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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 2418235609.

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INVIATO SPECIALE Vittorio [...] di giornalista» [...]. Il mestiere di giornalista [...] cambiato parecchio, in [...] scorcio di secolo dominato [...] e dalla comunicazione visiva, e [...] libro di Vittorio Zucconi, ricco di una scrittura agile [...] di notevole presa, ne dà onestamente conto. Ma nello stesso tempo, [...] stesso, pur giocato non senza ironia, tende [...] idea, più tradizionale, più [...] di mestiere. [...] che il giornalista, il [...] va di persona sul fatto per [...] ai lettori nel modo [...] completo resta non solo insostituibile, ma essenziale. A due condizioni: che [...] che voglia raccontare la verità. In proposito, il libro [...] Zucconi [...] apre con uno scorcio di forte suggestione: [...] arrivo a S. Francisco, poche ore dopo [...] terremoto, documentato da impressionanti -servizi» [...]. Quella città, che le [...] video diffuse in tutto il mondo suggerivano [...] era [...] toccata, e di striscio, [...] che la logica ferrea della notizia imponeva [...] che tale non era. Eppure si era «visto [...]. Certo, dice Zucconi. Ma se sul video [...] un particolare dando la sensazione che quello [...] del fatto, ecco che il pubblico non [...] MARIO [...] informato, bensì ingannato. Per ristabilire un giusto [...] il giornalista: che racconti, che spieghi, che [...] a fissare una istantanea, un dettaglio, ma [...] e il dopo, il particolare al tutto. Ma non basta un [...] essere, suggerisce Zucconi, «bravo» e [...] fino in fondo. Perché il giornalista scorretto [...] dilatare un particolare sino a [...] per tutta la verità. E se è stupido, [...] guai ancora maggiori. [...] libro di Zucconi, del [...] accredita abilmente [...] alla prima categoria. Fra [...] ci sono le tappe [...] carriera a [...] giovanissimo cronista di nera [...] «La Notte», oscuro redattore di «cucina» a «La Stampa», [...] ad un importante ufficio di corrispondenza [...]. E poi «Il Corriere [...] Sera», [...] «La Stampa», [...] al lido ambito di «Repubblica», [...] allorché il giornale di Scalfari nel frattempo [...] più importante e diffuso d'Italia. Bruxelles, Washington, Roma. Mosca, [...] di nuovo gli Stati Uniti [...] soltanto delle antenne disseminate sul pianeta da [...] la parola di Cinquant'anni [...] cronista curioso, instancabile, appassionato. Per quanto filtrato da [...] di autoironia, ci sembra che anche il [...] Zucconi porti la [...] al monumento, al «mito» [...] che assurge con la [...] bravura al ruolo, più [...] testimone, di autentico protagonista degli avvenimenti che [...]. Si legga in proposito il [...] capitolo [...]. A quella impietosa cronaca [...] Jack Daniels cui [...] radicale sovietico si abbandona [...] visita in America, icasticamente descritte da Zucconi [...] «Repubblica» tanto icasticamente da rimbalzare, debitamente tradotte [...] prima pagina della [...] e da innescare un [...] Urss e un incidente diplomatico e professionale [...] Italia. Ebbene, alla fine della [...] non [...] saputo sciogliere un intimo [...] se anche Zucconi per una volta non [...] istantanea, non ci abbia restituito un dettaglio, [...] tanta abilita da convincere che quello e [...] svolgersi dei fatti, il [...] la quintessenza di [...]. [...] Giovane Russia dei [...] cimitero» [...]. [...] voleva, e per ben tre [...] ci aveva provato». Ecco un breve episodio [...] che costellano il breve romanzo di [...] cimitero», ambientato quasi esclusivamente [...] moscovita, che l'autore ha scelto come scenario [...] vita sconcia e volgare. [...] non è uno scrittore [...] è nato a Mosca nel 1949, dove [...] la letteratura, che si diede ai vagabondaggi [...] Russia, [...] da vivere con le [...] inclusa quella di becchino. Solo di recente, anzi [...] riuscì a uscire [...] pubblicando sulle pagine della [...] mir» questo suo »Umile [...] subito un grande scalpore presso i lettori [...]. Si tratta di un [...] più truce . Ma che cosa vuole [...] con il suo romanzo? [...] sul senso della vita [...] di una disperata -esplosione» dei bisogni affettivi, [...] continua ricerca di appagamenti e sfoghi, dalla [...] dalla sbornia alla rissa, dalla sconfitta [...] sfiorato, tanto che il [...] letto anche in chiave cimiteriale-, in cui [...] quando sono da fare questi funerali? Al [...] edificanti della patria socialista si contrappone, nelle [...] la visione della società [...] quella dei bassifondi, o [...] in posti infimi, di [...] vita ai margini del criminale, costellato di [...] colossali, di situazioni personali che sfiorano la [...]. Allo scrittore russo non [...] nella consolante ricerca dei piaceri quotidiani. E questa sembra la [...] più provocatoria conclusione dello scrittore, una conclusione [...] -grande progetto umano» è assai amara: alla [...] clima di orgia scatenata, ma anche disperata, [...] probabilmente ha voluto [...] quasi una funzione di [...] se non addirittura di [...]. Né il turpiloquio, né [...] e reale, né 1 fiumi di vodka [...] le 110 pagine del romanzo, riescono a [...] il [...] compiuto «sradicamento» sociale dei [...] il vero tema del romanzo, in cui [...] russa continua a esistere [...] in un cimitero. Come possiamo considerare [...] cimitero»? [...] deliberatamente documentaria? Un esperimento [...] non lesina (quando la [...] toni di forte emotività, ma nemmeno [...] ricorso [...] crudità delle descrizioni. L'autore riesce a offrirci [...] e squarci di luci istantanei un efficace [...] del sottobosco sovietico. L'opera, forse vagamente autobiografica, [...] la domanda, in che modo l'autore colloca [...] malizia e violenza, su quale strada si [...] stimolo di una ossessiva visione di se [...] -diverso-, attratto dagli altri non da un [...] ma da un cieco istinto che. E un vero e [...] criteri che guidano la trama: l'autore sbriciola [...] una miriade di ore e minuti, di [...] contesto il protagonista, chiamato il Passero, [...] personaggio sobrio del romanzo, [...] gesti a volte violenti, a volte pacati, [...] lo costringono a una sinistra violenza autodistruttiva. Resta comunque [...] narrazione, sostenuta da un [...] del testo che la traduttrice Serena Prina [...]. Con Einaudi i «versi [...] Franco Fortini Mezzo secolo di un «cacciatore di [...] cecità profetica della [...] orse e vero, e [...] t'hanno scritto: / Oltre [...] ancora [...]. [...] versi da Foglio di [...] di Franco Fortini, e voglio cominciare queste [...] questi versi perché mi paiono significativi, oltre [...] Ideologiche che si sono premurate attorno a Fortini, [...] persona, al suo impegno politico, alla [...] poesia. Certo, non si può [...] di un poeta dal suo pensiero e [...] e. Ma a questo proposito [...] molto interessanti un giovane critico precocemente scomparso, Remo Pagnanelli: -La nozione di comunità, di ecclesia -che in Fortini [...] valdesi e testamentarie più che cattoliche -favorisce [...] come fatto socialmente utile, anche rituale. Fortini, aderendo al socialismo,. E, a questo punto, Pagnanelli [...] precisazione di estrema importanza, che chiarisce ulteriormente [...] poeta: [...] si intende il termine [...] di idea dominante in un dato periodo». Soltanto da questo punto [...] possono capire gli intenti di altri versi, [...]. Dunque un amore che si [...] con la storia: [...] si [...] la poetica di questo insostituibile [...] di [...] nostra contemporaneità. Del resto, i giudizi [...] Fortini [...] e politologo -si dice anche -un acuto [...] vecchi errori, dal riemergere di luoghi comuni, [...] letterari o il separare la letteratura [...] per [...] del valore, [...] Il [...] ancora compreso che un [...] alla ampiezza della [...] visione e alla profondità [...] e alla forza delle sue forme espressive, [...]. Valutata la qualità del Fortini [...] sono subito chiesto se per caso non [...] Il Fortini poeta. E cosi mi sono [...] quei motivi che potevano nascondere o tenere [...] poesia, o comunque [...] ostica o inaccettabile a [...] nostra cultura. La vocazione poetica di Fortini [...] in consonanza al suo e nostro tempo, [...] con la [...] coscienza, sia etica che [...]. Non a caso si [...] il nome di Brecht, anche se la [...] Brecht è forte. Ci sono in Fortini [...] didascalica, che lo vorrebbe negatore del canto» [...] una superiore profezia politica, e quella poetica [...] profezia lo fa vittima e, da una [...] alta, [...] testimone d accusa. [...] aspirazione di Fortini, consapevole [...] storia e della miseria [...] rispetto alle forze che [...] di essere insieme attore e osservatore. Ne deriva un tono particolare [...] poesia. La voce del verso é [...] posta, come scandita, in una cadenza che ha insieme [...] larghezza [...] e il breve [...] il pathos [...] grido. Questo contrasto stilistico ha [...] nella vastità e profondità degli assunti e [...] perieli o nella convulsione dei ritmi. Intatti, se prestiamo attenzione [...] stilemi, vediamo che il «guardare» ricorre spesso, [...] in antinomia col «sapere», con [...] o con [...]. Persino quando questi verbi [...] nominati, si ha I impressione di un [...] un «accadere» o [...] in relazione con quel [...]. Il guardarsi, dunque, e [...] dramma del «non [...] guardarsi»: ascoltare la propria [...] la propria vicenda, impotenti rispetto al farsi [...] di volta in volta, sentirsi nel farsi [...] dubitare di [...] compreso o seguito la [...] ragione, la verità cade fuori della coscienza [...] Non [...] avuto ragione. Da questo distaccato coinvolgimento [...] modo di testimoniare [...] e della natura. [...] viene proposto, tanto più [...] partecipare e il pathos della vicenda, non [...] passione ma per le intenzioni e i [...] passione suggerisce: «Vi chiedo / di prendere [...] non la fatica subita / ma le [...] di ampiezza o [...] / e an-Santi e [...] Come già aveva fatto in precedenza con [...] Sereni (Lo ripetizione dell [...]. [...] di fondo su cui Insiste Pagnanelli, [...] può riassumere In una contraddizione fra speranza [...] di colpa, che crescerebbe su un antagonismo [...] lato la figura [...] (il femminile poetico del [...] unito al rigorismo del cristianesimo valdese). I due capitoli più [...] (il primo e [...] dedicato [...] morale e esistenziale che Giacomo Noventa [...] sul giovane Fortini) serrano le altre [...] parti [...] cui si [...] ha pubblicato in un [...] titolo «Versi scelti» [...]. Del poeta e saggista Einaudi [...] mesi fa «Verifica dei poteri» [...]. Con [...] di quella incertezza che è [...]. E di un uomo [...] ma tuttavia intento ai valori [...] tuttavia se stesso, inerme [...] storia ma speranzoso in una [...] escatologia, un uomo non [...] è di un uomo che si fa [...] e degli inganni che il poeta tenta [...]. In particolare, quando Fortini [...] dà la dimensione di [...] con la società e [...] non soltanto per [...] la [...] I suoi sentimenti o [...] impossibilità di essere natura, [...] come ieri, fuori e [...] dal movimento delle idee [...]. E senza la più [...] di sopravvivenza. Come è [...] / che inutilmente il reale [...] simbolico». Ne nasce un panico [...] è molto vicino [...] gelo di Lucrezio, e [...] molto lontano per [...] e spesso ancor più [...]. Ne risulta una particolare vocazione [...] contrasto, clic Pagnanelli sottolinea con una frase decisa: [...] Fortini. C'è in Fortini [...] di totalità che investe [...] la scienza, la società, la storia, e [...] certezza, non solo di non [...] tutto abbracciare, ma di [...] in moto trasformazioni ed [...] antico delle cose, che [...] caos che a una qualsiasi razionalità. Anche [...] verso, che, se sembra [...] estetica illusione, già ammonisce con la contemporaneità, [...] contro gli estetismi dei retori, assomma alla [...] quella [...] che, con [...] azione, mette in moto [...]. E se un tempo Fortini [...] «si fa lardi. Vi vedo, veramente / [...] nel vizio di passione. In un [...] di tensione e speranza [...] ( 1987). Ma ciò che più [...] punto di vista paratattico del critico, che [...] e implicanti di volta in volta l'opera [...] in versi, le traduzioni di grande rilievo [...] ideologica, le ragioni del dibattere e della [...] motivi della creazione poetica e letteraria (gli [...] della sintassi e del [...] . Ne esce un Fortini [...] etica ed estetica, di contaminazione provocatoria tra [...] e creativa, che riscatta giustamente e soprattutto [...] politico di Foglio di [...] Poesia e errore (1959), Una volta Invece apparso, [...] Fortini, un saggio («Fortini», [...]. Si è parlato tanto [...] Fortini [...] o del letterato pedante. Ecco, quindi, che la [...] dichiarazioni o le intenzioni, oltre le intellettuali [...] prepotenza ad una [...] verità. L ospite ingrato non [...] lucida consapevolezza della. Nel suo «vizio di [...] tuttavia ai esso, non può sottrarsi ad [...] di ciò che sopravviene, non al consueto [...] un vedere [...] del vivere o dello [...] un essere visti, un [...] oggetti di sguardo [...] in un concentrico, [...]. Paesaggio con serpente (1984). Pagnanelli, indicando la poesia [...] contraddizione [...] tra passione estetica e [...] memoria e utopia, chiude il suo studio [...] Fortini [...] una sorprendente annotazione: «Quando ci domandiamo perché [...] sia cosi pieno (come in Benjamin) di [...] morti, dobbiamo appena pensare che, essendo la [...] pura [...] allora essa ha carattere [...] può non [...]. Le ombre del governo [...] Passato [...] Congresso del Pei. Tutti meno uno, quello [...] Umberto Curi: Lo scudo di Achille. Il Pei nello grande [...] (Franco Angelo, [...]. Le ragioni per le [...] libri possono essere buttati derivano essenzialmente dalla [...] e dalla loro sterilità documentaria. Nessuno di essi, infatti, [...] una qualche ricerca relativa alla struttura del [...] in termine di iscritti e di elettori, [...] differenze [...] fra il cosiddetto fronte [...] il cosiddetto fronte del no. Nessuno di essi, quindi, [...] e interessato ad ottenere informazioni sulle ragioni [...] posizioni elementi aggiuntivi a [...] neanche troppo attenta, lettura dei quotidiani (non [...] in materia, sono troppo spesso pieni soltanto [...] «battute-) avrebbe comunque prodotto. Per quali ragioni allora [...] libri? É soltanto una motivazione di esistenza [...] fra gli elettori e i militanti comunisti, [...] leggere quanto li riguarda, per ragioni di [...] di interesse più pronunciato dei militanti degli [...] Comunque sia, la verità è che di recente [...] più o meno istantanei, sembrano avere successo. Anzi godono di un [...]. Al macero, dunque. In qualche misura, anzi [...] pur essendo anch'esso un [...] book, il volumetto di Curi [...] sfuggire alle precedenti obiezioni e qùindi anche [...]. Infatti, si presenta [...] come il tentativo di individuare [...] ragioni, le buone ragioni che [...] e spiegano la scelta di [...] di aprire la fase costituente [...] una nuova formazione politica. E in secondo luogo [...] prevedere quali potranno essere le conseguenze sul [...] movimento prodotto dal pachiderma comunista. Certo, il pachiderma non [...] colpo trasformato in leggiadra libellula capace di [...] vellutati. Tuttavia il suo movimento [...] negli altri componenti del sistema politico. Questo è il punto [...] Curi [...] con maggior forza, e debbo dire con [...] dal punto di vista sistemico. Se un attore significativo [...] politico assume nuove posizioni, questo stesso fatto [...] ridefinizione degli altri attori, ad una [...] politica e sociale, ad [...] loro possibili alleanze. Forse, Curi accentua persino [...] dal momento che, comunque sia e qualsiasi [...] Partito comunista non può negare [...] di un asse [...] perfettamente percepibile [...] e non può abbandonare [...] sul polo sinistro di [...]. Rendendo conto, seppur schematicamente, [...] dibattito in tema di riforma della politica [...] Curi si complimenta con Occhetto per [...] saputo spingere il [...] (ma quanta parte davvero [...] posizioni innovative e auspica che si proceda [...] molto più a fondo. Due aspetti rimangono preoccupanti. Il primo riguarda una [...] utilizzazione della strut-tura del Governo ombra non [...] della prospettazione di [...] di governo praticabile, ma [...] altrettanto importanti, della ristrutturazione [...] organizzativo del partito e [...] nella società. Per [...] è questo uno dei [...] rende [...] di Curi, interessante e [...]. Il secondo aspetto riguarda [...] eccessivo che Curi, in questo caso appiattito [...] il [...] comunista, assume rispetto alla [...]. Il capitoletto intitolato [...] parte delle donne» sembra recepire [...] vulgata femminile, tutta da discutere, molta da criticare, parecchia [...] riscrivere. Il problema è, naturalmente, [...] si parlano addosso e gli uomini, per [...] per quieto vivere, per [...] talvolta per totale [...] rinunciano ad entra-re nel [...] disastrose per ciò che attiene la capacità [...] di presentarsi come [...] moderna in grado di [...] non comuniste che siano peraltro disponibili [...] entusiasmante di costruire una [...]. Queste sono alcune delle [...] rendono il libro di Curi, al di [...] o minore [...] di alcune sue tesi, [...] essere letto e di essere utile anche [...] Congresso dei Partito comunista. E, se sono buone [...] lettura ravvicinata, potrebbero anche costituire indicazioni affinché [...] Congresso del Pei non vede più la [...] o libracci mediocri, ma stimoli invece una [...] e più utile ai costituenti comunisti» e [...] variamente diffusi sul territorio. I fiori [...] Jean Ziegler« Baudelaire» Il [...]. Fra i paradossi che [...] po-stuma di Charles Baudelaire, il più curioso [...] di avere oggi un [...] centro di studi proprio [...] Tennessee, [...] fondata da uno dei [...] americani del secolo scorso, [...] stessa della vorace borghesia [...] Baudelaire, in vita, non cessò mai di manifestare [...]. ///
[...] ///
[...] Baudelaire [...] è attualmente diretto dal più [...] specialista del poeta, Claude [...] che con Jean Ziegler, dopo [...] curato [...] edizione delle [...] di Baudelaire nella collana della Plèiade (1973-76), ha pubblicato in Francia, nel 1987, la piò [...] biografia dei poeta, ora proposta in [...] dal Mulino a cura di Aldo Pasquali. [...] grande paradosso, che [...] e Ziegler non mancano [...] a questo volume, è la relativa povertà [...] nonostante gli [...]. Alcuni fondamentali contributi, per [...] in Italia, Giovanni Macchia. Francesco Orlando; in Francia, [...] delle opere, il fondamentale saggio di Sartre [...] straordinario [...] ermeneutico avviato, nel 1962. Poca cosa, insomma, se si [...] per esempio, [...] e [...] livello qualitativo della bibliografia critica [...]. Sul fronte degli studi [...] scarsità diviene vera e propria penuria: sicché [...] e Ziegler può citare [...] soltanto [...] più che centenaria biografia [...] Eugène [...] (1887), rivista e ampliata [...] Jacques nel 1906. Genere controverso, e spesso [...] accademica, la biografia sembra esercitare, soprattutto da [...] questa parte, un lascino crescente sul pubblico. Certo è che la [...] migliore tradizione non ha radici [...] latina, ma piuttosto in quella anglosassone. E anche questo Baudelaire [...] e Ziegler si presenta [...] la formula inglese [...] and [...] cioè come un ricchissimo [...] e testimonianze incastonate in un discorso narrativo [...] il più possibile discreto. Niente a che vedere, [...] accattivanti, e certo più "facili-, biografie in [...] del raccontare appare preponderante. Le fonti sono sempre [...] e il rigore con cui documentano ogni [...] del poeta, senza nessuna concessione alla leggenda [...] impegno di lettura che certo non sarebbe [...] fiero avversario della naturalezza, del pittoresco, [...] di [...] romantico. ///
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Le fonti sono sempre [...] e il rigore con cui documentano ogni [...] del poeta, senza nessuna concessione alla leggenda [...] impegno di lettura che certo non sarebbe [...] fiero avversario della naturalezza, del pittoresco, [...] di [...] romantico.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .