Questo lavoro di superficie [...] rifiuta ogni posizione ideologica pregiudiziale, porta paradossalmente [...] posizione ideologica della scrittura [...] la natura profonda della [...]. Non solo « nel suo [...] nel gesto allusivo e riflessivo [...] ma, aggiungerei io, nel suo scrivere [...] creando una distanza fra ciò [...] il poeta vorrebbe [...] dire e ciò che la [...] potrebbe [...] significare. A questo punto sia Rosati, [...] che scrivo su Rosati, ci imbattiamo nella [...] critico ogni volta che si penetra nel [...] della parodia. Si prenda il caso [...] amatoria, considerata da alcuni critici [...] una parodia della poesia didascalica; da altri come [...] adattamento nella materia amorosa dei [...] retorici perché « una vera opera [...]. Parodisti e [...] sembrano [...] giudicare [...] solo quando [...] inserita [...] di una tassonomia della letteratura. Ma [...] non è né [...] seria né [...] parodica: è Puna cosa e [...] e non potrebbe essere diversamente. Consideriamo il magnifico episodio di [...] una delle gemme [...]. La storia è già [...] Nota cano ») a tutti i lettori (a [...] Ovidio poteva avere in mente). Il poeta può solo giocare [...] la crepa che si apre fra [...] sfocata nella mente anticipatrice del [...] e [...] a fuoco dopo [...] della lettura. Ovidio sfrutta [...] della storia di [...] e la spaventosa grandezza [...]. La moglie di Minosse [...] diventare amante » del « toro bianco, [...] e per lui si fa bella, indossa [...] gioielli, si pettina le chiome, porge al [...] la mano inesperta fronde novelle ». Ma il toro continua [...] mucche, e lo specchio conferma a [...] che lei non è [...] se la regina desidererebbe « avere corna [...] ». La donna osserva con [...] vacche sue rivali; invidia la loro bellezza, [...] saltellano sulla tenera erba. Furiosa, si vendica di [...] e « con mani soddisfatte tenne le [...] », dicendo « Andate, piacete ora al [...]. In quale chiave dobbiamo [...] Se li consideriamo parodici, noi perdiamo la [...] fremito di lussuriosa follia che vi circola, [...] della libido di [...]. Se lo leggiamo seriamente, [...] macabro humour della scena, la voluta incongruità [...] divertimento che avviene alle spalle del personaggio, [...] lettore. [...] costringendoci a leggere questi [...] parodia, vuoi come opera seria, per [...] controllare il nostro modo [...] la poesia. ///
[...] ///
[...] costringendoci a leggere questi [...] parodia, vuoi come opera seria, per [...] controllare il nostro modo [...] la poesia.