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Cultura e Spettacoli Esce [...] «Sid e Nancy», a metà tra documentario [...] Sex [...] e melodramma rock Racconta [...] brutale storia d'amore tra il bassista Sid [...] e la [...] giovane compagna Una tragedia [...] ALBERTO CRESPI Sid e Nancy Regia; Alex Cox. Sceneggiatura: Alex Cox e [...]. Fotografia: Roger [...]. Musica: [...] Pray [...] Rain, Joe [...]. Interpreti: Gary [...] Chloe [...] Drew [...] David [...]. Gran Bretagna, 1986. Era morta dissanguata, in seguito [...] una coltellata [...] da) suo fidanzato. Nancy [...] non era famosa [...] il suo boy-friend io [...] con il nome di Sid [...] e come bassista dei [...] aveva segnato [...] dei punk britannico, a [...] Ira [...] e 78. Aveva lasciato i [...] per contrasti insanabili con [...] e il cantante Johnny [...] durante la tournée americana. Già allora si disse [...] Nancy [...] stata uno dei motivi fondamentali della rottura. Sid e Nancy erano [...] il loro amore era forte e puro. Questo film è la [...]. Alex Cox, giovane regista [...] d'occhio per il futuro, ha strutturato Sid [...] Nancy [...] un doppio registro che riflette anche la [...]. Quel che era successo [...] dieci volte più interessante di quel che [...] resto del complesso». E quel che era [...] in poche parole amore, morte, droga e [...]. Il [...] sui Sex [...] tra [...] esisteva già, sia [...] forma di [...] La grande truffa del [...] Julien Tempie. Side Nancy può cosi [...] film «cronachistico» [...] di Sid dopo la [...] Nancy, il suo interrogatorio) per trasformarsi in un [...] Sid a [...] con la libertà associativa [...] da eroina, la storia) e finire come [...] d'amore che si rispettino; con lui e [...] dopo morti, si allontanano insieme [...] bacio. SI, la chiave scelta da Cox è proprio quella del melodramma: Sid e Nancy diventano [...] ma [...] due personaggi [...] grandi della [...] e non è certo un [...] che John [...] dei Sex [...] ancora sulla scena musicale) abbia [...] il film e [...] definito una schifezza. Dal suo punto di [...] la stagione del punk londinese è spesso [...] da farsa e ì personaggi di [...] e di [...] Ce due vere menti [...] non fanno una limpidissima [...]. Gli [...] sono Sid e Nancy. La loro schiavitù [...] assume, nella seconda parte [...] toni da tragedia elisabettiana, e [...] stanza dei Chelsea Hotel si trasforma in una cupa, [...] prigione. II loro amore, così [...] conoscono perché Nancy ha fregato a Sid [...] farsi il «buco» quotidiano), diventa esclusivo, totale. In questo senso, il [...] Cox va al di là del punk pur [...] presupposto irrinunciabile: la storia d'amore e morte [...] un contesto in cui farsa e tragedia, [...] finiscono per incontrarsi. Il merito di Cox [...] alcune ambiguità (è subito chiaro che non [...] a un documentario, e quando Sid canta My [...] e spara sugli spettatori [...] della sequenza emerge senza sforai) e di [...] fruttifere, come il giudizio morale sui personaggi [...] deficienti?) che pare continuamente enunciato e, subito, [...]. E persino la cinefilia, [...] coglie di tanto in [...]. Ad esempio: che film sta [...] in tv Sid, nella [...] stanza [...] quando Nancy lo raggiunge in America dopo mesi di separazione? La nane dei morti [...] di Romero. Film violento, [...] in cui due personaggi [...] assumere la potenza metaforica di due zombi, Sid [...] Nancy non esisterebbe senza due interpreti sui quali [...] tanto, spendere due parole. Gary Oldman (un attore [...] teatro) e Chloe Webb [...] attiva in tv e [...] si calano nelle parti con [...] che rasenta il masochismo. La dissipazione, la confusione mentale [...] erano state raramente rappresentate sullo [...] con una simile forza. Li doppiano Claudio Sorrentino [...] Simona [...] riuscendo a rendere espressivo anche il turpiloqui [...] sconnesso, Non era [...] facile, complimenti. [...] del film di Alex Cox «Sin e [...]. Un nuovo [...] regista polacco presentato a [...] nero di [...] GRAZIA [...] momento dello spettacolo di [...] «Macchina dell'amore e della [...] «ièlla «aria Regia e soggetto [...] Tadeusz [...] da La morte di [...] di Maurice [...] traduzione d) Giovanni Rabo-ni. Intèrpreti: Luigi [...] Jean Marie [...] Umano Polla [...] Battista Storti, Cristiano Pizzoccheri, Arianna Pizzoccheri, Stanislao [...] Veronica Rocca, [...] Sena, Eros Doni, [...] nato Palazzi. Teatro [...] Toma Tadeusz [...] con I suoi mondi [...] automi, » suoi personaggi eccessivi. Toma Tadeusz [...] per parlarci di sé. Solo che questa volta il [...] ro che ci giunge direttamente [...] prodotto dal Centro Teatrale diretto [...] Franco [...] della rassegna [...] è più che [...] una biografia di idee. Così il [...] -termine [...] che sta a significare proposte [...] in divenire, non dei lutto [...] -ci rende possibile un itinerario [...] di teatro. [...] in questa Macchina dell'amore e [...] morte i due termini dì [...] della biografia [...] sono il 1937 [...] del lavoro teatrale per il [...] polacco -e II 1987, [...] del suo teatro. Da una parte, dunque, sta [...] scoperta [...] con tutte le sue simbologie; [...] la disperazione travestita da sarcasmo, i movimenti meccanici, i [...] volti dalle cupe occhiaie, la violenza espressionista, un certo [...] per la clownerie mortuaria. Insomma, il [...] che già conosciamo. Il pretesto per questo viaggio [...] il [...] e il presente lo dà [...] cupa, fiabesca [...] di un maestro del simbolismo, [...] belga Maurice [...] che nella Morte di [...] testo fra i preferiti dalle [...] una storia di premonizioni e [...] paure, di amore e di morte che culmina nel [...] della vittima innocente, il piccolo [...] da parte di una regina [...] distrugge tutto ciò che tocca. Invano, però, nello spettacolo [...] ricercheremo i [...] androni del castello in [...] si svolge. II mondo che sul palcoscenico [...] Lilla ci viene incontro, in [...] la [...] plastica [...] è esclusivamente [...]. C'è un uomo con [...] valigia, forse ricordo della Gallinella acquatica, il [...] da strani personaggi un po' [...] e un po' becchini [...] polacco Stanislaw [...] e come [...] di lusso uno del [...] Corriere della Sera, Renato Palazzi), che si muovono [...] e un po' libidinose, mentre, al di [...] di ferro, la regina è una macchina [...] e le sue sorelle [...] dagli attori. Nella seconda parte del [...] invece, che dura in tutto [...] più di quaranta minuti [...] è un bambino the galoppa [...] di un cavallo di legno a ruote, la [...] fidanzata è una ragazzina vestita [...] bianco trascinata, dentro una bara, da un nero, cantilenante [...] di streghe. Ma ci tono anche, [...] braccia e gambe finte [...] davvero, una modella in carne ed ossa [...] a un manichino, una ruota enorme, simbolo [...] che stritola gli individui, ma anche dei [...] tutto ciò che scorre [...] della vita e della [...] Fra [...] di luce, sostenuto da una colonna sonora [...] c'è lui, il [...] stesso, che fedele a [...] impaziente e nervoso le azioni, le cancella [...] in una perenne insoddisfazione, a ricordarci che [...] quindi del teatro, è, allo stesso tempo, [...]. /// [...] /// A Torino dal [...] gay capitolo [...] TORINO. Cinema gay anno secondo. Da Sodoma a Hollywood -la [...] di film «con tematiche [...] organizzata [...] culturale [...] comunicazione» con [...] per la cultura del Comune [...] cresciuta sia [...] che [...] proponendosi alla [...] seconda edizione, come un (quasi) [...] a carattere competitivo. Più film (17 tra [...] e più giorni di programmazione (dal 22 [...] con numerose opere inedite per [...]. In quanto alla competitività, sarà [...] che tramite votazioni su apposite [...] assegnerà alcuni premi ai migliori lungo e cortometraggi. Niente coppe o «Leoni» [...] prestigio» come un acquerello di Enrico Colombotto Rosso, [...] di Mario Gramaglia e doni, forse un [...] ma, diciamo, utili, messi in palio da [...] abbigliamento torinesi. Una rassegna quindi decisamente [...] lo scorso anno al suo esordio aveva [...] anche un po' ridicole. [...] almeno per ora, la [...] tranquillamente al suo esordio, anche se Giovanni [...] e Ottavio Mai, parlano [...] di sconfitta». Dicono: «Siamo riusciti a [...] seconda edizione ma non ancora a [...] da semplice rassegna a [...] festiva). Comunque la manifestazione si [...] questo ambizioso obiettivo. La [...] validità spettacolare e culturale [...] più messa in discussione». Cosi lunedì prossimo, Io [...] Mas-saua si accenderà sui primi film in [...] Bel ragazzo di Georges [...] e i tedeschi occidentali [...] e [...] di Wieland Speck. A queste proiezioni, come [...] saranno presenti anche gli autori. Tra ì vari film [...] segnalare in particolare, oltre al Caravaggio di Derek Jarman, [...] dello spagnolo Jaime Camino; [...] del regista francese Patrice [...] Il sapore del grano [...] Gianni Da Campo; [...] della regista Alexandra von [...] C (Francia) di [...] Tacchettò. In programma anche tre [...] Più oh [...] di così non sarò [...] La [...] e Attenzione ai camionisti, realizzati da Ottavio Mai [...] da Gianni [...] ba. Il [...] Est a [...] ROMA. /// [...] /// Gli spazi offerti per le [...] saranno [...] tradizionale teatro Zandonai e il [...] con un [...] ma giornaliero di due [...] circa, lino al 13 settembre. /// [...] /// La sezione . Presente anche Carlotta [...] (6 settembre), plastica e [...] Buio, con la [...] ultima creazione; Chi [...] (il piccolo bambino). France [...] parte dedicata alia nuova coreografia [...] ci olire spettacoli di Angelin [...] Sidonie [...] Jean [...] e altri giovani autori [...] al 10 settembre). Gustosa [...] del Festival sarà l'incontro con Merce Cunnìngham, che [...] te sue connessioni con [...] (11 settembre). Non mancherà una ricca costellazione [...] spettacoli della [...] compagnia, tutti prodotti negli anni [...] e spesso inediti per [...] 1 al 13 settembre). Integra questa attraente rassegna [...] Leonella Bentivoglio, Lanfranco Cis e Paolo [...] la mostra fotografica di Sebastiana Papa [...] segni del silenzio (India e monachesimo, la [...]. Regia di Roberto Mosca, Scena, [...] luci di Luis Diego [...]. Musica di Sergio [...] Interpreti: Alfonso De Grazia, Elena [...] José Maria [...] Mario Alar-còn, Roberto Castro, [...] Martinelli, Gustavo [...]. Produzione del teatro [...] San Martin di . Bona, Teatro Vittoria. Non stupisce apprendete che Armando Discepolo, [...] regista, [...] -(1587-1971), «volse a partire [...] Trenta anche lavoro di traduttore e adattatore, contribuendo [...] nel suo paese (oltre Pirandello) Eduardo De Filippo. Questo àio dramma [...] del resto, [...] al 1928 [...] respira infatti [...] che noi diremmo [...] sebbene [...] pianto prevalga in netta [...] rìso, e dominante sia, nella [...] come nei suoi sviluppi, una nota cupa, acre, desolata. Certo, ha un peso la [...] che li protagonista di Stefano e la [...] famiglia [...] evidente [...] italiana (e napoletana). Ma affine sembra soprattutto [...] dei due autori, volto a [...] in un microcosmo domestico una crisi [...] culturale e sociale. Cosi, Discepolo ci mostra [...] esaltanti progetti indirizzati a creare in Buenos Aires, [...] decenni del secolo, mediani e [...] e [...] una grande metropoli. E ci sono, poi, [...]. Giacché i personaggi di Discepolo, [...] di Eduardo, tendono a «inscenare» i loro [...] su una sorta di ribalta casalinga, come [...] artistica che il mondo di fuori trascura [...]. Ed è appunto ii [...] Stefano, musicista [...] ha sacrificato alla [...] ipotetica carriera i vecchi [...] i figli, e favoleggia di [...] eccelsa che gli darà [...] ma intanto deve accontentarsi di strumentare le [...] e perde perfino il posto di orchestrale [...] di sopravvivere (ecco ancora un sorprendente riscontro, [...] farsesca, ed è Don Raffaele il trombone, [...] da Peppino -dei fratelli De Filippo [...] loro stagioni anteguerra). Insomma, nel testo e [...] qualcòsa, anzi molto, ai nostro, o di [...] i segni di [...] comune (i paralleli e [...] distanziano Italia e Argentina contano poco. [...] (scenografia, luci, costumi) si [...] rigoroso naturalismo, mentre la recitazione è spinta [...] del grottesco (di «grottesco creolo» si parla, [...] Discepolo), amalgamando in una mistura piuttosto efficace [...] il caricaturale della vicenda, fino al suo [...] pur sempre istrionico. Eccellente interprete principale è Alfonso De-Grazia, [...] notevole [...] di tutti gli attori, [...]. Peccato, solo, che la [...] Argentina-, nel cui quadro Stefano [...] sia capitata ai margini estremi [...] teatrale romana, nei momento [...] precede [...] dei [...] estivi, stavolta fitti e [...] mai. Alla «prima», dunque, il [...] troppo folto, ma in compenso caloroso e [...]. Faliero Rosati sta girando [...] spia che venne dal [...] Una [...] e tecnologia Conferenza stampa [...] allo Studio 8 di Cinecittà. In un suggestivo interno [...] bianche e divani avvolgenti, Faliero Rosati, Vincent Spano, Isabelle Pasco, David Bran-don e Umberto [...] presentavano [...] un film da sette [...] quarta settimana di lavorazione. Tra qualche giorno la [...] America per gli ultimi ciak. MICHELE ANSELMI Vincent Spano [...] Ira I ghiacci in [...] ROMA. [...] un bel titolo che evoca [...] e sonorità liquide. Ma che ci fa [...] Vincent Spano lassù in montagna, tra i ghiacci delle Alpi? Faliero Rosati è fedele alla consegna del silenzio. Dice solo, garbatamente, che [...] storia, Peter, vive [...] di una stazione isolata [...] stabilità delle frequenze dei satelliti televisivi. Tutti silenziosi, come se [...] un acquario». Va bene, e poi [...] «Succede che il solitario Peter capta [...] voce di un bambino [...] là [...] gioca a fare il [...]. È [...] di [...] tutta tecnologica eppure sincera, [...]. Così intensa [...] una tempesta magnetica provoca [...] della stazione di un enigmatico volto di [...] non possono fare a meno di cominciare [...]. Da dove viene [...] E chi è quella [...] di un ricatto, ostaggio di forze [...] Rosati si ferma [...]. Anche rivelare il nome [...] dove si svolge uno dei tre atti [...] svelare qualcosa di troppo. Partiamo allora del progetto, [...] riscritture (la sceneggiatura è firmata dal regista [...] Franco Ferrini e Vincenzo [...] e faticosi accordi produttivi [...] (ranco Piccioli, [...] collaboratore di [...]. Riprende Rosati: «Mi piaceva [...] una storia di mistero attorno ad un [...]. In fondo Peter è [...] faro", un ragazzo che cerca di lenire [...] la batteria in mezzo alla neve. La storia del film [...] io sono i personaggi. Ma questa volta non [...]. Sono state necessarie [...] stesure, ogni volta che [...] la sceneggiatura [...] sempre qualcosa che non [...]. Interviene Vincent Spano, ormai [...] italiano più per le cose girate [...] da noi (// cugino [...] che per i suoi [...] Lover, [...] bel City). Alto, sorridente, una barba [...] Spino ama ripetere che il fascino di [...] va ben oltre [...] storia di spionaggio che [...]. E poi c'è il [...] tecnologia, una tecnologia sempre più sofisticata ed [...] a comunicare mostrando nello stesso tempo il [...] oscuro e minaccioso. Sono molto felice di lavorare [...] in Italia. Non solo perchè, come [...] ai giornalisti noi americani, si [...] e la gente è [...]. [...] mi sembrava bellissima la storia. Altrimenti non avrei accettato, adesso [...]. Adesso è la volta [...] Umberto [...] un undicenne di Fabriano (Marche) [...] perché, appare già sui [...] per i giornalisti con [...] Oliver Benny. /// [...] /// Solo che poi se [...] tracce. A pochi giorni [...] dette riprese dovettero andare a [...] a Suez. [...] domanda è «il rapporto [...] Rosati [...] Antonini. [...] Morte di un operatore fu [...] un film [...] per eccellenza, qualcosa del genere [...] anche per II momento [...]. Precisa Rosati: [...] molto ad [...] in termini di amicizia e [...]. Ma credo che in [...] si siano perse le [...] retaggio. Del resto, [...] è crescere, andare [...]. Senza paura -lo dico [...] più giovani -di scontentare i critici». /// [...] /// Senza paura -lo dico [...] più giovani -di scontentare i critici». (0)
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