Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2426528195.

Cultura e Spettacoli Bice Valori [...] Paolo Panelli In uno sketch [...] anni fa moriva Bice [...] piacere di far sorridere ENRICO MONTESANO Se ripenso a Bice Valori il primo ricordo [...] e legato alla pre-senza di una don-na [...]. [...] fatta di poche parole, [...] di capire situazioni e persone; [...] molto forte, viva, che [...] dai fatti concreti, della vita di tutti [...]. Ho lavorato con lei [...] anni Settanta nella seconda edizione di Rugantino. Bice con il marito Paolo Panelli [...] coppia formidabile, a tutto tondo sulle scene! Ma lei non aveva [...] chi era venuto dopo [...] scostante e distante che [...] con chi è più giovane ed ha [...]. Anzi, con una comunicativa [...] e di simpatia, si dava da fare [...] a non star bene -per consigliarmi da [...] incoraggiarmi nei dubbi che mi assalivano e [...] appena potevo nel suo [...]. La Bice Valori attrice, [...] avuto modo di [...] prima, da spettatore anche [...] speciale come lo è chi fa [...]. Ad [...] erano la [...] assoluta padronanza dei tempi comici [...] di un grande talento e di una grande esperienza, [...] suo gusto per lo humour, la tensione della [...] ironia. Anche da questo nasceva [...] perché Bice era [...] comica e il comico [...] di guardare la realtà. La scelta della Valori [...] dalla frequentazione [...] che aveva fatto di [...] In grado di [...] interpretare tutto, anche la [...] avesse voluto. Solo che aveva scelto, [...] piangere, di farci ridere, per quanto durava [...] con [...] al quale si offriva [...] che è una merce sempre più rara. Non so se [...] come lei -della [...] capacità voglio dire -abbia [...] giustizia dal teatro italiano. Non so se la [...] abbia offerto tutte le possibilità che meritava, [...] le carriere si costruiscono lentamente, determinate da [...] per esempio, oltre che teatrali) e da [...] di fare informazione che ha la smania [...] una casella, di definirti il più in [...] vorrebbe che tu non ti muovessi più [...] II. Tutto questo condiziona in [...] le scelte di un attore: la scelta [...] Bice [...] stata quella di fare satira di costume [...] dal palcoscenico -e forse 1 traguardi che [...] il massimo che [...] comica donna potesse raggiungere [...]. E da comica stava in [...] con una naturalezza assoluta, in un modo che la [...] agli antipodi [...] signora [...] della satira di [...] Franca Valeri. La Valeri, anche con [...] intellettuale, si creava una maschera. Bice non ne aveva [...] vena era più facile, forse, ma anche [...] più popolare. Non le occorreva un [...]. Se penso ai due [...] popolari in televisione -le Cee ioni della Valeri, [...] della Valori -trovo che la Valeri ci [...] più testa anche nel costruire un personaggio. Bice invece diventava una maschera [...] maschera. Era se stessa semplicemente [...]. Era la strada più [...] me ne sono accorto con il tempo, [...]. Allora ho capito davvero [...] della scelta di Bice e del suo [...] a quella semplicità assoluta in cui [...] 6 se stesso perché [...] nocciolo della [...] arte spogliandosi di tutto: [...] maschera e senza diaframma [...]. Sognando [...] che verrà«I favolosi Baker». Da cassiera a «divina», [...] nel mondo del cinema: è bravissima, ha [...] si fa illusioni sul suo successo a Hollywood Gli [...] del sogno americano Magra, slanciata, bionda, due [...] ipnotizzano: è [...] Pfeiffer, candidata [...] per la [...] prova nel film / [...] Baker [...] uscito in Italia). Da [...] a Una vedova allegra ma [...] troppo, la carriera di una ex cassiera ascesa [...] delle «divine». Ma lei non si [...] successo: «Cerco di essere professionale, ma so [...] poi lascerò il cinema». ///
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Quando in televisione i [...] presentano i suoi film, non [...] usa più [...] per nome; si dice semplicemente «The [...] la squisita, e tutti capiscono [...] si tratta di [...]. Incarnazione vivente [...] è dotata di una struggente [...] e di un pallore diafano e ambiguo che la [...] più a una eroina dostoevskiana che non a una [...] di Playboy. Mi scoccia un po' [...] a quindici anni studiavo recitazione e che [...] II cinema nel sangue, perché non è [...]. Sono stata fortunata, e [...] io perché, né come è [...]. [...] tra Sepulveda e [...] é accaduto, una notte di [...] del 1982. Alla cassa [...] lei. Se ne stava 11 [...] senza pagare e io pensavo che fosse [...] delle tre di notte. Ma mi ha colpito [...] quella frase cosi particolare. Non era delta da [...] vuole rimorchiare. E cosi, il mattino [...] suo ufficio e dopo un mese esordisco [...]. Non pensavo che avrei [...]. Ma Al Pacino andò [...] film e mi venne a prendere a [...] e da casa mia [...] Brian De Palma e gli [...] "Brian, ho trovato la [...] per [...]. Devo dire che mi [...] perché mi trattavano come, appunto, una faccia, [...]. Nessuno mi chiedeva niente, [...]. Mi guardavano tutti con [...] io non capivo che cosa volessero da [...]. Ciò che colpisce in [...] Pfeiffer è che, a [...] attrici dotate di un alto tasso di [...] di persona possono anche deludere i propri [...] di una bellezza rara, particolare, e [...] colpisce, perché appare addirittura [...] sullo schermo. Il 26 marzo contenderà [...] a Jessica Tandy, anche se [...] si chiedono a che cosa potrebbe mai [...] il [...] miglior attrice. Perche [...] Pfeiffer appartiene a quella [...] le divine appunto, che sintetizzano un mito, [...] collettivo coronando un sogno nascosto. In teoria avrei dovuto [...] spaventata o intimo-" rita e invece ero [...] che la mia unica preoccupazione era se [...] no. Certo, dipende dal personaggi, [...] io non riesco a sentirmi orgogliosa dei [...] interpretare sullo schermo, non starò bene e [...] come dovrei, e allora preferisco non fare [...]. Forse è per questo [...] ; tanto successo, perché mi . Ha lavorato con Jack Ni-cholson. Mei Gibson, Jeff [...] grandi attori di Hollywood [...] di recitare accanto a lei dopo averla [...] fratelli Baker diventano davvero [...] Pfeiffer (candidata [...] interpreta la «vocalist» Susie [...] favolosi Baker» SAURO [...] favolosi Baker Regia e [...] Steve [...]. Fotografia: Michael [...]. Musica: David [...]. Interpreti: [...] Pfeiffer, Jeff [...] Beau Bridges. ///
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Roma: [...] DI «favoloso» I fratelli Jack [...] Frank Baker menzionati dal titolo (e interpretati da [...] figli d'arte, come i ben noti Jeff [...] Beau [...] non hanno che [...]. Per il resto, sono [...] modesti [...] piano-bar che in una [...] tardi Anni Quaranta, nella tetra e desolata [...] tentano giorno per giorno [...] il pranzo con la cena. Non hanno grosse ambi-zioni. Jack si accontenta di [...] tran-tran da scapolo, con qualche fugace avventura [...] inseparabile cane [...]. Frank, invece, ha qualche [...] «tiene famiglia», si agita, smania allarmato quando [...] male e le difficoltà diventano col [...] del tempo sempre più [...]. [...] poi di quella che [...] narrativa vera e propria risulta, per [...] dislocata in alberghi, [...] e bar dove, come [...] America, ad allettare distratti clienti provvede [...] corrivo di un po' [...] di qualche estemporanea attrazione femminile, Niente di [...]. Un piccolo richiamo che, [...] una finta cordiali-tà, induca frequentatori di facile [...] qualche dollaro in più ed a preferire [...] ad un altro. Steve [...] già brillante sceneggiatore del riuscito Racing [...] the [...] («passato» nel nostro paese soltanto [...] teleschermi) ha [...] dunque, proprio questa materia evocativa [...] risaputa per realizzare il suo film [...] quale regista. Facendo ricorso, quindi, a [...] Michael [...] per la fotografia e [...] David [...] per le musiche, il [...] per lo schermo una operina senza grandi [...] animata da spunti, situazioni e personaggi che [...] forniscono [...] di uno scorcio [...] in-solito, [...] -favoloso» e [...] acutamente paradigmatico. Jack e Frank Baker [...] alle prese con una delle loro ricorrenti [...]. Prodigarsi diligentemente al piano [...]. Anzi, rischiano il licenziamento. [...] che, insperata e sconvolgente, salta [...] la sensuale, spregiudicata Susie Diamond (una [...] Pfeiffer ancora una volta nuova, [...] sorprendente: meriterebbe [...] che, col suo aspetto provocante [...] una bella voce, risolleva di colpo le sorti della [...] Baker Brothers. Il prezzo da pagare [...] è, però, non indifferente e manderà a [...] certo punto il relativo quieto vivere e [...] fraterna degli stessi Baker. [...] ed é cosi che, [...] è diventata una leggenda. Sposata sette anni fa [...] Peter [...] dal quale si è [...] anni, è una delle poche attrici alle [...] puritano americano le perdona i suoi numerosi [...] uno attuale con un famoso attore sposato; [...] i vantaggi delle dee [...]. Quando vado sul set mi [...] sempre [...] fai quello che ti pare, [...] non ti metta in imbarazzo"». Nel suo ultimo film. Per lo [...] motivo, [...] scorsa a Manhattan ha [...] nella Dodicesima notte di Shakespeare, riscuotendo un [...]. È molto difficile riuscire [...] stessi dal personaggio, la propria anima da [...] altri vedono in te. Sono stata fortunata, perché [...] che Ito portato sullo schermo ho realizzato [...] vivere tante donne diverse. SI lo so che [...] divina" come la Garbo, ma si può [...] senza farsi male. Se mi penso a [...] vorrei stare da qualche parte [...] un uomo che amo, con figli, nipoti, per conto [...]. [...] che è poi ciò che [...] in fondo [...]. C'è un sottofondo evidente [...] palesi ammiccamenti a tante altre vicende legale [...] dello spettacolo, del jazz, ma c'è soprattutto, [...] convenzionale storia scritta e diretta dal dotato Steve [...] un sentimento dolente della [...] di ogni esaltato sogno di gloria. ///
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Belle le canzoni [...] Pfeiffer canta sul serio), [...] attento riconoscerà [...] My Funny [...] altri intramontabili «evergreen». ///
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A Bologna «I paraventi» [...] di Cherif: un grosso impegno ma [...] è dubbio I miserabili [...] Genet [...] sfilata di moda Opera in odore di [...] forse più [...] altra uscita dalla penna [...] / paraventi di Jean Genet ha [...] il primo allestimento italiano [...] (dopo qualche assaggio sperimentale) a una trentina [...] esordi. Firmano lo spettacolo, prodotto [...] da Nuova Scena di Bologna, il regista [...] Cherif [...] lo scultore Arnaldo Pomodoro. [...] SAVIOLI Una scena dei «Paraventi» [...] Genet che ha debuttato a. ///
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Qualche data, qualche dato: Genet [...] paraventi nel cuore della guerra [...] (1954-1962), a ridosso [...] al potere del generale De Gaulle [...] 1958). La prima messinscena è [...] prossimità della pubblicazione a stampa), ma fuori [...] Francia, [...] Berlino ovest. A Parigi, nella prestigiosa sede [...] diretto da Jean Louis Barrault. ///
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Nello stesso 1966 [...] veniva proiettato alla Mostra [...] Venezia La battaglia di Algeri del nostro Gillo Pontecorvo. La delegazione ufficiale francese [...]. Il patriottismo determina di [...]. Benché seguito sempre dalla [...] fama antica di -maledetto». Genet era [...] ormai considerato un maestro [...] della lingua del suo paese. Elemento che risalta anche [...] Paraventi [...] è apprezza-bile lo sforzo fatto dal traduttore Franco Quadri [...] rendere, fin quanto possibile, la ricchezza verbale [...]. I personaggi che egli ci [...] non sono i [...] della [...] ma i [...] ladri, prostitute, reietti [...] genere. Non per nulla, perno [...] si articola e ramifica lungo sedici o [...] un centinaio, o poco meno, di presenze, [...] composto di Madre, Figlio (Said) e Nuora (Leila), [...] di miserabili, dediti al furto e [...] la cui posizione tra [...] atto è delle più ambi-gue. Del resto, la [...] di liberazione del [...] nei Paraventi, nella [...] componente [...] terroristica, incendiaria; ma questa [...] intenzioni [...] dovrebbe [...] in gesti emblematici (esempio: [...] «dipinge» le fiamme destinate a devastare le [...] coloni europei), che vanificano qualsiasi rapporto diretto [...]. Tale aspetto del lavoro [...] rappresentazione odierna, in modi diversi, comunque più [...] con qualche abile gioco di luce). Come da titolo, Genet [...] la scenografia, [...] di pannelli scorrevoli, sui [...] oggetti e ambienti, a riscontro di [...] assai ridotta. Arnaldo Pomodoro, [...] col regista Cherif, crea [...] un ammasso roccioso, come di lava pietrificata [...] più vile, Genet lo consentirebbe): immagine che [...] dello spazio scenico, dove [...] in un tratto cruciale, una tela bianca [...]. [...] ci è parso, tutto sommato, [...] decorativo e allusivo che organico allo svolgersi [...] che ha luogo al pianterreno [...] cosi) e su passerelle sopraelevate, secondo una disposizione frontale [...] lineare; al punto da conferire, al quadro nel quale [...] figure di [...] chiassosamente agghindate, la rischiosa sembianza [...] sfilata di moda. In generale, cose e [...] che stilizzate, ingentilite. Anche perché la nutrita compagnia, [...] suo complesso, non si rivela [...] progetto. Ne è una spia [...] dei dialoghi fra morti (fase culminante, e [...] a nostro avviso, de / paraventi), afflitta [...] dialettali italiani, più o meno estranei ai [...]. Certo, Alida Valli ha [...] nelle vesti della Madre, trovando poi, qua [...] e timbri giusti. E Umberto [...] Giancarlo [...] Giustino Durano sgusciano con [...] ruolo [...]. Ma il Said di Sandro Palmieri [...] alquanto sbiadito, la Leila di Monica Bucciantini [...] le due [...] (Anna Maria e Olga) [...] del loro standard. Per non dire di [...] minimi. [...] da Nuova Scena, sicuramente [...] è pervenuta insomma a un esito più [...]. Xi Giulia Fossà è [...] ragazza che voleva i [...] MICHELE ANSELMI Volevo I pantaloni Regia: Maurizio Ponzi. Sceneggiatura: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Bruno Garbuglia, Roberto Ivan Orano (dal romanzo omonimo [...] Lara Car-della). Interpreti: Giulia Fossà, Lucia Bosè, Angela Molina, Natasha [...] Pino Colizzi, Luciano Catenacci. ///
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Mia madre disse: "I [...] falli [...] e [...] e [...]. Siccome maschio non potevo [...] diventare puttana». La solenne decisione arriva [...] celebre ro-manzo di Lara Cardella (Oscar Originate Mondadori, lire 12. Nel film che Maurizio Ponzi [...] da Volevo i pantaloni questa scena non [...] se si conservasse il sapore di testimonianza [...] della pagina [...] ma la Annetta che [...] barattoli di conserva e trecce di peperoncini [...] cagnetta bastonata, esposta alle batoste del destino [...] del matriarcato. Magari Giulia Fossà non [...] scelta migliore (lei che negli altri film [...] i panni di ragazza emancipata e scontrosa) [...] che da un regista sensibile e sofisticato [...] Ponzi [...] si aspettava qualcosa di più di questo [...] diligente sulla condizione femminile in Sicilia. Capelli ricci raccolti, occhi [...] e broncio costante, Annetta vive come una [...] condizione proletaria. [...] ricca Angelina (ma perchè [...] Natasha [...] invidia praticamente tutto: i [...] i genitori comprensivi, le amicizie maschili. Lei è goffa e [...]. La prima volta lila [...] seconda accade il guaio: beccata in spiaggia [...]. La madre non esce [...] e sviene quattro volte al giorno, il [...] numeri perché nessuno cucina più, il vicinato [...] rimediare Annetta viene spedita dalla dolce zia Vannina. Ma la vacanza dura [...] pedofilo di Vannina (un tempo tentò di [...] Annetta) [...] con gli effetti che [...]. Il film di Ponzi, [...] mani, segue abbastanza fedelmente [...] della vicenda, sfrondando qua [...] versante epistolare (il diario della sognante zia Vannina) [...] i salti temporali (c'è solo un prologo [...] Annetta [...]. Il regista dice di [...] vicenda come se un siciliano me [...] raccontata per strada», ma [...] non ci si appassiona [...] ragazza né ci si indigna per [...] dei costumi atavici (ma [...] Sicilia sarà ancora cosi?). [...] in chiave ironica, mostra Annetta [...] sposa perché »è più facile cambiare una [...] le leste»; non vince la guerra contro [...] e ipocrita che la circonda ma almeno [...] i pantaloni alla bambina che sta per [...]. ///
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[...] in chiave ironica, mostra Annetta [...] sposa perché »è più facile cambiare una [...] le leste»; non vince la guerra contro [...] e ipocrita che la circonda ma almeno [...] i pantaloni alla bambina che sta per [...].