Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 2426831060.

Cultura e Spettacoli A Roma «Sotto [...] stesso [...] con [...] lo stesso [...] Ljudmila [...] traduzione di Mauro Belardi, [...] Giovanni [...] regìa di Beppe [...] scene e costumi di Luigi Pere-go. Interpreti: Pina Cei, Manuela Morosìni, Chiara Beato. Roma? Teatro Spazio [...] Quando al mattino, affacciandosi [...] Valentina aveva salutato la primavera e i primi [...] prevedere che quel giorno, quel diciassettesimo compleanno [...] Liuba, qualcosa avrebbe minacciato la [...] già disordinata e -nevrotica [...]. Eppure tutto . [...] storia rigorosamente femminile che [...] Ljudmila [...] ha immaginato per questo Suo Sotto [...] stesso tetto, si Svolge nel rispetto più [...] tempo e di [...] nonna, madre e figlia [...] stanze piccolo e poveramente ammobiliate (che la [...] Luigi [...] ha voluto particolarmente desolate, [...] mobili scompagnati e carta Ingiallita alle pareti) [...] dramma laminare si consuma, con struttura perfettamente [...] una giornata. A fare da contrappeso [...] stilistico, c'è un racconto [...] di piccole cose e [...] lento passare delle ore in attesa della [...] riempite di rimbrotti, liti e accuse reciproche, [...] scacco e [...] sen-za redenzione. Il modesto appartamento moscovita [...] è in realtà un piccolo inferno, esasperato [...] alle difficoltà della vita quotidiana in Urss [...] è costata tutti i risparmi della vecchia, [...] telefono che si allunga di anno in [...] soprattutto dal groviglio di legami che le [...]. Una nonna Infermiera che esagera [...] pur restando sempre ferma agli anni della [...] giovinezza spesa in guerra e [...] madre che si illanguidisce nel ricordo di un vecchio [...] pittore e [...] di qualche aspirazione intellettuale che [...] trovano altro modo di alleviare le proprie infelicità se [...] quello di accusarsi [...] restituendosi vecchi regali e mai [...] rimpianti. Quando la figlia [...] rivela che è incinta, [...] uomo già sposato è con figli, la [...] due donne si trovano [...] alleate contro la giovane, [...] per proiettare sul bambino il bisogno di [...] invelenite con un affetto tenero e nuovo. Non sarà neppure questo il [...] la ragazza deciderà di abortire e tutto rientrerà [...] chiacchiericcio di ogni giorno. Proiettata verso il naturalismo, [...] trova una Pina Cei [...] capace di illuminare con sottile ironia certe [...]. Manuela Morosini, non sempre [...] il personaggio, carica la [...] Valentina di improvvisi scatti [...] ritmo, mentre la giovane Chiara Beato è [...] tutte caldamente applaudite alla [...]. Ha debuttato a Parma «Il [...] gruppo teatrale del Collettivo diretto da Walter Le Moli Una versione sperimentale tra attori che suonano e [...] loro come ad una tavola rotonda Cechov [...] AGGEO SAVIOLI Il [...] Anton Cechov. Traduzione di Angelo Maria Ripellino. Regia di Walter Le Moli. Scena di Tiziano Santi, [...] Daniela [...] luci di Claudio Coloretti. Musiche di Alessandro Nidi, [...]. Roberto [...] Paolo [...] Gigi Dall'Aglio, Michetta Farinelli, Federica Granata, Giancarlo Ilari, Francesco Migliaccio. Moni Ovadia, Elisabetta Pozzi, Tania Rocchetta, Marcello Vazzoler. Produzione della Compagnia del [...]. Parma: Teatro [...] PARMA. [...] che più colpisce a [...] Gabbiano i Cechov proposto da Walter Le Moli [...] Collettivo, è quella parata di strumenti musicali [...] il primo tempo (tre dei quattro atti [...] sfoltito): un pianoforte a coda sul fondo [...]. Gli attori li impugnano, [...] quando, ne traggono (o simulano bene la [...] orecchiabile partitura. Ed ecco che al chiacchiericcio [...] personaggi fa riscontro o si sovrappone, fino a [...] un [...] di suoni non verbali. Un disegno cameristico o [...] -non da oggi né da ieri -individuato [...] certe pagine illuminanti di [...] teatrale del sommo autore [...] possibile che un riflesso di tale prospettiva [...]. A tratti, si ha [...] accresciuta da un frequente schierarsi «frontale» degli [...] stiano svolgendo una conferenza a più voci, [...] rotonda» attorno al lavoro [...]. Peggio accade nel momento [...] tra Nina, la giovane aspirante attrice, e [...] di cui la ragazza [...] (e che la condurrà alla rovina). Isolati da un fascio di [...] proscenio, i due paiono [...] e [...] qualche programma televisivo [...]. Il registro cambia, in [...] secondo tempo: la scena si è fatta [...] concentra [...] confronto tra Nina e Konstantin, [...] giovane che continua ad [...] senza speranza [...] partita lei, compirà il [...] in precedenza. Gli altri rimangono fuori [...] loro futili conversari. Ma la tragica essenzialità [...] risposta solo [...] teso di Elisabetta Pozzi [...] ci è sembrata al suo meglio), giacché Francesco Migliaccio, [...] neutra e figura sbiadita, è un Konstantin [...]. In genere, si direbbe [...] dei personaggi, maggiori e minori, sia stato [...]. Il [...] di Paolo Bocelli è [...] macchietta; Tania Rocchetta, della diva capricciosa ma [...] essere [...] ha solo il passo [...]. E andate a capire [...] medico [...] debba [...] nella persona di Moni Ovadia, [...] capelluto poeta a spasso, o uno scienziato [...]. Comprendiamo che si sia [...] Cechov non convenzionale, quasi sperimentale (anche se [...] ad esempio, il [...] del buon Giancarlo Ilari). Ma, quale che fosse [...] risultato è fiacco e freddo. Sarà che siamo freschi della [...] dello Zio Vania di Leningrado» sarà che, invecchiando, la [...] memoria va sempre più lontano, ma ci sorge il [...] sospetto che, per (are Cechov, [...] da qualsiasi verso, occorra una [...] compagnia. Elisabetta Pozzi e Gigi Dall'Aglio [...] «Gabbiano» di Cechov A Digione [...] con la coreografia di Odile [...] un bellissimo spettacolo «politico» Spoglio, [...] originale lo spettacolo di danza contemporanea [...] al festival . ///
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Le celebrazioni [...] Bicentenario non sono ancora [...] ma intanto si possono già tracciare bilanci [...] la danza, non sarebbero cosi positivi senza, [...] una pièce che [...] girato meno eli altri [...]. I coreografi [...] ad assecondare il Bicentenario hanno [...] fatto leva [...] più plateale e su una [...]. [...] c Maguy Mann. Odile [...] coreografa dal pedigree incerto [...] strada e austeri esercizi didattici, ha invece [...] pezzo, una coreografia povera ma che affonda [...] nella piaga. I suoi temi partono [...] che cosa significa ordine costituito, cosa può [...]. E ancora: è possibile convivere [...] una caotica democrazia senza ricorrere a metodi forti, [...] di [...] è una pièce Ideologica, dimostrativa, [...] sintonia con certo [...] e impegnato di ritorno e [...] una nuova danza che lacera il patinato postmoderno degli [...] anni e si fa più seria, più costruttiva. Si offre perciò, coerentemente, [...] del tutto nudo. Si costruisce a programma, [...] (creata ad hoc da [...] che questo programma segue [...]. Tanto è vero che. Con il corpo fasciato [...] piedi ingabbiati in strane calzature rettangolari e [...] in parrucche inamovibili. È un ordine che dura [...] delle forze dello spettatore. Fa pensare [...] monotonia [...] barocche: cosi misurate e trionfali [...] anche alla sicurezza [...] dei corpo umano tipica del [...] classico. Ma ecco che [...] si rompe per naturale spossamento. E la danza diventa una [...]. Tra lampi di luce [...] di gruppi contro altri gruppi, di singoli [...] danzatori. Odile [...] pennella, sempre e solo [...] delta danza, sorprendenti dettagli drammatici. Ad un certo punto [...] esempio, si crea quasi dal nulla una [...] corpi che sembra dare un peso solido [...] parola «rivolta». Ma c'è anche un [...] da solo e si raggela dentro una [...]. È impossibile non pensare, [...] scene di miserevole vita dentro e ai [...] metropolitane. [...] accenna alle varie lingue [...] delle più diverse etnie. È un accenno tragico [...] nella nostalgia [...] danzatrici cantano, in italiano, [...] sulle montagne è morto uh partigiano. [...] potrebbe concludersi [...]. E invece no. Odile [...] intende riconciliarci con [...] di Rivoluzione come ideale. Eh si che non [...] di creare una coreografia «politica». Voleva anzi, racconta lei [...] come la [...] danza, in tanti anni [...] ancora del tutto avulsa dalle istituzioni francesi [...] riconosciuta. Con lo strepitoso Successo [...] Odile [...] viene unanimemente fagocitata nel [...] firme. Porse per questa schiva Coreografa [...] the [...] iniziano solo adesso i veri [...]. Una scena [...] concerto Così [...] fa suonare aerei ROBERTO [...] MILANO. Un piccolo evento a Milano [...] rappresentazione [...] lavoro di Philip [...]. Assente il maestro americano, il [...] ensemble ha eseguito le musiche di 1000 [...] in the [...] con un «libretto» del drammaturgo [...] David Henry [...] e con le splendide scenografie [...] Jerome [...]. [...] interessante per la quattordicesima [...] «Musica nel nostro tempo». Partito con gran clamore da Vienna, dove venne rappresentato in un hangar [...] nel luglio dell'anno scorso, questo [...] on the [...] capitolo del romanzo infinito di Philip [...]. Classica? Contemporanea? Musica di [...] colloca al di lù di tutti i [...] Ogni [...] è lecita e al tempo stesso fuori [...] forse servirsi di quella ufficiale: la storia [...] sul tetto è un [...] fiction [...] drama» per cinque musicisti, [...] la bravissima Betsy Aiden. [...] ancora una volta, è [...] musicale di [...] (infinite fughe di tastiere [...] variate di [...] inserimenti di fiati e [...] un crescendo continuamente smorzato c ravvivato) una [...] immagini. E, per una volta, di [...]. La storia, condotta a spezzoni [...] da una voce recitante, racconta [...]. Trova un ricordo, un [...] 1000 aeroplani sul tetto, appunto, e capisce [...] dagli extraterrestri, di vedere [...] più confini di tempo e di spazio. [...] ritorno alla vita normale [...]. Una trama, quella scritta [...] David Henry [...] (oggi la [...] furoreggia a Londra e [...] dei drammaturghi emergenti di [...] che sembra fatta apposta [...] musiche di [...]. Ma è dal lavoro [...] Jerome [...] lo scenografo, che arrivano [...]. Al di là della [...] testo, è la scena a creare nello [...] spiazzamento spaziale, quello che dà al lavoro [...] decisamente forte. La musica di [...] invece, spiace [...] sembra proprio [...] debole della catena: ripetuta [...] di frammenti che si scollano e si [...] suo contributo di angoscia pura alle vicende [...]. Egregio, come sempre, il [...] Philip [...] Ensemble, diretto per [...] da Martin [...] che Conduce. Musica Tutte le stagioni di [...] MILANO. Con i due concerti [...] diretti da [...] ed Enrico Collina la [...] «Dialogo con [...] ha arricchito il ritratto [...] di alcuni elementi essenziali, riproponendo capolavori trascurati [...] Concerto per oboe n. I (1962) e Amanda [...] prime esecuzioni in Italia, Composizione in tre [...] Quattro lettere (1953). In termini schematici queste [...] potrebbero collocare in una posizione intermedia tra Dallapic-cola [...] nuova musica: documentando il modo personale in [...] si accostava allo più [...] lasciando sempre affiorare una sorta di [...] che trova accenti suggestivi [...] nel secondo tempo della Composizione e nelle [...] Lettere (su testi di Kafka e Gramsci). Di Nono erano in programma [...] Variazioni canoniche ( 1950), la [...] opera prima dagli [...] già inconfondibili: basti citare la [...] suggestione [...] con i suoni che lentamente [...] dal silenzio. [...] (che fra due giorni [...] Milano [...] la stagione sinfonica Rai) ne ha dato [...] e concentrata, e si è fallo mollo [...] anche nella Composizione in [...] una bellissima novità assoluta di Aldo Clementi, Adagio [...] pianoforte e 10 archi (1989). Valido solista in Clementi [...] Giuseppe [...] in precedenza il flautista Mario [...] aveva suonato con eleganza [...] Concerto [...] flauto (1967/8) di G. ///
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Ma torniamo a [...]. Amanda è una «serenata» dal [...] libero e svagato, con accenti non soltanto spensierati: si [...] tra il progetto di [...] (cui diversi fili io ricollegano) [...] il Concerto per violino [...] quale una esistente sezione di Amanda viene rielaborata) e con gli accenti di interiorizzato lirismo [...] un momento di [...] alle soglio [...] stagione di Maderna, che [...] aspetti prefigura. Eccellente solista, Pietro Borgonovo [...] un nuovo pezzo per oboe solo di [...]. [...] tia camera della Rai [...] Collina si è impegnata felicemente; gli altri [...] brava Luisa Castellani e Carlo Desideri nello Quattro [...] Sergio [...] impeccabile [...] scrittura dèi nuovo Gorgheggio [...] Niccolò Castiglione un piccolo gioco musicale per pianoforte e [...]. E Visconti finì nel [...] CAROLI Jean [...] anni Trenta un mondo [...] cosmopolita. In un appartamento di rue [...] Jean Cocteau riceveva gli amici [...]. Visconti era allora assistente di Jean Renoir, e aveva fatto anche 11 costumista per [...] panie [...] del grande figlio [...] grande Renoir. ///
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In [...] a cent'anni dalla nascita [...] Cocteau, [...] capitali dello [...] celebrano e commemorano l'autore [...] -La [...] e la bestia-. Grandi protagoniste della serata sono [...] due donne straordinarie: Edwige [...]. [...] commosso tra le due [...] del cinema e del teatro, ancora in [...] un carattere particolare alla cerimonia, che rischiava [...] alle due attrici si è affiancata Giulietta Masina, [...] pubblico francese, anche lei Premio Lumiere [...] che ha offerto al [...] personali ricordi [...] con i due registi. Gli altri attori premiati [...] Giovanna Lenzi Pastore erano Daniel [...] Giancarlo Giannini (protagonista [...] film di Visconti, L [...] Walter Chiari (il crudele Annovazzi di Bellis-sima con [...] Magnani). Premio Lumière anche a Ro-man [...] compositore notissimo in Francia [...] che fra [...] molti anni fa scrisse [...] Les [...] di Sartre per la [...] Visconti che tuttavia non riuscì mai, per vari [...] in scena la pièce. Un premio anche ad [...] balletto, la bambina prodigio Natalia Guicciardini Strozzi, [...] Margot [...] e che ha debuttato [...] in Mondovisione nel «gran ballo dei Gonzaga» [...] Mantova, [...] paio di mesi fa con una [...] coreografia originale. E a Claude [...] regista «dei sentimenti» e [...] è andato un -Lumière-; un premio [...] meritato pure Olga [...] di attrici celebri -oltre [...] Michele Morgan e Brigitte [...] -delle quali è stata [...]. Una tavola rotonda di [...] e francesi sulle affinità e le differenze Ira Cocteau [...] Visconti ha rappresentato il [...] della manifestazione. Cosa mai potrebbero [...] Byron e Tyson in un [...] incontro? [...] do you do?" o poco [...]. Perché [...] classico allo slang americano c'è [...] bella differenza. Per fortuna Zanichelli ci mette [...] una parola buona. Anzi, tante buone parole. Con 0 Nuovo Ragazzini, [...] più famoso in Italia: 128000 voci, più [...] compreso [...] più classico. Come quello di Byron, [...]. [...] Slang, più di 10000 [...] termini in diretta dalla vita americana: [...] country, da [...] al wrestling. Ed ancora Bugs [...] il dizionario delle insidie [...] nelle traduzioni fra inglese ed italiano. Tre opere per non [...]. Perché, soprattutto [...]. ///
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Perché, soprattutto [...].