Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 2399034138.

Cultura e Spettacoli Una [...] francese inaugura oggi il festival fiorentino Il Maggio [...] Berlioz Benvenuto Hector! Ai suo debutto parigino [...] I opera fu maltrattata da tutti: un vero [...]. Quindi [...] fiorentino risulta pieno di [...]. La direzione [...] è affidata al sovietico Vladimir [...] la regia è [...] mentre scene e costumi saranno [...] Sylvano [...]. Non solo perchè si [...] legata a un [...]. E per le [...] problematiche, capolavori e non, [...] il Maggio ha sempre nutrito una particolare [...] prima edizione del [...]. Fu [...] coinvolta, accanto «I più noti Troiani, in quella » [...] ri [...] Inghilterra alla fine degli [...] Sessanta. Così anche il [...] bistrattato nel secolo scorso [...] anche nel nostro, potè godere di una [...] Covoni Garden, di [...] edizione discografica e di [...] in Italia nel 76; avvenne alla Scala, [...] riproposta dai complessi del teatro londinese in [...] edizione, a quel che [...]. Ecco dunque che la produzione [...] Teatro Comunale, affidata a una prestigiosa terna di debuttanti [...] direttore [...] Vladimir [...]. Urta scena dì «Cento [...] così favoloso. Interpreti; Flora [...] Alessandro Barrera Dakar. Alberto Cancemi, Liliana Gerace, Salvatore Troia. Lu duo [...] Produzione del [...] A un certo momento [...]. Lui e gli altri [...] abbigliati, a quel punto, come personaggi che, [...] non riescano però a nascondere la loro [...] mondo diverso: diciamo turisti, ma anche avventurieri. Di sicuro, la reazione [...] manifestano [...]. Segnale ambiguo, che potrebbe suonare, [...] come una scusa non richiesta. Giacché questi Cento cammelli nel [...] allineano, [...] immagini favolose o mìtiche, assai [...] . È un Islam dì [...] letture (come quelle indicate nel programma) e [...] delle «scogliere tunisine», come il regista dichiara. Ma si può ben [...] un gentile invito a conoscere e ad [...] civiltà che rischiano di apparire, secondo visioni [...] luoghi di scontri sanguinosi ed eterni, o [...] più calme) di svago ed evasione. In questo seguito [...] scarsa la durata del [...] arabe (o. Per tale riguardo, decisivo [...] Flora [...] ormai piccola celebrità vocale, [...] e del nuovo acquisto del gruppo, il [...] Lu [...] Ping. Ma anche Alessandro Barrera Dakar, [...] massiccio bronzeo corpo e dalla [...] faccia, ha una presenza non [...]. Alla «prima», gran calore [...]. Repliche fino a giovedì. Benvenuto [...] parte, fin dal suo battesimo (Parigi. [...] de [...] de [...] oggi Opera, 3 settembre 1838). Reduce dal soggiorno in Italia [...] immerso nelle suggestioni dei luoghi romani. Berlioz aveva commissionato ai [...] Lèon [...] e Auguste Barbier un [...] (la Vita) di Benvenuto Cellinì. Ancora incerto sulla destinazione [...] Berlioz [...] con I suoi librettisti una struttura drammaturgica [...] e alle inclinazioni del genere «leggero» [...]. Da un soggetto alquanto [...] alcuni momenti della Vita [...] (come [...] finale della fusione del Perseo [...] papa Clemente VII, [...] in maniera piuttosto arbitraria [...] scultore alla cornice fastosa e spettacolare dei [...] Colosseo) ad altri interamente reinventati (ad esempio la [...] lega Cellinì alla dolce Teresa, figlia del [...] Giacomo Balducci e corteggiata senza successo da un [...] ridicolo e vigliacco Fìeramosca), [...] altrettanto ibrida e discontinua. Ove la grandiosità delie [...] massa tende a schiacciare [...] momenti [...] (ovvero i tradizionali pezzi [...] arie e i duetti, di cui [...] non era certo avara) [...] Berlioz sembra adagiarsi tranquillamente nelle convenzioni più viete. Fu proprio [...] fra la magniloquenza della pittura [...] la brillante e spumeggiante leggerezza dello spinto da [...] e le tentazioni della routine [...] accanto alla marcata [...] di una visione come quella [...] a disorientare il pubblico della prima parigina, che tributò [...] Cellinì un nasco colossale. Berlioz, che nella [...] prima opera aveva proiettato tutto [...] visionario del suo romanticismo, quasi ravvisando nelle peripezie di Cellinì una sorta di dimensione autobiografica, sembrò quasi [...] finché tu Liszt, urto dei [...] più ardenti estimatori, a [...] a [...] a Weimar nel 1852, non [...] averla riveduta e sforbiciata, [...] così di alcune pagine [...] Firenze l'opera sarà riproposta nella [...] edizione parigina e naturalmente in versione integrale. Nel cast vocale, accanto [...] Chris [...] uno dei maggiori interpreti [...] figurano Cecilia [...] (Teresa), Victor Braun (Fìeramosca), Jules [...] (Balducci), [...] Zilio (Asca-nio) e Agostino [...] (il Papa). Ai primi anni Trenta [...] Comunale [...] chiamava Politeama e la domenica [...] pomeriggio le mamme che [...] andare [...] pievano usufruire di un [...] in teatro un ampio salonci-no. Mio padre, usciere di [...] Vecchio, come altri dipendenti comunali. È cosi che, a [...] anni, fui messo al Cantuccio e per [...]. Ma non attesi un [...] dal Cantuccio alle gallerie e dagli spettacoli [...] un generoso burattinaio emiliano inscenava brillantemente per [...]. Ne ricordo due, le [...] ragioni mi fecero enorme impressione; dovevo avere [...] sei anni quando vidi ii Matrimonio segreto [...] alle peripezie della Carolina, [...] da scoppiare in lacrime nel [...] mezzo della scena [...] i passi sono [...] fu Armida, storia di [...] di demoni che contemplavo agitarsi sulla scena [...] veri se mi terrorizzarono [...] dormire per parecchi notti [...] accesa, temendo il buio proustiano della mia [...] dai fantasmi di quello spettacolo. Saccente insopportabile Le cose [...] quando venivo precocemente ammesso ai conservatorio Cherubini, [...] fanciullo prodigio, a nove anni. La scuola fece subito [...] insopportabile saccente che nicchiava, con la caratteristica [...] (oh! Alla Pergola davano, durante [...] Maggio Musicale, l'opera nuova Volo di notte che un [...] Conservatorio, da tutti additato come pericoloso sovversivo, [...] Luigi Dallapiccola. [...] a vedere non mi [...] mìa madre tornò una sera a casa [...] e disse che si era spellata le [...] non perché fosse riuscita a capirci niente [...] piccolo e bruttino sommerso [...] dei loggionisti. Poi vennero annate a [...]. Adelchi e Aminta e Orfeo, [...] dettata da [...] e inscenata da un Attilio Colonnello [...] tenera età e fantasia scatenata, fino a Visconti [...] e [...] da riuscii a vedere [...] e tutte le repliche, tanto che mi [...] Luchino Visconti dirigeva uno spettacolo a Firenze dove [...] suo cinema opulento e crudele spaziava oltre [...] collina. Con il celeberrimo «Maggio [...] di Dallapiccola sulle scene aveva ben altro [...] di tutto un festival, dominato [...] che [...] dirigeva allora. Bruno [...] parecchi anni prima si [...] nei sottosuoli del Conservatorio, davanti alla tastiera [...] con pazienza e appassionata [...] che avrebbero dettato legge [...] direi come [...] sostanziale conversione ai senso [...]. La Callas che passione Lontano, [...] più lontano, di un lungo tirocinio mitteleuropeo [...] nutrirmi, anche dì rifiuti e polemiche. Tralasciando numerosi altri titoli [...] faccio altro che focalizzare una frattura che [...]. Una famosa Norma [...] di Maria Callas -vorrei [...] -la potevo ascoltare L'opera. Delude a Parma [...] «Genesi» composta da Franco Battiato, [...] passato alla Musica Seria Un mistico povero [...] Spirito PARMA. Attesa con curiosità. Gran folla, anzi, perché Battiato [...] il solito autore esordiente, ma un notissimo [...] ispirati messaggi di verità universali. Una sorta di guru laico, [...] oggi, ansioso di sbriciolare le [...] della saggezza al di fuori delle «invenzioni [...] comiche» definite avanguardia. Dieci anni fa scriveva [...] poi [...] lo convinse a [...] musica e vi si [...] tenace perseveranza. Qualcosa di simile accadde [...] Musor-gskij. Battiate è arrivato a Genesi, [...] primo libro della Bibbia che significa nascita [...]. Nel nostro caso sarebbe [...] Genesi in [...] sia di Battiato come [...] mondo che, tra tante nequizie, ha spinto [...] Dio a progettare un nuovo diluvio. Prima, però, per non [...] invia quattro arcangeli in terra a investigare [...]. Tutti quanti sì imbarcano [...] accompagnati da profondi nonsense di questo tipo: «Tutto [...] Niente -Niente era Tutto -Tutto era Dio -Dio [...] Niente -Dio era Tutto». Cantano una strofa del [...] e ii [...] che capisce [...] trasforma i versi in immagini di Lenin e Stalin. ///
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Poi tutto si conclude [...] Gloria. Personalmente dubito che questa [...] possa redimere [...]. Ma le cose si [...] quando [...] e il musicista diffondono la [...] merce avariata. Non che Battiato spacci [...]. ///
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Quando ha abbandonato la Signorina Canzone [...] sposare la Signora Musica Seria, [...] fatto con assoluta convinzione. Ma non s'è accorto [...] fidanzata non era poi cosi Seria come [...] era un po' Mimi [...] e un po' Santuzza Esposito: [...] di insicura virtù. Battiato te conduce [...] con una ingenuità disarmante. Le riveste con un [...] sempre utile ai nobili indirizzi; le accompagna [...] tre note dolcemente consonanti; le culla col [...] acque del Reno e le rallegra con [...] facile consumo. Non può mancare per [...] un tocco di [...] 2001, né fanno difetto [...] del realismo socialista) per i falsi profeti [...] di messa folk per gli inni sacri. Il tutto, va riconosciuto, [...] con garbo, attenuando i luoghi comuni con [...] con [...]. Purtroppo, per quanto attenuati, [...] restano nella scoraggiante povertà tecnica. Quando [...] si mantiene a livello del [...] elettrico, quando [...] richiama impietosamente il Mercato persiano [...] Ketelbey, il risultato è una [...] sonora tanto modesta da far cadere te braccia. Il guaio di Battiato [...] è la [...] origine [...]. È [...] di [...] oltre, così come il disprezzo [...] mutuato ai gruppuscoli neoromantici, è soltanto ignoranza delle lacerazioni [...]. Quando si proclama che [...] Dodecafonia [...] alla Musica come la Pornografia al Sesso, [...] conoscere la musica e il sesso. [...] modestia è di rigore. Comunque sia, anche il Regio [...] è [...] con slancio. Nessuna economia, quindi. Al contrario, un suggestivo [...] Luca Volpatti, variato da effetti di luce e [...]. Il tutto calorosamente applaudito [...]. ///
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Molte colpe si attribuiscono [...] che ebbe lunga vita [...]. La più imperdonabile -colpa» [...] non [...] riconosciuto (chiese a qualcuno: «Ma [...] è?»), nei suono che avvia la Sagra [...]. Vicino agli ottanta (la Sagra [...] 1913). [...] può essere perdonato. E [...] parte, [...] sera, [...] entrato [...] della Conciliazione, mentre [...] furoreggiava in modo inaudito, avrebbe [...] legittimamente chiedere: «Ma che strumento è?». Era il violoncello, e [...] Concerto op. E [...] dava un supremo saggio [...] stregata, catapultando nei suoni, con meravigliosa sicurezza [...]. Nei giorni scorsi, [...] ha diretto il [...] Requiem di Britten. Bloch e Prokofiev, e [...] al suo exploit un massimo di espansione. Senonché, debbono essere intervenute [...] dentro, e [...] ha rinunciato alla bacchetta, [...] profondamente nel suo terreno «natio»: il violoncello. E ha coltivato, in [...] preziosa, il [...] violoncello e orchestra di Schumann, [...]. Una grande e intensa [...]. [...] ha concesso due bis. [...] Don Pasquale con Muti [...] deI West con Gavazzeni; Raramente, [...] e Mirò, tre titoli [...] altrettanti di proprie musiche chiamate a vivere [...] le tappe principali [...] di autore e di [...] Firenze raggiunse un assieme per niente avaro [...] fu persino un critico, [...] generoso tanto da osservare [...] la smentita patria del «nemo [...]. Senza esagerare, nel rileggere [...] righe di quei trascorsi, si rintraccia di [...] paziente, mi piacerebbe dire antico, per [...] occasioni. Durante le prove della Gioconda, [...] pensavo già al «Cellinì». E, ricominciando a contare [...] palcoscenico che sarebbero occorsi per andare dal Colosseo [...] Colonna e dagli Orti [...] (ormare al Colosseo, luoghi [...] mi accorgevo come il piede, misura ancestrale, [...] palco-. [...] cantautore Mimmo [...] è in tournée Il [...] il [...] ROMA. Mimmo [...] con il suo nuovo [...] -Clandestina [...] con lo spettacolo che sta portando in [...] sembra essere approdato su una [...] artistica» sicura ed asciutta: [...] testi rimangono, e rimane il [...] di fabbrica» che il [...] imparato a riconoscere in tante canzoni. Ma il suono è [...] sono più incalzanti come gli arrangiamenti preparati [...] Mauro [...] per quasi tutte le [...]. Insomma, un [...] nuovo quello che spunta sui [...] dietro al pianoforte, ma con la [...] «gabbia» ben stretta sotto al [...]. È una tournee fitta di [...]. I [...] dieci brani di Clandestina sono ovviamente al centro di due ore filate di [...] ripropone una scelta di tutti [...] sue» pezzi più belli e noti, da [...] da Non voglio più al [...] e meno conosciuto Lo zingaro o al sempre [...] Intorno ai Cent'anni, tutti [...] e proposti con grinta. Compreso quel Confusi in [...] ed interpretato oltre un anno fa assieme [...] Enrico Ruggerì non ancora così famoso. Una canzone che, a [...] forse segnare [...] di questo «nuovo corso», [...] («e [...] soprattutto». È un [...] più maturo e con [...] quindi, quello che si presenta al pubblico [...] tournée, con le sue riflessioni anche amare [...] su una vita «clandestina» che passa, senza [...] a [...] sui sogni dei bambini [...] restano nei tendoni del circo: [...] i bambini non sono [...] che non siamo più noi». ///
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È un [...] più maturo e con [...] quindi, quello che si presenta al pubblico [...] tournée, con le sue riflessioni anche amare [...] su una vita «clandestina» che passa, senza [...] a [...] sui sogni dei bambini [...] restano nei tendoni del circo: [...] i bambini non sono [...] che non siamo più noi».