Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 243688778.

Anche noi non siamo [...] e altre ricorrenze, soprattutto se si tratta [...] tant'è [...] queste occasioni sono sempre [...] editori, mass media e organizzatoti culturali. Dobbiamo quindi accettare, ad [...] Bar-tók, pur appartenendo già al mondo dei grandi [...] «di [...] per un anno ( [...] della [...] cosi pure il suo [...] collaboratore nella ricerca sulla musica popolare Kodàly [...]. Di Bartók e Kodàly, [...] compositore, pianista ed et-nomusicologo [...] è stato un prodigioso allievo [...] volta [...] sarà un grande maestro per [...] ed [...] libro ungherese su [...] «dimenticato» allievo di [...] e [...] perfezionò la [...] preparazione musicale fino a stabilirsi [...] definitivamente a Rema dove ha insegnato, per molti anni, [...]. Fu nella capitale [...] (1949), dopo [...] assistito alla «prima» ai una [...] opera, che [...] decise, pur fra molti tormenti, [...] non fare più ritorno in Ungheria, indignato per [...] ai [...] il segretario [...] Partito comunista magiaro, poi condannato [...] morte per [...] giustiziato e, quindi, riabilitato. Per molti, troppi anni [...] viene adesso fatto conoscere, [...] musica, in particolare atte nuove generazioni ungheresi. Cosi la casa editrice di Budapest [...] ha pubblicato, cogliendo appunto [...] occasione del [...] compleanno, un libro che se [...] anche in Italia contribuirebbe non poco a far meglio [...] anche da noi questo musicista. L'opera contribuisce a saldare [...] che [...] ha con questo suo [...] evidentemente, è affi-dato ad una più larga [...] della musica di [...] nella scuola come nelle [...]. [...] a soli 9 anni era [...] un pianista di grande talento e a 13 presentò [...] prima composizione per pianoforte. Celebri sono ancora oggi [...] cominciati nel 32, sul folclore. Ancora oggi la [...] personalità reca tracce inconfondibili della [...] popolare ungherese che si possono riconoscere in molte sue [...] come [...] scritta in omaggio a Bartók [...] influenzata da modi [...] come il [...] frigio, tipico [...] musica magiara. Ma in [...] si fondano pure suggestione [...] Bartók [...] spunti neoclassici, tipici della produzione postbellico. Gianni [...] rari e diversi» da Catania Accattivante nella presentazione grafica, vede la luce una nuova collana [...] piccola casa editrice [...] di Catania, intitolata [...] rari e diversi». Ne è curatore Dario Bellezza. Due titoli hanno avviato [...] in qualche modo lasciano intuire il percorso [...] «Il [...] di Anna Maria Or [...]. Ricco di suggestioni fantastiche [...] Or [...] che su un treno [...] Praga a Mosca nella prima metà degli [...] Cinquanta [...] personaggi di grande fascino. Divertito e crudo, su [...] il romanza di [...] costruito su un duplice [...] di [...] ragazzo dei giorni nostri, [...] cinematografici e agri amori omosessuali; e le [...] ambiguo giovinetto settecentesco, ad [...] benefattore. La [...] dei punti di contatto [...] intreccio di eros, violenza e morte. Memoria di un «Crepuscolo» Il [...] di [...] nel tempo della violenza STEPHAN [...] -Cre-puscolo», Feltrinelli, [...]. Il viandante che ha [...] di pericoli, sente che le voci del [...] assiepano dentro e lo ridestano da una [...] cui tutto s'è infranto, tranne ii suo [...] la vocazione aita parola. [...] che egli stesso ha scelto, [...] ricorda che le vie che a sera si intravedono [...] vie del ritorno. La metafora non lascia [...] Stephan [...] uno dei più significativi [...] ormai alle soglie dei [...] con Crepuscolo, uscito in originale presso [...] di Berlino Ovest nel [...] di sommesse, lievi memorie, in cui la [...] se stessa e avverte [...] richiamo di ciò che [...] perduto, racchiuso gelosamente nella morte. Gli anni di formazione [...] iscrittosi giovanissimo al Partito [...] antifascista coerente e generoso, [...] ricordo del poeta immunizzato dalie catastrofi, verso [...] ombre, che nel miracolo [...] si ridesta per allettare [...]. E la morte [...] non coincide solo col [...] tempo: segni che afferrano per brevi attimi, [...] e persone (il poeta e la figura [...] vittima del nazisti) e stessa tensione del [...] gli avvenimenti In somma quiete lirica, vi [...]. Lo conferma anche [...] finale: «il silenzio penetrò [...] diventato parte di esso». La libertà e [...] della memoria coincidono con [...] voci folli e mostruose della storia, del [...] parate naziste, del vocio Imbecille e delirante. Ben altra cosa sono [...] «in cui risuonava anche malinconia» o 11 [...] che gli Insegnava la tolleranza in tempi Intolleranti, [...] II ronzio di suoni cortesi e familiari, mentre [...] 11 brontolio della piazza [...]. Stupenda è In questo [...] direi. Il ritratto sonoro, musicale [...] dilacerata. [...] condivide con 11 Benjamin [...] Infanzia [...] un gusto pieno di riserbo e di Incredibile [...] 1 particolari [...] scena o [...] momento, o per I [...] ma rivelatori di un carattere. Ma [...] del poeta attraversa la storia [...] senza luci che sappiano Illuminare [...] un angolo di lontana felicità. Nella tensione della lotta e [...] violenza del tempi, che una delicata scrittura Urica, piena [...] vibrazioni e [...] sbalza ed [...] tutto si raccoglie e stende [...] anni di crudeltà e di stermini [...] come un magma, un soffio [...] putredine, che II soggetto combatte e domina con la [...] della propria consapevolezza Intellettuale e 11 gesto un po' [...] di una cultura umanistica, da cui la stessa pazzia [...] scaturita. Sàrebbe una te-stimonianza esile, [...] contrappone la grande musica [...] al boato e alla barbarie naziste, se [...] un radicale combattente, che ha saputo difendere, [...] Individuale [...] nella lotta politica collettiva quegli stessi valori [...] borghese gli aveva tramandato. Figlio per parte di [...] berlinese, [...] al pari di Brecht, [...] e alle lotte di classe, tradisce la [...] sa riconoscere che II nemico che [...] per la Germania di Weimar [...] solo [...] barbarica senza futuro politico. È anche ciò che [...] e osserva come da una prospettiva lontana [...] ha dietro di sè [...] ragione e [...] coraggiosa caparbietà di un [...] fatto propria [...] astuzia (come suggeriva lo [...] Brecht) [...] diffondere la verità fra molta gente. Una verità spesso scomoda, come [...] ricordano molti suol Interventi letterari e politici anche [...] della [...] In [...] trentennio. [...] rado una testimo-nianza è [...] suggestione, In [...] cosi sommessa, in cui [...] storia e vicenda privata si distendono lungo [...] una splendida prosa lirica che non si [...] da molti anni. In questo spazio, forse, [...] della felicità, quando le voci che [...] intorno al viandante, ne [...] parola e la scrittura, per un attimo, [...] riflette prima del silenzio. Luigi Forte NELLA FOTO: «Ebrei [...] di [...]. Cravatta monumento [...] credo che la «questione della [...] sia altrettanto [...] di quanto fu per Majakovski [...] «questione della [...] è certo però che di [...] «Elogio della cravatta» (Idea Libri, [...]. Non fosse altro che [...] passo con i tempi in cui viviamo. C'è infatti qualcosa di [...] cravatta, la quintessenza della futilità delle model E [...] tempo cosa meglio di una cravatta che [...] collo [...] esprimere il senso di [...] respira pensando ai rischi di vecchie e [...] crisi, guerre, ecc. Ciò premesso mi pare [...] del tema sia fuori discussione, anche perché [...] ne sono occupati il Dizionario [...] Francese, il Dizio-nario della Crusca, [...] fra i più celebrati intellettuali: da Francois Marie [...] detto Voltaire, sino a Gillo Dorfles [...] Umberto Eco. Senza contare poi quanto [...] il Conte della Solda (un lontano parente [...] Conte Giovanni Nuvoletta): [...] cravatta è un utile [...] reumi, il mal di collo, le [...] mal di denti ed [...] vezzi naturali (malanni da freddo n. La cravatta quindi alla [...] anche le veci della fascia del [...]. E con questo sono [...] che «liberati» da un colletto sbottonato irridono [...] incravatta-to. Non so se queste [...] per convincervi alla lettura di un libro [...] come recita il sottotitolo, di [...] e virtù, storia e [...] linguaggio del più inutile e piacevole accessorio [...] che la ricchezza di aneddoti, riferimenti storici [...] e [...] è veramente notevole. Sapete ad esempio che [...] fu introdotto alla corte di Luigi X IV [...] croati? Che Lord [...] il nobiluomo inglese la [...] da tre parrucchieri (settori fronte, nuca e [...] 2 alle 3 ore al giorno per [...] alta cravatta? Che il nodo della [...] funamboli della, psicanalisi, è un chiaro simbolo [...] Che [...] dei modelli delle prime pubblicità di cravatte [...] Nathaniel Hawthorne, l'autore de [...] lettera [...] tutto questo vi è [...] più ai tanto. Anzi, non preoccupatevi affatto. Attenti però a non [...] futilità, a non esagerare [...]. Fate tesoro di quanto [...] Oscar Wilde. Giorgio [...] FOTO: una pubblicità suda [...] italiana» del 1922; cravatta, cappello, [...] bastona slamanti Insostituibili di [...]. Storia della contrattazione del [...] Le nuove frontiere delia lotta salariale Un [...] un utile contributo al dibattito su un [...] sviluppare le sue caratteristiche di classe ANGELO DI GIOIA [...] RENATO FONTANA, «La struttura del [...]. Due edizioni in poco [...] mesi rappresentano in sè un successo editoriale [...]. Ma lo sono ancor [...] manuale espressamente rivolto ai lavoratori su un [...] la struttura del salario. La regio-ne di questo [...] rigore e, nel contempo, nella semplicità e [...] materia e in una domanda spesso sottovalutata [...] qualità culturale del lavoro editoriale del sindacato. Qualità culturale significa rigore [...] laicità nella trattazione di [...] di analisi liberi da impacci [...] privi cioè al contempo [...] talvolta di una sorta di «giustificazionismo» [...]. Vi è, in altri [...] vasta non solo di sapere, di conoscenza [...] di temi difficili e complessi, ma soprattutto [...] nel senso più moderno e maturo. Da [...] nasce il successo di [...] salario che non si limita ad illustrare [...] della [...] composizione, ma lo colloca [...] dibattito politico e culturale che sul tema [...] lavoro si è sviluppato in questi ultimi [...] Paese fino [...] triangolare del 22 gennaio [...]. II lavoro di Di Gioia [...] Fontana ha il taglio di una ricostruzione analitica [...] recente e meno recente storia della contrattazione [...] lavoro in un Paese industrializzato,. La prima parte del volume [...] appunto dedicata a questa ricostruzione puntigliosa, minuziosa, [...] nella lettura anche quando [...] e questo avviene spesso [...] si ricorre alla esemplificazione matematica [...] supporto [...] peraltro di un rigore esemplare. I tre capitoli iniziali [...] del lavoratore, salario come costo di produzione, [...] descrivono questa storia, non senza spunti critici, [...] puntuale [...] che è anche una [...] capire ma anche per correggere politiche, distorsioni, [...] retributiva in senso lato. La seconda parte del [...] la più stimolante, guarda alia prospettiva della [...] propriamente ai terreni [...] di contrattazione per [...] temi di acutissima attualità. Valgano per tutti la [...] di contrattazione e quella dello dinamiche salariali [...] alla produttività, [...] del lavoro, del valore [...] della indicizzazione dei salari. Senza [...] con clamore, gli autori [...] spunti del dibattito in corso che riguardano, [...] attraverso la qualità delia contrattazione, la natura [...] concezione del sindacato italiano, nel momento stesso [...] tratti della [...] originalità e della Bua [...] messi in discussione non solo dal padronato, [...] talune sue componenti interne non certo marginali. [...] infatti, come fanno gli [...] lucidità ed efficacia, sulle frontiere nuove della [...] legate diretta mente ai mutamenti [...] e talvolta della stessa [...] di lavoro, risponde con grande forza ad [...] presenti nella classe lavoratrice, sulla caduta di [...] in questi anni e sulla [...] obiettiva «istituzionalizzazione», al di [...] teorizzazioni correnti (mi riferisco al [...] al [...] alla cosiddetta cultura della [...] altro ancora) che tendono tutte ad uno [...] legittimazione democratica del sindacato dalla classe allo Stato [...] varie e complesse articolazioni. Una riforma del salario e [...] puntuale e dinamica contrattazione [...] retributivo, o-mogenea nelle linee di [...] fra i vari settori ma articolata [...] in direzione [...] alle novità dei cicli e [...] processi è esattamente il contrario di un sindacato che [...] le sue politiche non solo salariali. In definitiva di un [...] distacca dagli interessi anche immediati delle masse; [...] in altri termini autorità di controllo e [...] continuare ad essere, nella novità delle trasformazioni [...] società, soggetto di contrattazione e di conflitto. Nel dare un contributo [...] uno scontro politico e culturale non tanto [...] sulla prospettiva di un sindacato che intende [...] Ottanta, un sindacato di classe. Corrado Perna A scuola [...] Attenti [...] in classe si studia [...] delle nuove tecniche didattiche con i vecchi [...] EGIDIO PENTI RARO, -A scuola con il computer», Laterza, [...]. Sedetevi e accendete il [...]. La frase non è [...] libro di fantascienza. La professoressa Rossi avrebbe potuto [...] alla [...] classe, una terra B qualsiasi, [...] 3 o il 4 marzo scoro, visitando con i [...] allievi la mostra milanese sui [...] sussidi didattici. Avrebbe trovato tutto il [...] di Treviso aveva infatti impiantato una [...] (prezzo al pubblico: 80 [...] mano») con video e tastiere al posto [...] cattedra, e programmi (i «software») adatti per [...] vanno dalla geografia alla filosofia passando per [...] per le lingue. E cosi [...] nostra scuola, ancora retta da [...] del 1928, si trova a disposizione materiali didattici [...] in grado di [...] in corsa con le altre [...] europee. E non certo solo [...] realizzato dalla ditta veneta. Alcune case editrici (Mondadori [...] già realizzando programmi, progetti, sperimentazioni per «piazzare» [...] e programmi. Anche [...] ci sta pensando seriamente. [...] messaggi sempre più forti [...] insegnanti e operatori scolastici. Insomma, meta business, metà [...] necessità che business) nella scuola italiana si [...] attenzione e interesse per tutto ciò che [...]. Cogliendo al volo la [...] tutti sul tempo, Egidio [...] manager, esperto, frequentatore dei [...] pubblicato [...] un libro che è [...] manuale, scritto con un linguaggio tutto giocato [...] lo stimolo a «guardare [...]. Nel giro di poche [...] ha già esaurito la prima edi-zione e [...] lunga [...] che [...] gode tra gli insegnanti [...] non esclusivi, destinatari di questo volume). Interesse indotto, ma anche [...] pagina, di trovare [...] radicale a metodi didattici [...] Karl [...] ha raffreddato gli entusiasmi [...] catartiche affermando, qualche settimana fa a Milano, [...] è una matita enfatizzata». Moda del momento, destinata [...] per strumenti raffinati che, una volta acquistati, [...] scuola coperti di polvere, come, purtroppo, è [...] tanto decantati [...] di fatto che la [...] come quella europea e americana, vedrà nei [...] diffusione veloce e molto diversificata dei computer. Negli USA la forza lavoro [...] nel settore delle informazioni [...] quello più interessato da questa [...] è già oggi percentualmente molto [...] di quella occupata [...] nei servizi e [...]. Da [...] dobbiamo passare, dice [...] quindi la scuola dovrà [...] alfabetizzazione preme ai confini. E se tutto sta [...] non è però inutile studiare i principi [...] computer di oggi perché «anche le macchine [...] scrive [...] funzioneranno in base agli [...] da sempre sono a fondamento della costruzione [...]. Sono questi princìpi che [...] scuola perché gli studenti li apprendano con [...] usino senza timori di [...]. D'altronde, Francia, Inghilterra [...] la [...] ha creato un computer [...] «nazionali» per le scuole), Germania ci hanno [...] questa strada. E poi, [...] a parte, i destinatari [...] gli alunni, sono già «attrezzati»« Non ci [...] dice [...] di fronte alla predisposizione [...] mostrano per comprendere il funzionamento di oggetti [...] li comprendono, a noi sembra, istintivamente, poiché [...] parte di una realtà nuova che hanno [...]. [...] fa parte di questa [...]. Tutto liscio allora? Ma [...] strumenti didattici, chi elaborerà i programmi? Un [...] Io possono stampare miriadi di case editrici, [...] à roba per [...] La parola «concentrazione» non [...] nel testo di [...] ma il problema esiste [...] di poco conto. Nel capitolo conclusivo [...] di fronte ai problemi [...] di software educativo») si ammette che a [...] (del profitto) «è più conveniente acquistare sul [...] necessario e disponibile piuttosto che [...]. Ma si aggiunge poi [...] «uno strumento didattico straordinario» anche [...] «che abbia conoscenza nel [...] costruire ì suoi programmi», cioè «essere autore [...] didattico», che diverrebbe così qualcosa di più [...] preparata a casa [...] non al libro di [...]. [...] suggestiva, [...] che in Francia ha [...] degli insegnanti contro il programma di informatizzazione [...] e ha imposto, con [...] di formazione più funghi [...] i docenti. E, in fondo, nella piattaforma [...] di [...] lo [...] per un ag-o) di questa [...] (incentivato) . Ma gli editori cosa [...] FOTO: un ragazzo alta [...] sagrati dalla telematica. Uno studio di [...] sul ruolo del Settecento [...] GIANFRANCO F O LE NA, . L'italiano in Europa», Einaudi, [...]. ///
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L'italiano in Europa, e [...] per il secolo cui questi saggi si [...] Settecento, un secolo u-nito come non mai da [...] politico e culturale nel rispetto di una [...] potesse facilmente superare le barriere nazionali. [...] parla di [...] e bene emerge da [...] carattere totalizzante del tuo osservare, che senza [...] distacco critico sa farsi partecipe della vita [...] che ci descrive, e che ci mostra [...] attento quanto curioso e perfino divertito. Il volume si divide [...] in cui la lingua viene studiata nei [...] la critica e [...] con il teatro, con [...] infine negli scambi che vedono Goldoni servirsi [...] che vedono Mozart e Voltaire ci [...] in più occasioni con Vitaliano. Un materiale, quindi, ricco [...] gran parte già noto agli specialisti, che [...] come opera organica; qualcosa, va detto, in [...] ma indubbiamente Falena, puntando [...] il teatro, la musica, [...] che in modo più deciso mettono [...] in relazione con [...]. Non per nulla la [...] la letteratura intesa in senso stretto: [...] Settecento comincia a profilarsi [...] lingua una nuovo epoca, nella quale si [...] cominciò a farsi lingua [...] e il predominio assoluto [...] mentre lo società comincia ad avere un [...] impone alla lingua un nuovo corso e [...]. In questo senso le [...] le più godibili anche per il lettore [...] quelle intitolate Una lingua per la critica [...] Se, infatti. V ampio spazio dedicato al Goldoni e al melodramma consente [...] di soffermarsi su un numero [...] di questioni, e di [...] più minutamente, non [...] dubbio che proprio in questa [...] dedicata al [...] linguistico» si ha modo di [...] più vivamente la fermentante realtà della [...] e di cogliere i profondi [...] che la lingua mostra con il moto delle idee, [...] le trasformazioni politiche e di costume. È nel Settecento che [...] giornali, simbolo vero e proprio della rapida [...] che già nel nome si oppongono alle [...] corrive: nasce [...] mentre il termine letterato [...] peggiorativa connotazione di pedante in contrasto con [...] illuministica di filosofo (e [...] con la [...] estensione pragmatica, riformistica, a [...] della vita pratica, per esempio [...] e alla [...]. Alle vuote [...] gli illuministi oppongono infatti [...] e non sdegnano i [...] non trovano [...] italiano ciò di cui [...] molte sono le novità che in questo [...] stabilmente nel nostro parlare, o che almeno [...] temperie una caratterizzazione più specifica: bigottismo, dispotismo, [...] ottimismo, plagio, pubblicità, mano [...] opinione pubblica, punto di [...]. Si afferma [...] politica, [...] dalla progressiva ascesa nella [...] Settecento di parole come commercio, industria produzione, [...] e si comincia ad usare il termine [...]. Il quale Beccaria, oltre [...] universali problemi [...] delitti e delle [...] viene [...] osservato nelle più umili [...] milanese, alle prese con il prestino. Osserva [...] che la semantica culturale [...] terreno più redditizio per una indagine sulla [...] e proprio della [...] capacità di coniugare insieme [...] e storia delle idee bisogna anzitutto [...] atto; oltre a riconoscere [...] (come a quella del Settecento che gli [...] valore comunicativo che non è certo da [...]. ///
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Osserva [...] che la semantica culturale [...] terreno più redditizio per una indagine sulla [...] e proprio della [...] capacità di coniugare insieme [...] e storia delle idee bisogna anzitutto [...] atto; oltre a riconoscere [...] (come a quella del Settecento che gli [...] valore comunicativo che non è certo da [...].