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Risé (che vive a [...] Sud Tirolo e Milano e ha due [...] 23 e [...] di 4 anni) in [...] «Parsifal», «Il maschio selvatico», «Maschio amante felice» (pubblicati [...] per Red, il terzo per Frassinelli) ha [...] bollente [...] maschile. Bollente perché [...] re-gna la più grande [...] di maschile in giro, a vedere con [...] ce [...] fin trop-po, sul palcoscenico [...] esibirsi e comandare dap-pertutto gli uomini; però [...] poco: non [...] uomo che non ma-nifesti [...] senso di colpa per il proprio sesso. Professor Risé, lei ha [...] malattia [...] maschile de-riva dalla scomparsa [...]. [...] che i padri avrebbero [...] evanescenti? Il fenomeno è diventato eclatante con [...] seconda guerra mondiale. Per un fatto concreto: [...] sono stati lontani a lungo e la [...] sociale nel frat-tempo è stata retta dalle [...] non sono tornati perché erano morti. Alla fine della guerra [...] un nuovo modo di vive-re: è finito [...] padri e figli durato dalla bottega medioevale [...] ottocentesca. Quel legame che nel [...] basa-va [...] e nel lavoro sulla [...] sapere. Le grandi aziende hanno [...] alle fami-glie, come grandi madri li hanno [...] loro rapporto coi figli. I «senza padre» sono [...] oggi hanno dai 60 anni in giù? Ha [...] generazione, poi è diventata una consuetudine. Ciò che lei chiama [...] allora è un fenomeno nato [...] politica e [...] Le cose, lei sa, vanno [...]. Ro-bert [...] del movimento degli uomini negli Stati Uniti, sostie-ne correttamente che la figura pater-na comincia a [...] con [...]. Cita dei bellissimi passi [...] D. La-wrence racconta del padre, [...] sera tornava sporco e si la-vava via [...] tinozza in cuci-na, mentre la madre, maestra, [...] bambino che avrebbe dovu-to studiare per sottrarsi [...] di maschilità primitiva, vergognosa. [...] però annettiamo an-che [...] solenne di [...] : Marx, [...]. È il secolo che [...] i vincoli della produzione capitalisti-ca, chiude le [...] mo-dello della [...] azienda, dove è la [...] portare la cultura, [...] porta la fatica. E di istinto non ce [...] più per nessuno. Però il processo è [...]. I padri a cosa [...] Secondo [...] psicoanalisi classica [...] una tradizionale divisione dei [...] acquista appartenen-za corporea attraverso la relazione col [...] e sviluppa [...] nel rapporto affettivo con [...] fa da ponte col mondo, la norma, [...]. Oltreché classica ritiene [...] giusta? Secondo me sì. La madre, il femmi-nile, [...] relazione col biso-gno e la capacità di [...]. Il padre, il maschile, porta [...] spinta ideale, verso una direzione lontana: è un aspetto [...] importante della spinta fallica. [...] in concreto, questa spinta [...] Quello [...] gli americani chiamano [...] la produzione di progetti [...] oltre la soddisfazio-ne dei bisogni. Proprio quello che hanno [...] con la barba [...]. Visioni giuste o sbagliate, [...] di [...] è essenziale per la società. Di spinta ideale abbiamo [...] e donne. Ma che cosa in [...] un maschio, di ricevere dal padre? La [...] di ge-nere: un modo di percepire e [...] il sentimento, una cultura, in senso antropologico, [...] corpo, con la natu-ra, con [...] con gli altri. Cita la «comunicazione silenziosa» [...] del rapporto tra padre e figlio. Che [...] una madre non può insegnare? La fisicità maschile, naturalmente, perché ha un altro corpo. Quella maschile si sviluppa [...] nella prova. Non parlo tanto di [...] questa mi sembra [...] delle don-ne che tra [...] competi-tive. Ma di cimento col [...] con la natura. Questo, che è molto [...] di un giovane uomo, deve venire da [...] non è un padre sia un istruttore [...] alpina. Sennò [...] uomo avrà una re-lazione vacillante [...] proprio corpo. E già [...] ha un funzionamento della [...] non ha, come la donna, un corpo [...] a generare. [...] che è disposto molto [...] mettersi a rischio fisicamente. Se questo insegnamento al [...] figlio che cosa succede? È un [...] nei guai. La base è [...] magari mascherata. Il modo più facile [...] sviluppo corporeo insicuro è sviluppare [...]. E questo i maschi [...] fatto molto bene. Ma [...] non vale niente, anche [...] maschile non è così ferrea, qualunque insegnante [...] donne ragionano molto meglio. Quanto alla [...] maschile, è cronaca di [...] mariti che, abbandonati dalla moglie, la inseguono [...] ai ragazzi che chiudono con le donne [...] magari si danno un diverso orienta-mento sessuale [...] ben esperito la propria gamma istin-tiva. [...] un tratto dei maschi [...] che mi sta molto a [...] di rischio, la fantasia di [...] abolire e [...] delusione ogni volta che esso [...] sotto forma di frustrazione. Questa visione assi-curativa della [...] il risulta-to della sparizione del padre da [...]. [...] classico dei pa-dri ai [...] si legge nei romanzi, si condensava nella [...]. Cioè: «reprimiti». [...] «sii uomo», che in [...] coi suoi libri, ha lo stesso senso? Questa [...] stata dileggiata anche oltre misura. Certo, [...] quando deve piangere può piangere. Ma nel diventare uomini, [...] si nasce, si diventa culturalmente, si impara [...] la mani-festazione del sentimento: la lacrima è [...] inderogabili, il bambino viene tolto dal capriccio [...] strada oltre quella di [...] ti è stata data la cioccolata». Certo, poi le traduzioni [...] meno preci-se, raffinate o anche sadiche. Non è un messaggio [...] del femminismo, per gran [...] la differenza tra maschi e femmine. /// [...] /// Non piangere fa parte [...] Ha sempre a che fare con la [...]. Imparo a non pian-gere [...] perchè poi avrò perdite molto più gravi. [...] di sé che gli [...] fatti, ma anche per quel che ricavo [...] psicologica, e antropologica, [...] questo impegno a consegnarsi [...] emo-zioni sono tutte buone e valide, ma [...] per quelle personali importanti. Oppure [...] i momenti di emozione che [...] la società in cui, in quanto uomo, si è [...] dal padre a svolgere una funzione fallica, di donazione. Le lacrime del presidente [...] le bare coi soldati morti che tornavano [...] di gioia o di dolore [...] per la vittoria o [...]. Abbiamo chiesto agli uomini [...] esprimersi di più, a scoprire il proprio [...] dice: uomini, siate maschi? È una questione [...]. Lo svilup-po della parte femminile [...] è un passaggio totalmente essenzia-le, ma secondo me non [...] avveni-re utilmente finchè non è stata svi-luppata [...] maschile che apre la porta, [...] parte del Sé e le [...] la parola. Altrimenti, [...] una copiatura malfatta di una [...] femminile, [...] dolce che in real-tà è [...] contraffazione, quello che gli americani chiamano [...]. Lei sostiene che, nei paesi [...] ha prevalso una cultura che denigra tutto ciò che [...] fallico. Di nuovo: polemizza col femmini-smo? Non [...] niente. [...] la scom-parsa dei padri. Le donne hanno fat-to [...] potevano per [...] grandi questi figli, spesso [...]. Anzi, per certi versi il [...] è una reazione a una situazione che fi-nisce per [...] tutti di autenticità, è il recupero di [...] profonda da parte della donna. Di cui il movi-mento [...] sta giovando molto. Il movimento di [...] ne copia il se-paratismo. La riscoperta di genere [...] ri-trovandosi tra simili e [...] ognuno nei propri territori: [...] trovavano più nelle case, gli uo-mini nei [...]. Nelle foreste in cerca [...] collettivi. Quelli vecchi, come il [...] sembrano scomparsi? La partita di calcio vista, [...] a casa sul divano accanto a moglie [...] già significativa. In Sud Tirolo dove [...] mi è capitato di vedere case a [...] spazio maschile è già pre-visto: in cantina, [...] Black and Decker per rifinire gambe delle [...]. Anche nelle metropoli [...] è diventato una specie di [...] che sta nei sottosuoli a fare «bri-colage». I «suoi giochi». Detto, giustamente, con compati-mento. Perché poi negli uomini si [...] una dimensione ossessiva. Uomini e donne soffrono [...] modo di una cultura creata da un [...]. Lei ha scritto per «Il Giornale» [...] articolo molto polemico contro la proposta di [...] la possibi-lità di scegliere, a [...] il cognome della madre. Lì stesso ci-tava invece [...] la marcia del milione di neri a Wa-shington [...]. Ciò che mi interessa [...] uo-mini sentono di nuovo il bisogno, come [...] riprender-si le responsabilità dello status di pa-dri. Non sto a dire [...] le donne, ognuno parla per sé, ma [...] interesse comune. Se invece prevale la [...] chi ne ha di più o chi [...] non lo molla, si va allo scontro [...] tutti perdono. I maschi sotto i [...] sem-brano lieti di fare i [...]. Però con una cosiddetta «nuova [...]. Sono dei padri «matrizza-ti»? [...] del materno è frutto di [...] di identità maschile, è disarmonica. La tenerezza va benis-simo. Il padre che sta [...] sta con tutto, istinto e tenerezza. Se la tenerezza manca, [...] niente. Ma [...] col figlio, è [...]. Senza padre Piano piano, [...] il Tg manda in onda [...] del giudice Cardino, che [...] di domenica nella procura di La Spezia [...] il figlio di tre anni. Riappaiono: allora erano scom-parsi? Sì, [...] è una società «matrizzata». Tutto è co-minciato con [...] mondiale. È, in Italia, la [...] Claudio Risé. Ai maschi dice: «Siate [...]. E ci spiega [...] questo maschile scomparso. MARIA SERENA PA L I ERI Sabato 28 settembre 1996 [...] I I II [...] Società La società «matrizzata» ha [...] futuro? Claudio Risé spiega perché gli uomini devono riscoprirsi [...] IL CASO Alla Cnn nessuno si schiera con il [...] punito per un bacio. Lo salva la psichiatra Usa: [...] fa paura anche a 6 anni NANNI RICCOBONO [...] YORK. Il mondo alla rove-scia. I conservatori che si [...] scuola che ha sospeso un bambino di [...] di [...] baciato una [...]. I «li-beral» e le [...] la scuola e se la prendono col [...] elementare ac-cusato di molestia sessuale. Punito sulla base di [...] viene applicato nelle scuole americane [...] in su. /// [...] /// È [...] pernicioso della [...] Probabilmente no, è solo sessuofobia. /// [...] /// Quan-do la notizia è [...] me-dia, si è, come si suol dire, [...]. Tavole rotonde, talk show [...]. Ma solo per dire che [...] una punizione esagerata. E a chi dissente [...] è follia pura, giù insulti. Se li è presi la [...] Ruth [...] conduttrice di rubriche radiofoni-che sui [...] aspetti della ses-sualità. E Camille Paglia: «Sei [...] hanno detto in un [...] della [...] alla femminista critica della [...] che domina i rapporti tra i ses-si. La Cnn (una delle tante [...] che si sono gettate nella storia) ha de-dicato giovedì [...] la [...] rubrica di maggiore ascolto, «Cnn [...] Company». La conduttrice Mary [...] dialogava con tre interlocutri-ci: Andrea Sheldon, [...] coalizio-ne per la promozione dei valori tra-dizionali [...] religioso); la psichiatra [...] Ruth, (anziana star dei [...] liberal opinionista, fem-minista e docente di legge [...] California Susan [...]. Il mondo alla rovescia: [...] diceva che an-dava perseguita la direttrice della [...] punito il bambino. Che erano tutte sciocchezze. /// [...] /// Però poi partiva per [...] che la colpa è di Bill Clinton, [...]. Per [...] con una battuta, questo [...] (la legislazione in materia è marcata dai [...] femmini-ste però è precedente al mandato di Clinton), [...] sulla scena pubblica americana il presidente è [...] di cui si sa per certo (per [...] ) che non considera [...] atroce aberrazione. La liberal femminista diceva: «Non [...] il bimbo di [...] an-dasse punito così severamente [...] solo nella classe dei catti-vi nonché la [...] marchio infamante nel suo cur-riculum scolastico, N. Sapete quante adolescenti sosten-gono di [...] subito molestia ses-suale? Uno studio dimostra che si tratta [...] 81 per cento. Hanno sopportato [...] e la fru-strazione [...] sgradita e ri-petuta da parte [...] uno o più coeta-nei! Qualcuno le ha risposto [...] legale di molestia col-pevolizza anche lo sguardo [...] piuttosto fuorviante. Susan [...] ha perso le staffe [...] a richiamare i casi di tutte le [...] ammazzate, tutti i casi di molestia nelle [...] numeri sulla violenza domesti-ca. Senza che nessuno riuscisse [...] stiamo parlando di que-sto, stiamo parlando del [...] una guancia di un bimbo di sei [...] bimba di sei anni. Ruth [...] era molto arrabbiata: «Amo [...] temo che per esso non si possa [...]. Un bacio sulla guancia [...] o sulla mano o su qualsiasi altra [...] è una cosa meravigliosa, da coccola-re, ispirare [...] palmo di ma-no. Un bacio tra due bambini [...] un atto della creazione del mondo: non solo una [...] dolce e innocen-te. E anche quello tra [...] due adulti, tra due anzia-ni. Solo da morti, non [...]. E se non baciamo [...]. [...] zittita sia da destra che [...] sinistra. Magari un bacio invece [...] bacio. Come dice Camilla Paglia [...] liberal femminista di volere delle donne fragili, [...] difen-dersi, [...]. Ma per giunta dà la [...] di quale donna si vuole vedere in giro in America: una donna terrorizzata [...] metà del cielo e convinta [...] non [...] respingere [...] sgradita senza [...] della legge». Per non parlare degli [...] legge produce in materia di mo-lestie: Michael [...] docente di scienze politiche [...] Colle-ge, racconta la [...] esperienza di maschio accusato [...] docente. Per nessuno era vero, [...]. Ma io sono stato [...] ad avere il corag-gio di [...]. Il mio preside mi [...] stare, so che sei inno-cente, ma ti [...] mondo intero e non riuscirai mai a [...]. Io non ho voluto [...] consiglio. Se avessi perso la [...] avrei perso tut-to: una montagna di soldi [...] lavoro. E la mia immagine [...]. Ho vinto la causa [...] dimostrare che il giorno in cui, secondo [...] era avvenuta la molestia, non ero [...]. Che fortuna, no? Comunque [...] sono fie-ro del fatto che a darmi [...] un giudice donna, una donna forte e [...] suo impegno fem-minista». /// [...] /// Che fortuna, no? Comunque [...] sono fie-ro del fatto che a darmi [...] un giudice donna, una donna forte e [...] suo impegno fem-minista». (0)
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