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Anche ora che, a quanto [...] il golpe è stato sconfitto, c'è una nota stonata [...] continua a ronzare sullo sfondo. Una sorta di monito [...] insiste, che non vuole tacere. Sono le parole di Eduard [...] ministro degli esteri della [...] amico di Mikhail [...] che ieri mattina, a [...] non ha esitato a lanciare un inquietante [...]. [...] ha parlato alla tv francese. La [...] immagine è [...] dovunque, probabilmente [...] vista: era triste, teso, [...] voce roca e con il linguaggio un [...] po' zoppicante, tipico del sovietici per i [...] non é la lingua madre [...] come sapete, è georgiano). Parlava quasi a stento, [...] pesanti come pietre: «Se [...] è immischiato nel com-plotto, [...] sporcato le [...] ni, dovrà [...] al [...]. Voglio sperare che egli [...] e non [...] del golpe, perché In [...] firmato la [...] condanna a morte, fisica, [...]. E poi, come per [...] di un tempo, aggiungeva [...] non lo credo, non Io posso e [...] credere», e al tempo stesso ribadiva fermamente [...] Mosca, andare in vacanza in un simile momento [...] grossolano errore». Insomma, [...] aleggia sulla fine del [...] inevitabilmente, aleggiava sul golpe medesimo. [...] rimarrà, nelle future ricostruzioni [...] giorni, [...] della fa-, dica frase «io [...] detto». [...] detto. Più e più volte. Soprattutto in quel drammatico [...] dicembre 1990, quando annunciò le proprie dimissioni [...] ministro degli esteri. Quando disse: «Arriva la dittatura, [...] dichiaro con [...] la: responsabilità. Nessuno sa che dittatura [...] quale dittatore, e quali ordini ci saranno». E non perse occasione di [...] queste sue «profezie». In [...] dello scorso 17 agosto. La situazione nel paese [...] velocemente, la tensione sociale aumenta, c'è una [...] gli avvenimenti comincino a svilupparsi in modo [...]. Abbiamo un mese, forse [...]. Poi verranno le prime [...] annuncia difficile, il raccolto è stato pessimo. In queste [...] e forze conservatrici potrebbero prendere [...] parola e purtroppo [...] di essere quella decisiva». E anche nel discorso mai [...] che avrebbe dovuto tenere di fronte al Congresso dei [...]. [...] quel fatidico 20 dicembre (lo [...] momento) , denunciava a chiare [...] che il pericolo maggiore, per [...]. Un pessimista [...] ora, [...] No, davvero. Rileggendo le sue interviste, [...] biografia, e soprattutto scorrendo le pagine del [...] recente, appena pubblicato a Mosca dalle edizioni Novosti [...] Moj [...] «La mia scelta»), [...] appare come un uomo [...] tra un ferreo [...] della volontà» e una [...] difficile da conciliare con la speranza. Ottimista deve [...] per forza, un uomo che [...] segretario del [...] georgiano nel [...] imperava) decide ai avviare una [...] pulizia degli elementi corrotti. E la fase, se [...] bisticcio, della [...] dei colloqui quasi clandestini [...] Mikhail [...] («È tutto marcio», si [...] da futuri riformatori) , ma anche [...] incondizionato da parte di Breznev [...] Cemento. Quando, nel luglio [...]. [...] lo chiama da Tbilisi [...] Mosca [...] gli assegna il ruolo di capo della [...] ad allora da un autentico [...] come [...] la sorpresa é grande [...] -appunto -a Tbilisi. LI, sanno benissimo che [...] Eduard (è nato a Marnati, in Georgia, nel [...] sveglio, colto, vivace, e grande parlatore. Un diplomatico na-to. /// [...] /// Infatti, in qualità di [...] colleziona successi, e diventa [...]. Prima [...] poi Baker, lo trattano [...] piuttosto che da [...]. Ma [...] e [...] di [...] sia nei rapporti con [...] ad esempio, nella prima, delicatissima fase della [...] Golfo, sono noti. Oggi, alla luce delle [...] drammatiche dichiarazioni di ieri, è forse più [...] II [...] suddetto aspetto della [...] personalità. Lavora per la perestroika [...] «in diretta» tutte le contraddizioni. Fino al suo personale [...] che mette [...] nei guai, lo scorso [...]. E oggi suonano doppiamente [...] del presidente, che subito dopo le dimissioni [...] confessò la [...] intenzione di [...] proprio vice. Proprio quel ruolo che [...] a Gennadij [...]. Le dimissioni, dunque. Se dobbiamo [...] credito alle ultime pagine del [...] suddetto. Era ministro degli esteri [...] e la tragedia della centrale nucleare ucraina [...] occhi. A dire il vero, la [...] ROMA. Ancora ieri, con la [...] poco, passando davanti alla lugubre [...] 1 cittadini sovietici abbassavano [...]. Una triste abitudine [...] nello spirito russo con [...] stalinismo, diffìcile da cancellare. Incuteva ancora timore, quel [...] piazza [...] al centro di Mosca, [...]. E II, in quella [...] suo fondatore, che ha sede il [...] il [...] il «Comitato per la [...] Stato», il più temuto e «leggendario» servizio segreto [...]. [...] cittadini di Mosca che [...] quel palazzo ancora non si fidavano, nonostante [...] vecchi dirigenti operata da [...] nonostante il nuovo statuto [...] fatto approvare dal Presidente [...] nonostante [...] cinque dirigenti del servizio [...] in Tv a rispondere in diretta alle [...] nonostante il [...] avesse recentemente aperto le [...] pubblico, costituendo un «museo delle spie». E avevano i loro [...]. Ne hanno avuto conferma [...] lunedi scorso, quando, accanto al golpista [...] che annunciava la destituzione [...] è apparso il volto [...] Vladimir [...] Il capo del [...]. E dire che era stato [...] a volere che a prendere [...] posto di [...] fosse Vladimir [...]. Per la prima volta [...] comando del [...] veniva affidato al capo [...] estero, il Primo direttorato centrale. Ma perchè proprio [...] Il [...] capo del [...] non sembrava avere certo [...] regola per rappresentare [...] della svolta alla testa [...] più potente del mondo, forte di 400. Vladimir [...] non aveva mai brillato per [...] sue doti democratiche. Nel 1955, appena [...] aveva raggiunto [...] a Varsavia, dove il [...] e [...] generale del [...] era stato inviato dal [...] in qualità di ambasciatore. Il compito di [...] dei cingolati a Budapest nel [...] fu centrale: fu una delle menti militari che prepararono [...]. E più tardi, poi, [...] ruoli di primo piano [...] dì Praga e perfino [...] generale [...] a capo [...] militare che impose lo [...] Varsavia di [...]. Per i [...] anni durante i quali [...] esteri del [...] la principale ossessione ai Vladimir [...] fu quella del complotto [...]. [...] in parte mitigata negli [...] ma mai del tutto scomparsa. [...] il suo nuovo incarico, [...] tenne un discorso d'addio [...] un convegno al ministero degli Esteri ai Mosca, [...] della fatidica profezia: «Attenzione, arriva la [...] il più stretto amico [...] il suo collaboratore più [...]. Dallo scorso dicembre (quando [...] ministero degli Esteri) è un avversario. E anche ieri ha [...] al presidente, augurandosi che fosse «vittima e [...] golpe». Ecco come Eduard [...] racconta, in un libro [...] Mosca, le proprie scelte e le grandi difficoltà [...]. ALBERTO CRESPI Eduard [...] a fianco [...] ministro degli Esteri sovietico. Tra i militari, martedì [...] Parlamento russo; In alto una immagine del [...] armati presidiano . Sotto il capo del [...] Vladimir [...] quel «museo delle spie» Da [...] dietro ogni complotto. Il [...] il potente comitato di [...] il suo capo [...] ha guidato il golpe [...]. Ma non aveva fatto [...] quanto era cambiato nel paese grazie a [...]. E la gente, che [...] voce passando davanti alla [...] adesso ha festeggiato la [...] proprio davanti alla sede dei servizi segreti. FRANCO DI MARE« Una [...] mondo». [...] stava davvero cambiando? E [...] si «democratizzava»? Cosi sembrava, [...] possente della perestrojka di [...]. Ma non era cosi. [...] elefantiaco apparato che aveva [...] a generazioni di [...] restava inalterato, uguale a [...] tempio della certezza ideologica, la fortezza che [...] e anche [...] sacrario della sicurezza dello Stato [...] valori del socialismo da qualunque tentativo di [...]. Era stato così fin [...] nacque la [...] antenata [...]. La volle Lenin, che [...] costituire un servìzio di sicurezza a Feliks [...] bolscevico di origine polacca. Il 20 dicembre fu [...] «Comitato straordinario di tutte le [...] per combattere la controrivoluzione [...] la [...] in una delle abbreviazioni [...]. II capo del primo [...] comunista della storia dei mondo lavorò un [...] mai uscire dalla [...]. E diede vita al Terrore Rosso: le atrocità della [...] anche se rion raggiunsero quelle [...] di Stalin, furono [...] più complessa, e più [...]. [...] capitolo del volume si intitola [...] giorni di [...] e Pentimento. Ho fatto la mia [...] a tutti cosa sia. È il titolo di [...]. Diretto dal georgiano [...] uscito in Urss [...] visto a [...]. Ma era stato proprio [...]. Il film fu terminato [...] e immediatamente bloccato da Mosca. [...] narra che se [...] rna che quando [...] lo chiamò a Mosca, [...] primi gesti fu di mostrare Pertinente) al [...]. [...] disse solo: [...] film deve essere visto». Il testo è storia [...]. Ebbene, la decisione su Pentimento [...] Resti più significativi della glasnost in campo [...] più o meno negli stessi giorni in [...] governo tardava, colpevolmente, a comunicare al mondo [...] su [...]. E [...] scrive: «Oggi, cinque anni [...] c. Abbiamo perso allora, e [...] oggi la fede in noi stessi; perché, [...] abbiamo disdegnato la post» in gioco più [...] davvero conti al mondo: la vita umana». E prosegue: «11 problema [...] della falsità, ha giocato un ruolo decisivo [...]. La verità non è [...] fondamentale di chiunque tenga alla moralità della [...] anche il credo di ogni politico pragmatico. Perché la politica senza morale [...] una politica senza prospettive. Già allora, nel 1986, mi [...] come avrei potuto continuare ad apparire quale "esportatore" di [...] di un nuovo pensiero. Senno di poi? Chissà. Certo non si tira [...] quando deve elencare gli [...] debolezze di quella perestrojka da lui abbandonata, [...] parere insufficiente, lo scorso dicembre: la difficoltà [...] vecchie mentalità, il persistere nel partito del [...] e defili «aspiranti dittatori», e soprattutto (è [...] più duri) [...] politico, che ci ha [...] di creare una nuova realtà usando metodi [...]. Parla sempre in prima [...] sempre «my», no:. Anche se non bisogna [...] stato scritto prima e che quindi potrebbe [...] Messo, lo sfogo sincero di un uomo [...] qualche modo abbandonato (tradito?) il proprio «padre». Quando [...] annunciò le proprie dimissioni, [...] fatto per calcolo. Lo storico Roy Medvedev, [...] che puntava a diventare presidente di uria Georgia [...] «Tornerà dalla Russia in Georgia da eroe. Ha voluto approfittare di [...] le sue vere intenzioni». Chissà se un calcolo [...] anche dietro le gravi affermazioni di ieri, [...] degli Usa [...] ha definito «delle assurdità». Si può solo dire [...] ma realistica: che [...] non era (fino a [...] chissà ) per nulla popolare in Urss [...] ha detto in pubblico [...] molti russi debbono [...] pensato in privato. E che lui e [...] gli esuli dei [...] sono gli unici uomini [...] che si sono «purificati" [...] il tunnel delle calunnie [...] disgrazie. Forse in quella frase [...] di troncare definitivamente il cordone ombelicale con [...]. Forse è [...] tappa di un [...] per liberarsi da un [...] e (lino a lunedi, ripetiamo. Ma [...] ancora oggi [...]. La [...] -comunque, aveva creato la [...]. Una rete che Stalin cambiò [...] dopo [...] vinto la [...] battagli. Prima [...] (il Servizio di sicurezza [...] (Commissariato del [...] per gli affari interni) [...] di Stalin per [...] di ogni residua opposizione [...]. [...] del 1940, in Messico, Lev [...] fu ucciso per nano di [...] agente [...] Ramon [...]. Il servizio segreto diventava [...] interno, strumento di controllo politico e di [...]. Durante la Seconda guerra [...] mani di [...] diede vita a spettacolari [...] nei servizi segreti stranieri. Mentre, in Urss, Andrei [...] in seguito [...] va grotteschi processi pubblici . Nacque il [...] alle dipendenze del Consiglio dei [...] nel tentativo di [...] sotto controllo politicamente. Il primo capo fu [...] Ivan [...] nolo soprattutto per la [...] aveva eseguito le deportazioni dal Caucaso e [...] dei paesi Baltici. Con [...] di [...] tutto cambiò. O almeno cosi apparve. [...] venne eletto [...] come del resto lutti i [...] sovietici dal dopoguerra ad oggi [...] con [...] del [...]. Ma Mikhail [...] provò a [...] orientamenti e lini fin dal [...] insediamento, utilizzando la capillare rete informativa del servizio per [...] informazioni sulla [...] estera dei paesi occidentali allo [...] di far meglio breccia con il suo nascente «nuovo [...]. Cambio gli uomini ma [...] modificare [...] li deputato . Ma qualcosa in questi [...] 160 giorni di perestrojka era cambiata davvero. /// [...] /// Nella stessa piazza [...] dove prima i russi [...] voce, si è tenuta ieri [...] manifestazione popolare per festeggiare [...] golpisti. Proprio a due passi [...]. C'è da scommettere che [...] cambierà. /// [...] /// C'è da scommettere che [...] cambierà. (0)
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