→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2420862168.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Face-va freddo nella [...] terra e lei era troppo [...] per [...] sperare in una vita migliore. [...] avrebbe dato un [...] di ricchez-za, un [...] di tranquillità. Si spo-sò, ma non [...]. La [...] vita continuava ad essere [...] così per sempre. E invece Katrina, una [...] libera, riesce a vincere e a [...]. [...] in comune [...] di [...] ed Ersilia Salvato, vicepresidente del Senato, di [...] e tutto. Katrina è una [...] Nord Europa, Ersilia Salvato è [...] nella calda Castellamma-re di Stabia. Katrina è una don-na [...] Ersilia Salvato dice sempre quello che pensa e fa [...] giusto al di là della disciplina del [...]. E così mercoledì 9 [...] suo partito votava «no» alla missione in Albania [...] le divisioni tra Rifondazione co-munista e il Pds [...] più forti, [...] am-monire: «Si sta correndo [...] di consegnare il paese alle destre e [...]. E ancora [...] stato un ir-rigidimento da tutte [...] parti». Per finire in [...] anco-ra sul caso Albania [...] negli altri partiti anche nel mio le [...] fondo so-no fatte da poche persone e [...] un bene per nessuno». Chi la vede da [...] chi le passa accanto e non la [...] la vede dura e scostante. Ma chi le vuole [...] conosce davve-ro giura che è [...] tenera, forte e autono-ma». Nata [...] in provincia di Napoli, [...] Ersilia Salvato è la prima di quattro figli [...] e di una casalinga. Il padre, as-sunto nelle [...] come semplice manovale ha chiuso [...] vita lavorativa con [...] di ca-postazione. Una famiglia one-sta e [...] faceva fa-tica ad arrivare al mitico 27 [...] Ersilia, a 14 anni, comincia a lavorare. Uno strano impe-gno, quello [...] doposcuo-la ai ragazzini che avevano uno o [...] di lei per il lau-to stipendio di [...] lire al mese. Per la quattordi-cenne che [...] po-litici per la testa», visto che di [...] poco si par-lava, restavano le ore del [...] e leggere. ///
[...] ///
Un periodo di grande [...] di grandi scoperte. Quei libri che Ersilia divorava, [...] dai [...] vita. Unica di-strazione alla lettura [...]. Proprio a 14 anni conosce [...] che otto anni dopo sarebbe diventato suo [...] dei [...] fi-gli Ilaria e Flavio. A 22 anni il [...] Franco Perrel-li, anche lui professore, e il [...]. [...] e [...] lavorativo a [...]. Ma [...] politico? [...] a sinistra avviene già sui [...] del liceo e [...]. Ma non è la [...]. Quegli anni so-no dedicati [...] avere poi tempo per sé, ancora giovane. [...] ribelle e autonomo comincia ad [...] il soprav-vento nel lavoro. La professo-ressa Salvato è [...] indetta dalla [...] e farsi chia-mare a [...] che, non comprendendo tale at-teggiamento, le chiede [...] non si fosse sbagliata. No, non si era [...] quel momento [...] si fa più concreto. La prima tessera è [...] è quella [...]. Dalla tessera, [...] in quelli che allora erano [...] di-rettivi [...] come in-dipendente, il passo è [...]. In quella sede la [...] Salvato [...] in contato con le [...] ope-rai, i bancari, gli [...]. E [...] a sinistra, forte ormai da [...] diventa appar-tenenza. [...] 29 [...] il giorno dopo la strage [...] Bre-scia, quando Ersilia si presenta a una della sezioni [...] Pci di Ca-stellammare di Stabia e prende la tessera [...] Partito comunista italiano. Erano altri tempi. Tempi in cui i [...] o di fe-derazione erano fatti intorno a [...] si ritrovava-no soltanto uomini che, quan-do il [...] o non proprio da educande erano soliti [...] «Chie-diamo [...] alla compagna Salvato», o meglio «Tanto non [...] come un compa-gno». E sì Ersilia, neanche [...] signorine che svengono alla vi-sta del sangue, [...] arrossi-scono soltanto se guardate. Fino a cinque anni [...] motivi di salute hanno avuto il so-pravvento, [...] pipa. Un vizio che difen-deva [...] at-tacchi, dalle sedi di partito al Parla-mento. Quando nel 1976, eletta [...] volta alla Camera, si presentò con [...] in bocca scate-nò un [...]. Qualche onorevole trovò [...] tra la pipa e la [...] istituzionale. Ci volle la soli-darietà [...] di pipa e quella dei libertari [...] per placare la rivolta. [...] il Pci, [...] Salvato comin-ciava la [...] carriera di parla-mentare con la [...] stata effimera. Da [...] la decisione di non spostare [...] fa-miglia da Castellammare. Non è stato così. E Ilaria, la figlia [...] a 11 anni si sentì abbandonata da [...] aveva scelto la politica, se ne fece [...]. ///
[...] ///
E cosi, sia-mo già [...] no-stri, quando Rifondazione comunista deve scegliere tra Garavini [...] Ilaria si schiera dalla [...] mentre la mamma vota per il secondo. I media ne fecero [...] Ersilia e Ilaria la presero come normale dialettica [...]. Quando [...] da dividersi ci si [...] stesso partito o della stessa [...]. Quando [...] in comune ci si unisce, [...] di là [...] politica. È questa la filosofia [...] Salvato. Ha lavorato con Francesca Sco-pelliti, [...] Forza Italia, contro la pena di morte [...] liberazione di Silvia [...] pur mantenendo distanze si-derali [...]. Ma votò contro Pietro Ingrao, [...] spirituale, al convegno di Arco, ai tempi [...] Bolognina. Ingrao soste-neva che bisognava [...] ad ogni costo, Salvato andò via per [...] del nucleo fondatore di Rifonda-zione. Ora mentre col suo [...] fiducia a Prodi dopo [...] in Albania, ammette: «Irrigidi-mento [...] parti». Ecco [...]. La paura era un «effetto Liverpool»: recessione e depressione dopo le [...] E invece. [...] una volta il [...] di cui Milano, Genova e Torino erano i vertici en-tro i quali [...] del dominio esclusivo della grande [...] lo sviluppo eco-nomico per eccellenza del nostro paese. A Genova la siderurgia [...] statali, a Torino la Fiat innanzitutto, e [...] Milano [...]. Molta acqua è passata [...] da allora e, paradossalmen-te, [...] è diventata un paese [...] le sorti del [...] non sono più dipese, [...] che succede e si decide in uno [...] quel triangolo. Milano a un certo [...] degli anni settanta, ha preso la [...] strada, svi-luppando la [...] vocazione finan-ziaria, lasciando che [...] il suo maggiore insediamen-to industriale (quello di Sesto San Giovanni); Genova ha subito la crisi drammatica del [...] del sistema delle partecipazioni statali senza che [...] si sostituisse niente; Torino è stata come [...]. [...] una storia costata molte [...] industriale, di [...] sviluppo. Ma poi gli assetti [...] trovare altre strade, hanno dato vita a [...] rapporti di lavo-ro ed hanno saputo accettare [...] competizione internazio-nale. Non bisogna infatti dimenti-care [...] nord-est, a vivere un forte rilancio economi-co [...] Lombardia che resta la regione più sviluppata [...] per il Piemonte e per la Liguria [...] avvenuto quello che molti te-mevano alla fine [...] della crisi dei primi anni novanta. Vale a dire, in questa [...] del [...] culla dello sviluppo industriale [...] alla fine delle grandi [...] degli anni ottanta e novanta [...] stata nessuna grande [...] cioè nessun devastante processo di [...] industriale. Questo non è vero [...] Genova, [...] pure tra i tre vertici del [...] me-no degli altri due [...]. Non è vero per Torino [...] sebbene sconti un tasso di di-soccupazione molto alto (oltre [...] e nel giro di 15 [...] abbia perduto circa 140 mila posti nel settore metalmeccanico, [...] stata [...] della [...] industria [...] ma anche di una [...] tra-sformazione che trova nella quali-ficazione [...] componentistica secondo i criteri della [...] il suo maggiore punto di [...]. Dunque, dove va questo [...] Per [...] a questa doman-da il punto di osservazione [...] Torino, e poi il Pie-monte. E da Torino e il Piemonte, oggi, parte la rifles-sione sul nord-ovest di un gruppo [...] intellettuali e sindacalisti che, insieme al [...] intendo-no dare continuità a [...] con le trasformazioni della società [...] dei suoi modelli economici, della condizione di [...] subisce nel passaggio dalla fase [...] della produzione [...]. [...] ci si impatta quando [...] in questo nord-ovest italiano è pro-prio il Piemonte [...] Torino. Ci sono Torino e Ivrea, [...] grande industria con i suoi problemi aperti [...] risolte; [...] la nuova realtà dei [...] Asti e di Cu-neo, la riorganizzazione, dopo [...] di crisi su base di-strettuale [...] tessile del Biellese che [...] di piena occupazione». E poi [...] il quale si identifica [...] al pari di contigue realtà della provincia [...] Piacenza [...] della Ligu-ria il tasso [...] è al-to, non ci [...] deca-dimento della vecchia industria (soprattutto chimica) e [...] Tortona, può anche accadere che non si [...] da fare che lanciare sassi dai cavalcavia [...]. Quello che incuriosisce è il Pie-monte che sembra [...] superato [...] (prima, dopo, [...] al nord-est è difficile dire) [...] industriali. [...] di esso -Biella, Novara e [...] Valse-sia -gravitano nettamente su Mila-no; Cuneo e Asti restano [...] fortemente collegati a Torino, an-che perché [...] si spinge fin dentro [...]. Non a caso la Lega [...] molto più ascolto che non a [...]. Naturalmente poi le differenze [...]. Nel [...] nel male. Paolo [...] afferma, ad esempio, che [...] con il nord-est consiste nel fatto che [...] Piemonte [...] un peso pari della [...] co-stituisce la vera risorsa [...] del Veneto e [...]. Del rapporto stretto [...]. [...] che nel relativo recente successo [...] della pro-vincia di Cuneo pesano le [...] positive di grandi indu-strie come [...] Ferrero e la Michelin, e il ruolo svolto da [...] delle più prospere agricolture [...] a cominciare dalla produzione [...]. Anche la Fiat è [...] se pagati a prezzo [...]. Il più significativo dal [...] delle potenzialità è quello di [...] contribuito a trasformare la [...] per [...] in un vero e [...] ha conquistato livelli di vera e propria [...] Il Piemonte, nonostante le [...] condivide con tutto il nord [...] il felice primato di [...] Baviera, al-la Svizzera e a parte [...] tra le regioni più [...] quanto riguarda il prodotto interno lordo per [...]. E tuttavia, rispetto alle [...] set-tentrionale, presenta ancora tratti particolarmente negativi legati [...] gran-de industria rispetto alla pic-cola e alla [...]. Il decennio Ottanta è [...] negativo per il setto-re metalmeccanico. Se guar-diamo ai soli dati [...] provin-cia di Torino, riportati dal censimento [...] vediamo che tra il 1981 [...] il 1991 [...] perde il [...] degli occupati e le imprese [...] del [...]. Nel terziario [...] sale del [...]. Ma il saldo tra [...] resta ne-gativo. ///
[...] ///
Ma il saldo tra [...] resta ne-gativo.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL