [...] resi-stente e anticomunista in Italia: Edgardo Sogno («Due [...]. [...] edito-riale modesta. Che ha fatto rumore [...] prefazione di Sergio [...] del «Corriere» e di «Liberal». Il quale, in [...] a) la repubblica legale, [...] Franco, era [...] di uno stato staliniano, [...] che fascista, fu lungimirante a non entrare [...]. E per questo il [...] la dittatura, «energie e virtù neces-sarie per [...] politico ed economi-co». Non solo Romano applaude [...] Sogno. Ma, in qualche modo, [...] Franco un progenitore della democrazia! [...] il dilet-tantismo storiografico. Altri (Barbara Spinelli su «La Stampa», Gio-vanni [...] sul «Corriere») hanno in-vece [...] il «revi-sionismo» [...] di Romano. Ne è se-guita una debole [...] «Libe-ral», in cui Romano, glissando [...] merito storiografico della [...] provocazione, procla-ma [...] vero obiettivo ideologico: «la coppia [...] (e lo strumentale antifascismo [...]. Ma è tempo di [...] italia-no. [...] di qualcuno che la [...] la sto-ria moderna spagnola le conosce per [...] ad esse una cinquantina di volumi. Per esempio Xavier [...] 52 anni, catalano e [...] Storia contemporanea [...] di Ma-drid, esponente di [...] storio-grafia iberica. Tra i suoi lavori più [...] «La guerra [...] de [...] 1996); «Juan Carlos primero» (stesso [...] 1995); «La [...] a la [...] editorial, 1995). [...] che raggiungiamo per telefono [...] Madrid, [...] definisce «non di sinistra e di centro [...]. Affine alle idee di Adolfo Suarez, [...] tanto da [...] che da [...]. ///
[...] ///
Soltanto la propaganda fran-chista [...]. Ma [...] e nemmeno per tutta la [...] del re-gime. Il vero problema negli [...] del massimali-smo anarchico e [...] comunisti nel 1936 avevano solo 14 deputati [...]. Dunque, democrazia articolata nella [...]. Con i comu-nisti ben [...] posizio-ne moderata, e troppo deboli per pre-valere. Quanto alla «saggezza» di Franco, [...] Romano, [...] per [...] «è un errore assolu-to, [...]. Poiché, al contrario di [...] in guerra, ma chiede-va troppo: tutto il Marocco [...] Portogallo, il [...] di Francia. Hitler era disposto a [...] Gibilterra, e solo in caso [...]. Ed ecco la prova. In una conversazione del febbraio [...] Franco disse a Mus-solini che «la Spagna non voleva [...] fosse ormai tardi per [...]. Certo, di-ce [...] il paese non era [...] scelta del genere, specie dopo la guerra [...]. Eppure «Franco era interventista. E la questione rimase [...]. Fino a quando i [...]. E veniamo [...] questione po-sta da Romano. Quella del franchi-smo che, [...] Spagna dal comu-nismo, non fu poi estraneo allo [...]. [...] sviluppo lo aveva represso, ritardato. [...] democratico nel 1945, avremmo guadagnato [...] anni di tempo. Di chi è allora [...] miracolo, avviato nei tardi anni sessanta? «Il [...] situazione obiettiva, che trascinava la Spagna dentro [...]. Mentre la politica economica [...] pessima, al-meno sino al 1959. Molto in ritardo in ogni [...] rispetto [...] o alla Germania. E per colpa di Franco». Una politica corporativa e [...]. E [...] in tema [...] franchismo e fascismo? E quali [...] pa-rentele strutturali e di dottrina?« La [...] chiara-mente un partito fascista. Anche se solo [...] essa si ispirava a [...] corporative. [...] fu più fascista di [...] ma meno fa-scista di Mussolini, [...] tradi-zionalista». Perciò, nessun abisso tra Duce [...] Caudillo, come vorrebbe Ro-mano. E il blocco sociale [...] Di destra tradiziona-lista: terrieri, grande industria, Chie-sa, [...]. A [...] Mussolini: «con la grande [...] sindacato di regime. E [...] scelto tra le categorie». [...] «transizione». Furono i burocrati di [...] che [...] autarchica non funzionava. E «a sce-gliere, dopo [...] atteggiamen-to più pragmatico e liberista». [...] e i militari? «Piuttosto autar-chici, [...] il ruolo decisivo fu pro-prio dei burocrati influenzati [...] Dei. Dopo venne anche una bor-ghesia [...] aperta. Ma tutto con gran lentezza, [...] con [...] distrut-ta, paralizzata». Un paese arretrato. Per lungo tempo. Che proprio alla ri-volta [...] Franco, [...] il Fronte po-polare regolarmente eletto nel 1936, [...] prezzo di sangue e arre-tratezza. A beneficio di [...] -afferma [...] -«non [...] oggi in Spa-gna nessun revisionismo. Nessuno sosterrebbe le posizioni [...] Romano, [...] quanto ora ci sia un gran fiorire [...]. Specie tra i giovani [...]. Nondimeno la Spagna di Franco [...] sistema occidentale? E nonostante la [...] solidarietà politica con [...] e non [...] con basi militari e materiale [...] concessi [...]. [...] con soldati [...]. ///
[...] ///
[...] fuori [...]. Gli Usa appoggia-vano Franco, [...] parlavano an-che con membri [...]. ///
[...] ///
La conversazione volge al [...]. Ma prima di [...] ancora un flash-back. Su una vicenda tragica spesso [...] dagli avversari della repubblica spagnola. E ricomparsa [...] riprova di un futuro [...] Spagna in caso di vittoria repubblica-na: le purghe [...] contro anarchici e trotzkisti. Ebbene, quelle purghe, odiose, [...] furono un aspetto di guerra civile nella [...] sì «parola» appropriata! Gli [...] organizzati dal [...] volevano far coincidere rivo-luzione, resistenza, [...] e dire-zione militare autoge-stita. Di di-visioni fratricide. Che unite al massimalismo, [...] furono tra le cau-se della sconfitta». E [...] ricorda «i sette-mila sacerdoti [...] e non dai comunisti». Cionondimeno «la ra-dicalizzazione settaria [...] tra i socialisti, ce-dette il passo ad [...] realistico. Mentre è innegabile che [...] per la preponderanza anarchica e so-cialista, non [...]. Quanto [...] sovietica evocata da Romano, [...] rallentò i suoi aiuti alla [...] nel 1938. Stalin aveva fallito [...] antifa-scista con le democrazie [...] Franco. ///
[...] ///
E il patto [...]. Bruno [...] Nella polemica sulla «riabilitazione» [...] Caudillo [...] lo storico spagnolo Xavier [...] «Ci ha lasciato un [...] Non vedo meriti ma solo errori» [...] 1. Fece danni tali che [...] nessuno sosterrebbe le tesi di Romano» La [...] narratori e cineasti [...] di «modernità» batté il [...] i conti col franchismo Anni [...] così la «movida» cancellò [...] «Io Franco» di Montalbàn, un libro in controtendenza. E solo [...] film Pedro Almodòvar evoca [...] Madrid [...] anni [...]. Qual è il più [...] storia del Novecento spagnolo che abbiamo visto [...] «Terra e libertà» di un regista inglese, Ken Loach [...] vie [...] è tornato sui passi [...] durante la guerra civile, portò Orwell, Hemingway, Malraux, Koe-stler [...] nella penisola iberica. [...] uscire, poi, le pagine [...] «Omaggio [...] Catalogna», «Per chi suona la campana», «La [...] «Dialogo [...] la morte». È un desti-no che [...] ad al-tri la stesura della propria epica? [...]. Se andate in libreria e [...] la recente narrativa spagnola, trovate José Manuel [...] un quaran-tenne [...] 1493, inizio degli orrori della Conquista, di «Lettera dalla fine del mondo». Accanto, il ludico Eduardo [...] di [...]. Splendida-mente isolato, il Vasquez Montal-bàn [...] «Io Franco». I rapporti cultu-rali tra Italia [...] Spagna non sono, in effetti, vivacissimi, scarseggiano le [...]. Però, a sguardo di [...] spettatore medio, colpisce il disinteresse che la [...] eccettuata quella catalana -doppiamente oppressa dal franchismo, [...] complice e da sempre più aggressiva -sembra [...] passato, il proprio, così complesso, [...] guerra civile, ditta-tura, ritorno [...]. Un passato, semplicemente, così [...] da rac-contare. È strana, la micro-storia [...] a cavallo della morte del dittatore. Nel [...] -mentre Fran-co consumava [...] -il cinema spagno-lo si presentava [...] fe-stival internazionali con [...] di Jose Luis [...] un dramma rurale, violenta meta-fora [...] regime, e soprattutto con [...] di Carlos Saura, sto-ria di [...] che [...] e zia, simulacri del dittatore [...]. Sepolto Franco, [...] i registi spagnoli avrebbero [...] di uscire dalla cappa delle metafore. In effetti documen-taristi come Patino [...] di zelo al lavoro per trovare, in [...] quel mo-mento chiusi, immagi-ni con cui cucire [...] a quel momento impos-sibili. Però nella fiction -che [...] sta, diciamo, come [...] sta al [...] che, tornando final-mente a [...] mettere su «La [...] satira alla luce del [...] di regime, dieci, venti, trenta giovani registi [...]. ///
[...] ///
I giovani registi spagnoli [...] scoprivano la [...]. Nel [...] si brindò alla fine della [...] come non si era [...] di Franco. Nel 1978 un impiega-to [...] Pe-dro Almodovàr, girava in super 8 il [...] «Folle, folle, [...] Tim». Il suo universo di [...] prostitu-te e travestiti, oggi, è quello, metro-politano [...] di qualunque altra società europea -che per [...] più in-carna il nuovo cinema spagnolo. Un universo graffiante ma [...]. Tornando ai libri, [...] Montalbàn oggi si affianca, nel [...] indietro in [...] di dit-tatura, Antonio Munoz Molina, [...] andaluso fin [...] apparte-nente alla corrente del «noir» [...] di [...]. In «Il custode del [...] poco tradotto da Passigli, [...] nar-rante dice: «Noi non [...] abbattemmo le statue del dittatore e non [...] in un delirio di felicità a sguaz-zare [...]. A noi arrivò tutto più [...] in [...] con la stessa lentezza da [...] preistorica con la [...] il generale Franco, con [...] crimini che non ave-vano mai [...] senza che quasi cambiassero mai le facce e le [...] di coloro che comanda-vano, senza che noi avessimo mai [...] gioia di iniziare daccapo, di cancellare tutto [...] una nuova era, la gioia [...] il miraggio, [...]. Il personaggio, un uomo di [...] nel [...] avrebbe voluto vivere la fre-schezza [...] gli entusiasmi di una rivo-luzione dei garofani come quella [...] vicino Portogallo. Invece, per-ché nascesse la [...] Spagna, [...] do-vette accontentare un anno dopo, nel [...] della morte naturale del [...]. Dunque, dice Munoz Molina, [...] morte naturale di un padre odiato -Francisco Franco [...] come un vec-chio qualunque, in ca-mera propria [...] Spagna attuale. La Spagna, [...] del ritorno della demo-crazia, desiderosa, [...] di [...] europea, pronta a scatenarsi nella [...] la scatenata vita notturna di Madrid e Barcellona [...] degli anni Ot-tanta, vogliosa di [...] il presente [...]. La fine del fascismo [...] in Italia hanno prodotto [...] il neo-realismo e la [...] Resistenza. Ci sono voluti, invece, [...] del nazismo perchè [...] in «Anni di piombo» [...] bambine tedesche che, agghiacciate, scoprono in un [...] e nero il passato [...]. Qual è [...] possibile? For-se che se [...] libera dalla dit-tatura ribellandosi, gli è più [...] rapporto equilibra-to tra il proprio passato e [...] vivere [...] «sognando» [...]. Ora, [...] film di Almodovar, «Carne tremula» [...] passato co-mincia a [...] racconta di un bambino che [...] nella cupa [...]. ///
[...] ///
Ora, [...] film di Almodovar, «Carne tremula» [...] passato co-mincia a [...] racconta di un bambino che [...] nella cupa [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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