Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 2402696154.

[...] AGOSTO [...] MIGLIAVACCA, la famosa proprietaria della Spiga di via della Spiga (e di tutta una catena [...] erboristerie e negozi macrobiotici che vendevano alimenti rigorosamente integrali [...] coltivati senza far uso di nessun veleno) guardò il [...] Armando che tirava giù la saracinesca. ///
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Forse un po' gay, [...] ma veramente bravo. Gli sorrise e Io [...] mano. Poi si allontanò a [...] direzione opposta. Le piaceva passeggiare per [...]. I giornali della sera [...] notizie di stragi. Alcuni commercianti di vino, [...] gradazione, [...] corretto con [...] metilico. I morti erano già una [...]. Luisa Migliavacca si disse [...] sterminare i bevitori non poteva essere una [...] un vinaio. Non sapevano neanche cos'era, [...]. Un piccolissimo rimorso le [...]. [...] però lei non era a [...] livelli. Il suo vino era [...]. Non poteva giurare che [...] naturale al cento per cento, ma il [...] sembrava un assassino. Lei viveva in India [...] quando anche laggiù [...] stati un centinaio di [...] di liquori [...] metilico. Ma allora aveva letto [...] il minimo turbamento. ///
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[...] non è un alimento [...] è etilico e naturale. Volendo inebriarsi, sempre meglio [...]. La signora Migliavacca pensò [...] con un misto di rimpianto e di [...]. Allora si che aveva [...]. E le aveva avute [...] di tempo prima che diventassero di moda. E coraggiosamente, tornata a Milano, [...] di impostarci sopra la vita. E le era andata [...] prima Spiga, che non era affatto in [...] Spiga, [...] resa subito celebre e [...]. Ah, non sapeva che Krishna [...] le certezze, mostrando che sono illusioni. Giovane, snella, sicura, con [...] delle vegetariane, a quel tempo era lei [...] dei suoi prodotti naturali. Vendeva dieci chili di [...] giorno, senza ancora sospettare che, se la [...] api, erano tutte regine; e un quintale [...] uno dei meno pregiati sul mercato mondiale: [...] intendere che era prodotto da imenotteri sballati, [...] piantagioni di Acapulco [...]. Aveva rivelato un grande [...] rara, questo sì. Era stata la prima [...] mele marce della Cornovaglia, prodotte da una [...] garantite senza antiparassitari e tutte col verme [...]. ///
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Ma si vendevano come [...]. Una nota grave, come una [...] di nave, prese a [...] fortissimo nel cervello . Mio dìo no! La crisi! E ancora così vicina [...]. Era più forte di [...]. La strana faccenda era [...] po'; [...] in grave imbarazzo. Se la clientela veniva a [...] era la fine. Ma non resisteva! Tutte le volte che [...] più squallidi esercizi gastronomici, dalle rosticcerie alle [...] agli spacci di hamburger e patatine, doveva [...] e consumare [...] con gusto! Già, adesso le piacevano. Da qualche tempo le [...]. Il più impuro dei [...] le emozioni celestiali che Eva cercò nella [...] lo scoppiato metropolitano nella prima pera. Luisa Migliavacca si disse [...] ventennale astinenza da nitriti, [...] e benzopirene, per non [...] animali, dei fritti, degli intingoli, della carne [...] a farsi insostenibile Evidentemente il suo organismo [...] assunti fin da bambina a causa [...] dei suoi genitori aveva [...] e si difendeva [...] a entrare come una [...] dove comprava senza [...] un chilo di mortadella, [...] Varzi e una pancetta di Piacenza. Con gesto studiato il [...] sopracciglio. Il mio problema è [...]. II terapeuta sospirò, disse: [...] per ora pensiamo [...] e prese a [...] roteare uno specchietto sotto gli [...] dormi. Mentre giaceva insonne, fissando [...] tutto il suo essere spasmodicamente impegnato a [...] che aveva sullo stomaco, le venne voglia [...] merluzzo frìtto con la polenta. Pensò [...] giù dalla finestra ma [...] per suo figlio. Si limitò a [...] la cena, merluzzo fritto [...] che aspettava il suo rientro sul tavolo [...]. Evidentemente poi si era addormentato, [...] si svegliò. La cameriera le portò [...]. Dando [...] ai titoli bevve un [...] e disgustata Io sputò. La [...] penosa situazione non si lasciava [...]. Il mondo verdeggiante della [...] le aveva dato la linea, la salute [...] si era dunque esaurito in lei? Doveva [...] istinti più corruschi, sanguinari, carnivori e addirittura [...] a mangiare le carogne? Come mai il [...] cosi liliale, in questo preciso momento bramava [...] allo zucchero raffinato e una candida fetta [...] una michetta fresca e per nulla [...] mise seriamente a riflettere. Al varco della mezza [...] del tutto imprevista, [...] di ipocrisia. Quel giorno la situazione [...]. Non riuscì più a [...] odori della bottega: frumento, miglio, orzo, rìso [...] spigo e lavanda, mela cotogna e soia. Mendicò un invito a pranzo [...] zia Ernestina, [...] soleva beceramente [...] i suoi gusti: piatti tradizionali [...] la trippa. Invece stavolta, con entusiasmo [...] presentò un piatto di risone [...] di girasole crudo e [...] limone, scappò [...] e a cento [...] si diresse verso Pavia, [...] conoscevano e lei invece aveva ritagliato una [...] su una trattoria dove [...] salami di fegato, rane e lumache. Armando sospirava avvinto contro [...] suo degno compare, la cui tempia nera [...] schiacciava contro il lobo [...] del [...]. Consumato [...] tra gli effluvi afrodisiaci [...] del finocchietto greco si misero a discorrere [...] e simbolico dei colori. [...] del [...] osservò che il verde non [...] soltanto la natura, ma anche, sulla stampa popolare, i [...] che avevano appena finito di interpretare: [...] era inoltre un colore diabolico [...] se ne adornavano i vescovi [...] CARLO [...] di Giulio [...] nato a Milano nel 1946. Mi sono laureato in Scienze [...] Pavia. Ho cominciato a fare [...] poi ho smesso per dipingere. Lasciamo perdere le mostre [...]. Quando è nato il «Quotidiano [...] ho cominciato a scriverci dei corsivi satirici [...] di [...] poi raccolti in volume. Mi sono accorto che [...] pernacchia è la lingua a far male. Allora ho scritto un [...] «La fortunata mattina di un venditore di [...] (Longanesi) e un monologo sul telefono intitolato «Duplex», [...] stato [...] a Milano. Ho tradotto tantissimi libri [...] qualcuno anche bello. Continuo a dipingere» Ciò, [...] suo conto in banca, le parve umiliante. Per contro, [...] vita non era mica la [...] del mondo. Poteva resistere, logorandosi, oppure [...] direzione. Per carattere era più [...] soluzione. Investire un miliardo o [...] catena di hamburger? No, basta, era stufa [...]. Ma tanto valeva liquidare subito [...] Botteghe della Spiga, e fare [...] ricattatore. Alcune ricche signore erano [...] clienti e seguaci: se avesse condotto la [...] e discrezione, avrebbe sicuramente trovato la scusa [...] a rilevare, con suo grande vantaggio, [...] attività. Ma bisognava sbrigarsi. Così com'era, la situazione [...]. Cominciò subito a fare [...]. Il ricatto rischiava di [...]. Questi negozi sono una miniera [...]. [...] lasciamo perdere. Te [...] detto che quella è [...]. [...] che, senza gli immobili, varrà [...] miliardo». Sì, sì, te lo [...]. Armando rimase a bocca [...]. Ma, se io diceva [...] poteva credere. In certe cose era [...]. Il [...] riappese e si mise [...] parole adatte per fare la proposta alla [...]. Ma in quel momento [...] Migliavacca [...] già in casa di Bona di [...] a [...] davanti a un piatto [...] rape. Ma io non so [...] le Botteghe. Dovrò star via un [...] e non mi fido di nessuno. Armando è bravo ma [...] coscienzioso. Personalmente non sgarra ma [...] dei buffoni, perchè non sono rigorosi come [...] sicuramente a [...] roba non dico inquinata [...] sicuramente coltivata coi fertilizzanti. Sai quanto si guadagnerebbe. Gli piacciono troppo i [...] mezzo mondo. Cosa vuoi, sono fatti [...]. Segue le rubriche sulla [...] specializzata internazionale. Conosce i nomi dialettali [...]. Se uno gli chiede [...] nel Bresciano chiamano [...] glielo procura. Ma bisogna [...]. Luisa Migliavacca emise un [...]. Il mondo occidentale, così [...] già condannato. Non può durare. [...] mi ha detto delle cose. Ah, se sapessi! Il monastero annesso accoglierà [...] Reagan, [...]. [...] tutto scrìtto» Il tempio [...] Krishna lo vuole, dice [...] certo si va incontro [...] che non saranno assolutamente rose e fiori Anche [...] Botteghe della Spiga, mi ha detto il [...] un problema: perchè devi sapere che. Luisa Migliavacca tacque guardando [...]. Un lampo di comprensione [...]. Più tardi i legali [...]. Per un congruo numero di [...] le Botteghe della Spiga passarono di mano, conservando una [...] della delicata missione. [...] non [...] ma era stata davvero [...] a salvare Luisa Migliavacca. II giorno prima, riuscita finalmente [...] addormentarsi, aveva sognato una divina [...] le si avvicinava danzando. Aveva il viso in [...] riuscita a vedere [...] le somigliava molto. Cosi aveva fatto. Poi, a casa, aveva [...]. Ed ecco la voce [...] le ordinava: «Dormi. Perchè dalle 18 alle 19 [...] delle sedute ipnotiche [...] a cui, disperando ormai di [...] e tisane, sì era decisa a far ricorso per [...] Bona. Satana [...] ed evocava veleni come [...] stagnanti e altre putrefazioni. Tra un po' la [...]. Come sono venate le [...]. Armando tirò fuori un [...]. Nella migliore Luisa Migliavacca, [...] alla Christopher Lee nei momenti di vampirismo [...] il panino della [...] anch'esso [...] dal wurstel che sporgeva, [...] dalle bisunte polpe increspate di crauti Faceva [...] di una foto pornografica. [...] trovata nella posta insieme [...] DAL MIGLIO ALLA VACCA -LUISA MIGLIAVACCA STORY Giù [...] dannata ipocrita! Ecco la campionessa dei [...] milanesi! Sgavazza [...] immondi wurstel! Ma la crusca del [...] farina raffinata! Seguiranno istruzioni dettagliate. Ci mancava anche questa! Qualcuno [...] vista, sapeva chi era [...]. Addentò la michetta col lardo, [...] sogno [...] mattina [...] oggi aveva procurato di realizzare. Poi bevve un gran [...] schiarirsi le idee. Quindi telefonò [...] per [...] non sarebbe andata a lavorare [...] non sopportava più [...] i discorsi, i profumi e [...] clienti [...] e si [...] a ragionare. In teorìa poteva rivolgersi alla [...] mangiare panini ai [...] non era ancora reato, no? [...] ma in pratica la discrezione non era [...] garantita. Erano capaci di [...] sopra coi giornalisti Non [...] suo ambiente la minaccia era grave, gravissima. Bastava una letterina a [...] Oggi, la [...] della foto su Tibet Psicosomatica, [...] sputtanata. Per le Botteghe della Spiga [...] il fallimento. Era no personaggio pubblico [...] poteva permettersi salvo tu wurstel. ///
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Era no personaggio pubblico [...] poteva permettersi salvo tu wurstel.