Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 2407579291.

Se ci guardiamo intorno, Infatti, [...] nel nostro paese un blocco sociale di [...] borghesia unito nella riscoperta delle scuole private, [...] tea party. Quella che un tempo [...] silenziosa rispolvera per gli [...] spezzati grigio blu, le [...] camicie coi collettoni; e per le donne I [...] gli abitini da debuttante, il tutto rigorosamente [...]. È davvero Impressionante notare [...] mesi siano stati gettati a mare da [...] I residui di stravaganza degli anni 80; [...] del borghese, soprattutto quello mentale, sia tornato [...] corazza sufficiente a garantire la credibilità di [...] Indossa. [...] la corrente artistica che [...] si è più applicata proprio nel demolire [...] forma [...] è sicuramente [...] che della borghesia gretta [...] il proprio bersaglio principale. È per questo che [...] immagini di Grosz o leggere i testi [...] Brecht [...] fa comprendere meglio II perché di quei [...] quella rappresentazione così carica nel gesti e [...]. Tutto ciò probabilmente andava [...] vuotezza dei personaggi, ma cercava anche di [...] che da quel vuoto avrebbe potuto nascere, [...]. Il disegno feroce, la recitazione [...] cosi I mezzi più efficaci per colpire I riti [...] I miti [...] borghese: smascherando, come nel titolo [...] una raccolta di illustrazioni di Grosz, [...] volto della classe dirigente». È questa ricerca della sgradevolezza [...] II cerone del perbenismo, che valse poi agli espressionisti [...] posto [...] alla mostra [...] degenerata» organizzata a Monaco dal [...] nel [...] a [...] oggi così affini; quando siamo [...] da una nube Lunedì 28 marzo [...] luoghi comuni e vacue promesse In offerta speciale. Perciò la consultazione delle [...] Grosz, Dix, Brecht [...] si può rivelare [...] cartina di tornasole per [...] nostro tempo, guardando dietro le apparenze il [...]. Sul fatto poi che [...] destando un rinnovato interesse non vi sono [...] Svezia [...] di [...] uno del padri di [...] andato letteralmente a ruba. [...] Palazzo Venier dei Leoni I [...] Italiani del Novecento alla Collezione Peggy [...] ai 22 maggio. Orario [...] chiuso martedì. NAPOLI Castel Sant'Elmo Sulle ali [...] imperiale. Napoli e II [...] austriaco [...] 24 luglio. Orario 10-20, lunedì [...] arazzi, mobili e oggetti [...] tra Napoli e Vienna [...] del Settecento. VENEZIA Galleria dell' Accademia Jacopo [...]. ///
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Orario 9-19 [...] ritratti provenienti da musei [...] II mondo. A 400 anni dalla morte [...] una mostra dedicata [...] meno conosciuto della [...] arte. FIRENZE [...] Palazzo Medici Riccardi, Museo [...] via Cavour I [...] . ///
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Omaggio nel centenario della [...] 15 maggio, Orario 10-13 e 15-19: chiuso [...] Settanta [...] e disegni dal 1913 al 1958: [...] insolitamente compieta del maestro [...] Vidon Corrado. MANTOVA Fruttiere di [...] Waldemar [...] al ! Orario 9-19: chiuso lunedì Ottanta [...] pittore [...] che piaceva a Edvard [...]. ///
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Galleria Pananti [...] Santa Croce [...] (1825-1908). ///
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FERRARA Palazzo dei Diamanti [...]. ///
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Orario 10-13 e 15-19: chiuso [...] Una rassegna di tendenze [...] dal Nouveau [...] computerizzata. I nomi più noti [...] Daniel [...]. Gerard [...] Anne e Patrick [...]. ///
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Orario 10-17, sabato e [...] lunedi Mostra antologica del [...] americano. ROMA [...] Medici Tamara De [...]. Tra eleganza e [...] al 1" maggio. ///
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Palazzo Venezia [...] -via del Plebiscito 118 1 Normanni -fino al IO aprile. Orario 9-14: chiuso [...] del Credito Valtellina corso Magenta [...] Omaggio a Mario [...] fino [...] aprile. ///
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In ottanta opere [...] milanese. MILANO Palazzo Reale piazza del Duomo [...] maggio. ///
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Tintoretto, Veronese e altri [...] veneziani provenienti dalla Galleria [...] Castello [...] grandi del [...] veneziani provenienti dalla Galleria [...] Castello [...] Praga. [...] -Civica galleria d'arte Villa dei Cedri Le carte di [...] . Orario [...] e 14-18: domenica 10-18: [...] Una scelta di disegni e incisioni di Jean [...] (1898-1964), uno dei maggiori [...]. Dai manufatti industriali [...] dei grandi paesaggi Porti, [...] Beirut Gabriele Basilico è nato nel [...] Milano, dove nel 1973 [...] In Architettura. Nello stesso anno ha [...] come fotografo, realizzando [...] a sfondo sociale e Immagini [...] per [...]. Dal 1977 sposta sempre [...] I suoi Interessi verso la ricerca personale. Nel 1982 pubblica il [...] «Milano, [...] di fabbriche», (Ed. Sugarco, Milano), [...] ricerca [...] industriale milanese che segna [...] continuo ed approfondito rapporto con i temi [...] paesaggio. Nel [...] invitato, unico Italiano, a [...] fotografica sul paesaggio francese. Il libro [...] de [...] (Forum [...] Bolzano, 1990) sintetizza I momenti [...] di questa esperienza. Nel 1990 ottiene II Grand [...] du [...] de la [...] per la [...] ricerca fotografica su diversi porti [...] (questo lavoro è pubblicato nel volume «Porti di mare», Ed. Arti Grafiche Friulane, Udine, [...]. Il suo ultimo libro «In [...] (Ed. [...] Associati, Roma, 1993) è [...] sulle principali stazioni Italiane di frontiera. Tra I suol ultimi lavori, [...] a Beirut, dalla quale è [...] tratto il libro [...] Centro Ville» e una mostra [...] omonima al [...] di Tokyo a Parigi (1993). Grandi porti europei, fabbriche [...] di frontiera: Ga-. Una cultura che appartiene [...] questo secolo, ma che sta lentamente tramontando. Nelle sue fotografie non c'è [...] nessuna compiacenza romantica, nessuna nostalgia, né tanto [...] antistorica dell'era delle macchine. Questo [...] riesce invece a trasformare [...] il loro insieme caotico e frammentario, in [...] paesaggi capaci di restituirci lo sguardo, di [...] storia. Ultimamente, e pensiamo ai [...] su Beirut e Roma, il suo sguardo [...] fatto sempre più aperto e naturale, disponibile [...] la realtà frammentata e scomposta delle città [...] coesistono traffico, storia, invadenza pubblicitaria, uomini, cielo, [...]. Lo abbiamo intervistato. Nelle [...] fotografie sulle [...] Gabriele Basilico Fiammingo di ferro GIGLIOLA [...] milanesi, che risalgono ai 1975, [...] poteva notare una forte tendenza a rappresentare [...] singolo, quasi volessi selezionare solo [...] elementi isolati della realtà urbana per [...] e [...] in un tuo ordine spaziale. Invece nei tuo libro [...] mare, del 1990, compaiono numerose ampie vedute [...] II cielo. Quale esperienza o riflessione [...] cambiamento? Tra il 1984 e il 1985 [...] possibilità di partecipare alla [...] de la [...] del governo francese creata [...] rappresentazione fotografica approfondita del paesaggio nazionale. [...] prevedeva un contratto di [...] operativi: [...] incredibile, mai accaduta nella [...] italiana. Questo fatto di dover [...] nel territorio, si ò trasformato in una [...] che mi ha portato a modificare la [...] capire nuove connessioni. Dopo [...] per la [...] non mi sono sentito [...] allo spazio disegnato e alla struttura architettonica. Ho iniziato a lavorare sui [...] ampi, sui grandi paesaggi e ho scoperto [...] la linea [...]. Mi sono sentito sempre [...] luoghi, nutrito da essi, come dilatato fisicamente, [...] fotografia si è trasformata in un esercizio [...]. Grazie a tale atteggiamento [...] riuscito a semplificare e ad allargare le [...]. I bordi dei quadri [...] Bellotto [...] degli artisti fiamminghi sembrano apparentemente casuali, ma [...] una mancanza di rigore nella loro costruzione [...] bisogno di scorrevolezza verso . Quando descrivi i luoghi [...] sembra che tu stia parlando di paesaggi [...] contemplare estatici, mentre in realtà le [...] immagini mostrano situazioni fortemente [...] spesso compresenti fili elettrici, ciminiere, edifici moderni. Il paesaggio della nostra [...] da [...] complesso di sovrapposizioni, e [...]. Bisogna iniziare a fare [...] di simili spazi, cercare [...] forme. Non ha più senso [...] discorso ecologico di condanna: questi luoghi, brutti [...] siano, fanno parte della nostra storia e [...]. Ma è anche vero [...] un rapporto intenso con la cultura [...] mi piacciono [...] macchinari, la forza del [...]. Provo una sorta di innamoramento [...] la civiltà delle macchine. Ultimamente hai compiuto una [...] due quartieri di Roma e hai dovuto [...] storia millenaria e il [...]. ///
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Dopo [...] lavoro le [...] città comprendono anche il [...] quanto elemento che si è confuso con [...] città, con i suoi monumenti storici. A Roma ho mescolato [...] moderno con apparente noncuranza: mi interessa molto [...] la contemporaneità è anche [...] stratificato di segni. Il vero problema per [...] a rivelare le energie e le presenze [...] proprie di un determinato spazio. Se ci si pone [...] scopre che le architetture si parlano e [...] tratta allora di entrare in sintonia con [...] di [...] raccogliere. Un luogo architettonico è [...] anche se mancano le persone, contrariamente a [...] si crede. Certo, esistono posti che [...] mentre altri invece ci raccontano qualcosa: il [...] per luoghi alla ricerca [...]. Nelle [...] fotografie le persone sono spesso [...]. Che rapporto hai con [...] nello spazio? È indubbio che la mia [...] ha formato: la visione [...] dello spazio è tipica [...] studiato architettura. Probabilmente attribuisco al manufatto [...] raccontare le storie degli uomini, anche in [...]. Le [...] fotografie sono spesso prive [...] ma non si propongono di enfatizzare il [...] infatti di un vuoto che [...] un esserci. Ben altra cosa sono [...] radicali di alcuni fotografi tedeschi. Nel loro lavoro si [...] ideologico di rappresentare lo spazio contemporaneo come [...] per sempre [...] come una rovina permanente [...] di recupero. Una caratteristica comune invece [...] italiani è quella di commuoversi di fronte [...] conservare una speranza per il futuro. Non mi interessa esprimere [...] sul mondo, quanto piuttosto entrare in confidenza [...] mostrare una relazione possibile. Uomini bendati di fronte alla [...] robusto e sanguigno Ro-I i berto Barni, [...] le sue I" origini contadine, [...] ovunque: sulla carta, su tele [...] ampie dimensioni, e perfino quando impugna pennello e colori [...] una forte impostazione grafica. Lo studio del pittore, [...] retro di una piazza fiorentina e trabocca [...] bianco e nero dove filtrano i paesaggi [...] Trecento, Masaccio, forse [...] Greco nello svettare delle [...]. Alla mostra, nel musco Marino Marini [...] Firenze fino al 30 aprile per le [...] Giovanni Carandente, [...] presenta un centinaio di [...] quattro sculture (ma il Gabinetto disegni e [...] Uffizi ha negato quelli che conserva per insufficienti [...]. E questo, spiega, perché [...] perché trova che [...] della seduzione dei colori [...] avverte «la necessità di ricostruire [...]. Lui ha altre mire: «Intendo [...] risposta continua al vissuto». Un vissuto anche drammatico. Come ossessionato, Barni raffigura [...] sia che si riscaldino a una stufa [...] misterioso (Tepore ), sia che si difendano [...] inferociti (Me-riggio), immersi in [...] di conflitti taciuti: «Non [...] ossessione. Però la benda non [...] stesso attributo. Ad esempio in una [...] uomo bendato che abbraccia un cervo. Al di là delle [...] contadine, [...] sono partito [...] cristiana del cacciatore che trafigge [...] cervo simboleggiando la conquista [...] per rappresentare un abbraccio, un [...] non straordinario ma improbabile. Loro, gli animali, hanno [...] torturiamo». Con il pensiero il [...] un dipinto conservato agli [...] e attribuito, tra gli [...] Stamina: «Lì c'è un rapporto bellissimo tra gli [...] animali. Forse, ho pensato, [...] medioevale aveva trovato una [...] eremiti che avevano avuto la forza di [...] questa espe-rienza "mistica", cioè di comunanza con [...]. Beninteso: non sono cristiano, [...] e avverto il problema religioso non come [...] confessione (che pone dei confini), bensì nel [...] termine "religione", che [...] riunire, riportare tutti insieme». Barni ammira gli eremiti [...] vivere controcorrente. La strada [...] è la [...] solitudine». Non fraintendiamo, avverte il [...] non vagheggia un passato mitizzato o idilli [...]. Piuttosto, aggiunge, [...] deve mantenere la propria [...] mezzo a Scilla e Cariddi, cioè tra [...] a tutti i costi e questa corsa [...] vuole essere davvero in contatto con gli [...] il mondo». E di questo mondo [...] violenza. Che si intravede spesso [...] Barni. In Canaglie, per [...] uno. ///
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L'autore racconta i retroscena: «Nel [...] da una foto di un vietnamita picchiato [...] la violenza 6 esibita come se quei [...] fossero mossi da una ragione, è una [...] il perché, che fa parte di un [...]. E il nostro secolo in [...] «6 pieno di stragi e usa la violenza senza [...] senza passione né ragione. Non c'è una ragione vera [...] massacri in Bosnia. Sto leggendo la Bibbia -confida [...] mi accorgo che il male è il vero "non [...] della nostra esistenza». A ciò può rispondere [...]. ///
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Ovvero, [...] di un mondo crudele si [...] ribattere con un «non [...] beffardo che nessuno può incasellare. ///
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Ovvero, [...] di un mondo crudele si [...] ribattere con un «non [...] beffardo che nessuno può incasellare.